Barocco, classicismo e Novecento

tre secoli di musica per violoncello e pianoforte
nell'esecuzione di uno dei miglior e più affiatati duo italiani

Mercoledì 3 dicembre alle 18.00 giunge al sesto appuntamento la stagione di concerti dell'Università di Roma Tor Vergata organizzata da Roma Sinfonietta nell'Auditorum "Ennio Morricone" della Facoltà di Lettere e Filosofia, in via Colombia 1.
Sono di scena Luca Pincini (violoncello) e Gilda Buttà (pianoforte,   un duo ben noto, che suona nelle principali città italiane, facendosi particolarmente apprezzare per la bellezza de suono e la loro ottale fusione. Compagni anche nella vita, sono due brillanti e versatili solisti che hanno dato vita a un sodalizio musicale speciale e hanno raggiunto una perfetta intesa nell'interpretazione di un repertorio che spazia dalla musica rigorosamente classica alla musica da film.
Luca Pincini è stato primo violoncello solista in importanti orchestre come quella del Teatro La Fenice di Venezia e l'Orchestra di Roma e del Lazio, prima di scegliere di dedicarsi all'attività concertistica, suonando in tutta l’Europa, U.S.A. Sud America, Nord Africa ed estremo oriente. Un suo grande estimatore è Ennio Morricone, che gli ha dedicato “Monodia “ per violoncello solo.
Gilda Buttà ha un vastissimo repertorio classico ma si è "specializzata" anche nella musica da film: in questo campo è soprattutto nota la sua lunga collaborazione con Ennio Morricone, ma ha suonato anche per Luis Bacalov, Nicola Piovani, Franco Piersanti e Paolo Buonvino. Altre sue collaborazioni eccellenti sono quelle con Mina e con Vasco Rossi.
Questo concerto, che allinea tre grandi compositori del Settecento, Ottocento e Novecento, è un severo banco di prova per gli interpreti. Ad aprire il concerto sarà la Sonata BWV1028 in re maggiore di Johann Sebastian Bach, che era destinata in origine alla viola da gamba, considerata lo strumento precursore del violoncello, ma oggi è più comunemente eseguita con quest'ultimo strumento: vi si alternano due movimenti lenti, caratterizzati da un assorto lirismo, e due movimenti veloci, in cui rifulge il dialogo contrappuntistico, di cui Bach è maestro insuperabile.
Di Robert Schumann saranno eseguiti i Fünf Stücke in Volkston op. 102 (Cinque pezzi in stile popolare), in cui si dispiega il temperamento romantico accesamente vivace e fantasioso di questo compositore, con ampie oasi anche per quell'intimismo psicologico e tormentato, così tipico di certe sue pagine scritte tutte d'un fiato e con una freschezza inventiva dallo stile inconfondibilmente personale.
Il Novecento è rappresentato da Dmitri Shostakovic, con la Sonata per pianoforte e violoncello op. 40, che è l'unico lavoro per tale organico di questo compositore. Shostakovic, che resa stato violentemente criticato ato in quel periodo dal regime sovietico per la sua musica troppo modernista, rinuncia qui alle arditezze dello stile del primo Novecento e opta per una musica più chiara, più semplice e più espressiva, aperta al pubblico più vasto.


Biglietti E. 10,00,  Ridotti E. 8,00, Studenti E. 5,00 in vendita all'Auditorium Ennio Morricone prima del concerto.
Info: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226, 328 7874043
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