Chiude al Ristori il ciclo sul classicismo  

TEATRO RISTORI DI VERONA

SABATO 29 NOVEMBRE ORE 20.30
DOMENICA 30 NOVEMBRE ORE 17.00


Sabato 29 novembre alle ore 20.30, con replica domenica 30 novembre alle ore 17.00,ultimo appuntamento al Teatro Ristori per la Stagione Sinfonica 2014-2015 della Fondazione Arena di Verona, che con l’anno nuovo proseguirà l’offerta concertistica nella tradizionale sede del Teatro Filarmonico.

Per questo appuntamento, il direttore brasiliano Carlos Prazeres guida l’Orchestra dell’Arena in una programmazione che conclude il ciclo dedicato al Classicismo viennese: in apertura è proposta la Sinfonia n. 6 op. 68 in fa maggiore “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, cui segue l’Ouverture dal Don Giovanni K 527 di Wolfgang Amadeus Mozart, per concludere con ilConcerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore K 219, sempre del genio salisburghese,in cui apprezziamo allo strumento solista il giovane Giovanni Andrea Zanon.


Definito dalla critica sudamericana «una centrale elettrica di intensità e precisione», Carlos Prazeres è uno dei direttori d’orchestra brasiliani più richiesti della sua generazione. Debutta alla direzione dell’Orchestra areniana per l’ultimo appuntamento sinfonico al Teatro Ristori, aprendo con la celebre Sinfonia n. 6 op. 68 in fa maggiore “Pastorale” di Beethoven. In questa composizione Beethoven presenta una Natura buona e incorrotta in cui alberga lo Spirito divino, ed alla musica è affidato il compito di restituire questo sentimento. Ognuno dei cinque movimenti è quindi dedicato alla visione di un momento pastorale privo di conflitti psicologici e lontano dalle tormentate tendenze romantiche, inaspettata oasi di pace e serenità che ribadisce «quella visione positiva del rapporto fra l’uomo e la natura che nell’etica beethoveniana non verrà mai meno» (Och).

Il concerto prosegue presentando, a 227 anni di distanza dalla prima esecuzione a Praga del 29 ottobre 1787, la magistrale Ouverture del Don Giovanni K 527 di Mozart, capace di riassumere con estrema modernità nell’introduzione orchestrale tutto il senso e il carattere complessivo dell’opera. Fin dalle prime battute s’intuisce, infatti, la vena giocosa che successivamente si volge in tragedia, nell’eterno conflitto tra il bene e il male.

Conclude l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore K 219 di Mozart, proposto per la prima volta dai complessi artistici areniani al proprio pubblico e arricchito dal virtuosismo di Giovanni Andrea Zanon, vero e proprio prodigio classe 1998.Zanon dai 4 ai 16 anni può vantare di avere vinto oltre 30 concorsi nazionali ed internazionali, e di aver sostenuto come solista più di 100 concerti nelle sale più prestigiose in Italia e all’estero.

Al Teatro Ristori, suonando un Violino Giovan Battista Guadagnini del 1774, appartenuto al Conte Ignazio Cozio di Salabue, si cimenta con il quinto ed ultimo concerto per violino di Mozart che, per originalità inventiva e brillantezza di scrittura, è forse il più riuscito dei concerti del genio salisburghese dedicati a questo strumento.


Biglietti

Biglietteria di via Dietro Anfiteatro

Via Dietro Anfiteatro 6/b - 37121 Verona

Tel. 045 596517 - Fax 045 8013287 - biglietteria@arenadiverona.it

Call center 045 8005151 - www.arena.it

Orari

da lunedì a venerdì 9:00-12:00 15:15-17:45

sabato 9:00-12:00

Biglietteria del Teatro Filarmonico

Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona

Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266

Orari

da lunedì a venerdì 12:00-17:45

sabato 10:00-12:45

nei giorni di spettacolo 12:00-fino a inizio spettacolo

sabato 10:00-12:45 17:00-fino a inizio spettacolo

domenica 10:00-fino a inizio spettacolo

La biglietteria al Teatro Ristori (via Teatro Ristori, 7 - 37122 Verona) è aperta dalle due ore precedenti l’inizio dello spettacolo.


GIOVANNI ANDREA ZANON

Violino

Giovanni Andrea Zanon nasce a Castelfranco Veneto nel 1998.

Nel corso della sua attività musicale vince oltre 30 concorsi nazionali ed internazionali (il primo il “Riviera Etrusca” di Piombino-Livorno all’età di 4 anni), effettua più di 100 concerti in qualità di solista in Italia, Svizzera, Germania, Polonia, Russia, Austria, Canada e Stati Uniti, debutta come solista, all’età di 13 anni, con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia.

Riceve numerose menzioni e riconoscimenti fra i quali, a sei anni, quella del Presidente della Repubblica Ciampi e recentemente dalla Reale Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Spagna nonché dall’Ambasciata Generale degli Stati Uniti in Canada.

Ammesso nel 2002, all’età di quattro anni, con il massimo dei voti e la lode al conservatorio di Padova, risulterà essere il più giovane nella storia delle istituzioni musicali statali italiane; si diploma al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con lode e menzione onorevole.

Nel 2012 riceve il diploma di laurea alla finale del più importante concorso internazionale per giovani violinisti il “Wieniawski-Lipinski” in Polonia, nel quale mai nessun italiano, nella storia della competizione, era riuscito a superare le prove eliminatorie. Successivamente, vince il “Premio Nazionale delle Arti”, indetto dal Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica.

Debutta alla Carnegie Hall di New York nel 2013, grazie alla vittoria riportata al “2013 New York International Artists Violin Competition”.

Successivamente ottiene il primo premio assoluto in uno dei più prestigiosi concorsi internazionali, quello di Novosibirsk, tenutosi presso il Conservatorio di Stato M. I. Glinka indetto dal Ministero della cultura della Federazione Russa che gli assegna anche, all’unanimità della giuria, tutti i premi speciali previsti ed in particolare quello per la migliore interpretazione di una composizione scritta da un compositore russo.

Sempre nel 2013 riceve il “Leone d’Oro” dalla Regione Veneto per i “meriti artistici conseguiti all’estero”.

Su consiglio di Zubin Mehta si trasferisce negli Stati Uniti per studiare con Pinchas Zukerman presso la Manhattan School di New York dove risulta unico ammesso al “Master of Art” di violino, su oltre 3.000 concorrenti internazionali ed unico caso di ammissione ad un corso post universitario all’età di 16 anni.

Nel 2014 prende parte al gala della lirica Lo Spettacolo sta per iniziare condotto da Antonella Clerici all’Arena di Verona.

Debutta al Teatro Filarmonico esibendosi al concerto Note d’Augurio 2013.

Torna per la Stagione Sinfonica 2014-2015 al Teatro Ristori per il Concerto n. 5 in la maggiore di Mozart.

CARLOS PRAZERES

Direttore d'orchestra 

Carlos Prazeres è uno dei direttori d'orchestra brasiliani più richiesti della sua generazione. Direttore Artistico e Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Bahia, Prazeres è anche il principale direttore ospite dell’Orquestra Petrobras Sinfônica di Rio de Janeiro.

Dirige artisti quali Hélène Grimaud, Ramón Vargas, Gil Shaham, Antonio Meneses, Rosana Lamosa, Fábio Zanon, Augustin Dumay, Gilberto Gil, Wagner Tiso, João Bosco, Ivan Lins, Stanley Jordan e Milton Nascimento.

Come direttore ospite, dirige importanti formazioni sinfoniche, quali l'Orchestra Nazionale dei Paesi della Loira, la Sinfonica di Roma, la Sinfonica Siciliana, l'Orchestra Cherubini e l’Orchestra Internazionale del Festival di Riva del Garda, l'Orchestra giovanile delle Americhe, la Filarmonica Giovane di Salzburg, la Filarmonica di Buenos Aires, la Filarmonica di Montevideo, la Filarmonica di Bogotà, l'Orchestra Sinfonica di Porto Alegre, l'Orchestra Sinfonica del Teatro Nazionale Claudio Santoro a Brasilia, l’Orchestra Sinfonica Universitaria di San Paolo, la Filarmonica Amazone, la Sinfonica di Campinas, l'Orchestra del Festival di Santa Catarina. 

Ottiene il diploma in oboe all’Università di Rio de Janeiro e studia presso l'Accademia dei Berliner Philharmoniker.

Come oboista solista suona per la Barock Orchester di Berlino, Orquestra Petrobras Sinfônica, l'Orchestra Sinfonica brasiliana e il Teatro della città di Rio de Janeiro.

Debutta con Fondazione Arena dirigendo il quarto appuntamento al Teatro Ristori nell’ambito della Stagione Sinfonica 2014-2015.