Le conclusioni del sovrintendente Roi

Si è appena concluso Il Convegno di studi “Le Fondazioni lirico-sinfoniche: tra crisi e riforma”, svoltosi in data odierna presso l’Auditorium E.Montale del Teatro Carlo Felice.

L’intervento del Sovrintendente Dott. Maurizio Roi si è concentrato sulla legge Bray, a due anni dalla nascita, sottolineandone la difficoltà di applicazione ed evidenziandone i lunghi tempi di attuazione che contribuiscono ad aggravare l’indebitamento delle Fondazioni.

Al Supercommissario PierFrancesco Pinelli, presente in sala, riconosce il merito del rapido lavoro svolto nonostante le complicate procedure burocratiche.

Il Sovrintendente ha sottolineato inoltre che “La legge Bray è l’intervento più importante e più centrato fatto al cuore dello spettacolo Italiano e la premessa per una riforma organica del settore” evidenziandone i limiti legislativi e applicativi più delicati tra cui la gestione degli esuberi non risolvibile attraverso la Società Ales.

Questo problema potrebbe essere superato attraverso lo sblocco urgente di una circolare che permetterebbe di avvalersi di criteri pensionistici pre Fornero.

Il buon lavoro svolto dalle Fondazioni e il Ministero, dovrebbe concretizzarsi con l’apporto di una prima trance del contributo nei primi mesi del prossimo anno.