Concerto Straordinario l'11 dicembre

Zubin Mehta dirige

l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Zubin Mehta con la sua Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino sono ospiti di Bologna Festival per un concerto straordinario, organizzato in occasione delle festività natalizie, in collaborazione con Unindustria Bologna. Giovedì 11 dicembre ore 21, al PalaDozza, il grande direttore d’orchestra indiano dirige un programma con pagine sinfoniche di grande popolarità: l’Ouverture dai Vespri siciliani di Verdi, il Preludio e morte di Isotta dal Tristano e Isotta di Wagner e la Sinfonia n.6 “Patetica” di Čajkovskij.

Il programma è una interessante combinazione di musica sinfonica e musica operistica, tra l’intenso pathos della Sesta Sinfoniadi Čajkovskij e la tensione drammatica del Preludio e morte di Isotta di Wagner, cui viene accostato l’appassionato eroismo dell’Ouverture dai Vespri siciliani di Verdi.

Nell’Ouverture per l’opera I vespri siciliani, tra le più eseguite dal repertorio verdiano, il fluire del discorso musicale allude alla vicenda politico-sentimentale dell’opera.

Nel celebre brano wagneriano, concepito dallo stesso Wagner come pagina sinfonica a se stante, l’intensità espressiva del Preludio viene magistralmente collegata con l’inno alla morte che conclude il dramma.

La Sesta di Čajkovskij, il capolavoro sinfonico del compositore russo, è un lavoro di forte impatto espressivo, con melodie memorabili, ritenuta dallo stesso compositore come “la migliore e la più sincera” delle sue sinfonie.


Zubin Mehta. Nato nel 1936 a Bombay, studia dapprima con il padre Mehli Mehta, quindi, nel 1954, è a Vienna per seguire i corsi di direzione d’orchestra di Hans Swarowsky. Nel 1958 vince il Concorso Internazionale di Liverpool e la Koussevitsky Competition a Tanglewood; dal 1961 inizia la sua collaborazione con i Wiener e i Berliner Philharmoniker e con la Israel Philharmonic Orchestra, di cui è nominato Direttore musicale nel 1977 e Direttore musicale a vita nel 1981.

Dal 1978, e per 13 anni, è Direttore musicale della New York Philharmonic. Dopo il debutto operistico con Tosca a Montréal nel 1964, dirige importanti produzioni al Metropolitan, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Garden, alla Scala, all’Opera di Chicago, al Festival di Salisburgo nonché al Maggio Musicale Fiorentino con cui instaura uno speciale rapporto: ne è infatti Direttore principale dal 1985 e, dal 2006, Direttore onorario a vita. Responsabile artistico dell’edizione 1986 del Festival fiorentino, oltre a essere impegnato in numerose produzioni sinfoniche e operistiche, guida l’Orchestra ed il Coro del Maggio in frequenti tournées internazionali e in prestigiose incisioni discografiche.

Dal 1998 al 2006 è Direttore musicale della Bayerische Staatsoper, dove dirige oltre 400 rappresentazioni e tournées in Europa e Giappone. Fra le numerose onorificenze, il Nikisch-Ring, le cittadinanze di Firenze e Tel Aviv e la nomina a membro onorario della Staatsoper di Vienna. Nel 1999 le Nazioni Unite gli conferiscono il “Lifetime Achievement Peace and Tolerance Award”. È nominato Direttore onorario dei Wiener Philharmoniker nel 2001, dei Münchner Philharmoniker nel 2004, della Los Angeles Philharmonic e della Bayerische Staatsoper nel 2006. Nel 2011 il suo nome è inscritto sulla Walk of Fame a Los Angeles e riceve i premi Furtwängler e Echo Klassik, mentre nel 2012 è insignito da Shimon Peres della Israel Medal of Distinction.

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Fondata nel 1928 da Vittorio Gui come Stabile Orchestrale Fiorentina, è impegnata fin dagli esordi nell’attività concertistica e nelle stagioni liriche del Teatro Comunale di Firenze ed è, oggi, una delle più apprezzate dai direttori e dal pubblico. Nel 1933 alla nascita del Festival, prende il nome di Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. A Gui subentrano come direttori stabili Mario Rossi (nel 1937) e, nel dopoguerra, Bruno Bartoletti.

Capitoli fondamentali nella storia dell’Orchestra sono la direzione stabile di Riccardo Muti (1969-’81) e quella di Zubin Mehta, Direttore principale dall’85, che firma in ogni stagione importanti produzioni sinfoniche e operistiche e la guida in tournées. Nel corso della sua storia è guidata da alcuni fra i massimi direttori quali Victor De Sabata, Antonio Guarnieri, Gino Marinuzzi, Gianandrea Gavazzeni, Tullio Serafin, Wilhelm Furtwängler, Bruno Walter, Otto Klemperer, Issay Dobrowen, Jonel Perlea, Erich Kleiber, Arthur Rodzinski, Dimitri Mitropoulos, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Thomas Schippers, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Wolfgang Sawallisch, Carlos Kleiber, Georg Solti, Riccardo Chailly, Giuseppe Sinopoli, Seiji Ozawa e Daniele Gatti. Illustri compositori come Richard Strauss, Pietro Mascagni, Ildebrando Pizzetti, Paul Hindemith, Igor Stravinskij, Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola, Krzysztof Penderecki e Luciano Berio dirigono loro lavori, spesso in prima esecuzione.

Fin dagli anni Cinquanta l’Orchestra realizza numerose incisioni discografiche, radiofoniche e televisive, insignite di prestigiosi riconoscimenti fra i quali, nel 1990, il Grammy Award. Nell’ottantesimo anniversario della fondazione riceve il Fiorino d’Oro della Città di Firenze.


INFORMAZIONI

Bologna Festival 051 6493397

www.bolognafestival.it

BIGLIETTI

Biglietteria Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/E, dal martedì al sabato ore 13 - 19 tel. 051 231454.

Acquisto online www.bolognafestival.it; www.vivaticket.it

Biglietti da € 25 a € 70

Sono disponibili solo biglietti in settore C (€ 35) e in settore D (€ 25)

I biglietti in settore A e in settore B sono esauriti.