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Grandi ritorni e importanti novità

Grandi ritorni e importanti novità tra gli artisti presenti nel cartellone del Teatro Grande. Artisti provenienti dalla Cina, dalla Russia, dalla Gran Bretagna, dall’Irlanda, dalla Francia, dalla Germania e prestigiosi artisti e musicisti italiani. La grande concertistica e la grande danza contemporanea, il talento dei giovani musicisti e compositori italiani, l’attenzione alle nuove promesse della musica indie, la musica barocca e la musica pop, i grandissimi direttori e i solisti di fama mondiale, i progetti per l’infanzia e le iniziative culturali per la promozione della cultura musicale.

L’inaugurazione 2015 sarà mercoledì 21 gennaio alle 21.00 con la Filarmonica della Scala che apre per la seconda volta la Stagione della Fondazione (la ricordiamo nel 2014 diretta da Myung-Whun Chung). Il concerto sarà uno degli eventi di punta del cartellone: alla guida della Filarmonica della Scala ci sarà il Maestro Daniel Harding, famoso in tutto il mondo come uno dei direttori più interessanti della nuova generazione. Il programma del concerto prevede la Sinfonia n°8 in sol maggiore op.88 di Dvořák, Il Mandarino meraviglioso op. 19, suite da concerto di Béla Bartók, e la Danza dei sette veli tratta  dall’opera Salome di Richard Strauss.
Il 5 febbraio alle 21.00 si apriranno gli appuntamenti con la grande danza della Wayne McGregor |Random Dance Company che torna al Teatro Grande dopo il successo raccolto nel 2012 con lo spettacolo Entity. Per questa nuova occasione, la compagnia sarà impegnata nello spettacolo Far, uno dei lavori più belli e ammirati del coreografo inglese che ancora una volta indaga, con la collaborazione di tre scienziati cognitivisti, nuovi ed inesplorati movimenti. Danzato da un ensemble di dieci incredibili interpreti, che al meglio rappresentano l’unicità dello stile di McGregor, Far prevede la colonna sonora originale della superstar australiana dell’elettronica Ben Frost.
Domenica 8 febbraio alle 21.00 l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, che da anni collabora con il Teatro Grande nell’ambito della tradizionale Stagione d’Opera, sarà questa volta protagonista non in buca ma sul palco per un emozionante concerto diretto dal Maestro Ottavio Dantone e con la partecipazione straordinaria di Viktoria Mullova, violinista russa di fama internazionale. Sarà un’occasione per celebrare i 70 anni dell’Orchestra con un programma di particolare rilievo che prevede l’Ouverture tratta dall’opera di Haydn Il mondo della luna, il Concerto per violino e orchestra op.64 e la Sinfonia n.4, “Italiana” op. 90 di Felix Mendelssohn Bartholdy. L’evento sarà in parte riservato ai sostenitori della Fondazione.
Altro straordinario appuntamento con la danza sarà quello del 13 febbraio alle 21.00 con la Shen Wei Dance Arts che porta sul palcoscenico del Grande due capolavori del celebre coreografo definito dalla critica “uno dei più grandi artisti del nostro tempo”. Il primo pezzo, Map, si costruisce sul potere dei corpi e sul ritmo della musica di Steve Reich per culminare in un magistrale vortice di energia, tracciando i contorni di cinque “mappe del movimento” che documentano il terreno corporale della tecnica coreografica di Shen Wei. Folding ci porta in una nuova dimensione in cui la danza occidentale si unisce ai movimenti delle antiche arti marziali orientali, i canti buddisti tibetani alle melodie eteree di John Tavener, generando un’atmosfera surreale al di là del tempo e dello spazio. Già ospite al Teatro Grande nell’ottobre 2011, Shen Wei si conferma un artista poliedrico che nelle sue creazioni riesce a fondere tradizioni e mondi diversi dando vita a performance con impatti visivi sensazionali e visionari, in cui spesso il linguaggio della danza interagisce con altre discipline artistiche.
Il 17 marzo alle 21.00 la Sala Grande ospiterà un concerto imperdibile che vedrà protagonisti il Maestro Antonio Pappano, star mondiale della musica, e Luigi Piovano, primo violoncello solista dell'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia. Il Maestro Pappano sarà per la seconda volta ospite della Fondazione del Teatro Grande ma non più in veste di direttore, bensì di eccelso pianista. Il programma che eseguirà in duo con Luigi Piovano prevede l’esecuzione della Sonata n. 3 in la maggiore op. 69 di Beethoven e della Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99 di Brahms. La serata è organizzata in collaborazione con AIRC Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.
Il 27 marzo alle 21.00 il pubblico potrà assistere al raffinato lavoro M!M di Laurent Chétouane, regista e coreografo francese che in Germania ha trovato il successo e ha fatto discutere per l’originalità dei suoi lavori. M!M sarà interpretato dai danzatori Matthieu Burner e Mikael Marklund ed è un duo che indaga il gesto coreografico a partire dal concetto di amicizia nel senso più ampio del termine fino ad arrivare alle accezioni più vicine alla sfera politica e sociale, come la gestione di uno spazio condiviso, la democrazia della convivenza e le trasformazioni che possono intercorrere in un rapporto.
The Talent sarà il titolo della serata di danza con gli straordinari BalletBoyz che si esibiranno per la prima volta sul palco del Teatro Grande il 12 aprile alle 21.00. Energia pura quella di questo corpo di ballo britannico tutto al maschile che fino ad oggi ha ricevuto numerosi riconoscimenti e nomination per premi internazionali come l’Olivier Award, due nomination al South Bank Show Award, la Rose d’Or, l’International Emmy e il Golden Prague Grand Prix per i documentari televisivi su Channel 4 e per il canale BBC Three, a cui la compagnia deve una parte significativa della propria popolarità. Dal 2005 è Associate Company del Sadler’s Wells e nel 2013 è stata premiata dal National Dance Awards come miglior compagnia indipendente. La serata prevede due coreografie appositamente commissionate a due straordinari coreografi anglosassoni: Mesmerics di Christopher Wheeldon e la prima italiana di The Murmering di Alexander Whitley.
Dopo il successo del 2013, il Teatro Grande di Brescia torna ad ospitare la serata per la consegna dei Premi Danza&Danza: il Gala di Danza si terrà il 19 giugno alle ore 21.00 e porterà a Brescia le eccellenze del panorama italiano e internazionale, superstar e giovani promesse che hanno ricevuto il plauso della prestigiosa giuria esibendosi sui palcoscenici italiani ed esteri nelle ultime stagioni. Già confermate al Gala alcune presenze dei Primi ballerini del Teatro alla Scala Mick Zeni e Nicoletta Manni, la Prima ballerina del Wiener Staatsballett Olga Esina e la Solista Alice Firenze, il Junior Balletto di Toscana.
Gli appuntamenti della Stagione gennaio-giugno 2015 si distribuiranno come di consueto nei diversi spazi del Teatro: oltre agli eventi in Sala Grande sopra descritti, il Ridotto e il Salone delle Scenografie ospiteranno incontri e performance musicali dall’atmosfera più intima che richiedono altresì un contatto più ravvicinato con il pubblico.
Il 30 gennaio alle 21.00 nel Salone delle Scenografie si esibirà con la sua band Paolo Cattaneo, cantautore di origini bresciane che proporrà una performance intensa dove la sua personalità incontra dal vivo tre importanti musicisti bresciani – Fulvio Sigurtà, Emanuele Maniscalco, Walter Beltrami – tre amici ormai di casa a Londra, Copenaghen e Madrid, per condividere il palco, nuovamente insieme.
Nel Ridotto del Teatro Grande la Stagione prevede un appuntamenti con l’Ensemble Sentieri selvaggi con cui la Fondazione condivide l’importante progetto di avvicinare il grande pubblico alla musica contemporanea: Ritratto Italiano in calendario il 5 marzo alle 21.00, sarà un concerto esplosivo che apre una finestra su alcune delle partiture più interessanti del panorama compositivo contemporaneo. Tante voci diverse, appartenenti a generazioni differenti, ci parleranno di quello che significa scrivere Musica oggi.
Il 19 marzo alle 21.00 il Ridotto del Teatro Grande ospiterà il concerto dell’ensemble Les Paladins, oggi punto di riferimento in Francia, Belgio, Stati Uniti e Germania. Il gruppo vocale e strumentale è stato fondato dal suo direttore Jerome Correas per proporre l'opera italiana del diciassettesimo e diciottesimo secolo e in ogni concerto Les Paladins sviluppa un’interpretazione che si basa non solamente sulla partitura, ma anche su tutte le possibilità espressive musicali e teatrali in rapporto alla lingua usata nei
testi. Il programma del concerto, interamente strumentale, sarà dedicato alla danza francese con brani di Charpentier, Mouret, Couperin, Barriere, Leclair, Rameau.
Sempre nel Ridotto tornerà la Stagione dell’Ensemble del Teatro Grande coordinata da Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala. L’Ensemble del Teatro Grande si presenterà in una formazione parzialmente rinnovata che prevede la partecipazione dei giovani ma già affermati violinisti Laura Marzadori e Daniele Richiedei, di Eugenio Silvestri alla viola e di Andrea Rebaudengo al pianoforte, oltre allo stesso Sandro Laffranchini al violoncello. I due concerti del primo semestre 2015 sono in programma per il 22 marzo e il 19 aprile, come da tradizione sempre la domenica mattina alle ore 11.00.
La giovane songwriter Soak, giovanissima emergente dell’Irlanda del Nord (ha solo 18 anni) si esibirà il 9  aprile alle 21.00 nel Ridotto del Teatro Grande. La critica internazionale ha già speso note molto positive per il futuro di questa promessa che viene spesso paragonata ad artisti come Cat Power, Laura Marling e i Beach House. Dopo aver suonato ai festival estivi di Glastonbury, Latitude e Electric Picnic, SOAK ha annunciato l’uscita del suo primo singolo “B a noBody” su Rough Trade con cui pubblicherà nel 2015 l’album di debutto, presentato poi a Brescia.
Nei mesi di maggio e giugno riprenderanno anche “I concerti del Conservatorio” con le esibizioni degli allievi più interessanti del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.
Tornano anche le Conversazioni al Grande con la nuova connotazione “Conversazioni in musica”: gli incontri, condotti dal Maestro Carlo Boccadoro, ospiteranno di volta in volta ospiti illustri – tra cui Giancarlo Facchinetti e Umberto Benedetti Michelangeli – che indagheranno mondi diversi del panorama musicale di ieri e di oggi.
La Fondazione del Teatro Grande continua inoltre il “Progetto Infanzia”, percorso di ampliamento dell’offerta culturale per i più piccoli: domenica 1 febbraio torna a grande richiesta l’iniziativa Il Grande per i Piccoli, l’appuntamento dedicato ai bambini e alle loro famiglie che riempirà gli spazi del Grande con laboratori, iniziative e performance studiate ad hoc per i giovanissimi. Un modo insolito di abitare gli spazi del Teatro e un efficace strumento di alfabetizzazione e di avvicinamento del giovane pubblico al teatro, alla musica e ai nuovi linguaggi dello spettacolo.
Da sempre la Fondazione del Teatro Grande offre al proprio pubblico proposte innovative e vantaggiose per crearsi in estrema libertà il proprio palinsesto di spettacoli. Ritroviamo quindi anche per la Stagione 2015 tre tipologie di abbonamento che abbracciano in modo trasversale gli spettacoli della Fondazione: musica classica, musica pop e danza potranno essere scelti in varie combinazioni che gli spettatori interessati ritroveranno nel Carnet Gold (100 euro), nel Carnet Smart (60 euro) e nello speciale Carnet Danza dedicato agli under30 (45 euro).
Continua anche l’iniziativa TeatroGrandeCard realizzata in collaborazione con Ubi Banco di Brescia. La TeatroGrandeCard per il 2015 è acquistabile in Biglietteria ed è a tutti gli effetti un abbonamento  aperto per la Stagione 2015 che dà diritto al 15% di sconto sui biglietti (sconto riferito alla tipologia di appartenenza), a sconti al Caffè del Teatro Grande Berlucchi, oltre alle numerose ed esclusive agevolazioni inerenti l’attività del Teatro. Sempre in Biglietteria possono inoltre essere rinnovate per il 2015 le Card già attivate negli anni scorsi. Ricordiamo che grazie alla collaborazione con Ubi Banco di Brescia è stato possibile associare alla TeatroGrandeCard tutte le funzionalità della Carta Enjoy-TeatroGrande Brescia, dandole quindi anche il valore aggiunto di una carta di credito prepagata ricaricabile senza spese di attivazione e gestione.
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili alla Biglietteria del Teatro Grande e sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it a partire da martedì 9 dicembre 2014. I possessori della TeatroGrandeCard potranno acquistare in prelazione i biglietti della Stagione gennaio-giugno 2015 nei giorni 5 e 6 dicembre presentando la propria TeatroGrandeCard presso la Biglietteria del Teatro Grande.
Sul sito teatrogrande.it saranno resi disponibili in tempo reale gli aggiornamenti sulla programmazione della Stagione e sull’attività del Teatro. Si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00.

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FILARMONICA DELLA SCALA 
BIGLIETTI
Platea - Palco I-II-III ordine € 60,00  INTERO € 35,00 UNDER30 € 48,00 OVER65 € 51,00  INTERO TGC ** € 30,00 UNDER30 TGC**€ 41,00 OVER65 TGC**
I^ Galleria e Palchi IV ordine € 35,00  INTERO € 24,00 UNDER30 € 30,00 OVER65 € 30,00  INTERO TGC ** € 20,50 UNDER30 TGC**€ 25,50 OVER65 TGC**
II^ Galleria € 20,00 INTERO € 15,00 UNDER30 € 15,00 OVER65 € 17,00  INTERO TGC ** € 13,00 UNDER30 TGC**€ 13,00 OVER65 TGC**


WAYNE MCGREGOR | RANDOM DANCE – I POMERIGGI MUSICALI – SHEN WEI DANCE
ARTS – ANTONIO PAPPANO E LUIGI PIOVANO – BALLET BOYZ – GALA DANZA&DANZA –
LAURENT CHÉTOUANE
(SALA GRANDE)
BIGLIETTI
PLATEA e PALCHI I-II -III ordine 28,00 euro INTERO 24,00 euro INTERO TGC** 23,00 euro  RIDOTTO* 19,50 euro RIDOTTO TGC**
I GALLERIA e PALCHI IV ordine 23,00 euro INTERO 19,50 euro INTERO TGC** 18,00 euro  RIDOTTO* 15,50 euro RIDOTTO TGC**
II GALLERIA 18,00 euro INTERO 15,50 euro  INTERO TGC** 14,00 euro  RIDOTTO* 12,00 euro RIDOTTO TGC**
Il concerto dei Pomeriggi Musicali sarà in parte riservato ai sostenitori della Fondazione.


SENTIERI SELVAGGI – LES PALADINS – SOAK – ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE – PAOLO
CATTANEO BAND
(RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE – SALONE DELLE SCENOGRAFIE)
BIGLIETTI
Posto unico 15 euro  INTERO 13,00 euro INTERO TGC** 10,00 euro RIDOTTO* 8,50 euro  RIDOTTO TGC**


IL GRANDE PER I PICCOLI
BIGLIETTI 

POSTO UNICO 10 euro INTERO 3 euro RIDOTTO***

Ingresso gratuito per i bambini fino ai 3 anni.


I CONCERTI DEL CONSERVATORIO
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti e previo ritiro dei biglietti all’ingresso del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dei concerti.

CONVERSAZIONI SULLA MUSICA
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

ABBONAMENTI

CARNET GOLD 100 €
CARNET PER GLI SPETTACOLI FILARMONICA DELLA SCALA – ANTONIO PAPPANO E LUIGI PIOVANO – GALA DANZA&DANZA (posti disponibili nei settori di Platea e Palchi I-II-III ordine)
CARNET SMART 60 €
CARNET PER 3 SPETTACOLI A SCELTA DI CUI 2 IN SALA GRANDE (ESCLUSO FILARMONICA DELLA SCALA) E 1 IN RIDOTTO/SALONE DELLE SCENOGRAFIE CARNET DANZA UNDER30 45 €
CARNET PER GLI SPETTACOLI WAYNE MCGREGOR RANDOM DANCE – SHEN WEI DANCE ARTS – LAURENT CHÉTOUANE
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* riservato agli under30 e agli over65 - ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard - *** riservato agli under 11.
Capienza palchi: dal proscenio al n. 3: 2 persone | dal n. 4 all’8: 3 persone | dal 9 al 14: 4 persone
Per l’acquisto di ulteriori biglietti in palco (massimo 2) in aggiunta a quelli stabiliti dalla capienza sopra indicata è prevista l’emissione solo in Biglietteria di ingressi ridotti al 50% per scarsa visibilità.

PRELAZIONI TEATRO GRANDECARD 5-6 DICEMBRE
ABBONAMENTI E BIGLIETTI DAL 9 DICEMBRE


TeatroGrandeCard
Esclusiva. Conveniente. Libera

Continua il progetto TeatroGrandeCard realizzato in collaborazione con UBI Banco di Brescia.
La TeatroGrandeCard è una card ricaricabile senza costi di attivazione e di gestione che dà diritto ad una serie di agevolazioni inerenti l’attività della Fondazione. Tutti i possessori della card possono acquistare biglietti ad un prezzo scontato del 15% rispetto alla categoria di appartenenza (intero, under30, over65). Lo sconto verrà applicato a tutti gli spettacoli/eventi della Fondazione.
Racchiusa in un raffinato packaging, la TeatroGrandeCard per il 2015 può essere acquistata in Biglietteria. È proposta in formati da 25, 50, 100 e 200 euro ed è poi ricaricabile per l’importo scelto presso la Biglietteria del Teatro Grande.
La card è a tutti gli effetti una sorta di abbonamento aperto per la Stagione 2015. Il possessore della card può così crearsi in estrema autonomia il proprio palinsesto di spettacoli decidendo di volta in volta quali biglietti acquistare.
Il titolare della card ha inoltre diritto ad una serie di agevolazioni come prelazioni per l’acquisto dei biglietti, inviti ad eventi speciali, visite guidate, sconti al Caffè del Teatro Grande – Berlucchi, iniziative di promozione, nonché l’immediato inserimento nella community del Teatro Grande.
E in più con la TeatroGrandeCard si potranno utilizzare anche le funzioni previste dalla Carta Enjoy- TeatroGrande Brescia*.
(*) per le condizioni contrattuali si rinvia a quanto indicato nei Fogli Informativi disponibili presso la Filiale del Banco di Brescia - C.so Zanardelli Brescia. La
Banca si riserva la valutazione dei requisiti per la concessione della Carta.



21 GENNAIO ORE 21.00
SALA GRANDE
ORCHESTRA FILARMONICA DELLA SCALA
DIRETTORE DANIEL HARDING

PROGRAMMA:

A. Dvořák Sinfonia n°8 in sol magg. op.88
B. Bartók Il Mandarino meraviglioso – suite
R. Strauss Danza dei sette veli dall’opera Salome

Un grande binomio inaugura la stagione 2015 del Teatro Grande: la prestigiosa Filarmonica della Scala e Daniel Harding, uno dei più importanti direttori al mondo.

DANIEL HARDING
Direttore Ospite Principale della London Symphony Orchestra, Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, Partner Musicale della New Japan Philharmonic, Direttore Artistico della Ohga Hall di Karuizawa, Daniel Harding è Direttore Laureato a vita della Mahler Chamber Orchestra e ospite regolare della Staatskapelle di Dresda, dei Wiener Philharmoniker, del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Orchestra della Radio Bavarese, del Gewandhausorchester di Lipsia e della Filarmonica della Scala. Ha diretto inoltre i Berliner Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, l’Orchestre National de Lyon, la Filarmonica di Oslo, la London Philharmonic, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Filarmonica di Rotterdam, le Orchestre della Radio di Francoforte e l’Orchestre des Champs Élysées di Parigi. In America ha diretto la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic e la Chicago Symphony Orchestra. Dal 2002 è Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres del Governo Francese. Dal 2012 è membro della Reale Accademia Musicale Svedese.

FILARMONICA DELLA SCALA
Claudio Abbado fonda la Filarmonica della Scala insieme ai musicisti scaligeri nel 1982 con l’obiettivo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della tradizione operistica del Teatro. L’anno seguente la Filarmonica si costituisce in associazione indipendente. Carlo Maria Giulini dirige oltre 90 concerti e guida l’orchestra nelle prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. L’orchestra instaura rapporti di collaborazione con i maggiori direttori: Georges Prêtre, Lorin Maazel e Wolfgang Sawallisch sono presenti dalle prime stagioni e vengono accolti dall’orchestra come Soci Onorari insieme a Valery Gergiev, ma restano nella memoria i contributi di Leonard Bernstein, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung, James Conlon, Dennis Russell Davies, Gustavo Dudamel, Tan Dun, Peter Eötvös, Christoph Eschenbach, John Eliot Gardiner, Philippe Jordan, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Gennadij Rozdestvenskij, Esa-Pekka Salonen, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov, Robin Ticciati e Franz Welser–Möst. Dal 2006 si intensifica la collaborazione con il Direttore Musicale del Teatro alla Scala Daniel Barenboim e con Riccardo Chailly, Daniel Harding, Daniele Gatti e Valery Gergiev. La Filarmonica realizza la sua autonoma stagione di concerti e la stagione sinfonica del Teatro in base ad accordi sanciti da una convenzione con il Teatro alla Scala. È inoltre impegnata in numerose tournée, che con oltre 500 concerti fuori sede dalla fondazione l’hanno resa l’istituzione musicale italiana più presente all’estero nello scorso decennio. Nelle ultime stagioni ricordiamo il debutto negli Stati Uniti con Riccardo Chailly nel 2007 e in Cina con Myung-Whun Chung nel 2008, anno che segna anche il ritorno al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti. Nel 2009 la Filarmonica debutta alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim e torna a Parigi con Pierre Boulez e Maurizio Pollini. Gli impegni del 2010 includono il ritorno in Asia con Semyon Bychkov per l’Expo di Shanghai; nel 2011 la Filarmonica attraversa l’Europa con Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Daniel Harding, Gianandrea Noseda e Georges Prêtre. La Filarmonica della Scala ha commissionato composizioni orchestrali a Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Matteo Franceschini, Luca Francesconi, Mauro Montalbetti, Salvatore Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi. Impegnata nella diffusione della musica presso le nuove generazioni, l’orchestra apre alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione e con l’iniziativa “Sound, Music!” si rivolge ai bambini delle scuole primarie. È al fianco delle principali istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato della città di Milano, per le quali realizza concerti dedicati e la prove aperte del ciclo “La Filarmonica della Scala incontra la città”. È impegnata per il festival MITO in concerti che hanno avvicinato un vastissimo pubblico alla musica sinfonica. La Filarmonica ha realizzato una consistente produzione discografica per Decca, Sony ed Emi. I concerti sono regolarmente trasmessi in differita televisiva dalla Rai, in diretta radiofonica da Radio3, e su medici.tv.



30 GENNAIO ORE 21.00
SALONE DELLE SCENOGRAFIE
PAOLO CATTANEO
featuring FULVIO SIGURTÀ, EMANUELE MANISCALCO, WALTER BELTRAMI
LA LUCE NELLE NUVOLE
Il concerto vedrà riuniti per una sera alcuni degli artisti bresciani oggi più apprezzati in Italia e all’estero: oltre a Paolo Cattaneo e alla sua band, rientreranno in terra bresciana – rispettivamente da Londra, Copenaghen e Madrid - Fulvio Sigurtà, Emanuele Maniscalco e Walter Beltrami.
Un live dall’atmosfera affascinante che fonde strumenti etnici e orchestrali con suoni sintetici e digitali.
Verranno presentati i brani del nuovo album di Poalo Cattaneo “La Luce Nelle Nuvole”, ma in cui saranno ripresi anche alcuni pezzi dei primi album del cantautore per farli vibrare ed esplodere in evoluzioni rock. Brani che non possono essere considerati esclusivamente cantautorali ma ammiccano al synth pop, prendendo in prestito elementi tipici della musica classica, o del jazz, rielaborandoli in una nuova veste delicata e fresca.
Canzoni che raccontano storie differenti, profonde, colorate, realizzate grazie al contributo di molti talentuosi collaboratori tra cui Stefano Diana, Lele Battista e il trombettista Fulvio Sigurtà (“Best New Talent” Top Jazz 2011).
SPECIAL GUESTS:
FULVIO SIGURTA’: tromba
EMANUELE MANISCALCO: batteria
WALTER BELTRAMI: chitarra
BAND:
PAOLO CATTANEO: voce, celesta, chitarra, basso
FIDEL FOGAROLI: rhodes, piano, synth
NICOLA PANTEGHINI: chitarra, mandolino, voce
BEPPE FACCHETTI: batteria
RONNIE AMIGHETTI: chitarra acustica, basso, voce
ANDREA PONZONI: elettronica
MARCO FRANZONI: direttore di palco




5 FEBBRAIO ORE 21.00
SALA GRANDE
WAINE MCGREGOR | RANDOM DANCE COMPANY
FAR
Una compagnia di danzatori superlativa, una star dell’elettronica come Ben Frost, l’installazione visiva curata  dal collettivo “rAndom International” vincitore di numerosi premi internazionali di art & design, rendono FAR uno dei lavori più belli e ammirati del coreografo inglese. McGregor, appassionato studioso delle scienze, prosegue, forte del successo mondiale di Entity già ospitato al Teatro Grande, la fase creativa con il supporto di tre scienziati cognitivisti con cui testare, grazie all’ideazione di un apposito software, nuovi ed inesplorati movimenti.
Una danza matematica, di meccanica precisione, in cui i corpi dei danzatori disegnano con eccezionale bravura rapidissimi movimenti e figure memorabili. Wayne McGregor è artista residente al Royal Ballet e la Random Dance Company è compagnia residente al Sadler’s Wells.

WAINE MCGREGOR
Danzatore e coreografo Wayne McGregor è nato nella contea inglese Cheshire. Ha studiato all’University College Bretton Hall e poi a New York alla José Limon School.
Nel 1992 ha fondato la Random Dance Company. Tra i suoi lavori per la compagnia la trilogia digitale The Millennarium, Sulphur 16 e Aeon. La Random Dance nel luglio 2001 diventa la compagnia residente del Sadler's Wells.
Tra i numerosi premi nel 1996 ha avuto la nomination per Olivier Award come ‘Miglior Coreografo’ ed è stato premiato con l’Outstanding Choreography Award perPreSentient.
Ha lavorato con il Royal Ballet, Ricochet Dance Company, New York City Ballet, English National Ballet, National Theatre, English National Opera e Scottish National Opera, Teatro alla Scala.




8 FEBBRAIO ORE 21.00
SALA GRANDE
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
DIRETTORE OTTAVIO DANTONE
VIOLINO SOLISTA VIKTORIA MULLOVA

PROGRAMMA: F. Haydn Ouverture da Il mondo della luna
F. Mendelssohn Bartholdy Concerto per violino e orchestra, op.64
Sinfonia n.4, “Italiana”, op. 90

27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Il Teatro  Grande celebra i 70 anni dell’Orchestra con un importante concerto che vede la partecipazione di due musicisti di fama internazionale: Ottavio Dantone e Viktoria Mullova. Ottavio Dantone è regolarmente ospite dei più prestigiosi teatri d’opera e festival internazionali. Moltissime le registrazioni radiofoniche e televisive, nonché quelle discografiche sia come solista che come direttore, per le quali ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti dalla critica internazionale.
Lo straordinario talento di Viktoria Mullova si è imposto all'attenzione internazionale quando vinse, nel 1980, il 1° Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1982 la Medaglia d'oro al Concorso Ciaikovskij. Da allora ha suonato in tutto il mondo con le grandi orchestre e i più celebri direttori. E' conosciuta per la straordinaria versatilità ed integrità musicale e la sua curiosità fa si che ella abbia esplorato ed esplori tutto il repertorio per violino, dal barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale. Suona lo Stradivari Julius Falk del 1723 ed un Guadagnini.




13 FEBBRAIO ORE 21.00
SALA GRANDE
SHEN WEI DANCE ARTS
MAP | FOLDING

Artista capace di creare opere di una bellezza stupefacente, Shen Wei presenta due dei suoi lavori più famosi.
Folding mescola la danza occidentale ai movimenti delle antiche arti marziali orientali, i canti buddisti tibetani  alle melodie eteree di John Tavener. Il grande fondale dipinto a mano da Shen Wei crea un’atmosfera surreale in un universo in cui i corpi bianchi avvolti in abiti rossi e neri si trasformano continuamente. Map si costruisce sul potere dei corpi e sul ritmo della musica di Steve Reich per culminare in un magistrale vortice di velocità ed energia. Per poter creare una danza astratta fatta di puro movimento, Shen Wei sviluppa tecniche che esplorano i concetti di rotazione, salto, isolamento interiore e movimento individuale interiore, disegnando “mappe del movimento” della sua personalissima arte coreografica. Folding è allo stesso tempo pacato ed emozionante, bello e complesso, elegante e spaventoso, umano e astratto.

SHEN WEI
Direttore artistico della Shen Wei Dance Arts, famoso a livello internazionale per il grande valore e l’ampio raggio della sua visione artistica, Shen Wei è un prolifico coreografo e direttore di scena, nelle sue creazioni si occupa anche dell’ideazione di luci, scene, costumi e trucco; è inoltre pittore e regista. Il Washington Post ha definito Shen Wei “uno dei migliori artisti della nostra epoca” e il New York Times definisce l’opera di Shen Wei “Travolgente… se c’è qualcosa di cui scrivere riguardo il mondo della danza, è l’opera straordinariamente fantasiosa del coreografo di origine cinese Shen Wei. Nato in Hunan, Cina, all’età di nove anni Shen Wei inizia a studiare l’Opera cinese. Nel 1991 diventa membro fondatore (ballerino e coreografo) della Guangdong Modern Dance Company, la prima compagnia di danza moderna della Cina. Nel 1995 si trasferisce a New York per studiare presso il Nikolais/Louis Dance Lab. A luglio 2001 fonda la Shen Wei Dance Arts, e presenta la sua creazione “Near the Terrace” all’American Dance Festival. Shen Wei ha ricevuto numerose commissioni e vari premi per le sue creazioni artistiche, tra i quali: un MacArthur “Genius” Fellowship, un U. S. Artists Fellow award, il John Simon Guggenheim Fellowship, un Nijinsky Award, l’Australia’s Helpmann Award for Best Ballet or Dance Work, e due riconoscimenti da parte del New York Times come uno dei migliori spettacoli di danza dell’anno. Shen Wei ha ricevuto dodici commissioni da parte dell’American Dance Festival (1995, 2000–2006, 2008-2011) e altre da parte di: Het Muziektheater (2004 e 2007), New York City Opera (2005), Lincoln Center Festival (2005, 2009), Kennedy Center for the Performing Arts (2007) e Les Grands Ballets Canadiens de Montreal (2007). Nel 2008 Shen Wei ha creato una delle coreografie della Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Pechino. Nel 2010 ha ricevuto una commissione da parte de Les Ballets de Monte-Carlo, e da parte del Teatro Dell’Opera di Roma, per cui ha curato la parte coreografica del “Mosè in Egitto” di Rossini, diretto dal Maestro Riccardo Muti.




5 MARZO ORE 21.00
RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE
SENTIERI SELVAGGI
RITRATTO ITALIANO

Il virtuosismo unico di Sentieri selvaggi si scatena in atmosfere elettriche, cariche di energia, alternate a pagine  apparentemente più tranquille dove però la tensione sotterranea non viene mai meno.
Un concerto esplosivo che apre una finestra su alcune delle partiture più interessanti del panorama compositivo contemporaneo: tante voci diverse, appartenenti a generazioni differenti, ci parlano di quello che significa scrivere Musica oggi.
Dogma 6 di Filippo Del Corno appartiene all'omonima serie di dieci brani scritti in omaggio al regista Lars vo n Trier e al suo decalogo di regole registiche proclamate nel 1995.Armando Gentilucci, uno dei più importanti compositori milanesi della fine del XX secolo e scomparso nel 1989, è qui rappresentato con Le clessidre di Dürer, pagine dalle atmosfere rarefatte e ricche di suggestione.
Altre solitudini sarà presentato in prima assoluta all'Accademia di Santa Cecilia di Roma e ripreso a Brescia in questo Ritratto Italiano: è un brano per violino e ensemble di Mauro Montalbetti, compositore bresciano con cui l'ensemble e il Teatro Grande hanno uno stretto rapporto di collaborazione e amicizia da anni.
Franco Donatoni è stato uno dei grandi protagonisti della stagione dell'Avanguardia italiana e Arpège è un capolavoro di virtuosismo strumentale dove accenni di minimalismo e musica popolare si mescolano a  strutture complesse e intricate, dando vita a un mosaico variopinto di suoni e atmosfere.
Virginia Guastella è una compositrice poco più che trentenne e So far* so good è una delle commissioni  Sentieri selvaggi presentate in occasione della stagione 2014 Fantasia al potere.
Chiude il concerto la forza prorompente di Bad Blood di Carlo Boccadoro, ispirata dall'omonimo, scioccante libro di James T. Patterson sulla sperimentazione umana.

PROGRAMMA
Filippo Del Corno, Dogma 6, per 6 strumenti (2005)
Armando Gentilucci, Le clessidre di Dürer, per 4 strumenti (1985)
Mauro Montalbetti, Altre Solitudini, per violino e ensemble (2015)
Virginia Guastella, So far* so good,per ensemble (2014)
Franco Donatoni, Arpège, per ensemble (1986)
Carlo Boccadoro, Bad Blood, per pianoforte e 5 strumenti (2002)
Sentieri selvaggi ensemble
Paola Fre, flauto
Mirco Ghirardini, clarinetto
Andrea Dulbecco, vibrafono e
percussioni
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Piercarlo Sacco, violino
Aya Shimura, violoncello
Carlo Boccadoro, direzione

SENTIERI SELVAGGI
Sentieri selvaggi è un gruppo formato da alcuni tra i migliori musicisti italiani uniti nel progetto di avvicinare la musica contemporanea  al grande pubblico. È stato fondato nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto. Fin dall'esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano. Sentieri selvaggi stringe in 15 anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come Lang, Andriessen, MacMillan, Glass, Bryars, Nyman, Wolfe, Vacchi, che scrivono partiture per l'ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani, a partire dai fondatori Boccadoro e Del Corno per arrivare a Antonioni, Colasanti, Mancuso, Montalbetti e Verrando. Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova) e di importanti festival internazionali (Bang On A Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo). A Milano il gruppo è partner dal 1998 con Teatridithalia, che ospita i concerti nelle proprie sedi teatrali e dal 2005 organizza una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass, incentrata ogni anno su uno specifico nucleo tematico. Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri selvaggi collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d'arte, piazze, strade, centri commerciali e università.



17 MARZO ORE 21.00
SALA GRANDE
ANTONIO PAPPANO PIANOFORTE
LUIGI PIOVANO VIOLONCELLO

PROGRAMMA: L. van Beethoven Sonata n. 3 in la maggiore op. 69
J. Brahms Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99

Sir Antonio Pappano, star mondiale e direttore dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Luigi Piovano, primo violoncello solista dell'Orchestra, in un concerto straordinario su musiche di Beethoven e Brahms. Dal 2007 il duo si esibisce in rari concerti annuali. Sir Antonio Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony.
Luigi Piovano ha tenuto concerti di musica da camera con Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, Katia e Marielle Labeque, Bilson e come solista con orchestre come la Tokyo Philharmonic, la New Japan Philharmonic e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Suona un Alessandro Gagliano del 1710 e un violoncello a cinque corde William Forster III del 1795.
Parte dell'incasso della serata sarà devoluto all'AIRC Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.

LUIGI PIOVANO
violoncellista
Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni sotto  la guida di Radu Aldulescu, con cui si è poi diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. È   stato borsista della International Menuhin Music Academy di Gstaad e membro della Camerata Lysy e per anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello di Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso poi alla Carnegie Hall di New York, a Tokyo e a Roma. Dal 2007 suona in duo con Sir Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio Latitude 41. Ha suonato come solista con orchestre come la Tokyo Philharmonic, la New Japan Philharmonic e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione di Chung, Pletnev, Boreyko, Menuhin, Bellugi. Fra i suoi dischi più recenti, le Sei Suites di Bach (2010) per Eloquentia che nel 2011 ha pubblicato anche l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e un CD di musiche di Schubert con Latitude 41. Nel 2012 Nimbus ha pubblicato le Variazioni Goldberg nella versione per trio d’archi di Dmitry Sitkovetsky. Dal 2002 si dedica sempre più anche alla direzione. Ha registrato per Naxos e per Eloquentia che nel 2012 ha pubblicato un CD in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler con Sara Mingardo e Musici Aurei, premiato in Francia come miglior CD di Lieder dell’anno. Di recente uscita, sempre per Eloquentia, il Concerto per violino di Britten con Livia Sohn come solista. Dal 2008 è direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana in Lanciano. Fra il 2012 e il 2013 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia e di Roma Tre Orchestra. Dopo il grande successo ottenuto nel 2013 dirigendo gli Archi dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in un concerto di musiche di Schubert al Parco della Musica di Roma e l’immediata registrazione del medesimo programma per un CD della Eloquentia, Piovano ha avviato una collaborazione stabile triennale alla testa degli Archi di Santa Cecilia.

SIR ANTONIO PAPPANO
pianista
Sir Antonio Pappano è Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1° ottobre 2005; dal settembre 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore Musicale  della Norske Opera di Oslo e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Pappano lo scorso aprile ha debuttato alla Scala di Milano con Les Troyens di Berlioz, produzione acclamata da pubblico e critica.
Nel 2005 è stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society e ha vinto il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten e Verdi realizzati con i Complessi Artistici dell’Accademia di Santa Cecilia.




19 MARZO ORE 21.00
RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE
LES PALADINS

Ensemble di musica barocca tra i più apprezzati a livello internazionale dal pubblico e dalla critica. Il programma del concerto, interamente strumentale, sarà dedicato alla danza francese con brani di Charpentier, Mouret, Couperin, Barriere, Leclair, Rameau.

PROGRAMMA: Marc-Antoine Charpentier Le Malade imaginaire (1673)
Jean-Joseph Mouret Les amours de Ragonde (1714)
François Couperin Sonate en trio «La Visionnaire»
Jean-Baptiste Barriere Sonate n. 6 pour violoncelle et basse continue (1735)
Jean-Marie Leclair Ouverture de Scylla et Glaucus (1748)
Jean-Philippe Rameau Les Indes galantes (1735)

MUSICISTI
Juliette Roumailhac, Catherine Plattner, violini
Ellie Nimeroski, viola
Nicolas Crnjanski, violoncello
Franck Ratajczyk, contrabbasso
Jérôme Correas, direzione e clavicembalo

LES PALADINS
Nel 1760 Jean Philippe Rameau compose Les Paladins, capolavoro del barocco francese , nello spirito dell' immaginario e del fantastico, ed è inspirandosi a tale composizione che nel 2001 Jérôme Correas ha fondato il gruppo vocale e strumentale per proporre il repertorio dell'opera italiana del diciasettesimo e diciottesimo secolo. Jérôme Correas ha dedicato molta attenzione al "parlato in musica" ed alla sua interpretazione teatrale, il che permette al gruppo Les Paladins di sviluppare una interpretazione che si basa non solamente sulla partitura ma anche su tutte le possibilità espressive musicali e teatrali in rapporto alla lingua usata nei testi. La ricerca sonora e teatrale è intimamente legata al "rubato", quindi anche alla libertà dell’improvvisazione, che si basa sui colori della voce e degli strumenti e sul passaggio dalla voce cantanta alla voce parlata, con tutte le nuance che ne derivano. Les Paladins sono oggi un gruppo di riferimento in Francia, in Belgio e negli Stati Uniti e recentemente anche in Germania. A loro è stata offerta la residenza alla Fondation Royaumont, all’Auditorium de la Bibliothèque Nationale de France e a La Barbacane di Beynes. Hanno avuto importanti riconoscimenti dal pubblico e dalla critica per le interpretazioni di Incoronazione di Poppea di Monteverdi , con la regia di Christophe Rauck (Saint Denis, Opéra de Rennes, Opéra de Reims), di L’Egisto di Mazzocchi e Marazzoli (la prima opera italiana eseguita in Francia nel 1646). Hanno interpretato Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi in una tournée di circa un mese , con la regia di Christophe Rauck ( Saint Denis, Théâtre Firmin Gémier / La Piscine, Opéra de Massy, Opéra de Nice, Scène nationale de Saint Quentin en Yvelines) . Nella stagione 2013 \ 2014 hanno messo in scena uno spettacolo interdisciplinare « Dans les rues de Naples » con la coreografia di Ana Yepes e la regia di Olivier Collin. Un recente successo è stato l'opera comique La Fausse Magie di Grétry, con la regia di Vincent Tavernier (Opéras de Rennes, Metz et Reims) e Serva Padrona di Pergolesi, nonchè La Zingara, opéra comique di Favart del 1755. Invitati al Théâtre des Champs Elysée a Parigi per Xerse di Cavalli, hanno portato in tournée Magnificat di Bach e uno spettacolo intitolato « Molière à l’opéra » con musica di Lully e "Lumières des Ténèbres" con musiche di De Brossard, Bernier, Dumont, Couperin, Michel. Hanno interpretato Stabat Mater di Pergolesi e Stabat Mater di Caffaro. In collaborazione con il Choeur de Chambre de Namur sono stati interpreti del Te Deum d’Utrecht di Haendel (Bozar di Bruxelles, Festival di Gourmandises musicales, Festival Contrepoints 62). Les Paladins si dedicano anche all' insegnamento interdisciplinare rivolto alle giovani generazioni con gruppi di studio e master class, organizzando collaborazioni che includano artisti del circo, della danza e del teatro, curando atelier di lavoro presso istituti scolastici, conservatori di musica e corsi di formazione per giovani cantanti. Les Paladins hanno registrato con le case discografiche Arion, Pan Classics e Ambronay Editions. Speciali riconoscimenti hanno avuto le registrazioni di L’Ormindo, di Francesco Cavalli, (Premio Deutschen Schallplattenkritik) e Soleils Baroques, con composizioni inedite di Rossi e Marazzoli. Nel 2012 è stato pubblicato da Naïve il CD «Le Triomphe de l’Amour», con Sandrine Piau (musica francese del diciottesimo secolo) che ha avuto il premio Disco del mese di Gramophone nel 2012. Un recente successo discografico è stato «Tenebris» (pubblicato da Cypres Records) con partiture dedicate al tema delle tenebre di Bernier, Du Mont, Michel, Couperin e De Brossard.




27 MARZO ORE 21.00
SALA GRANDE
LAURENT CHÉTOUANE
M!M

Coreografo e regista tra i più originali della scena contemporanea, Lauren Chétouane esplora in M!M il gesto coreografico a partire dal concetto di amicizia nel senso più ampio del termine fino ad arrivare alle accezioni  più vicine alla sfera politica e sociale, come la gestione di uno spazio condiviso, la democrazia della convivenza  e le trasformazioni che possono intercorrere in un rapporto. Una danza elegante e armoniosa che cattura lo spettatore in una atmosfera sospesa ed eterea.

LAURENT CHÉTOUANE
Laurent Chétouane (nato nel 1973 in Francia), dopo il diploma in studi di ingegneria in Francia, studia recitazione presso la Sorbonne (Parigi) e regia presso l'Università di Musica e Spettacolo di Francoforte in  Germania. Dal 2000 lavora come direttore in diversi importanti teatri tedeschi (Amburgo, Colonia, Monaco di
Baviera) principalmente nell’ambito classico (Schiller, Kleist, Brecht, Büchner, Hölderlin) e con autori contemporanei come Heiner Müller e Sarah Kane. Dal 2006 ha lavorato come coreografo e ha sviluppato  dodici pezzi di danza. Dopo aver presentato "O", un assolo con Mikael Marklund, al Festival di Avignone, nel settembre 2012 porta la prima mondiale di "Sacré Sacre du Printemps" (musiche di Stravinsky e Leo Schmidthals) al PACT Zollverein di Essen durante Ruhrtriennale 2012. 



9 APRILE ORE 21.00
RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE
SOAK

Paragonata ad artisti che spaziano da Cat Power e Laura Marling ai Beach House, la songwriter SOAK, appena  diciottenne, ha ricevuto diverse lodi per i suoi racconti sull’adolescenza, la famiglia e l'amicizia. I suoi testi sono  intimi, onesti e con una maturità sorprendente per la sua età. Il suo primo EP “Trains” ottenne un grande  successo di critica, così come il suo secondo EP “Sea Creatures” ebbe un gran impatto sulla scena musicale locale e nazionale.
Dopo aver suonato ai festival estivi di Glastonbury, Latitude e Electric Picnic, SOAK pubblicherà il suo album di debutto con Rough Trade nel 2015 a testimonianza del suo autentico talento. La magnifica sala barocca del Ridotto del Teatro Grande ospiterà una speciale versione acustica del suo concerto.



12 APRILE ORE 21.00
SALA GRANDE
BALLETBOYZ
THE TALENT

Per la prima volta a Brescia, una delle nuove compagnie più acclamate della scena internazionale. Composta da dieci strepitosi giovani talenti, è considerata una delle forze più originali nel panorama della modern  dance, pionieri dell’idea di una danza per tutti. Il programma prevede due coreografie appositamente commissionate a due straordinari coreografi anglosassoni: Christopher Wheeldon, su musiche del fantastico duo londinese Raime, ed Alexander Whitley, in prima italiana, su musiche di Philip Glass. 
La compagnia ha ricevuto numerosi riconoscimenti e nomination per premi internazionali: l’Olivier Award, due  nomination al South Bank Show Award, British National Dance Award, la Rose d’Or, l’International Emmy e il Golden Prague Grand Prix per i documentari televisivi.

DANZATORI
Andrea Carrucciu, Simone Donati, Flavien Esmieu, Marc Galvez, Adam Kirkham, Edward Pearce, Leon Poulton, Matthew Rees, Matthew Sandiford, Bradley Waller

The MURMERING
Prima assoluta Londra 16 settembre 2014
Prima italiana Brescia 12 aprile 2015
Coreografia Alexander Whitley
Musica Raime
Luci Jackie Shemesh
Costumi Fabrice Serafino
MESMERICS
Ricrerato a Londra,The Linbury Theatre RHO, 16 settembre 2014
Coreografia Christopher Wheeldon
Musica Philip Glass Mishima, Company, String Quartet n. 5 & The Secret Agent
Luci Natasha Chivers
Costumi Amanda Barrow




19 GIUGNO ORE 21.00
SALA GRANDE
GALA DANZA&DANZA

Per la seconda volta il Teatro Grande ospita la Serata di Gala del prestigioso PREMIO DANZA&DANZA, il riconoscimento annuale che i critici dell’omonima rivista di settore attribuiscono alle produzioni, agli interpreti, ai coreografi, ai talenti emergenti che si sono distinti sui palcoscenici italiani.
La serata di Gala per la consegna dei Premi, biennale e itinerante, è in primo luogo un momento di incontro e di trionfo della grande danza con artisti provenienti dalle maggiori compagnie del mondo: Wiener Staatsballett, American Ballet Theatre, Balletto del Teatro alla Scala, Balletto dell’Opera di Roma, Balletto del Bol’soj, Balletto del Teatro Mariinskij, Boris Eifman Ballet Theatre, MaggioDanza, Opéra de Paris, Canada National Ballet, Tanztheater Wuppertal. Danza classica e contemporanea, stelle di fama mondiale, giovani interpreti e autori riuniti in una serata imperdibile per gli amanti della danza e del balletto.




22 MARZO ORE 11.00
19 APRILE ORE 11.00
RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE
ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

Tornano i concerti della domenica mattina con l'Ensemble del Teatro Grande di Brescia che si presenta con  una formazione stabile rinnovata e sotto la guida artistica di Sandro Laffranchini. Nato con la Stagione 2012, l’Ensemble del Teatro Grande di Brescia, è una formazione da camera che vuole affermarsi come una tra le più poliedriche del contesto musicale italiano.

Laura Marzadori primo violino
Daniele Richiedei secondo violino
Sandro Laffranchini violoncello
Eugenio Silvestri viola
Andrea Rebaudengo pianoforte

22 MARZO ORE 11.00
PROGRAMMA
O. Respighi Quintetto con pianoforte
M. De Falla El Amor Brujo versione per quintetto con pianoforte
D. Milhaud Creation du Monde suite per quintetto con pianoforte
19 APRILE ORE 11.00
PROGRAMMA
R. Strauss Quartetto in la maggiore op 2
F. Kreisler Quartetto in la minore
Presentazione - 20 - Fondazione del Teatro Grande
Stagione gennaio-giugno 2015 Conferenza Stampa 3 dicembre 2014



1 FEBBARIO
SPAZI DEL TEATRO GRANDE
IL GRANDE PER I PICCOLI
Laboratori, installazioni, performance per l’infanzia e…

MAGGIO - GIUGNO
RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE
I CONCERTI DEL CONSERVATORIO
Concerti dei giovani musicisti del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia La Fondazione del Teatro Grande ospita i concerti dei più interessanti allievi del  Conservatorio Luca Marenzio offrendo loro la possibilità di esibirsi “da protagonisti” nei  prestigiosi spazi del Teatro Grande all’interno della Stagione ufficiale della Fondazione.


GENNAIO - GIUGNO
RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE
CONVERSAZIONI SULLA MUSICA
Ciclo di appuntamenti con alcuni dei protagonisti del panorama musicale italiano. Gli incontri, condotti dal Maestro Carlo Boccadoro, ospiteranno di volta in volta ospiti illustri – tra cui Giancarlo Facchinetti e Umberto Benedetti Michelangeli – che indagheranno mondi diversi del panorama musicale di ieri e di oggi.
Date e programma in via di definizione. Info su: teatrogrande.it 

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