Giovanissime voci e pioggia di premi al Velluti

MIRA (VE) 7 settembre 2013 - Si è conclusa, sabato 7 settembre 2013 a Mira, in provincia di Venezia, la 16° edizione del Concorso internazionale “Voci nuove della lirica Giovan Battista Velluti" intitolato al grande interprete del diciannovesimo secolo, ritiratosi a vita privata proprio lungo la Riviera del Brenta. La giuria, di alto profilo, era composta dal Presidente Katia Ricciarelli, celebre soprano dalla fulgida carriera internazionale, da Alberto Terrani, attore e regista, da Maurilio Manca, consulente casting della Stagione lirica di Lecce e dell'Hungarian State Opera di Budapest, nonché direttore artistico del Concorso internazionale "Tito Schipa" di Lecce, e da Dario Bisso Sabàdin, direttore artistico della manifestazione, direttore d'orchestra e docente nel Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia. Novità di quest'edizione la giuria della critica: due i componenti, Alessandro Cammarano, critico musicale e vicedirettore di "Operaclick", e Athos Tromboni, giornalista e direttore del giornale "Gli amici della musica". La giuria tecnica ha lavorato per tre intense giornate alla ricerca della giovane voce più promettente e meritevole d'ottenere l'ambito primo premio. Gli iscritti sono giunti da tutto il mondo: si sono presentate voci dalla Russia, dal Giappone, dagli U.S.A., dalla Germania, dalla Cina, dalla Corea, dal Kazakistan, dall'Uzbekistan e dall'Italia, solo per citare alcuni paesi. La prima fase del Concorso, l'eliminatoria, si è tenuta il 5 settembre, il 6 si è svolta la semifinale e sabato 7 settembre i dieci concorrenti rimasti (quattro soprani, due baritoni, un mezzosoprano, un tenore, un controtenore ed un basso), si sono contesi gli ambiti primo premio di duemilacinquecento euro e secondo di settecentocinquanta di fronte ad un pubblico, giunto da molte parti della nostra regione, e non solo, che quest'anno, per la seconda volta, ha deciso, con votazione personale, a chi assegnare il "Premio della giuria popolare". Al termine dell'ultimo confronto i giurati hanno manifestato il loro voto finale dividendo i premi in due ex-aequo tra quattro giovanissimi cantanti italiani, tutti sotto i trent'anni. Il secondo posto, pari merito, è andato alla giovane Giulia Bolcato, soprano vicentino, che frequenta il triennio di canto nel Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia e a Filomena Fittipaldi, soprano materano, diplomata in canto nel Conservatorio "Egidio Romualdo Duni" della sua città. Il primo premio è stato spartito tra il ventenne baritono Carlo Rotunno, nato a Bari e diplomatosi nel Conservatorio "Egidio Romualdo Duni" di Matera, e il ventunenne baritono Tommaso Barea, veneziano, che studia con Argit Butzke. La giuria critica ha manifestato le proprie preferenze (per la duttilità del fraseggio e la sicurezza delle agilità, oltre che per la solidità della linea di canto) per il mezzosoprano berlinese Anna Werle che ha studiato nella propria città perfezionandosi poi con numerosi maestri. La giuria popolare ha espresso, con larga maggioranza di voti, la propria preferenza per Tommaso Barea. La signora Ricciarelli ha poi deciso di invitare un altro finalista, il basso Marco Simonelli, nato ad Ascoli Piceno, nel Conservatorio"Luigi Boccherini" di Lucca per una masterclass finalizzata all'esecuzione della Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini. Giova ricordare i nomi degli altri finalisti: Aurelio Schiavoni, controtenore, Maki Nakamura, soprano, Shuhei Itoga, tenore e Liudmila Dudinova, soprano. Ad accompagnare, al pianoforte, i giovani musicisti è stata la preparata e abile Cesarina Compagnoni. Al termine della serata, dopo la premiazione, il pubblico si è complimentato con i vincitori e ha scambiato qualche battuta con la giuria per vedere e capire ancor più da vicino il funzionamento della competizione.