Enzo Turriziani, primo trombone dei Wiener Philhamoniker, ha coinvolto i colleghi delle istituzioni lirico sinfoniche italiane e di alcune prestigiose formazioni internazionali per questa esecuzione di un brano scritto appositamente da Nicola Ferro, compositore, trombonista e docente del Conservatorio di Napoli. Lo stesso maestro Ferro ha curato il montaggio finale di tutte le singole parti, registrate dai musicisti seguendo il metronomo in cuffia.
"Non è una colonna sonora della tragedia, ma un inno alla bellezza, all'umanità, alla vita. Non a caso il pezzo si chiama 'Wita', come viva l'Italia e la vita" ha spiegato Enzo Turriziani nel presentare l'iniziativa.