L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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La produzione artistica del Conservatorio “Giuseppe Nicolini”, che si può configurare come attività di ricerca per una scuola dell’Alta Formazione Musicale, trova nella stagione 2015 di “Allegro con Brio” il suo terminale naturale.
Grazie alla collaudata collaborazione con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Conservatorio può esprimere tutta la potenzialità artistica dei propri docenti e ampliare l’esperienza di crescita professionale degli studenti.       
Il grande impegno programmatico ha portato a delineare una serie di gustose proposte, che spaziano dalle formazioni cameristiche, all’ensemble strumentale e vocale fino all’orchestra da camera e alla grande orchestra di fiati.
Di grande spessore artistico è la presemza dei direttori Fabrizio Dorsi, Luciano Caggiati, Domenico Tondo e dei musicisti Marco Alpi, Patrizia Bernelich, Marco Decimo, Giulia Lanati, Camillo Mozzoni, Giuseppe Pepicelli Giulio Plotino, Fabio Rizzi,Maria Luisa Ugoni e Wim Janssen.
La rassegna propone composizioni celebri, come la Sinfonia dei Giocattoli e l’Opera da Tre Soldi, accanto a vere e proprie novità per il pubblico piacentino, come la riscoperta delle musiche del concittadino Amilcare Zanella, e la affascinante “Sinfonia Planet Earth” dell’affermato direttore e compositore olandese Johan de Meij.
Il primo concerto vedrà impegnato come voce recitante il noto musicologo Quirino Principe in un melologo da lui realizzato sulle note della Cassatio ex G di Leopold Mozart, padre di Amadeus, che si ritiene sia l’originale “Kindersinfonie”, composizione forse erroneamente attribuita ad Haydn.
Nel secondo concerto, il giorno di San Valentino, unico concerto programmato di sabato, verrà proposta in forma scenica l’Opera da tre soldi di Berthold Brecht e Kurt Weill, caposaldo della musica “impegnata” e di denuncia sociale degli anni trenta del novecento. Gli innamorati si appassioneranno alla storia del contrastato amore fra Polly e Mackie Messer nei bassifondi londinesi raccontata da Corrado Calda.
Nel terzo concerto verrà dato spazio alla musica da camera italiana dell’ottocento con un trio particolare e poco consueto, violino, chitarra e violoncello. Lo stesso discorso per il quarto concerto: formazione insolita di tre oboi e un pianoforte, con la prestigiosa presenza di Christoph Hartmann, oboista dei fantastici “Berliner”.
Grande attesa per l’esecuzione della Sinfonia “Planet Earth” che l’orchestra dei fiati del Conservatorio preparerà nel corso della Master Class tenuta da Johan De Meij la prima settimana di giugno. Questo è il primo dei tre concerti “a tema” che Conservatorio e Fondazione Teatri propongono alla città in occasione di EXPO15.
Il pianeta terra, che ci ospita e che dobbiamo conservare per i nostri figli, è il primo tema.
Il secondo tema è l’anima musicale italiana e, nel caso del sesto concerto, specificatamente piacentina con musiche del compositore di Monticelli Amilcare Zanella.
L’ultimo concerto riabbraccia il tema del mondo e della sua creazione, affiancandolo al tema principe di EXPO15, la terra e l’alimentazione dei suoi abitanti. Verranno eseguiti dall’Ensemble del Conservatorio La Crèation du Monde di Milhaud e la Revue de Cuisine di Martinù, composizioni collegate fra loro da stilemi jazzistici.

Il programma in pdf


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