L’Ape musicale

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L'ultimo capolavoro di Bellini dal 14 al 26 aprile

Stagione d’Opera 2014-2015

I PURITANI

Michele Mariotti dirige il capolavoro di Bellini

Al Regio un eccelso cast per l’opera simbolo del belcanto italiano

Teatro Regio, martedì 14 aprile 2015, ore 20

Martedì 14 aprile il Teatro Regio presenta un nuovo allestimento de I puritani,l’ultimo capolavoro di Vincenzo Bellini. Dopo quasi due decenni, torna nel nostro Teatro la partitura più romantica tra le gemme create dal compositore siciliano. Michele Mariotti, acclamato direttore presente in tutti i più importanti teatri internazionali e specialista del repertorio belcantistico, torna a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio. La regia è del giovane Fabio Ceresa; il nuovo allestimento è realizzato in coproduzione con il Maggio Musicale Fiorentino.

Questa produzione vanta un cast ideale nel restituire la purezza delle melodie belliniane. Olga Peretyatko, giovane soprano russo di fama internazionale, sarà la protagonista dell’opera: Elvira. Dotata di timbro luminoso e acclamata nelle platee dei più importanti teatri d’opera, Peretyatko ha fatto del personaggio di Elvira la sua cifra stilistica. Con questo ruolo ha ottenuto ampi consensi di critica e pubblico al Metropolitan Opera di New York, debutta ora al Teatro Regio, con la direzione del marito Michele Mariotti. Il tenore Dmitry Korchak sarà Arturo, cavaliere e partigiano degli Stuart. Korchak è oggi riconosciuto come uno dei migliori tenori belcantistici del panorama internazionale; ha lavorato con direttori quali Muti, Minkowski, Barenboim e Chailly che lo hanno voluto al loro fianco per interpretare i principali ruoli tenorili del repertorio ottocentesco. Dotato di un timbro argenteo, sorretto da una tecnica perfetta, Korchak è uno dei pochi tenori in grado di reggere la funambolica parte di Arturo, scritta da un Bellini al massimo dell’ispirazione. Nicola Ulivieri, uno dei più rinomati bassi della scuola italiana, con una carriera che lo ha visto protagonista su importanti palcoscenici – da Salisburgo a New York – torna al Teatro Regio nei panni, questa volta, di Sir Giorgio Valton, l’antagonista. Il lavoro interpretativo di Ulivieri, unito alle sue formidabili doti vocali, è stato riconosciuto con il prestigioso “Premio Abbiati”, assegnatogli dalla critica italiana. Nicola Alaimo, giovane e affermato baritono italiano, sarà Riccardo Forth. Chiamato in tutto il mondo a sostenere i principali ruoli baritonali del repertorio italiano e francese, Alaimo vanta un timbro possente e omogeneo, capace di rendere ogni sua interpretazione un capolavoro di grande finezza espressiva. Completano il cast il basso Fabrizio Beggi nel ruolo di Gualtiero Valton, Samantha Korbey nel ruolo di Enrichetta di Francia e il tenore Saverio Fiore in quello di Bruno Roberton.

Nel corso delle otto recite, dal 14 al 26 aprile, si alterneranno nei ruoli dei protagonisti: Désirée Rancatore (Elvira), Enea Scala (Arturo), Mirco Palazzi (Giorgio Valton) e Simone Del Savio (Riccardo Forth), un ulteriore cast formato da celebri e apprezzati artisti, che darà vita a un’interpretazione del pari ricca di lirismo e sfumature musicali.

Il nuovo allestimento, con la regia di Fabio Ceresa, avrà le scene di Tiziano Santi, i costumi di Giuseppe Palella e le luci di Marco Filibeck.I movimenti coreografici saranno realizzati dalla compagnia Fattoria Vittadini, con le coreografie di Riccardo Olivier. L’Orchestra del Teatro Regio è diretta da Michele Mariotti; il Coro del Teatro Regio è istruito da Claudio Fenoglio.

La produzione operistica di Bellini annovera un totale di dieci titoli che hanno rivoluzionato la storia dell’opera; I puritani, composti nel 1834 su libretto di Carlo Pepoli, sono l’ultimo capolavoro del “cigno di Catania”. Un canto e una partitura nuda, difficilissima nei giochi e negli equilibri tra palcoscenico e orchestra, I puritani sono la quintessenza del belcanto, fatti di tensione e abbandono, estasi e tormento, liricità e virtuosismo.

Arturo ed Elvira sono legati da sincero amore ma appartengono a fazioni contrapposte: Stuart e Puritani. Spinto da un impeto di patriottismo, Arturo porta in salvo la Regina Enrichetta di Francia, prigioniera dei Puritani, proprio nel giorno delle sue nozze con Elvira la quale, rientrata in scena nella frenesia degli ultimi preparativi per lo sposalizio, vede l’amato scappare con la misteriosa donna. La giovane cade in uno stato di follia per il trauma sofferto fin quando, nell’ultimo atto, Arturo, di nascosto, torna e le svela il motivo del suo gesto. Nelle ultime battute dell’opera, i Puritani accerchiano Arturo per eseguire la condanna a morte che, nel frattempo, è caduta su di lui; in quel momento Elvira, scossa dal ferale annuncio, ritrova la ragione. In extremis arriva la notizia dell’amnistia generale proclamata da Cromwell, Arturo torna libero e può finalmente convolare a nozze con Elvira. I due cast saranno diretti da Michele Mariotti, il giovane direttore pesarese ha alle spalle una solida carriera che lo ha visto trionfare nei più importanti teatri d’opera internazionali: dalla Scala al Metropolitan di New York, dall’Opéra di Parigi al Covent Garden di Londra. Mariotti è oggi considerato l’erede della tradizione direttoriale italiana, grazie soprattutto alla solida tecnica, unita a eccelse doti musicali, che gli permettono di controllare e rendere fulgente il repertorio belcantistico italiano. La nuova produzione vanta la regia di Fabio Ceresa, classe 1981; già assistente di rinomati registi tra i quali spiccano Pizzi, Stein e il compianto Ronconi, in questa nuova produzione de I puritani, Ceresa gioca la sua regia su due aspetti. Uno più teatrale: gli sguardi tra i protagonisti e la loro solitudine; uno più concettuale: il tempo e la sua percezione. Durante le tre parti dell’opera risultano evidenti i segni del tempo che passa: la scenografia, in particolare, si sgretola in rovine dal sapore romantico, mentre i costumi si fanno vissuti e consunti.

L’opera sarà presentata al pubblico da Alessandro Mormile, all’interno del ciclo Le conferenze del Regio, al Piccolo Regio Puccini mercoledì 1 aprile alle ore 17.30. L’ingresso è libero. La Prima dell’opera sarà trasmessa in diretta da Rai-Radio3 martedì 14 aprile alle ore20, trasmissione inserita anche all’interno del circuito Euroradio.

Come di consueto, si potrà seguire il backstage, nonché scoprire divertenti curiosità sugli interpreti e sull’allestimento, guardando le Pillole di Passione di Paola Giunti,visibili sul sito del Regio www.teatroregio.torino.it e sul nostro canale YouTube.com/TeatroRegioTorino.

Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, alla Biglietteria del Teatro Stabile, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270. Info: tel. 011.8815.557.

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