L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Opera strabuffa per grandi e piccoli

Le Cartocomiche: al Teatro Massimo opera strabuffa per grandi e piccoli

I SeiOttavi coi Teatri alchemici, il gruppo Ciclope, i cori di voci bianche e Arcobaleno

PALERMO. Il 6 gennaio, giorno dalla Befana, giorno di carbone e caramelle, il Teatro Massimo propone alle 17:30 Le Cartocomiche, uno spettacolo per tutti e di tutti. Un' “opera strabuffa” tra musica, comiche e cartoni davanti a un'immaginaria televisione da cui usciranno Chaplin e Totò, I cartoni della Warner fino al moderno Ghostbuster e il celebre “Snow Man”, Buster Keaton e Jerry Lewis, in una girandola di allegria e festa. In scena I SeiOttavi, il Coro delle voci bianche e il Coro Arcobaleno del Teatro Massimo diretti da Salvatore Punturo, i Teatrialchemici con I ragazzi autistici e il gruppo teatro Ciclope dell’ente nazionale sordi.

Teatro e musica fatta da realtà diverse per passare un “pomeriggio sul divano”, davanti a quella scatola magica a rievocare immagini e cartoni che fanno affiorare sentimenti di gioia, divertimento e commozione. Lo spettacolo, il cui concept artistico è di Massimo Sigillò Massara dei SeiOttavi, sarà una carrellata di musica da Carosello alla Danza ungherese di Brahms, da pezzi celebri come That’s what friends are for a Walking in the air fino a un medley da Mary Poppins, e ancora Gostbuster,Imagine. I SeiOttavi, gruppo vocale “a cappella”, è costituito da Alice Sparti, Germana Di Cara, Ernesto Marciante, Kristian Cipolla, Vincenzo Gannuscio, Massimo Sigillò Massara. Nato a Palermo nel 2004, si è affermato a livello internazionale vincendo numerosi premi. Ultimo suo lavoro, ispirato alla Vucciria, è la prima opera vocale mai realizzata: un racconto nel quale si mescolano ad arte realtà e fantasia, immaginazione e storia operistica, tradizioni popolari e fumetto d'autore.

Con loro, sulla scena, la Compagnia TeatriAlchemici, nata a Palermo nel 2005 dall’incontro di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, artisti siciliani provenienti da formazioni diverse che si riconoscono nel desiderio di intraprendere una ricerca teatrale legata alla sperimentazione del linguaggio. Ugo Giacomazzi si è formato alla scuola del Piccolo, Luigi Di Gangi, diplomato al Teatès di Michele Perriera, è da sempre impegnato in iniziative di teatro sociale con bambini, adolescenti a rischio, carcerati. Da dieci anni la compagnia promuove a Palermo il “Progetto Dada” rivolto a persone disabili: la compagnia dada è formata da dieci ragazzi down e da tre attori non professionisti. In scena per Le Cartocomiche Nicolò Bonsignore, Valeria Capizzi, Marco Genovese, Eros Negro, Nicolò Pace, Ottavio Parisi, Natale Re, Gabriele Siracusa, Gianmarco Zannelli

La compagnia teatrale il “Ciclope”, fondata nel 1976 da un gruppo di sordi palermitani e guidata da Fabio Giuranna e Sandra Erriu, rappresenta il teatro dei sordi a Palermo e vanta una lunga e fortunata tradizione. Da circa un anno, prendendo spunto dal metodo “Abreu” (modello didattico musicale, ideato e promosso in Venezuela da José Antonio Abreu), ha formato un “coro delle mani bianche” grazie al quale i giovani sordi che ne fanno parte trasformano le canzoni in segni e movimenti visivi fatti con le mani: mani che “cantano” i suoni di chi non può sentirli, né trasmetterli con la voce.

Biglietti: 8-15 euro


 

 

 
 
 

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