Sedici appuntamenti da febbraio a dicembre

BOLOGNA – Saranno esattamente sedici i concerti dell'anno 2016 del Circolo della Musica di Bologna, disseminati in due sedi diverse fra il sabato 13 febbraio 2016 con il recital inaugurale di Annalisa Londero e il sabato 3 dicembre con l'esibizione dell'armonicista a bocca Santo Albertini. La XXXII stagione concertistica fondata e diretta dal pianista Sandro Baldi offre quest'anno una grande novità: dopo molti anni la maggior parte dei concerti avrà luogo nella bella Sala Goethe-Zentrum di via De' Marchi 4 a Bologna, che è sede sia dell'Istituto di Cultura Germanica che dell'Alliance Française: la sala sarà dotata di un bel pianoforte a coda Yamaha C7, certamente uno strumento adeguato a soddisfare le esigenze più raffinate e dalla meccanica assolutamente perfetta. Cinque concerti nel periodo caldo si terranno invece alla Sala Andrea e Rossano Baldi di Rastignano, sede storica del Circolo della Musica. Solo un appuntamento dei sedici eventi si terrà invece alla Sala dei Carracci dell'Oratorio di San Rocco di Bologna: è il concerto di gala dei vincitori del VI Concorso Pianistico Internazionale “Andrea Baldi” che si svolgerà tra Bologna e Rastignano dal 2 al 5 giugno 2016.

Ma andiamo con ordine, segnalando innanzitutto la prestigiosa presenza di due eccellenti pianiste giapponesi Megumi Nakanomori e Ayumi Matsumoto, il 21 maggio e l' 8 ottobre, della pianista russa Elena Nefedova in duo col pianista bulgaro Ivan Donchev il 12 marzo e dei due recital chopiniani di Luca Rasca (7 maggio e 19 novembre), primi due appuntamenti dell'integrale pianistica chopiniana che il pianista di origine ligure completerà nel giro di cinque anni.

Sabato 13 febbraio 2016 alle ore 21,15 al Goethe-Zentrum sarà dunque la pianista Annalisa Londero a inaugurare la stagione, dopo il grande successo del suo recital bolognese nell'aprile scorso. Nativa di Treviso, già allieva di Andrea Lucchesini, Maria Tipo e Gerhard Oppitz e dal ricco curriculum, Londero suonerà la Sonata in sol maggiore D 894 di Schubert, la Quarta Ballata di Chopin e i Davisbündlertänze op. 6 (Danza dei Seguaci della Lega di Davide) di Robert Schumann, una delle opere più intrise di riferimenti letterari e di appassionato romanticismo del compositore tedesco.

Tutti lo sanno: Schumann chiama Brahms. Difatti sabato 27 marzo sempre alle ore 21,15 l'integrale delle tre Sonate di Johannes Brahms per violino e pianoforte sarà al centro del concerto di un noto virtuoso dell'archetto quale è il bolognese Roberto Noferini (nel 2014 sua la fortunata incisione dei 24 Capricci di Paganini su strumento d'epoca), questa volta in duo col pianista romagnolo Denis Zardi, sempre al Goethe-Zentrum di via De' Marchi.

Sabato 12 marzo sarà poi la volta del duo pianistico formato dalla russa Elena Nefedova e dal bulgaro Ivan Donchev, due ottimi pianisti dell'est che da tempo vivono in Italia e che hanno deciso di unire il proprio talento nell'esplorazione dello sterminato repertorio per pianoforte a quattro mani: a Bologna suoneranno la Sonata KV 381 di Mozart, l'Ouverture e lo Scherzo dal “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn, i 16 Valzer op. 39 di Brahms e la spumeggiante (e rara) España di Emmanuel Chabrier.

Sabato 19 marzo sarà la volta dello spettacolo “Sono solo Bagatelle”, un concerto-conversazione dedicato all'esecuzione integrale delle Bagatelle di Beethoven (op. 33, 119 e 126) oltre alla famosissima bagatella in la minore “Per Elisa”. In scena due interpreti ferraresi doc quali la pianista Rina Cellini e il giornalista e scrittore Athos Tromboni. Il sublime Beethoven liofilizzato in pochi minuti di musica delle Bagatelle sarà intervallato da letture poetiche, realizzate a detta dello stesso autore Athos Tromboni, “un po' per gioia , un po' per gioco”.

Sabato 2 aprile sarà la volta di uno speciale omaggio alle canzoni di Cole Porter e George Gershwin col Trio Café 900 formato dalla cantante americana Kristen Mastromarchi, dal sassofonista Luigi Rinaldi e dal pianista Francesco Ricci. È un trio nato dalla voglia di riscoprire le origini di alcuni compositori Americani del primo Novecento; del mondo in cui vivevano e in cui scrivevano.

Bellissimo concerto per violoncello e pianoforte è in programma sabato 16 aprile, stavolta nella Sala “Andrea e Rossano Baldi” di Rastignano: protagonista il violoncellista Giacomo Grava e la pianista Virginia Rossetti, due solidi solisti che si sono formati alle scuole del Trio di Trieste, del Trio di Parma e dell'Altenberg Trio. Splendido il programma, con le celebri sonate di Chopin e Rachmaninov.

 Sempre alla Sala “Andrea e Rossano Baldi”, sabato 7 maggio alle 21,15 primo concerto assoluto dell'integrale pianistica di Fryderyk Chopin con la partecipazione del pianista di origine ligure Luca Rasca, pluripremiato in molti concorsi internazionali e proveniente dalla prestigiosa Accademia di Imola: prima tappa a ritmo di danza la sua, con l'esecuzione di 19 Valzer, Galop, Scozzesi, Marquis, Bourrées e Controdanze.

Sabato 21 maggio recital della giovane pianista giapponese Megumi Nakanomori, diplomata nel 2007 a Conservatorio di Tokyo e ormai affermata in una solida carriera internazionale che la vede suonare come solista, con orchestra e in numerosi gruppi da camera. Clementi, Chopin, Debussy, Respighi e Ravel gli autori in programma.

Si concluderà con il tradizionale concerto di gala dei premiati in programma domenica 5 giugno all'Oratorio di San Rocco in via Calari 4/2 la VI edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Andrea Baldi”, che si svolgerà a Rastignano dal 2 al 5 giugno 2016, strutturato anche quest'anno in cinque categorie e con la partecipazione di una giuria di respiro internazionale.

Sarà così molto atteso il successivo concerto giovedì 7 luglio sempre alla Sala “Andrea e Rossano Baldi”: si esibirà il fresco vincitore del VI Concorso Internazionale “Andrea Baldi”, il cui nome si conoscerà solo il giorno 5 giugno sera durante il Gala dei premiati.

Atteso anche il recital del 21enne pianista sassarese Simone Ivaldi, in programma giovedì 14 luglio a Rastignano. Quello che si definisce “un talento” il suo, allievo di Stellini e De Maria, Ivaldi dispone di un già ricco curriculum, che fa ben sperare per il suo futuro. In programma Clementi (op. 50 n. 3), Chopin (Sonata op. 35 “Marche Funèbre”), Debussy (Images) e Scriabin (Sonata n. 5).

Dopo la pausa estiva la stagione riprende sabato 8 ottobre 2016 alla Sala Goethe-Zentrumin via De' Marchi 4 con la talentuosa pianista giapponese Ayumi Matsumoto, allieva in patria di Mari Takeda Hain e in Italia di Andrea Padova al Conservatorio di Parma, anche lei vincitrice di un primo premio al Concorso “Andrea Baldi” 2015, durante il quale si è segnalata per la grande bellezza del suono, per l'originalità del suo fraseggio e delle sue scelte interpretative sempre orientate ad una grande raffinatezza formale.

Il 22 ottobre invece sarà la volta del vincitore delprimo premio assoluto del VI Concorso “Andrea Baldi”, di colui cioè che avrà conquistato la votazione più alta di tutte le categorie.

Sabato 5 novembre tornerà poi a risuonare col suo bel suono e la sua maturità musicale il flauto del bolognese Simone Ginanneschi in duo con la pianista Floriana Franchina: un duo ormai affiatatissimo che in quasi dieci anni ha esplorato l'intero repertorio per duo flauto e pianoforte. Un duo che alla bisogna può trasformarsi immediatamente in duo flautistico: la pianista è infatti diplomata anche in flauto (con Giorgio Zagnoni) e alterna senza problema i due strumenti sia in chiave solistica che nell'insegnamento. In programma musiche di Mozart, Beethoven e Verdi.

Il 19 novembre secondo appuntamento col pianista Luca Rasca per il ciclo integrale delle opere di Fryderyk Chopin, probabilmente il primo sotto le Due Torri con un solo interprete: in programma le tre Sonate per pianoforte solo.

Grande curiosità susciterà – ne siamo certi – l'appuntamento conclusivo del 2016, il 3 dicembre, un concerto per armonica a bocca, strumento conosciuto per lo più per il suo uso dilettantistico. È invece uno strumento a fiato fra i più difficili, con interessantissime possibilità espressive e un repertorio di trascrizioni quasi infinito. Lo sa bene il trentino Santo Albertini, uno fra i maggiori virtuosi italiani di armonica a bocca, come lo fu il suo celebre maestro Luigi Oreste Anzaghi. A Bologna presenta un fantastico pot-pourri di arie e colonne sonore celebri di Ennio Morricone e Astor Piazzolla, in duo col pianista Edoardo Bruni, autore egli stesso di musiche originali e di molte di queste trascrizioni per armonica a bocca.

 

INGRESSO AI SINGOLI CONCERTI

10 euro (Soci Endas)

Non soci: 2 euro in più per tessera Endas

CHI SI ASSOCIA AL CIRCOLO

AVRA' IL POSTO RISERVATO E L'ENTRATA GRATUITA A 15 CONCERTI

(10 concerti presso l'istituto di cultura germanica/alliance française

e 5 concerti presso la sala Andrea e Rossano Baldi di Rastignano)

quota associativa 2016: 100 euro

(soci del circolo, soci Endas, soci Alliance française e istituto di cultura germanica: 95 euro)

Per destinare il 5 X 1000

al Circolo della Musica di Bologna basta inserire il codice fiscale del circolo

92047660375 (casella assoc. di promozione sociale)

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www.circolodellamusica.it

Direzione artistica Sandro Baldi 335 535 9064


GLI INTERPRETI DELLA XXXII STAGIONE 2016

DEL CIRCOLO DELLA MUSICA

ANNALISA LONDERO nata a Treviso, dopo il diploma ha proseguito gli studi con Andrea Lucchesini e con Gerhard Oppitz, sotto la guida del quale ha conseguito nel 2003 il Meisterklassendiplom presso la Hochschule für Musik und Theater München. Ha frequentato inoltre le masterclass di Maria Tipo e Lev Naumov.Numerosi i premi e riconoscimenti ottenuti, tra cui il 1° premio ai Concorsi di esecuzione pianistica “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo (An), “Carlo Gesualdo da Venosa”di Potenza e il 3° premio e premio della critica al Concorso “A. Speranza” di Taranto;diploma di finalista ai concorsi internazionali “F.Busoni” di Bolzano nel 2000 e 2001, “A.Casagrande” di Terni nel 2000 e "W. A. Mozart" di Salisburgo nel 2002, 4° premio al "Jose´Iturbi" di Valencia nel 2002 e 2° premio al "Cidade do Porto” nel 2003. Nel 2002 ha vinto lo "Steinway Förderpreis München".Ha svolto attività concertistica solistica e in formazioni cameristiche in Italia (Società dei Concerti di Milano, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Padova, Società del Quartetto di Vercelli, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Fondazione Stradivari di Cremona) e all’estero (Teatro Principal de Valencia, Gasteig München, Musikhalle Hamburg, Tonhalle Düsseldorf, Konzerthaus Dortmund, Istituto Italiano di Cultura di Helsinki, Sociedad Filarmònica di Lima).In qualità di pianista orchestrale ha collaborato con la Mahler Chamber Orchestra sotto la guida di prestigiosi direttori tra i quali Claudio Abbado, Daniel Harding, Christopher Hogwood, Marc Minkowski. Ha collaborato presso importanti istituzioni e con maestri di chiara fama (Fondazione “Romanini” di Brescia, “Accademia Musicale di Pavia”, “Festival delle Nazioni” di Città di Castello, EUYO, "Steinway Society" di Verona, “I Virtuosi Italiani”, “MusicaRivaFestival”, “Fondazione W.Stauffer” e “Fondazione Stradivari” di Cremona, Internationaler Instrumentalwettbewerb Markneukirchen, Carlo Chiarappa, Alberto Martini, Domenico Nordio, Marco Rogliano). Ha svolto attività didattica presso l'I.S.S.M “F.Vittadini” di Pavia, “G.Puccini” di Gallarate e Conservatorio “U.Giordano” di Foggia – Rodi Garganico, attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio “A.Buzzolla” di Adria. E’ laureata in Lettere (tesi in Biblioteconomia e archivistica musicale) presso l´Università "Ca´ Foscari" di Venezia.

Il duo Noferini-Zardi si è composto nel 1998 sotto la guida del M° Pavel Vernikov. Da quell’anno, in cui vinse il primo premio assoluto al concorso internazionale di Portogruaro come miglior gruppo di musica da camera, ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti città italiane collaborando per Enti come il Teatro Comunale di Bologna, la Società dei Concerti di Prato (per la quale ha presentato con enorme successo l’Opera integrale per violino e pianoforte di Brahms), l’associazione Mariani di Ravenna, la Gioventù musicale d’Italia di cui vinse il primo premio assoluto al concorso nazionale di musica da camera tenutosi a Modena nel 1999. Il duo si è arricchito grazie ai consigli dei Maestri Pier Narciso Masi e Bruno Canino che li hanno spinti ad approfondire l’interpretazione del repertorio dal Barocco al C VNel 2006 ha Il duo ha inciso in collaborazione dei musicisti Anton Dressler e Andrea Noferini il “Quartetto per la fine dei tempi” di Olivier Messiaen per la fondazione ATOPOS, riscuotendo notevole successo di pubblico e ricevendo lusinghiere critiche da diverse riviste specializzate

ROBERTO NOFERINI, diplomato con lode al Conservatorio Verdi di Milano con Gabriele Baffero si è perfezionato con S. Accardo, A. Grumiaux, P. Vernikov. Ha vinto primi premi e premi speciali in concorsi nazionali e internazionali (Postacchini di Fermo, Viterbo, Portogruaro, Lipizer di Gorizia, Perosi di Biella).Ha un’intensa attività concertistica e si esibisce in prestigiose sedi concertistiche italiane e, all’estero, in Europa, in Sud America, Giappone ed Egitto. Segnalato da numerose critiche come uno dei più brillanti violinisti della sua generazione,suona in veste di solista alcuni dei principali concerti per violino (Bach,Vivaldi, Locatelli, Paganini, Mozart, Beethoven, Mendelssohn) e in formazioni cameristiche con B. Canino, S. Accardo, D. Nordio, M. Quarta, B. Giuranna, A. Pay. Spiccano due CD per la casa discografica Bongiovanni in duo con Bruno Canino (Sonate di Busoni e Morceaux di Bazzini), un CD per Atopos con il Quatuor pour la fin du temps di Messiaen e alcuni CD per Tactus ( Trii di Bossi con lo SchuberTrio e l’integrale delle Sonate per clavicembalo e violino di G. Sarti con Chiara Cattani).È docente della cattedra di violino al Conservatorio “E. R. Duni” di Matera e alla Scuola Musicale “Sarti” di Faenza.

DENIS ZARDI, pianista e compositore, divide la sua attività artistica fra solismo e musica da camera, suonando per le più importanti società di concerti in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America. Ha collaborato con prestigiose orchestre come la Camerata Musicale di Pisa, la “Francesco Durante” di Napoli e l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto. Allievo del M° Mauro Minguzzi, si è diplomato col massimo dei voti, la lode e la menzione onorevole e si è successivamente perfezionato all’Accademia pianistica Incontri col Maestro di Imola sotto la guida del M° Franco Scala. Nel 2003 ha conseguito il biennio di specializzazione presso il Conservatorio Europeo di Rotterdam nella classe del M° Aquiles delle Vigne diplomandosi col massimo dei voti. Approfondisce lo studio della composizione con i Maestri Cesare Augusto Grandi e Adriano Guarnieri.

Ha vinto oltre 20 primi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali distinguendosi per le esecuzioni di Rachmaninoff, Liszt, Schumann e Brahms. Importante il sodalizio artistico con il violinista Roberto Noferini e il violoncellista Andrea Noferini con i quali svolge una brillante attività concertistica esplorando tutto il repertorio da camera. Incide per la ATOPOS e per la Tactus.Insegna alla Scuola di musica “G. Sarti” di Faenza e alla Scuola “F.lli Malerbi” di Lugo. Numerosi suoi allievi sono vincitori di concorsi nazionali ed internazionali.

Nata a Mosca nel 1990, ELENA NEFEDOVA ha studiato pianoforte presso la Scuola di Musica Gnessindove si è diplomata nel 2004 con il massimo dei voti, presso la Scuola Centrale di Musica, con Kira Shashkina, ed il Conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Mosca con Vera Gornostaeva, ultima allievadel leggendario pianista e didatta Heinrich Neuhaus. Dal 2012 studia presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il M° Riccardo Marini. Segue regolarmente i corsi di perfezionamento con il pianista bulgaro Ivan Donchev presso l'Accademia Musicale Praeneste di Roma. Svolge intensa attività concertistica, invitata in importanti sale e presso primarie istituzioni in Grecia, Francia, Russia, Germania, Portogallo, Italia, Sud Africa. E' stata solista di prestigiose orchestre tra cui Russian National, Moscow Chamber Orchestra, Novosibirsk Philaharmonic e altre ancora. E' vincitrice di numerosi concorsi pianisticinazionali ed internazionali tra cui “Skrjabin” di Parigi, “Magic” di Burgas (Bulgaria), “Rachmaninov Clavier Wettbewerb” di Darmstatd, “Vera Lotar-Shevchenko” di Novosibirsk, “Aldo Ciccolini” (e Premio Speciale Liszt) di Roma, Concoroso Pianistico Internazionale “ Guido Alberto Fano” (premio speciale “Earl Wild”), Città di Osimo, il concorso internazionale "Premio Accademia 2013", V concorso pianistico internazionale "Andrea Baldi" e “New Names Competition” in duo con il violinista Yuri Revich. Dal 2003 le viene assegnata la borsa di studio della New Names Foundation e dal 2008 della Mstislav Rostropovich Foundation, oltre ad una borsa di studio rilasciata dal Presidente della Federazione Russa per meriti artistici. Collabora in qualità di docente di pianoforteprincipale con l'Accademia Musicale Praeneste di Roma.

Ivan Donchev è stato definito da Aldo Ciccolini “artista di eccezionali qualità tecniche e musicali” e dalla critica internazionale come “raffinato e concentrato” (“Qobuz Magazine”, Francia), “pieno di temperamento” (“Darmstadter Echo”, Germania), dotato di “tecnica impeccabile e incredibile capacità di emozionare” (“Il Cittadino”, Italia). Nasce nella città di Burgas (Bulgaria) nel 1981. Intraprende lo studio del pianoforte all’età di cinque anni, dopo tre anni tiene il suo primo recital solistico e vince il secondo premio al Concorso Internazionale “Città di Stresa”. A dodici anni debutta con l’Orchestra Filarmonica di Burgas eseguendo il Concerto in re maggiore di Haydn. Per meriti artistici nel 1997 gli viene assegnato il premio “Talento dell’anno” di Burgas. Vincitore di 19 premi in concorsi nazionali e internazionali fra cui “Svetoslav Obretenov” ; (Bulgaria,1994) ; “EMCY”(Dublino, 1996), Carl Filtsch (Romania, 1997), "Città di Monopoli –Gran Prize Ecomusic, 2000” , "S.Fiorentino",(Morcone, 2004) ; "G. Terracciano", 2005 , "Società Umanitaria" , (Milano, 2008). A soli 16 anni vince il“Premio Chopin” della Società “Chopin” di Darmstadt e debutta alla nota sala “Gasteig” di Monaco di Baviera. Da allora è regolarmente invitato a suonare nelle maggiori città europee, negli Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud. Essenziali i concerti tenuti a New York, Sofia, Berlino, Darmstadt, Kitzingen, Dublino, Londra, Seoul, Milano (alla Sala Verdi – per “La Società dei Concerti” e all'Università Bocconi), Firenze, Livorno, Napoli, Taranto, Palermo, Messina, Oradea, Daegu, Yamagata, Montpellier (per il Festival de Radio France), Festival dei Due Mondi di Spoleto, San Sepolcro Symphonia Festival, Apollonia Music Festival, “Franz Liszt” Festival di Albano e molti altri. Ha suonato con la New York Festival Orchestra, la Filarmonica di Burgas, la Kronstadt Philharmoniker, la Daegu Symphony Orchestra, la Jeon-ju Philharmonic, la Pazardjik Philharmonic, l'Oradea Philharmonic, l'Orchestra Sinfonica di Razgrad, l'Orchestra da Camera Fiorentina, l'Orchestra Sinfonica di Bari, l'Orchestra Sinfonica della Magna Grecia e molte altre. Ha inciso l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky e, i n prima mondiale, il Quadro sinfonico concertante per pianoforte e orchestra di Vito Palumbo, a lui dedicato. I dischi di van Donchev sono pubblicati dalle case discografiche “Rai Trade”, “Sheva Collection” e “Gega New”. Le sue registrazioni sono trasmesse dalla Radio France, Radio Classica, Radio Vaticana, Radio 3, la Radio e la Televisione Nazionale Bulgara. Fondamentale è stato l’incontro con Aldo Ciccolini dal quale ha ricevuto il premio “Sorrento Classica” (2008) e con il quale ha suonato in formazione di piano duo a 4 mani al Festival de Fenetrange in Francia. Attualmente insegna pianoforte presso l'Accademia Musicale “Praeneste “di Roma e ogni anno tiene corsi di perfezionamento in Italia, Bulgaria, Corea del Sud, Stati Uniti, Inghilterra e Giappone. E’ spesso invitato come membro di giurie in concorsi internazionali, fra i quali “Coppa Pianisti” (Osimo), “Premio Accademia” (Roma), “Great Masters” (Bulgaria). Nel 2013 il suo disco (Sonate per pianoforte e violino di Beethoven) ha ricevuto il 5 stars award dalla rivista inglese “Musical Opinion”. Nel 2015 debutta con successo presso il Kaufman Music Center di New York con il concerto op. 73 “Imperatore” e al Festival dei Due Mondi di Spoleto con l'op. 106 (“Hammerklavier”) e l'op.120 di L. van Beethoven.

SONO SOLO BAGATELLE

Lo spettacolo, della durata di 80 minuti circa senza intervallo, prevede l’esecuzione integrale delle 7 Bagatelle op.33, delle 11 Bagatelle op.119 e delle 6 Bagatelle op.126 di Ludwig van Beethoven, oltre alla famosissima Bagatella in La minore “Per Elisa”.
Le Bagatelle beethoveniane saranno intervallate da testi di Athos Tromboni, scritti con l'intenzione di creare non poesie, ma bagatelle letterarie "un po' per gioia e un po' per gioco".

RINA CELLINI è nata a Venezia dove si è formata sia dal punto di vista culturale che da quello professionale e artistico. Ha studiato al "B. Marcello" con i famosi Sergio Lorenzi e Gino Gorini: con quest'ultimo si è  diplomata a pieni voti. Si è, in seguito, perfezionata con Luisa Baccara, Ornella Santoliquido e Vincenzo Vitale. E' diplomata, inoltre, in Canto: ramo didattico e ramo cantanti. Nel corso della sua carriera ha tenuto e tiene, con successo di pubblico e di critica, concerti in Italia e all'estero come solista, in duo pianistico, in varie formazioni concertistiche, in orchestra e per clavicembalo. Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale a quella classica e romantica. E' particolarmente attenta alla musica contemporanea per la quale è stata più volte invitata alle manifestazioni internazionali dell' "ATERFORUM" con successo e  riconoscimento di famosi compositori che le hanno dedicato dei loro lavori. Viene chiamata a tenere dei corsi di perfezionamento pianistico, dei Master Classes e a fare parte di giurie in concorsi nazionali e internazionali di esecuzione pianistica. Ha inciso, con critiche favorevoli in Italia, Francia e Germania, per la "Bongiovanni", la "P.I.L.Z.", la "Iktius", "Video Radio", "EurArte". Ha effettuato, inoltre, delle registrazioni per la RAI TV, la RADIO VATICANA, la TV di Monaco di Baviera, la Tv Spagnola e per le principali TV private. E' particolarmente onorata e orgogliosa di essere stata nominata nel 1985 ACCADEMICA della "R. ACCADEMIA FILARMONICA" di Bologna con la seguente menzione: "per chiara rinomanza nel campo dell'Arte musicale concertistica". E' stata titolare della cattedra di Pianoforte Principale nei Conservatori di Verona, Adria e Ferrara.

ATHOS TROMBONI è giornalista e critico musicale e teatrale. È nato a Denore, piccola frazione del Comune di Ferrara, nella soffitta di un edificio rurale, quando ancora si nasceva in casa. I suoi impegni professionali lo hanno portato a girare l'Italia, soprattutto da quando nel 1986 ha cominciato a fare il giornalista free-lance. Lavori teatrali: Requiem per Chajkovskij (1993 in occasione del centenario della morte del compositore russo) con la regia di Edgardo Siroli. Passione di Cristo, ispirata alla Teologia della Liberazione di padre Leonhard Boff (1995) regia di Ferdinando De Laurentis. Un giorno una donna (Opera folk ispirata a La Voix Humaine di Jean Cocteau, 1996) regista Beatrice Guerzoni. Canzoni per cinque lettere d'amore (1997) monologo ispirato alle poesie d'amore di Pablo Neruda, regia di Ferdinando De Laurentis. Puccini Epistole (2009), monologo per attore, con soprano e pianista, in occasione del Premio Puccini Operosità (Gragnola di Lunigiana 2009), regia di Giuliano Domenichelli. Tosti e D'Annunzio fra parole e musica, teatro da camera in 1 atto sulla collaborazione artistica fra il musicista di Ortona e il poeta di Pescara, regia di Silvia Redini (Barga 2012, Ferrara Teatro comunale 2013). Sono solo Bagatelle testi letterari ispirati alle Bagatelle di Ludwig van Beethoven lette durante il concerto delle stesse eseguito dalla pianista Rina Cellini (Ferrara, Teatro comunale 2014; Venezia, Palazzo Cavanis 2015). Esercita la professione di giornalista e critico musicale dal 1989.

L’idea di Café 900 nasce dalla voglia di riscoprire le origini di alcuni compositori Americani del primo Novecento; del mondo in cui vivevano e in cui scrivevano. In particolare due compositori, George Gershwin e Cole Porter, per la loro eleganza compositiva e l’alta qualità di testi e musica negli anni fra i Venti e i Quaranta: un momento fervido e creativo, che ha visto la nascita di tanti generi musicali e artistici, e in generale un periodo di grande inventiva e rottura col passato. Un brano da un musical, come tanti di quelli che proponiamo,poteva diventare una“hit” alla radio (anch’essa una nuova invenzione), e poi arrivare fino ai giorni nostri come “jazz standard”, ovvero un “classico” della musica jazz. Café 900 è anche interpretabile come un luogo, uno spazio di scambio culturale e di idee: un “punto focale” di discussioni letterarie, musicali e filosofiche. Questo “calderone” ha iniziato a bollire agli albori del ‘900 e continua anche oggi.

Kristen Mastromarchi si laurea in Musica magna cum laude nel 1999 presso l’Università di Hartwick, nello Stato di New York. Dal 2001 si trasferisce in Italia per perfezionare lo studio del canto e nel 2007 consegue il diploma di Canto Lirico presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco. Successivamente si perfeziona con Cristina Mantese, Danilo Rigosa, William Matteuzzi, Marina De Liso, Fernando Cordeiro Opa e Romina Basso. Comincia il suo percorso canoro con il repertorio musical/jazz, che la porta a interpretare Donna 1 nel Jaques Brel is Alive and Well and Living in Paris, traduzioni e concetto di Eric Blau e Mort Shuman nel 1998 e Hedda Hopper/Starlet, Red Hot and Cole, musica di Cole Porter arrangiato da Dougee Zeno nel 1999. In Italia, oltre ad affrontare il repertorio di soprano lirico leggero tiene concerti solistici dedicati al repertorio del musical/jazz/contemporaneo, avendo in attivo numerose esecuzioni: The Gershwin I Love, presso Le Barbarighe di S. Martino di Venezze nel 2010; Concerto recitato con musiche di Gian Carlo Menotti, presso l’Accademia dei Concordi di Rovigo nel 2011; Da Menotti al Musical presso l’Auditorium Pertini di Adria nel 2012; e Concerto recitato con musiche di Gian Carlo Menotti, presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo nel 2012. Nel 2014 ha registrato “The Gershwin-Porter Project” con il suo trio, Cafe’900.

Francesco Ricci è un pianista dal repertorio piuttosto vasto (classica, opera, musical, jazz) e capace di mischiare stili e generi diversi in un modo nuovo e interessante. Al momento siesibisce come pianista e pianista accompagnatore in un’ampia varietà di contesti, fra cui opera, musical, e musica classica. Francesco comincia gli studi di piano a 10 anni con il M°Paolo Dirani, per diplomarsi a 20 anni presso il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna. Nel 2000 si iscrive, sempre al Conservatorio di Bologna, ad un corso di “Maestro Sostituto e Collaboratore”, e parallelamente completa gli studi in Astronomia presso l’Università di Bologna (laureandosi con 110 e lode nel 2002). Nel 2011 ottiene la Laurea di 2°Livello in Pianoforte, sotto la guida della prof.ssa Bruna Bruno. Ha suonato per il “Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano”, per il “Bologna Festival”, si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna al “Concerto del 2 Agosto” (2010). Fra le variecollaborazioni si citanoquelle con la Fondazione Teatro Grande di Brescia, Fondazione Arena di Verona, Conservatorio di Bologna, Bernstein School of Musical Theatre (BSMT).

Luigi Rinaldi inizia i suoi studi musicali all'età di 6 anni. Si diploma con il massimo dei voti in sassofono presso il Conservatorio di Ferrara e successivamente si abilita in didattica del saxofono presso il Conservatorio di Rovigo e si laurea in etnomusicologia presso l'Università di Bologna. Segue numerosi corsi di formazione in musica jazz, classica, musica da film e risulta vincitore di due borse di studio come migliore allievo, tre primi premi in concorsi nazionali ed internazionali. E' vincitore nel concorso nazionale 2012 acquisendo il ruolo nella scuola primaria presso l'IC 16 di Bologna. Collabora con numerose formazioni e si esibisce in Italia, Germania, Austria, Francia, Svizzera, ecc. Ha suonato per la Rai, Mediaset, Expo 2015, Teatri comunali di Ferrara, Rovigo, Trieste, Teatro Manzoni di Bologna, ecc. Ha inciso 5 cd e ha studiato e collaborato con musicisti come Marco Tamburini, Fabio Petretti, Massimo Morganti, Daniele Furlani, Marco Gerboni, Mario Marzi, Dave Liebman, Jerry Bergonzi, Kurt Rosenvinkel, Tony Monaco, ecc. Dal 2014, suona con il trio Cafe'900.

VIRGINIA ROSSETTI Nata nel 1988, inizia lo studio del pianoforte con il M° Massimiliano Ferrati e si diploma presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito sotto la guida del Prof. Daniele Borgatti. Si è perfezionata in masterclasses tenute dai Mi: Massimiliano Ferrati, Kostantin Bogino, Elisabeth Leonskaja e presso la Sommerakademie Mozarteum di Salisburgo con Sergio Perticaroli. Dal 2000 è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali: a Gorizia, a Bologna, a Trieste, a Piombino, a Vignola, a Milano, a Cesenatico, a Schio, a Fusignano, a Sansepolcro, a Vicopisano, a Lamporecchio e al Concorso Nazionale Premio Venezia 2009 riservato ai pianisti diplomati con il massimo dei voti. Le sono state assegnate numerose borse di studio tra cui Ferrante e Rosita Mecenati di Adria, Maria Giubilei e dal Ministero degli Affari Esteri Italiano con cui ha proseguito gli studi di specializzazione e di perfezionamento pianistico presso la Musik-Akademie di Basilea. Si è esibita in concerto in numerose sale, teatri e festival quali il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Auditorium Giorgio Gaber in Milano, il teatro D. Alighieri di Ravenna, la Sala Tartini di Trieste, la Rondo Saal di Pontresina, per la Società Concerti A. Buzzolla di Adria, per la rassegna Passeggiate Musicali del Festival di Musica Internazionale di Portogruaro e come solista con l’Orchestra del Conservatorio di Adria. Nel maggio 2013 consegue il diploma di Master in performances musicali presso la Musik-Akademie di Basilea nella classe del M° Filippo Gamba e nel 2014 presso il Royal Flemish Conservatoire di Bruxelles nella classe del M° Aleksandar Madžar. Vive a Lugano, dove frequenta il Master in Pedagogia presso il Conservatorio della Svizzera Italiana.

Giacomo Grava Diplomato in violoncello presso il Conservatorio di Novara, si è successivamente perfezionato con Yanouchevskaja, Perlin, Geringas, Meneses, Helmerson, il Trio Altenberg di Vienna e il Trio di Trieste; Anner Bylsma e Maté Balazs per quanto concerne il violoncello barocco. Fondamentale nel 2003 l’incontro con Enrico Bronzi, di cui da allora segue i corsi, e sotto la cui guida ha conseguito un Postgraduate presso l’Universität Mozarteum di Salisburgo. Nel 2009 ha inoltre frequentato un master con Mario Brunello. In ambito cameristico, oltre all’attività con il Trio Artemisia negli anni 2003-2006, collabora con artisti del calibro di Bruno Canino, Mario Brunello, Alessandro Specchi, Ivan Rabaglia, Enrico Bronzi. Ha inciso dal vivo per Radio 3 RAI alcuni quartetti di compositori futuristi. Dal 2008 è invitato nell’Orchestra Mozart - fondata e diretta da Claudio Abbado - con la quale ha inciso per Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi e Amadeus; nel 2010 il M° Zubin Mehta lo dichiara idoneo per il ruolo di Secondo Violoncello nell’Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2012 risulta primo idoneo all’audizione per Primo Violoncello indetta dal Teatro Regio di Parma, con il quale inizia una collaborazione in tale ruolo nel 2013. Dal 2010 è Principal Cellist nella londinese EUCO con cui ha partecipato a tournée in SudAmerica ed Europa; è inoltre invitato come Primo Violoncello dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Insegna Violoncello presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Gallarate.

Ayumi MatsumotoÈ nata a Tokyo nel 1996. Si è diplomata presso il liceo Tokyo Gakugei University International Secondary School nel 2014. In Giappone, ha studiato pianoforte con la professoressa Mari Takeda. Ha in seguito partecipato a master class in Polonia (Accademia Chopin), Gressoney, Monfalcone e San Marino. È risultata una dei tre finalisti del Concorso Pianistico “A. Giovannini”di Reggio Emilia e ha conseguito il primo premio assoluto al V Concorso Pianistico internazionale “A. Baldi” 2015.  Nell'estate in 2015, ha suonato in recital ad Asolo e in ottobre ha eseguito "Quatuor pour la fin du temps" di Messiaen a Sion in Svizzera. Attualmente prosegue i suoi studi pianistici presso il Conservatorio di musica “A.Boito” sotto la guida del M° Andrea Padova.

Luca Rasca è stato allievo di Franco Scala all'Accademia Pianistica di Imola, dove tuttora vive, ed è vincitore di numerosi premi in campo nazionale e internazionale tra cui: London Piano Competition, Busoni di Bolzano, Schubert di Dortmund, Chopin di Roma, Casagrande di Terni, Viotti di Vercelli. Svolge attività concertistica da solista, in musica da camera e ha suonato oltre 20 concerti per pianoforte e orchestra con prestigiose formazioni tra cui l'Orchestra Sinfonica della Rai, i Virtuosi di New York, la London Philharmonic Orchestra con la quale ha debuttato alla Royal Festival Hall di Londra con il primo concerto di Brahms alla presenza di Sua Altezza Reale Carlo d'Inghilterra. Ha all'attivo numerose registrazioni discografiche, è spesso membro di giuria di concorsi nazionali e internazionali ed è attivo in campo didattico da oltre 20 anni. Scrive per la rivista Suonare News, è consulente artistico del Concorso Pianistico Internazionale Palma d'Oro di Finale Ligure (SV), direttore artistico del Concorso Pianistico Internazionale Mozart di Paularo (Ud) e docente al Piano Summer Campus di Tolmezzo (UD), che si svolge annualmente nel mese di luglio. E' docente di pianoforte principale al Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine. Dal dicembre 2015 è Steinway Artist.

Megumi Nakanomori Diplomatasi nel 2007 al Tokyo National University of Fine Arts and Music, inizia fin dal 2005 un’intensa attività concertistica interpretando il Concerto in la minore (op. 54) di Schumann e Concerto in re minore (BWV1052 ) di J.S.Bach con diverse orchestre in Giappone. Nel 2011 inizia la sua carriera europea vincendo il primo premio del concorso Beltrami di musica da camera presso il Conservatorio G. Verdi con il Trio Amadeus. Nello stesso anno il Trio vincitore esordisce in concerto presso Università degli studi di Milano. Nel 2012 inizia una fruttuosa collaborazione con il sassofonista Andrea M costituzione del “Duo Vagues”. Esordiscono lo stesso anno al Festival delle Cinque Giornate di Milano e a Suona Francese, rassegna internazionale in collaborazione con il Conservatorio di Milano.Sempre nel 2012 consegue il I° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Bellagio e il I° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Città di Camaiore, Guido Papini. Nel 2013 consegue il I° premio al Concorso Giulio Rospigliosi. Dal 2013 fa parte dell’Ensemble dell’Accademia del Teatro alla Scala specializzato nel repertorio del XX secolo, partecipando a vari concerti in Italia e all'estero.Nel 2013 ha partecipato allo spettacolo di opera Il Piccolo Spazzacamino di Benjamin Britten diretto da Bruno Casoni al Teatro alla Scala e nel 2014 ha eseguito il Concerto in re minore (BWV1052) di J.S.Bach diretto da David Coleman nello spettacolo della scuola di ballo dell'Accademia sempre al Teatro. Nel 2015 ottiene il I° premio assoluto al concorso internazionale Città di Spinea "Nuovi Talenti". Si è esibita, soprattutto con formazioni cameristiche, in diverse sale e festival musicali, tra cui: Teatro alla Scala, Il Piccolo Teatro, Festival di Milano Musica, Auditorium degli Amici del Loggione, Spazio Sirin, Casa di Riposo Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi, Aula magna dell’Università degli Studi d Milano, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio di Latina, Salone Estense a Varese, Auditorium del Conservatorio di L’Aquila, Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico DUINO a Trieste, Harris Theater (Chicago, direttore Daniele Rustioni), Holland Festival (Amsterdam, direttrice Susanna Mälkki)

Simone Ivaldi, nato a Sassari nel 1994, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di otto anni, proseguendo poi in Conservatorio dove ha studiato con Enrico Stellini, Filomena Lopez, Rares Saghin e infine con Stefano Mancuso, con il quale ha conseguito la laurea di primo livello con il massimo dei voti e la lode.

 Ha partecipato a numerosi concorsi e rassegne pianistiche, conseguendo numerosi premi, tra i quali: 1° premio concorso pianistico del Monte Acuto (Berchidda) nel 2007 e nel 2009, 1° premio a Sestriere nel 2007, 1° premio assoluto al concorso di Macomer nel 2011, 3° premio al concorso internazionale “Giovani Talenti” di S. Bartolomeo a Mare 2011.

 Ha partecipato a masterclass tenute dai pianisti Benedetto Lupo, Olaf Laneri, Enrico Pace, Maurizio Baglini, Andrea Lucchesini e Fabio Bidini.
 Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile della Sardegna partecipando a numerose produzioni, tra le quali l’opera “ La parrucca di Mozart” di Jovanotti; con la stessa orchestra nel 2012 ha anche esordito come direttore presso il Teatro Verdi di Sassari.

A quindici anni ha tenuto il suo primo recital suonando per l’Ente Musicale di Ozieri presso la Chiesa di San Francesco; in seguito ha suonato per importanti istituzioni e in numerose città: Mantova, sala del Conservatorio; Sassari, Sala Sassu per “I Concerti del Conservatorio”; Torre Pellice, nella Chiesa Valdese; Nuoro, Teatro Eliseo; Milano, presso lo Showroom Fazioli  per il ciclo di concerti “Incontriamoci da Fazioli” e all’Università Bocconi per la stagione “Kawai in concerto”; in Argentina, presso il Conservatorio di Neuquén in Patagonia e a Concepciòn del Uruguay per l’associazione Amici della Musica; a Lancaster (Stati Uniti), nell’ambito del “Lancaster International Piano Festival”. Nell’anno accademico 2013-2014, nell’ambito del progetto Erasmus, ha frequentato per due semestri la Hochschüle fur Musik und Theater di Monaco di Baviera nella classe del pianista Wolfram Schmitt-Leonardy.
 A maggio dello stesso anno inoltre ha eseguito il Concerto in fa minore per pianoforte e orchestra di Chopin con l’Orchestra del Conservatorio di Sassari.

 Attualmente prosegue gli studi presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con Pietro De Maria ed Enrico Stellini.

SIMONE GINANNESCHI si è diplomato in flauto al conservatorio G.B.Martini di Bologna è successivamente perfezionato con James Galway, Andrea Griminelli e Giorgio Zagnoni. Nel 1994 ha vinto l’audizione per la borsa di studio dell’Amer (Accademia Musicale Emilia-Romagna) con la quale ha suonato in diverse formazioni cameristiche sia in Italia che all’Estero partecipando anche a diverse registrazioni per la RAI. Vincitore di numerosi concorsi nazionali, ha ottenuto numerosi riconoscimenti di pubblico e critica. Ha eseguito così gran parte del repertorio per flauto e orchestra e flauto e pianoforte con diversi pianisti esibendosi in numerosi recitals in tutta Italia e all'estero. Ha collaborato con le più importanti orchestre nazionali tra cui Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra Mozart di Claudio Abbado etc.... Fa parte del Campus Project Ensemble sulla musica del XX e XXI secolo, del Bolling Jazz Quartet, del Duo Ondine e del duo Cenerentola. Affianca l'intensa attività concertistica con l'insegnamento.

FRANCHINA FLORIANA, nata a Sant'Agata di Militello (ME) nel 1991. Ha iniziato lo studio del pianoforte e del flauto all'età di nove anni, sotto la guida del padre. Si è diplomata brillantemente con il massimo dei voti e la lode in flauto con il M° Giorgio Zagnoni e in pianoforte con il M°Bruna Bruno presso il Conservatorio di Bologna. E' stata allieva del M° Franco Scala (col pianoforte) e dei M° Glauco Cambursano e Maurizio Valentini (col Flauto) presso L'Accademia di Imola (BO) e con il M° Bruno Canino presso l'Accadamia UNDA MARIS di Bagheria (PA). Nonostante la sua giovane età è già pervenuta a un livello professionale tale da consentirle di partecipare a numerosi concorsi Nazionali, Europei e Internazionali, premiati con primi premi, borse di studio e concerti, un totale di oltre 90 concorsi. Ha frequentato le Masterclass di pianoforte con i M° Malcom Bilson (me), Hector Moreno (CS), Riccardo Risaliti, Gianluca Cascioli (Baselga di Pine) Trento, corsi annuali di pianoforte con il M° Cristiano Burato(Brindisi), e di Flauto con il M° Salvatore Vella, Raymond Guyot, Philippe Bertnold e Dante Milozzi. E' stata allieva del M°Andrea Oliva presso l'Accademia Nazione di Santa Cecilia a Roma e della M° Chiara Tonelli presso il corso di alto perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole. Ha collaborato come primo flauto, secondo flauto e ottavino con il Teatro Comunale di Bologna, L'Accademia dell' Orchestra Mozart di Bologna, l' Orchestra dell'Università di Bologna e l' Orchestra Filarmonica di Torino. Ha collaborato in veste di ottavinista e secondo flauto con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Recentemente è risultata idonea all'audizione in veste di flautista e ottavinista presso il Teatro Carlo Felice di Genova e di 1° flauto presso il Teatro Massimo di Palermo. Ha partecipato alla tournée in Giappone con l'Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Hirofumi Yoshida. E' risultata vincitrice della borsa di studio devoluta dal Maestro Claudio Abbado e dalla Scuola di Musica di Fiesole. Affianca all’attività concertistica l’insegnamento di entrambi gli strumenti.

L'ARMONICA A BOCCAE' ormai molto raro ascoltare in concerto l'armonica a bocca. Le potenzialità di questo strumento sono enormi e forse maggiori di molti altri strumenti a fiato: per citare solo alcune sue caratteristiche, basti ricordare che l'estensione supera le quattro ottave, il suono è prodotto sia espirando che inspirando, è possibile eseguire note doppie ed accordi, esistono diversi tipi di vibrato e numerosi effetti timbrici particolari (glissando, mandolino, trillo con registro...). L’armonica a bocca ha origine da uno strumento molto antico risalente a più di 3000 anni fa, che si suonava e si suona ancora in estremo oriente: l'organo a bocca orientale. L'organo a bocca occidentale, o armonica, appare solo agli inizi del XIX secolo e inizia la sua diffusione in tutto il mondo alla fine dello stesso secolo.

SANTO ALBERTININato a Trento nel 1938, studiato l’armonica a bocca a Milano, con il M° Luigi Oreste Anzaghi, fondatore e direttore della Scuola di Armonica di Milano ed autore dei più prestigiosi metodi per armonica a bocca a livello mondiale. E’ stato direttore, arrangiatore e armonica solista del celebre “Trio Palbert”, che concluse la propria lunga ed apprezzata carriera nel 2006. Ha fondato a Trento un'associazione volta a promuovere la conoscenza e la divulgazione dello strumento, con l’organizzazione di corsi, concerti e meeting. Dal 1997 è impegnato a livello nazionale ed internazionale in una feconda attività concertistica in duo con il pianista Edoardo Bruni, esibendosi sempre più spesso e con successo in questa formazione, in Italia ed all' estero (Parigi, Heidelberg).

EDOARDO BRUNI Nato a Trento nel 1975, è pianista e compositore. Diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso i Conservatori di Trento di Rotterdam, si è perfezionato con Delle Vigne, Cohen, Berman, Schiff, Margarius. Svolge attività concertistica come pianista in Italia ed in Europa, in cartelloni prestigiosi al fianco di artisti del calibro di Yo Yo Ma, Bruno Canino, Ivo Pogorelich, Stefano Bollani. Diplomato in composizione col massimo dei voti presso il Conservatorio di Trento, si è perfezionato con Mullenbach, Corghi, Bacalov. Sue composizioni sono state eseguite dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, dall’Ensemble La Pluma De Hu, dall'Ensemble Alternance, dal Trio Debussy, dal Trio di Genova. E' laureato in filosofia e dottore di ricerca in musicologia. Ha insegnato presso i Conservatori di Verona, Padova, Trento, Riva del Garda, Siena, Frosinone ed è attualmente docente presso il Conservatorio di Darfo.


Sala Goethe-Zentrum

istituto di cultura germanica/alliance française

Via De' Marchi 4, Bologna ORE 21,15

XXXII STAGIONE CONCERTISTICA 2016 Andrea e Rossano Baldi

LA SALA è DOTATA DI UN PIANOFORTE YAMAHA C7

SABATO 13 febbraio 2016

ANNALISA LONDERO, pianoforte

Schubert: SONATA in sol maggiore D 894 op.78 Chopin: Ballata n. 4 Schumman: Davidsbündlertänze, Op.6

SABATO 27 febbraio

ROBERTO NOFERINI,violino

DENIS ZARDI, pianoforte

bRAHMS: LE SONATE PER VIOLINO E PIANOFORTE

SABATO 12 marzo

ELENA NEFEDOVA-Ivan Donchev duo pianistico

Mozart: Sonata K.381 Mendelssohn: Ouverture e Scherzo da "Sogno di una notte di mezza estate"

Brahms: 16 Valzer op.39 Chabrier: Espana

SABATO 19 marzo

ATHOS TROMBONI, voce recitante

RINA CELLINI, pianoforte

beethoven: 24 bagatelle (op. 33, 119, 126)

SABATO 2 aprile

Kristen Mastromarchi, voce

LUIGI RINALDI, sassofono

FRANCESCO RICCI, pianoforte

omaggio a cole porter e george gershwin

CHI SI ASSOCIA AL CIRCOLOAVRA' IL POSTO RISERVATO E L'ENTRATA GRATUITA A 15 CONCERTI

(10 concerti presso l'istituto di cultura germanica/alliance française

e 5 concerti presso la sala Andrea e Rossano Baldi di Rastignano)

quota associativa 2016: 100 euro (soci del circolo, soci Endas, soci Alliance française e istituto di cultura germanica: 95 euro)

SalaAndrea e Rossano Baldi

Via Valleverde 33, Rastignano-Bologna ORE 21,15

XXXII STAGIONE CONCERTISTICA 2016 Andrea e Rossano Baldi

SABATO 16 aprile

Giacomo Grava,violoncello

Virginia Rossetti, pianoforte

Chopin: Sonata per violoncello e pianoforte op.65

Rachmaninoff: Sonata per violoncello e pianoforte op.19

SABATO 7 maggio

luca rasca, pianoforte

1° concerto dedicato all'esecuzione integrale dell'opera di

CHOPIN

i Valzer, gli Scozzesi, Gallop Marquis, Bourres, Contredans

SABATO 21 maggio

meGUMI NAKANOMORI, pianoforte

Clementi: Sonata op. 40 n. 2 Chopin: Barcarola op.60 ; Andante spianato e Grande Polocca brillante op.22

Debussy: L'isle joyeuse Respighi: Sei pezzi per pianoforte

(Valse Caressante, Canone, Notturno, Minuetto, Studio, Intermezzo-Serenata)

Ravel: La Valse

GIOVEDI' 7 luglio

PIANISTA vincitore DEL 1° premio

VI concorso internazionale "andrea baldi"

GIOVEDI' 14 luglio

simone ivaldi, pianoforte

Clementi: Sonata op. 50 n. 3 Chopin: SONATA N. 2 OP. 35

Debussy: IMAGES (PRIMA SERIE) SCRIABIN: sONATA N. 5

INGRESSO AI SINGOLI CONCERTI: 10 euro (Soci Endas)

Non soci: 2 euro in più per tessera Endas

Per destinare il 5 X 1000 al Circolo della Musica di Bologna basta inserire il codice fiscale del circolo 92047660375 (casella assoc. di promozione sociale)

INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.circolodellamusica.it

Direzione artistica Sandro Baldi 335 535 9064

Sala Goethe-Zentrum

istituto di cultura germanica/alliance française

Via De' Marchi 4, Bologna ORE 21,15

XXXII STAGIONE CONCERTISTICA 2016 Andrea e Rossano Baldi

LA SALA è DOTATA DI UN PIANOFORTE YAMAHA C7

SABATO 8 OTTOBRE

AYUMI MATSUMOTO, pianoforte

Beethoven: SONATA OP. 110 Liszt Studio Trascendentale N.11

" Harmonies du soir" Ravel Miroirs Szymanowski VariazioNI Op.3

SABATO 22 OTTOBRE

PIANISTA vincitore DEL 1° premio assoluto

VI concorso internazionale "andrea baldi"

SABATO 5 NOVEMBRE

simone ginanneschi, flauto

FLORIANA FRANCHINA, pianoforte

MOZART BEETHOVEN VERDI

SABATO 19 NOVEMBRE

luca rasca, pianoforte

2° concerto dedicato all'esecuzione integrale dell'opera di

CHOPIN: Le SONATE

SABATO 3 DICEMBRE

SANTO ALBERTINI, armonica a bocca

EDOARDO BRUNI, pianoforte

MORRICONE: Nuovo Cinema Paradiso, Playing Love, Nocturne with no moon, Gabriel's Oboe, C'era una volta in America, C'era una volta il WestBruni: Per Anna (piano solo), Due Valzer per Milena (piano solo) ,Tango di Alice Piazzolla: Ave Maria, Novitango, Invierno Porteno, Oblivion, Libertango

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VI CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE "ANDREA BALDI"

2, 3, 4, 5 GIUGNO 2016

CONCERTO DEI VINCITORI

ORATORIO SAN ROCCO

VIA CALARI 4/2 BOLOGNA

DOMENICA 5 GIUGNO , ORE 21,15