L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Murray Perahia in recital

mercoledì 16 marzo 2016 – ore 21
Auditorium Rai Arturo Toscanini
serie dispari, pari, altro suono, didomenica

 Murray Perahia pianoforte


Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Andante con 2 Variazioni e Coda in fa minore Hob. XVII n. 6

 Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Sonata in la minore K. 310

 Johannes Brahms (1833-1897)
dai Klavierstücke op.118: n. 3 Ballata in sol minore
dai Klavierstücke op.119: n. 3 Intermezzo in do maggiore – n. 2 Intermezzo in mi minore-maggiore
dai Klavierstücke op.118: n. 2 Intermezzo in la maggiore
dalle Fantasie op.116: n. 1 Capriccio in re minore

 Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata in si bemolle maggiore op.106 (Grosse Sonate für das Hammerklavier)

Mercoledì 16 marzo alle ore 21, per l’ottava volta in una Stagione dell’Unione Musicale, Murray Perahia salirà sul palco dell’Auditorium Rai Arturo Toscanini a Torino.
Insieme a questo straordinario artista e a tutto il pubblico delle diverse serie di abbonamento (dispari, pari, altro suono e didomenica), riunito per l’occasione, l’Unione Musicale festeggia ufficialmente i suoi settant’anni di attività (il primo concerto data infatti marzo 1946).
Il ricco programma scelto da Murray Perahia prevede l’Andante e variazioni Hob. XVII n. 6 di Haydn, brano che risale al 1793, quando il compositore era tornato a Vienna dopo il primo soggiorno londinese. L’immagine serena e gioviale di Haydn è qui contraddetta da una sensibilità preromantica che segna soprattutto le sezioni in minore e la composizione è interessante anche per gli aspetti più strettamente pianistici, come il frequente incrocio delle mani e la libertà della scrittura, che fa ampio uso di sincopi, cromatismi e lunghi trilli. Segue la Sonata in la minore K. 310, composta da Mozart a Parigi nell’estate del 1778, che segna una svolta nella sua produzione per strumento a tastiera; prima sonata mozartiana in tonalità minore, viene spesso ricollegata per il suo carattere tragico alla morte improvvisa della madre.
La serata prosegue poi con il Brahms più intimo e dei pezzi brevi per pianoforte, dei quali Perahia proporrà cinque brani dalle opere 116, 118 e 119 composti tra il 1891 e il 1893, d’estate, nella villeggiatura di Bad Ischl che il compositore scelse sistematicamente, nei suoi ultimi anni di vita, per le vacanze.
Per concludere, l’immensa Sonata in si bemolle maggiore op. 106 che Beethoven iniziò a scrivere dopo aver ricevuto in regalo, dal costruttore inglese Thomas Broadwood, un pianoforte con sei ottave sul quale poté sperimentare nuove possibilità tecniche e timbriche, regalando al mondo pianistico una monumentale celebrazione del pianoforte e della Forma Sonata. L’op. 106 fu pubblicata a Vienna nel 1819 dall’editore Artaria in due versioni, una in lingua francese e una in lingua tedesca che riportava il titolo con il quale è tuttora conosciuta: “Grosse Sonate für das Hammerklavier”.

poltrone numerate, euro 35 – ingressi, euro 25
BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI:
martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30
Unione Musicale – tel. 011 566 98 11 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 

 

 
 
 

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