L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Beethoven su strumenti d'epoca

Per la prima volta in Italia il ciclo integrale delle sonate di Beethoven su strumenti d'epoca al 79° Maggio Musicale Fiorentino

Dal 4 al 30 maggio sarà eseguito per la prima volta in Italia il ciclo integrale delle sonate di Ludwig van Beethoven su strumenti d’epoca del suo tempo. Si tratta di 35 sonate in 8 concerti eseguite sui fortepiani fabbricati da Johann Schantz, Conrad Graf (op. 362 e 1041), Wilhelm Lange e John Broadwood da parte di sette giovani ma già affermati interpreti. La realizzazione di questo ciclo, che permetterà al pubblico di ascoltare le vere sonorità di brani famosi come l’Appassionata, la Patetica, o la sonata al chiaro di luna, è stata possibile grazie alla collaborazione della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino con l’Accademia Bartolomeo Cristofori e al sostegno della Fondazione Carlo Marchi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

«Il fortepiano, inventato da Bartolomeo Cristofori nel 1700 a Firenze, fu lo strumento per il quale Haydn, Mozart, Beethoven, per citare solo i più celebri tra i compositori attivi tra la seconda metà del XVIII e le prime decadi del XlX secolo, crearono le loro opere», ricorda Stefano Fiuzzi, direttore artistico dell’Accademia Bartolomeo Cristofori «Costruito interamente in legno, senza rinforzi metallici, con martelletti ricoperti di sottili strisce di pelle, il fortepiano ha caratteristiche sonore assai diverse da quelle del moderno pianoforte, del quale può essere considerato l'antesignano. L’esecuzione dell' intero ciclo delle Sonate Beethoveniane sugli strumenti originali dell'epoca offre una occasione preziosa di ascoltare questi capolavori con il suono per il quale queste vennero create, restituendo a queste pagine immortali una dimensione che il pur meraviglioso moderno pianoforte è incapace di evocare».

«Siamo felici della preziosa collaborazione con l’Accademia Bartolomeo Cristofori, una delle istituzione d’eccellenza fiorentine con le quali stiamo condividendo progetti ed idee», dichiara Pierangelo Conte, coordinatore artistico della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino «Insieme a loro abbiamo pensato all’integrale delle sonate beethoveniane realizzate su fortepiani d’epoca: si tratta di un ciclo che per la prima volta verrà presentato in Italia, che si inserisce nel progetto beethoveniano proposto nella scorsa stagione sinfonica e che culminerà proprio nel concerto inaugurale diretto dal maestro Zubin Mehta».

BEETHOVEN AL FORTEPIANO

http://www.operadifirenze.it/stagione/79-festival-mmf/?catsta=720

Artisti, date e luoghi:

ANTHONY ROMANIUK - mercoledì 4 maggio, ore 20:00 - Teatro Niccolini

LUDOVICA VINCENTI - venerdì 6 maggio, ore 18:00 - Saloncino del Teatro della Pergola

NARUHIKO KAWAGUCHI - martedì 10 maggio, ore 20:00 - Saloncino del Teatro della Pergola

ALEXANDRA NĚPOMNJAŠČAJA - giovedì 12 maggio, ore 20:00 - Saloncino del Teatro della Pergola

JIN JU - venerdì 20 maggio, ore 20:00 - Saloncino del Teatro della Pergola

STEFANIA NEONATO - lunedì 23 maggio, ore 20:00 - Saloncino del Teatro della Pergola

OLGA PAŠČENKO - giovedì 26 maggio, ore 20:00 - Saloncino del Teatro della Pergola

JIN JU / 2 - lunedì 30 maggio, ore 20:00 - Teatro della Pergola

Prezzi e abbonamenti

Posto unico 15 €

Abbonamento Le sonate al saloncino: posto unico 70 € per i concerti dal 6 al 26 maggio

Per informazioni:

Ufficio Stampa: 0552779342 – 301 – 251

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

GLI ARTISTI

ANTHONY ROMANIUK

Australiano, vive in Belgio dove insegna al Conservatoire royal de Bruxelles. Ha studiato alla Manhattan School of Music e ai conservatori dell'Aja e Amsterdam, dove lavora a stretto contatto con la pedagoga Sally Sargent. Tra i suoi riconoscimenti spieccano il primo premio della Westfield International Fortepiano Competition 2011 e della  Musica Antiqua Competition a Bruges. Ha collaborato con la violinista Patricia Kopatchinskaja e con il violoncellista Pieter Wispelwey, oltre che con Vox Luminis, l'Australian Chamber Orchestra, la Stuttgart Kammerorchester e l'Australian String Quartet. Ha tenuto recital al Kunsthistorisches Museum di Vienna, al Concertgebouw di Bruges, alla Restoration House di Rochester, UK e al LACMA di Los Angeles.

LUDOVICA VINCENTI

Ospite in prestigiosi Festival nazionali ed internazionali, recentemente ha inaugurato il “Festival de Musica Antigua” di Rialp in Spagna e si è esibita su strumenti storici originali presso la Citè Musicale di Saintes (Bordeaux). Ha ottenuto riconoscimenti e vinto numerosi primi premi in competizioni nazionali ed internazionali. Nel 2013 ha brillantemente conseguito il Diploma di Fortepiano e Pianoforte Romantico presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, sotto la guida del Maestro Stefano Fiuzzi, dove tuttora frequenta il Corso triennale di Pianoforte.

NARUHIKO KAWAGUCHI

Nato a Morioka, nella prefettura di Iwate, è cresciuto a Yokohama, in Giappone. Laureato in Musicologia e Musica Antica all'università di Tokio-Geidai, dove ha vinto l'Acanthus Prize nel 2015, ha studiato fortepiano con Kikuko Ogura e Christine Schornsheim, clavicembalo con Asami Hirosawa e pianoforte con Seizo Azuma. Attualmente si sta perfezionando al Conservatorio di Amsterdam, studiando fortepiano con Richard Egarr e claviccordo con Menno van Delft. Si è esibito in vari recital di fortepiano ad Amsterdam, Roma, Firenze, Palma, Saluzzo e nella Wunderkammer di Trieste nel 2013. Suona anche in ensemble con vari cantanti e musicisti.

ALEXANDRA NĚPOMNJAŠČAJA

Clavicembalista, organista, pianista, è nata a Mosca nel 1986. Laureata alla prestigiosa Scuola di Musica Gnessin, continua i suoi studi al Conservatorio di Mosca nella classe di Olga Martynova. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Christopher Stembridge , Trevor Pinnock, Bob van Asperen, Davitt Moroney, Bart van Oort, Malcolm Bilson. È stata in tour in Russia e in Europa occidentale con l'orchestra Pratum Integrum e l’ensemble L'Esprit du Vent. Ha ricevuto il primo premio all’Austrian Baroque Academy Festival nel 2005 e all’Intercollegiate Harpsichord Competition di San Pietroburgo nel 2007, anno in cui ha vinto anche il Concorso del Festival Nikolai Bidloo per giovani artisti a Mosca. Con lo Hauptfisch Trio nel 2009 ha vinto Early Music Competition À Tre a Trossingen.

JIN JU

Nasce a Shanghai e studia pianoforte al Conservatorio Centrale di Pechino e all’Accademia Chigiana di Siena. Vincitrice della China National Piano Competition, della Beethoven Society Competition, dell’Unisa International Piano Competition e del Concorso Pianistico Internazionale Theodor Leschetizky, è inoltre premiata al Concorso Internazionale Čajkovskij e alla Queen Elisabeth Music Competition. Si esibisce in importanti sale da concerto come le Konzerthaus di Berlino e Vienna e la Sala Grande del Conservatorio di Mosca. Nel 2008 la televisione di stato cinese CCTV le dedica un documentario e l’anno successivo il suo concerto tenuto presso la Sala Nervi in Vaticano per Papa Benedetto XVI, in cui suona sette diversi pianoforti d’epoca, è trasmesso in mondovisione.

STEFANIA NEONATO

Nata a Trento, si diploma in pianoforte nel Conservatorio della sua città e si laurea in Lingue e Letterature Straniere. Si perfeziona con Alexander Lonquich, Riccardo Zadra e Leonid Margarius. Ottiene il Master in Fortepiano all’Accademia Internazionale di Imola con Stefano Fiuzzi e il Doctor of Musical Arts in Historical Performance Practice con Malcolm Bilson alla Cornell University di New York, dove è assistente di pianoforte dal 2006 al 2008. Dal 2013 è docente di fortepiano alla Musikhochschule di Stoccarda. Nel 2007 vince il Concorso Internazionale per Fortepiano Musica Antiqua di Bruges, unitamente al Premio del Pubblico. È ospite regolare presso Festival europei e nordamericani e presso importanti stagioni concertistiche con un repertorio che spazia dal Classicismo al Novecento storico. La sua collezione di strumenti comprende la copia di un Walter und Söhne del 1805 (McNulty, 2008), un fortepiano Conrad Graf del 1819, un fortepiano Joseph Brodmann del 1790, un Böhm del 1827, uno strumento “square” Stodart (1830), un Pleyel del 1841 e un Erard del 1853.

OLGA PAŠČENKO

Nata a Mosca nel 1986, Olga ha iniziato i suoi studi musicali a sei anni. Vincitrice a sette anni della Young Pianists Competition in Russia, ha studiato alla Scuola di Musica Gnessin di Mosca, dove si è diplomata con lode nel 2005. Vincitrice dell'International Beethoven Festival of Chamber Music, ha proseguito gli studi presso il Moscow State Tchaikovsky Conservatory con Alexei Lubimov (fortepiano e piano moderno), Olga Martynova (clavicembalo) e Alexei Schmitov (organo), laureandosi con lode nel 2010. Laureata in lingue presso l'Università statale di Mosca, ha conseguito un dottorato al Moscow Tchaikovsky Conservatory con Alexei Lubimov (strumenti a testi storici) e Konstantin Zenkin (sull'interpretazione della musica con strumenti a tastiera dal 15° al 19° secolo). Ha studiato fortepiano e clavicembalo con Richard Egarr presso lo Sweelinck Conservatory di Amsterdam, dove ha conseguito un master con lode in fortepiano nel 2013 e in clavicembalo nel 2014.


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.