KRAKAUER’S ANCESTRAL GROOVE
DAVID KRAKAUER clarinetto, clarinetto basso
SHERYL BAILEY chitarra elettrica
JEROME HARRIS basso
MICHAEL SARIN batteria
KEEPALIVE voce, laptop, sintetizzatore
DAVID KRAKAUER – clarinetto, clarinetto basso, voce
Considerato uno dei migliori clarinettisti al mondo, viene elogiato come innovatore del moderno Klezmer così come ‘voce’ importante della musica classica. Conosciuto semplicemente come “Krakauer”, egli ha intrapreso un viaggio di trasformazione della musica ebraica dell’Europa orientale in qualcosa di unicamente contemporaneo. Questo percorso ha portato Krakauer alla realizzazione di progetti che lo hanno visto collaborare con numerose orchestre, e partecipare ad importanti festival, accompagnato dalla sua stessa band. Ha condiviso il palco con una vasta gamma di artisti quali i Klezmatics, Fred Wesley, Itzhak Perlman, Socalled, Eiko e Koma, Leonard Slatkin e Iva Bitova, e ha collaborato con compositori del calibro di Danny Elfman, Osvaldo Golijov, David Del Tredici, John Zorn, George Tsontakis, Mohammed Fairouz e Wlad Marhulets. Inoltre, si è esibito con rinomati quartetti d’archi: il Kronos, il Tokyo, e l’Emerson, e in veste di solista con orchestre quali l’Orchestre de Lyon, l’Orquestra Sinfonica de Madrid, la Fenice Symphony, la Brooklyn Philharmonic, la Dresdener Philharmonie e la Detroit Symphony.
SHERYL BAILEY – chitarra elettrica
La sua chitarra non ha rivali: Sheryl Bailey è considerata tra i primi chitarristi con ‘base bop’ ad emergere negli anni 90. È stata votata come stella nascente dal DownBeat nel 2013 e ha conquistato il terzo posto al concorso Thelonius Monk nel 1995.
JEROME HARRIS – basso
Riconosciuto a livello internazionale come uno dei più versatili e carismatici musicisti della sua generazione, sia per la chitarra che per il basso, Jerome, vanta collaborazioni con una vasta gamma di artisti di fama mondiale: da Sonny Rollins (di cui è stato chitarrista fino al 1994) a Jack DeJohnette, da Bob Stewart a George Russel, e tanti altri.
MICHAEL SARIN – batteria
Negli ultimi vent’anni, il batterista Michael Sarin è stato al centro della comunità jazz newyorkese. La sua versatilità lo ha portato a collaborare con artisti quali Thomas Chapin, Dave Douglas, Myra Melford, Ben Allison, David Krakauer e Erik Friedlander e ad esibirsi in tutto il mondo.
KEEPALIVE - voce, laptop, sintetizzatore
Jeremy Flower, che si esibisce come “Keepalive”, è considerato l’arma segreta del ‘Boston Unlockedgroove collective’, uno dei primi gruppi di produttori di tecno della Est Coast. Fra le numerose collaborazioni, è da ricordare quella con il compositore argentino Osvaldo Golijov, con il quale ha lavorato per la composizione contemporanea candidata al Grammy, “Ayre”, e l’opera “Ainadamar”, anch’essa in nomination per due grammys.