L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Pappano e Jansen

Pappano e Jansen con l'orchestra di Santa Cecilia

ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO DIRETTORE
JANINE JANSEN VIOLINO
19 dicembre 2016
h 21.00
Sala Grande

In programma lunedì 19 dicembre alle 21.00 in Sala Grande l’ultimo imperdibile appuntamento della Stagione settembre-dicembre 2016, vedrà sul palcoscenico del Teatro Grande l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal Maestro Antonio Pappano e la celebre violinista Janine Jansen. Uno splendido
concerto che vedrà esibirsi alcuni degli artisti più importanti al mondo.

Orchestra di prestigio internazionale, la Santa Cecilia dalla data di fondazione (1908) ad oggi vanta oltre quindicimila concerti e collaborazioni con i principali musicisti del secolo, da Mahler, Debussy, Strauss, SaintSaëns, Stravinskij, Sibelius, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. Diretta dal 2005 dal
Maestro Antonio Pappano, grazie anche all’apertura del Maestro verso diversi generi musicali, ha visto crescere ulteriormente la sua fama, ottenendo numerosi riconoscimenti internazionali, partecipando ai più importanti festival e intensificando l’attività discografica.

I numerosi premi che ha ricevuto durante la sua carriera, testimoniano la fama di Antonio Pappano, che ha raggiunto ogni continente, pur mantenendo sempre la vicinanza al suo pubblico, che in ogni concerto cerca di coinvolgere smorzando l’invisibile barriera tra platea e palco. Tra i riconoscimenti che il Maestro ha  ricevuto ricordiamo il titolo di “baronetto” per i meriti musicali, consegnatogli dalla Regina Elisabetta II, e la Medaglia d’oro dalla Royal Philharmonic Society, una delle onorificenze più importanti nel mondo della musica.

A fianco dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Maestro Pappano dirigerà nella Serenade di Bernstein la violinista olandese Janine Jansen, incredibile solista e punto di riferimento della scena internazionale. La Jansen, che suonerà uno Stradivari 'Baron Deurbroucq' del 1727, ha vinto numerosi premi,
tra cui il Dutch Music Prize dal Ministero della Cultura, la più alta onorificenza per gli artisti in Olanda, il Premio del Pubblico Edison Classic, tre premi Echo, il Royal Philharmonic Society Instrumentalist Award e il Premio della Critica discografica tedesca. Janine Jansen ha suonato con le più grandi orchestre mondiali e i più
importanti direttori, come Chailly, Harding, Gergiev.

Il concerto propone un programma che testimonia la varietà e la ricercatezza dei linguaggi espressivi del Novecento. In apertura due esecuzioni di Ravel tratte dalla raccolta Miroirs: Une barque sur l’ocean e Alborada del Gracioso, due brani raffinati e intensamente descrittivi, caratterizzati da passaggi tecnicamente molto impegnativi. Prosegue poi con Serenade, after Plato’s Symposium, la serenata intensa e melodica ispirata19.00

 al Simposio di Platone composta da Bernstein, Presidente Onorario di Santa Cecilia dal 1983 al 1990. A seguire la Sinfonia n. 7, la più popolare tra le sinfonie di Sibelius, per chiudere con La Valse, poema coreografico di Ravel.

I biglietti per il concerto sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande e sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it (orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle e il sabato dalle 15.30 alle 19.00).

 

ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO DIRETTORE
JANINE JANSEN VIOLINO

19 dicembre 2016
h 21.00
Sala Grande

Maurice Ravel

Miroirs: Une barque sur l'Océan (D'un rythme souple)
Alborada del Gracioso (Assez vif)

Leonard Bernstein

Serenade, after Plato's "Symposium"
(Serenata sul "Simposio" di Platone) per violino, arpa, percussioni e archi
I. Fedro. Pausania (Lento. Allegro marcato)
II. Aristofane (Allegretto)
III. Erissimaco (Presto)
IV. Agatone (Adagio)
V. Socrate. Alcibiade (Molto tenuto. Allegro molto vivace)


***
Jean Sibelius

Sinfonia n. 7 In do maggiore Op. 105
Adagio. Un Pochettino Meno Adagio. Vivacissimo. Adagio.
Allegro Molto Moderato.Vivace. Presto


Maurice Ravel

La Valse
Poema coreografico per orchestra


ANTONIO PAPPANO
Sir Antonio Pappano è Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2005; dal 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore Musicale della Norske Opera di Oslo e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Antonio Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Wiener e Berliner Philharmoniker, Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam (che dirigerà nuovamente nel gennaio 2017), Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony Orchestra. Nell’aprile 2014 ha debuttato alla Scala di Milano con Les Troyens di Berlioz, produzione premiata con il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana come “migliore spettacolo”. Nel 2005 è stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society e ha vinto il Premio Abbiati per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten e Verdi realizzati con i Complessi Artistici dell’Accademia di Santa Cecilia. Sir Antonio Pappano registra in esclusiva per Warner Classics e con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia ha inciso diversi cd. Fra le incisioni più recenti segnaliamo il War Requiem di Britten, “Rossini Overtures”, l’Aida di Verdi (appena premiata con il Premio della critica discografica tedesca e con l'Echo Klassik Preis, nella categoria "Direttore dell'anno), il Primo Concerto per pianoforte di Čaikovskij e il Secondo di Prokof'ev con Beatrice Rana alla tastiera, The Puccini Album con Jonas Kaufmann, un cd Decca con il Concerto per violino di Brahms (con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia) e il Primo Concerto di Bartók (London Symphony Orchestra) interpretati da Janine Jansen (premiato con il Diapason d’or) e il Concerto per pianoforte di Schumann con Jan Lisiecki (DGG). Di recente pubblicazione le Sinfonie nn. 2 e 4 di Schumann, la Sinfonia n. 1 di Elgar (ICA  Classics) e il cd "Anna Netrebko. Verismo" con arie di Puccini, Cilea, Giordano e Leoncavallo eseguite dal soprano Anna Netrebko (DGG).
Il 16 aprile 2007 Sir Antonio Pappano è stato nominato Accademico Effettivo di Santa Cecilia; nel 2012 la regina Elisabetta lo ha nominato Cavaliere per i servizi resi alla musica; nello stesso anno è stato anche nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2015 gli è stata conferita la Laurea honoris causa in Musica e Spettacolo dall’Università Tor Vergata di Roma e il 5 maggio ha ricevuto a Londra la Medaglia d’oro dalla Royal Philharmonic Society, una delle onorificenze più importanti nel mondo della musica.

ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA – ROMA
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Saint-Saëns, Stravinskij, Sibelius, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti e Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario; dal 2005 Antonio Pappano è il Direttore Musicale. Grazie a Sir Antonio Pappano, il prestigio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha avuto uno slancio straordinario, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali. Con Pappano, l’Orchestra e il Coro sono stati ospiti dei maggiori festival: Proms di Londra, Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, Festival di Lucerna, Festival di Salisburgo, e delle più prestigiose sale da concerto, tra cui Philharmonie di Berlino, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Royal Albert Hall di Londra, Salle Pleyel di Parigi, Scala di Milano, Suntory Hall di Tokyo, Semperoper di Dresda. L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con alcune delle più celebri etichette internazionali che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, è stata molto intensa: negli ultimi anni sono stati infatti pubblicati, con la direzione di Sir Antonio Pappano, il Requiem di Verdi (Gramophone Award, BBC Music Magazine, Brit Classical), il Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, i Quattro pezzi sacri di Verdi, il War Requiem di Britten e il cd “Rossini Overtures”. Di recente pubblicazione l’Aida di Verdi che vanta un cast stellare (Anja Harteros, Jonas Kaufmann, Erwin Schrott) e numerosi premi, tra cui: Best Recording 2015 per il New York Times e per il Telegraph (UK), Best opera 2015 - Apple Music, Choc Classica de l’année, Diapason D’or e Choix de France Musique (Francia), Record of the month per Gramophone (UK), Echo Klassik Preis e il Premio della critica discografica tedesca. Sempre nel 2015 è stato pubblicato un cd con il Concerto n. 1 di Čajkovskij e il Concerto n. 2 di Prokof’ev eseguiti da Beatrice Rana e per la Decca il Concerto per violino di Brahms con Janine Jansen. Antonio Pappano e l’Orchestra hanno inciso, inoltre, Nessun Dorma, The Puccini Album con il tenore Jonas Kaufmann (Best Classical Music Recordings of 2015 per il New York Times) che ha scalato le classifiche mondiali, il Concerto per pianoforte di Schumann con Jan Lisiecki alla tastiera (DGG), le Sinfonie nn. 2 e 4 di Schumann, la Prima Sinfonia di Elgar (ICA Classics) e il cd “Anna Netrebko. Verismo” (DGG).

JANINE JANSEN
Cresciuta in una famiglia di musicisti, Janine Jansen ha iniziato a suonare a sei anni. Nata a Soest, in Olanda, Janine Jansen debutta nel 1997 al Concertgebouw, nel 2002 a Londra con Vladimir Ashkenazy e la Philharmonia Orchestra, e tre anni dopo ha aperto i BBC Proms con il Concerto per violino di Mendelssohn che le ha dato fama internazionale. Da allora ha ricevuto inviti da alcune delle più grandi orchestre del mondo, tra cui Royal Concertgebouw Orchestra, Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, New York Philharmonic, Cleveland Orchestra, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (con cui si è esibita anche in tournée), London Symphony Orchestra, collaborando con celebri bacchette quali Maazel, Gergiev, Chailly, Neeme e Paavo Järvi, Salonen, Harding, Pappano e Norrington. Janine Jansen ha un contratto in esclusiva con Decca. Ha registrato i Concerti per violino di Beethoven e Britten con Paavo Järvi, e ciascuno dei suoi cinque dischi precedenti ha ricevuto un disco di platino per le vendite nei Paesi Bassi. Nel 2013 ha pubblicato un disco di Concerti e Sonate di Bach, nel 2015 ha registrato il Concerto per violino di Brahms con Sir Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2003 ha ricevuto il Premio della Musica olandese dal Ministero della Cultura, inoltre è stata premiata con il Premio del Pubblico Edison Classic, tre premi Echo, il Royal Philharmonic Society Instrumentalist Award e il Premio della Critica discografica tedesca. Janine Jansen suona lo Stradivari “Rivaz-Baron Gutmann” del 1707, gentilmente concessole in prestito da Dextra Musica.

 


 

 

 
 
 

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