L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Natale con Lo schiaccianoci

Concerti, spettacoli, visite notturne dal 21 dicembre al 6 gennaio

Il 21 debutta Schiaccianoci di Čajkovskij, con la coreografia di Giuseppe Picone da Marius Petipa

Lo schiaccianoci

Lo schiaccianoci: locandina

PALERMO. Un grande balletto, concerti, visite notturne. Il Teatro Massimo di Palermo propone per le feste natalizie un ricco cartellone che si apre il 21 dicembre e si chiude il 6 gennaio. Oggi la presentazione, con il sindaco e presidente della Fondazione Leoluca Orlando; il sovrintendente Francesco Giambrone, il direttore artistico Oscar Pizzo. “Questo teatro è un po’ la casa dei palermitani, così anche per Natale vogliamo essere un luogo dove ci si ritrova, si sta insieme, si gioca, ci si emoziona davanti a uno spettacolo”, dice Giambrone. “Il Teatro Massimo – aggiunge Leoluca Orlando - è al centro della programmazione culturale della città e lo conferma in occasione di queste festività, con un programma davvero ampio che si rivolge, e certamente coinvolgerà, tantissimi palermitani e turisti di tutte le età e con interessi diversi. Una conferma del suo ruolo d'eccellenza nella nostra città”.

Si parte mercoledì 21 dicembre: alle 20.30 debutta Schiaccianoci di Čajkovskij, con la coreografia della star della danza Giuseppe Picone da Marius Petipa, direttore Aivo Välja, che vedrà impegnati il Corpo di ballo, l’Orchestra e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo. Fino al 28 dicembre. Il giorno prima, il 20, alle 20.30 c’è la prova generale aperta al pubblico a favore di Medici senza frontiere. Giovedì 22, dalle 21.30 alle 24, la grande occasione di visitare il teatro al prezzo simbolico di 1 euro, un’iniziativa in collaborazione con Le Vie dei Tesori. I visitatori potranno ammirare il foyer e la sala grande illuminata.

Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, alle 21.30, il concerto Gospel di James Hall & Worship & Praise, vincitore del Grammy Award Gospel per il 2010. La musica di James Hall accoglie tutte le suggestioni del gospel fino a quello contemporaneo senza snaturare la sua forza, anzi a sottolineare con intensità il racconto, la cui forza e poesia appartengono alla grande tradizione.

Il 29 dicembre, dalle 20.30 alle 24, ancora teatro aperto alle visite al prezzo di 1 euro.

Il 30 dicembre alle 19, nel foyer del Teatro, concerto del Coro di voci bianche “Angel’s Carol”, dirette dal maestro Salvatore Punturo che eseguiranno brani natalizi.

Il 31 dicembre, per la notte di San Silvestro, piazza Massimo diventerà uno dei luoghi di attrazione della città, con un maxischermo che sin dalle 18 e fino a notte inoltrata dove saranno trasmessi grandi concerti e opere liriche. A mezzanotte il conto alla rovescia.

Il primo gennaio, alle 18.30, l’ormai tradizionale Concerto di Capodanno offerto dalla presidenza del consiglio comunale, il cui ricavato andrà in beneficenza. Protagonisti sono due star del canto: Nadine Sierra, quest’anno Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo, da poco reduce da un grande successo all'opera di Parigi, e Paolo Fanale, palermitano, star anche dello scorso concerto di Capodanno, nel Flauto magico del 2014 al Teatro Massimo. Sul podio Giacomo Sagripanti, direttore giovane ma affermato in tutto il mondo, che dirigerà Traviata nella stagione 2017, e già applaudito a Parigi, Monaco, Mosca, Zurigo, Valencia.

Il 2 gennaio alle 20.30 concerto dei Superottoni & Friends, con i giovani talenti della musica. E per finire il 6 gennaio, giorno della Befana, alle 17.30, uno spettacolo tra musica e risate: le Cartocomiche, opera strabuffa per SeiOttavi, Coro di voci bianche, Coro Arcobaleno, gruppo strumentale Vivart. Attrice Stefania Blandeburgo, video Lorenzo Bertuglia.

Uno spettacolo ispirato alla radio, scatola magica che si diffuse rapidamente dopo la sua invenzione. Un omaggio a questo straordinario mezzo di comunicazione, con una speaker di eccezione, e un gran varietà di programmi che terranno compagnia al pubblico per poco più di un’ora. Sarà una trasmissione radiofonica dal vivo per chi sarà presente in sala. Un divertimento, oltre che per le orecchie, anche per gli occhi.

Biglietti:

CONCERTO GOSPEL DA 25 A 10 EURO

CONCERTO CORO DI VOCI BIANCHE 8/4 EURO (intero/ridotto)

CONCERTO SUPEROTTONI & FRIENDS DA 15 A 5 EURO

CARTOCOMICHE DA 15 A 5 EURO


 

L’étoile Giuseppe Picone firma il suo primo balletto da coreografo

Al Teatro Massimo di Palermo debutta il 21 dicembre un fiabesco Schiaccianoci

In scena con lui Ashley Bouder, ballerina principale del New York City Ballet

Il 20 la prova generale a favore di Medici senza frontiere

PALERMO. L’étoile della danza Giuseppe Picone firma la sua prima coreografia di un intero balletto. E lo fa a Palermo, dove mercoledì 21 dicembre, alle 20.30, debutterà con un fiabesco Schiaccianoci, uno dei capolavori di Čajkovskij. In scena, insieme con Picone nel ruolo del principe, Ashley Bouder, ballerina principale del New York City Ballet, in quello della principessa-fata confetto. Direttore Aivo Välja, con l’Orchestra e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo. L’allestimento è quello del Teatro San Carlo di Napoli, già arrivato a Palermo nel 2011, allora con la coreografia di Luciano Cannito.

“Concludiamo questa nostra stagione – dice il sovrintendente – con un titolo fiabesco, perfetto per il Natale, che introduce un cartellone che andrà avanti fino al 6 gennaio, durante tutto il periodo delle feste. Siamo felici che proprio qui, nel nostro Teatro, un grande danzatore come Giuseppe Picone debutti come coreografo di un balletto”.

Una carriera precoce, quella di Picone, napoletano, classe 1976: a nove anni entra a far parte della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e a dodici anni è scelto da Beppe Menegatti per interpretare il ruolo del giovane Nijinsky nell'omonimo balletto accanto a Carla Fracci e Vladimir Vassiliev. Ha interpretato i ruoli principali nei balletti più importanti del repertorio classico: Giselle (Deane, Fracci, Jude,Mc Kenzie), Il Lago dei Cigni (Nurejev, Mc Kenzie, Dowell, Jude), Cenerentola (Corder, Stevenson), Romeo e Giulietta (Nurejev, Mac Millan, Jude), Lo Schiaccianoci (Stevenson, Holmes, Mc Kenzie, Amodio, Deane). Ospite di numerose compagnie, tra cui il Royal Ballet di Londra, Staatsoper di Vienna, Het National di Amsterdam, Los Angeles Dance Theatre, Boston Ballet, Ballet National De Bordeaux. Nel 2005 è stato il primo italiano a essere ospite al concerto di Capodanno dell'Opera di Vienna, in diretta televisiva mondiale.

Picone, nominato a luglio scorso direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, firma una coreografia che parte da quella originale di Petipa ma è in realtà assolutamente personale. “Non so neanche più – dice – dove sia finita la coreografia originale di Schiaccianoci, non è neanche arrivata fino a noi, io mi sono ispirato dall’inizio del balletto fino alla fine su una mia idea, sia registica che coreografica. È tutto frutto di una mia immaginazione personale. Dopo avere ballato Schiaccianoci in tutto il mondo con tanti coreografi, ho considerato con piacere che non ho ritrovato in questa mia coreografia nessun passo di cui sono stato interprete. È difficile liberarsi dai modelli, ma io l’ho fatto in modo spontaneo. Ne viene fuori un balletto molto lineare, molto di classe, come dovrebbe essere Schiaccianoci. Il Corpo di ballo del Teatro Massimo si è impegnato straordinariamente, affrontando difficoltà tecniche non indifferenti, e offrirà senz’altro una bella prova”.

Diverse le innovazioni nel balletto, uno fra tutte riguarda la celebre scena dell’uccisione del re dei topi, che qui invece si ritira e scappa con gli altri topini, “perché questo è uno spettacolo amatissimo dai bambini – spiega Picone – e credo che sia meglio non dare alcuno spazio a scene di questo tipo, seppure stilizzate e simboliche”.

“Stiamo realizzando produzioni create ad hoc per il Corpo di ballo del Teatro Massimo – dice il coordinatore del Corpo di ballo, Marco Bellone - per costruire un repertorio che sia nostro, mantenendo l’intenzione di offrire al pubblico stili e produzioni diverse, in modo da costruire una Compagnia più versatile possibile. In questo caso la Compagnia si confronterà con un balletto di repertorio classico. E anche in questo caso sta rispondendo con un ottimo lavoro, il risultato sarà all’altezza delle aspettative”.

Tre i cast: accanto al primo, che vede nei ruoli principali Giuseppe Picone e Ashley Bouder, c’è un secondo cast con Emil Petrov Yordanov e Marta Petkova, e un terzo cast con Michele Morelli e Francesca Davoli, due danzatori del Corpo di Ballo del Teatro Massimo, “una scelta – spiega Bellone – che si inquadra nella volontà di valorizzazione dei talenti interni”.

Il balletto Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’jč Čajkovskij andò in scena per la prima volta il 18 dicembre 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo dopo un lungo periodo di gestazione. Ispirato al racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann Nussknacker und Mausekönig (Lo schiaccianoci e il re dei topi,1816) nella versione rivisitata da Alexander Dumas père, il balletto si basa sullo scenario ideato da Ivan Aleksndrovič Vsevolovžskij mentre la coreografia è del francese Marius Petipa.

La vicenda della piccola Clara e del fratello Fritz – come riassume Simona D’Agostino nel programma di sala - è narrata musicalmente attraverso lo sguardo dell’infanzia e procede attraverso un’atmosfera che evoca il passaggio tra sonno e veglia, volendo rappresentare una fuga dalla realtà attraverso atmosfere oniriche. Clara, al culmine di una festa natalizia durante la quale ha ricevuto in dono anche uno schiaccianoci a forma di soldatino, si addormenta e sogna di vivere varie avventure. Dopo una battaglia con i topi, lo schiaccianoci si trasforma in principe (Atto I) e insieme i due visitano una grotta incantata dove assistono a danze di diversi Paesi (Atto II). Il sogno si interrompe quando la festa finisce e i genitori svegliano la bimba.


Dal 21 al 28 dicembre

Pëtr Il’ič Čajkovskij

LO SCHIACCIANOCI

Direttore Aivo Välja

Coreografia Giuseppe Picone da Marius Petipa

Assistente alle coreografie Ugo Ranieri

SceneNicola Rubertelli

Costumi Giusi Giustino

Luci Bruno Ciulli

Maître de ballet Sophie Sarrote, Ugo Ranieri

PERSONAGGI E INTERPRETI

Principe Giuseppe Picone (21, 22, 23 ore 16.30, 28 ore 21.30) / Emil Petrov Yordanov (23 ore 21.30, 28 ore 16.30) / Michele Morelli (27)

Principessa-Fata Confetto Ashley Bouder (21, 22, 23 ore 16.30, 28 ore 21.30) / Marta Petkova (23 ore 21.30, 28 ore 16.30) / Francesca Davoli (27)

Clara Jessica Tranchina (21, 22, 23 ore 16.30, 28 ore 21.30) / Michaela Colino (23 ore 21.30, 27, 28 ore 16.30)

Drosselmeyer Riccardo Riccio (21, 22, 23 ore 16.30, 28 ore 21.30) / Andrea Mocciardini (23 ore 21.30, 27, 28 ore 16.30)

Regina della Neve Francesca Davoli (21, 22, 23 ore 16.30, 28 ore 21.30) / Francesca Riccardi (23 ore 21.30, 27, 28 ore 16.30)

Orchestra, Corpo di ballo e Coro di voci bianche del Teatro Massimo

Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo

ALLESTIMENTO DEL TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI

21, 22, 23 (doppio spettacolo), 27, 28 (doppio spettacolo) dicembre

 


 

 

 
 
 

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