L’Ape musicale

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teatro regio di parma

Fra Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff e il Requiem 

FESTIVAL VERDI 2017

Parma e Busseto, 28 settembre - 22 ottobre

Daniele Callegari, Riccardo Frizza, Guillermo Garcia Calvo, Sebastiano Rolli,

Hugo De Ana, Graham Vick, Jacopo Spirei, Andrea Bernard,

Ramón Vargas, Michele Pertusi, Annick Massis, Roberto de Candia,

Anna Pirozzi, Luciano Ganci, Riccardo Zanellato,

tra i protagonisti della nuova edizione

Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff, Messa da Requiem sonoi titoli principali che compongono il cartellone del Festival Verdi 2017, a Parma e Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre, dedicato ad Arturo Toscanini nel centocinquantesimo anniversario dalla nascita.

4 nuovi allestimenti, 4 commissioni in prima assoluta, 22 eventi per oltre 100 appuntamenti in 25 giorni.

Progettare il Festival Verdi oggi - dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma - richiede, oltre alla legittima rivendicazione dei natali del Maestro in territorio parmense, la necessità di individuare una missione culturale che giustifichi lo sforzo in termini di risorse e di energie produttive che occorrono per una manifestazione di livello internazionale, che è il solo obiettivo che meriti di essere perseguito e al quale lavoriamo con tutto l’impegno. Si tratta perciò di dare maggiore spessore scientifico e consapevolezza critica a un lavoro, il nostro, che non deve esaurirsi nella presentazione di alcuni titoli, scelti ogni volta con equilibrio fra quelli del grande repertorio e quelli meno rappresentati, nella selezione di cast vocali e direttori di ottimo livello e di allestimenti di grande qualità, con registi e scenografi che offrano letture originali, nel rispetto della tradizione e nella sfida alla modernità”.

Per questo abbiamo creduto fondamentale la creazione di un Comitato scientifico per il Festival Verdi. Recentemente insediatosi, sotto la guida del Professor Francesco Izzo, ordinario di musicologia presso l’Università di Southampton, dove è attualmente direttore del Dipartimento di Musica, il Comitato supporterà le scelte di programmazione all’interno del vasto repertorio verdiano, con scrupolo filologico, attraverso l’adozione di edizioni critiche, ove già esistenti, e la promozione, d’intesa con Casa Ricordi, di nuove edizioni critiche per i titoli che ad oggi non ne sono dotati. Primo segnale di questo nuovo indirizzo è l’adozione delle edizioni critiche per tre delle quattro opere in programma quest’anno, di cui una in fase di completamento, che sarà eseguita in prima assoluta. In questa prospettiva si inquadra l’introduzione del Direttore musicale del Festival Verdi, ruolo affidato per il prossimo triennio a partire dal 2018 al Maestro Roberto Abbado, che garantirà così un coordinamento nelle scelte di carattere musicale e al quale verrà affidata la direzione e la concertazione dell’opera inaugurale”.

Ulteriore elemento di forza per completare il disegno di potenziamento strutturale dell’impianto del Festival Verdi è l’accordo recentemente siglato dal Teatro Regio di Parma, sotto l’egida della Regione Emilia Romagna, con il Teatro Comunale di Bologna. Il rapporto tra le istituzioni è oggi più completo e organico, in quanto non si limita alla coproduzione di un allestimento come avvenuto sinora a Busseto, ma prevede che Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna prendano parte, già da questa edizione, a due delle quattro produzioni, affiancando la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma guidato dal Maestro Martino Faggiani, naturali e solidi partner artistici del Festival. Si concretizza così un progetto di sistema teso a valorizzare al meglio la manifestazione, quale strumento di promozione dell’intero territorio regionale, che riconosce nel progetto di rilancio del Festival Verdi un punto focale di un contesto culturale quanto mai ricco”.

Parallelamente a tale impegno volto al rafforzamento dei contenuti artistici e al consolidamento delle relazioni territoriali, si sottolineano i primi risultati di un lavoro mirato al recupero di un ruolo di primo piano del Festival Verdi e del Teatro Regio di Parma in generale nel panorama internazionale dei festival e dei teatri d’opera. È indispensabile per una visione strategica che miri a un posizionamento nella competizione territoriale, oltre che per l’identità culturale della città, che il Teatro abbia un riconoscimento nel contesto internazionale. A tal fine siamo orgogliosi di annunciare la prossima nascita dell’associazione International Friends of Festival Verdi, che avrà il compito di fornire sostegno economico alla Fondazione Teatro Regio di Parma per accrescere il prestigio del Festival Verdi nel mondo, stimolare la condivisione di nuove riflessioni sull’opera di Giuseppe Verdi, coltivare lo spirito del Maestro, trasmettendo il fascino e la passione dell’opera verdiana”.

L’adesione a Opera Europa, la rete che riunisce 170 tra teatri d’opera e festival lirici professionali in 43 Paesi, ci ha consentito, in poco meno di due anni, di compiere un cammino importante in questa direzione: un primo riconoscimento significativo è giunto con l’assegnazione del premio European Opera-directing Prize, promosso da Camerata Nuova, al team creativo che curerà l’allestimento della nuova produzione, a Busseto, di Traviata che vedrà in scena i giovani interpreti del Concorso internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”, la cui direzione artistica e organizzativa è da quest’anno sotto l’egida del Teatro Regio, in collaborazione con il Comune di Busseto. Il nuovo allestimento è realizzato in coproduzione con Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e del Landestheater Coburg a testimonianza di un progetto di ampio respiro, che nasce e si sviluppa in un contesto europeo. Numerose inoltre le relazioni avviate con teatri europei ed extraeuropei, che si tradurranno in accordi di coproduzione e scambio anche per le successive edizioni del Festival. Tali intese, utili al contenimento dei costi di produzione, oggi indispensabile, sono cruciali per collocare un Teatro dalle grandi tradizioni come il Regio al centro di una rete internazionale di teatri d’opera. Lo stesso spirito che ha accolto con favore il nuovo corso del Teatro Regio, ha fatto sì che Opera Europa abbia scelto Parma, nel mese di ottobre durante il Festival Verdi, per ospitare il meeting internazionale che riunisce due volte all’anno i membri dell’Associazione. Grazie a tale designazione, i rappresentanti dei maggiori Teatri d’Opera e Festival lirici europei saranno ospiti del Teatro Regio per un ciclo di conferenze, seminari e convegni, dedicati al tema Opera pilgrimage. Sarà un grande onore per noi accoglierli e condividere con loro il progetto al quale lavoriamo con tutto il nostro impegno”.

Forti dei risultati record dell’edizione 2016, che dimostrano dimensione e appeal internazionale e confermano la validità della strategia intrapresa, affrontiamo il Festival Verdi 2017 con un programma di grande impegno, sia dal punto di vista artistico sia produttivo (4 nuovi allestimenti in 3 spazi diversi, 2 orchestre, 2 cori, oltre 40 artisti, giovani cantanti e solisti affermati), che con slancio dedichiamo a una figura imponente nel panorama musicale, nostro illustre concittadino, nato e formatosi a Parma, che in gioventù fu violoncellista nel nostro Teatro: Arturo Toscanini, del quale quest’anno si celebrano i 150 anni dalla nascita e i 60 dalla morte. Un programma ambizioso che coniuga progettualità artistica e managerialità, sostegno pubblico e risorse private, richiamo internazionale e coinvolgimento popolare, ricerca filologica e marketing territoriale, “pellegrinaggio musicale” e turismo enogastronomico, per la realizzazione di una impresa culturale come il Festival Verdi, che ha potuto crescere grazie all’impegno di tutti: le Istituzioni, in primis il Comune di Parma, con l’Amministrazione che ha creduto fortemente in questo progetto, sostenendolo con forza anche nei momenti difficili; la Regione Emilia-Romagna, che attraverso l’accordo con l’Ente lirico bolognese rinsalda l’intero sistema; lo Stato, attraverso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e auspicabilmente con la legge in attesa di definitiva approvazione da parte della Camera, che riconosca finalmente il Festival di interesse nazionale e gli destini una quota di finanziamento stabile; i privati che contribuiscono generosamente, anche grazie allo strumento dell’Art Bonus, che ha visto il Regio di Parma primo fra i Teatri di tradizione e quarto in assoluto per raccolta di risorse; alle imprese e ai sostenitori italiani, cui si aggiungeranno dal prossimo anno anche donatori di ogni parte del mondo, grazie all’associazione International Friends of Festival Verdi, l’associazione no-profit che contribuirà, nel nome di Verdi, alla crescita e alla diffusione del nostro nome nel mondo. Tutto ciò è fondamentale per lo sviluppo e il consolidamento della manifestazione, ma sarebbe uno sforzo vano senza la dimensione progettuale, che si costruisce con paziente lavoro, con il contributo di artisti, studiosi, case editrici, che concorrano alla realizzazione di un disegno e vogliano condividerne obiettivi e finalità. Unica strada possibile per legittimare un Festival che si pone l’ambizioso obiettivo di celebrare, scoprire, studiare un compositore tanto rappresentativo ed eseguito in tutto il mondo com’è Giuseppe Verdi”.

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ReggioParma Festival, Regione Emilia-Romagna. Main partner Crédit Agricole Cariparma. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. In collaborazione con Comune di Busseto, Complesso Monumentale della Pilotta. Con il sostegno di Ascom, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma. Main sponsor Iren. Partner Chiesi, Opem, Dallara, Barilla, Unione Parmense degli Industriali. Sponsor Morris, Mutti, Sicim, Dulevo, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Cantine Ceci, Schiatti Class, Antica Gelateria del Corso, Classica Hd. Tour operator partner Parma Incoming. Sponsor tecnici IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Grafiche Step, De Simoni, Pixartprinting.

La promozione internazionale del Festival Verdi è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Enit, Istituti italiani di cultura, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi con il tour operator partner Parma Incoming e prevede un roadshow con tappe nelle maggiori fiere turistiche e nelle capitali di Europa, USA, Canada, Russia, Cina, Giappone.

L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2017.

www.teatroregioparma.it 


 

 

 
 
 

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