L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Qui radio Alice

Assalto al cielo  

dedicata al 40° anniversario del '77 

Dal 5 al 28 aprile, Foyer Respighi del Teatro Comunale

Si inaugura il 5 aprile alle ore 18.00 nel Foyer Respighi del Teatro Comunale, con un incontro pubblico dedicato agli studenti e alla cittadinanza, la mostra fotografica “Assalto al cielo”, realizzata da Enrico Scuro e promossa dal Teatro Comunale e dalla Cineteca di Bologna in occasione del 40º anniversario del ’77. 

Oltre alle immagini di Scuro, uno dei fotografi che meglio ha saputo raccontare attraverso i suoi scatti il ’77 bolognese, la mostra è arricchita dalle immagini provenienti dal lavoro di "Qui Radio Alice”, che rivela la creatività del movimento. Ad intervenire durante l'incontro sono chiamati Valeria Minnella, fondatore di Radio Alice, Enrico Scuro, fotografo del movimento, Stefano Bonaga, filosofo, Mauro Collina, attivista del movimento, Claudio Marra e Luciano Lenotti, docenti di fotografia rispettivamente presso il Dams e l’Accademia di Belle Arti di Bologna. 

Nel promuovere un racconto per immagini di quell'anno, il Teatro decide di fare un focus sull'accezione culturale e avanguardista del movimento: dall'esperienza pionieristica di Radio Alice, al manifesto "Une petition sur la repression", pubblicato da Le Monde il 29 giugno 1977, di Jean-Paul Sartre, Gilles Deleuze, Michel Foucault, Roland Barthes ed altri intellettuali francesi che in quell’anno manifestarono solidarietà agli studenti, organizzando in settembre il "Convegno internazionale contro la repressione" al quale parteciparono personalità come Marshall McLuhan e lo stesso Dario Fo, immortalato nella celebre foto che mostra una Piazza VIII Agosto gremita. 

Dall’occupazione del Dams alle collaborazioni con il Living Theatre, fino al viaggio sulla Porrettana di John Cage e Tito Gotti (del Teatro Comunale), che porterà l’anno successivo alla realizzazione della storica manifestazione “Un treno pieno di musica” dello stesso Cage, la mostra è un’occasione per comprendere quanto estremamente interessante sia stato quell’anno, crocevia di varie tendenze culturali. Sul piano musicale si assisterà, ad esempio, alla genesi del Rock demenziale degli Skiantos e dell’anarco Punk dei Raf Punk, che si manifesterà negli anni successivi. 

E dal ’77 Bologna, seppur ferita sul piano politico e sociale, emergerà quale centro di produzione culturale in grado di essere centrale nel panorama nazionale ed internazionale. 

Non mancano, inoltre, le mostre dei cortei creativi, delle manifestazioni mastodontiche, dei funerali di Lorusso, delle barricate e degli scontri, in cui proprio il Teatro di Piazza Verdi era immerso in quegli anni. 

La mostra resterà aperta - con ingresso gratuito - fino al 28 aprile nel Foyer Respighi del Teatro Comunale, e sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 12.00 alle 15.30. 
Info:  www.tcbo.it  

 


 

 

 
 
 

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