concorso andrea baldi

 

Il concorso Andrea Baldi compie 7 anni

 

2, 3, 4 giugno 2017 le date della VII edizione del Concorso Pianistico “Andrea Baldi” (che si concluderà DOMENICA 4 GIUGNO alle ore 21,15 col concerto dei vincitoriall’Oratorio San Rocco) strutturato quest’anno in sei categorie e caratterizzato da una giuria di respiro internazionale formata dai pianisti Pietro De Maria (presidente), Boris Bekhterev, Oliver Kern, Alberto Nosè, Maria Perrotta.

L’edizione 2017 si realizza grazie al sostegno della Fondazione Del Monte, dell’Endas Emilia Romagna, di Sidex, di Antonella Brunelli e di Sandro Baldi.

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BOLOGNA – Sono stati quasi cinquecento i concorrenti delle prime sei edizioni, provenienti da Italia, Brasile, Giappone, Estonia, Taiwan, Corea, Cina, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Albania, Bulgaria, Slovenia, Svizzera.

Il Concorso Pianistico “Andrea Baldi”, fondato dal pianista Sandro Baldi nel 2011 per perpetuare la memoria del figlio Andrea, scomparso a 18 anni in un incidente stradale, ha segnalato nelle passate edizioni il talento di Elena Nefedova, Saori Toyama, Ayumi Matsumoto, Johan Randvere, Liao Xianji, Megumi Nakanomori, Josiko Furukawa e degli italiani Fernanda Damiano, Federico Ercoli, Giulio Andreetta, Virginia Rossetti,Alessandra Giunti, Alberto Tessarotto, Margherita Santi, Dario Zanconi, Jacopo Giacopuzzi.

La settima edizione è in programma dal 2 al 4 giugno 2017 presso l’Auditorium “Andrea e Rossano Baldi” di Rastignano (BO), con concerto finale all’Oratorio di San Rocco di Bologna la domenica 4 giugno alle 21,15 (ingresso ad offerta libera). Particolarmente prestigiosa quest'anno la giuria internazionale, formata dai pianisti Pietro De Maria, Boris Bekhterev, Oliver Kern, Alberto Nosè e Maria Perrotta.

Si tratta di un concorso pianistico riservato a tutti i giovani pianisti, articolato quest'anno insei categorie (la A riservata agli alunni delle scuole medie a indirizzo musicale, la B fino a 10 anni, la C fino a 12, D fino a 15, la E fino a 21 e la F fino a 35), che contempla l’esecuzione di un vasto repertorio. Oltre ai premi in denaro per ogni categoria, ai vincitori assoluti delle categorie E e F saranno assicurati sette concerti premio offerti da

Associazione Amici della Musica di Ferrara (20 luglio 2017)

Associazione Mikrokosmos di Lecco (8 ottobre 2017)

Circolo della Musica di Bologna (XXXIII stagione 2017: 14 ottobre)

Circolo Culturale Lirico Bolognese (15 ottobre 2017)

Associazione Recondite Armonie di Grosseto (8 aprile 2018)

Circolo della Musica di Bologna (XXXIV stagione 2018)

Emilia Romagna Festival (estate 2018)

 

Il montepremi è di oltre 3.000 euro e all’interno del bando è contemplato anche un ‘premio Endas Emilia Romagna’, un ‘premio speciale Andrea Baldi’ per le migliori esecuzioni delle composizioni del piccolo Andrea, revisionate e pubblicate a cura del Circolo della Musica e un ‘premio Curci’ consistente in due buoni acquisto di libri delle edizioni Curci.

Qualche breve dato anagrafico dei cinque giurati dell’edizione 2017.

 

Pietro De Maria Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Ciaikovskij di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh. Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Il suo enorme repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l'integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg. Ha registrato l'integrale delle opere di Chopin e il Clavicembalo ben temperato per DECCA, ricevendo importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, Music Web-International e Pianiste. Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l'etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l'integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca. Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole, all'Accademia di Musica di Pinerolo e all'International PIANALE Piano Academy in Germania. web-site: www.pietrodemaria.com

 

Boris Bekhterevnasce da una famiglia di musicisti, inizia a studiare a 5 anni e si forma presso la Scuola Musicale Gnessin di Mosca ed il Conservatorio “Ciaikovskij” di Mosca nella classe di J. Milstein. Nel 1970, dopo aver ottenuto il Primo Premio al Concorso Sovietico per Pianisti, inizia un’importante attività concertistica come solista e in duo con il celebre violinista Vladimir Spivakov e si esibisce nelle maggiori sedi concertistiche del mondo (Carnegie Hall, Konzerthaus di Vienna, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro alla Scala e in Giappone) e con orchestre come I Virtuosi di Mosca, English Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera Franz Liszt di Budapest e l’Orchestra da Camera di Praga. Ha insegnato al Conservatorio di Mosca e ai corsi dell’Académie Internationale di Tours in Francia. Dal 1987 si è esibito con Boris Belkin, Uto Ughi, Pavel Berman, Maxence Larrieu, Felice Cusano e Susan Moses. Nel 1996 è stato invitato da Kobe College in Giappone, che gli ha assegnato un incarico di professore di Pianoforte e dal 1998 è stato professore anche alla Mukogawa University. Nei 15 anni in cui è vissuto in Giappone, si è esibito regolarmente in recital e in duo pianistico, ha suonato musica da camera con famosi musicisti, ha accompagnato cantanti giapponesi di fama europea con programmi di Lieder. È stato spesso invitato a far parte di giurie di importanti concorsi internazionali in Italia e in Giappone. Ha inciso per Melodyia, EMI, Phoenix Clssics e Camerata Tokyo. Nel 2015 ha completato la registrazione di tutte le opere di Scriabin per pianoforte.

 

Oliver Kern, di nazionalità tedesca, si diploma con lode in pianoforte, in direzione d’orchestra e di coro, all’Accademia Musicale Statale di Stoccarda. Successivamente si perfeziona in pianoforte con il maestro Rudolf Buchbinder, alla “Musik-Akademie” di Basilea, e con il maestro Karl-Heinz Kämmerling, al “Mozarteum” di Salisburgo. Dopo aver vinto diversi Concorsi pianistici internazionali in Italia, Francia e Giappone, s’impone all’attenzione della critica vincendo i due prestigiosi concorsi internazionali: “ARD” di Monaco 1999, “Beethoven” di Vienna 2001 (in quest’ultimo consegue anche il premio speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di Beethoven). Apprezzato interprete di Beethoven e Brahms, la critica gli riconosce il merito di un virtuosismo tecnico mai fine a sè stesso, rivolto ad un’accurata e certosina ricerca delle sfumature timbriche ed espressive più variegate, finalizzate ad evidenziare le diverse tonalità emotive dei brani, e a far risaltare, in un perfetto equilibrio, l’originalità della personalità dell’interprete e il rispetto del pensiero del compositore. Si è esibito nelle maggiori sale di concerto del mondo: Musikverein di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, Auditorium S. Cecilia di Roma, Schauspielhaus di Berlino, Musikhalle di Amburgo, Herkulessaal di Monaco, Salle Gaveau di Parigi, Saitama Arts Centre di Tokyo, Seoul Arts Center, Century Hall di Pechino. Ha suonato con orchestre famose, New Japan Philharmonic Orchestra, China National Symphony Orchestra, Radiosinfonieorchestre di Berlino, Monaco, Hannover e Vienna, dirette dai Maestri Dennis Russell Davies, Michael Stern, Lü Jia. Ha inciso per la radio, la televisione e ha pubblicato diversi CD per la casa discografica “Realsound”. Ha insegnato pianoforte all’Università “Hanyang” di Seoul, e alla “Staatliche Hochschule für Musik und Theater” di Amburgo. Attualmente è Professore di Pianoforte, sulla cattedra di concertismo, alla “Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst” di Francoforte.

 

Alberto Nosè ha ottenuto il suo primo riconoscimento internazionale all'età di undici anni, vincendo il Primo Premio al concorso Jugend für Mozart di Salisburgo, grazie al quale ha effettuato la sua prima tournée in Italia, Austria e Francia. Successivamente ha vinto premi in concorsi internazionali come: Premio Venezia (1° Premio all’unanimità nel 1998), F. Busoni di Bolzano (2° premio “con particolare distinzione” nel 1999), Vendôme Prize di Parigi (1° premio nel 2000), World Piano Competition di Londra (2° Premio nel 2002), Maj Lind di Helsinki (1° premio nel 2002), L. Gante di Pordenone (1° Premio nel 2002), Long-Thibaud di Parigi (2° premio nel 2004), Top of the World di Tromsø (1° Premio nel 2011). Sono tuttavia i premi nei concorsi pianistici Piano-Masters di Montecarlo nel 2015, Paloma O’Shea di Santander nel 2005 e F. Chopin di Varsavia nel 2000 che gli aprono le porte per un'intensa attività concertistica nelle maggiori sale del mondo fra le quali: Carnegie Hall di New York, Southbank Centre e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Théâtre du Châtelet e Salle Pleyel di Parigi, Mozarteum di Salisburgo, Suntory Hall di Tokyo, Auditorio Nacional di Madrid, Teatro La Fenice di Venezia, Parco della Musica di Roma. Come camerista ha collaborato con il violoncellista Rocco Filippini, il Quartetto Ysaÿe e il Quartetto di Venezia, e come solista ha suonato con le maggiori orchestre, fra le quali: London Philharmonic, English Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio France, Warsaw Philharmonic, Finnish Radio Symphony, Sinfonica RTVE di Madrid, Janacek Philharmonic, Orquesta Sinfonica de Tenerife, Mexico State Symphony. È regolarmente invitato come giurato in importanti concorsi pianistici internazionali, come il F. Chopin di Varsavia e tiene regolarmente masterclass presso conservatori, accademie e scuole di musica in Italia e all'estero. Alberto Nosè si è formato al Conservatorio F. E. Dall'Abaco di Verona con Laura Palmieri e Virginio Pavarana. Ha proseguito gli studi con i Maestri Franco Scala, Boris Petrushansky e Leonid Margarius all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Si è inoltre perfezionato con Maurizio Pollini, Murray Perahia, Andrej Jasinski, Michael Dalberto, Louis Lortie, Michael Beroff, Alexander Lonquich, Arie Vardi, Fou Ts'ong, Karl-Heinz Kämmerling, Alfons Kontarsky e Paul Badura-Skoda.

 

Maria PERROTTA, applaudita come interprete particolarmente comunicativa, si afferma in importanti concorsi fra cui il "Rina Sala Gallo" di Monza, il "Premio Encore! Shura Cherkassky" (2008) e il Concorso "J. S. Bach" di Saarbrücken (2004), premio quest’ultimo che la impone sulla scena pianistica internazionale come una significativa interprete bachiana, riscuotendo ampi successi di pubblico e di critica: «Maria Perrotta sa sfruttare le risorse del pianoforte moderno senza incorrere in inesattezze stilistiche. Il suono di vitrea trasparenza, la tessitura sempre percepibile, l’interessante articolazione della frase hanno reso la musica di Bach in modo ideale» (Saarbrücker Zeitung). Registra per la Radio Tedesca, per la Rai e Sky Classica. Incide in esclusiva per Decca. La sua incisione dal vivo delle Variazioni Goldberg di Bach ottiene il favore della critica specializzata: 5 Stelle delle riviste Amadeus e Musica, 5 Stelle e Disco del Mese della rivista Suonare News, Premio della Critica 2012 promosso dalla rivista Musica & Dischi. Di recente uscita per Decca due recital registrati live dedicati a Chopin e Schubert. Maria Perrotta studia al Conservatorio di Cosenza, dov’è nata, con Antonella Barbarossa e si diploma con lode al Conservatorio di Milano con Edda Ponti. Ottiene il Diploma Superiore di Musica da Camera all’École Normale de Musique di Parigi, si perfeziona a Imola con Franco Scala e Boris Petrushansky e in Germania con Walter Blankenheim. Nel 2007 si diploma con lode presso l’Accademia di Santa Cecilia nella classe di Sergio Perticaroli. Arricchisce la sua formazione con Cristiano Burato e François-Joël Thiollier. Vive a Parigi ed è docente di pianoforte principale al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia.

 

Info: direzione artistica M° Sandro Baldi 335 535 90 64

 

www.circolodellamusica.it