L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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santa cecilia, stagione 2017/2018

 

LA MUSICA MODERNA E LE NUOVE ESECUZIONI

La programmazione dell’Accademia pone grande attenzione alla musica di oggi e ad autori significativi o emergenti del Novecento remoto o recente. Di grande spicco, a questo proposito, la prima esecuzione romana il 12, 14 e 16 ottobre di Alle vittime senza nome di Peter Eötvös, una commissione che vede unite quattro prestigiose istituzioni italiane – Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Maggio Musicale Fiorentino – in un omaggio alle vittime civili del terrorismo. La commissione è nell’ambito del progetto europeo Music Up Close. Legata al medesimo progetto anche la commissione di Le cités de Lovecraft di Guillaume Connesson, compositore in residence per il biennio 2016 - 2018 della Netherland Philharmonic e dell’Orchestre National de Lyon.

La ricognizione di alcuni dei più interessanti compositori del Novecento inizia nel mese di novembre (24, 25 e 26) con un tuffo nel misticismo e nella meditazione di Angel and Visitations del compositore finlandese Einojuhani Rautavaara; sempre in novembre sarà Stéphane Denève a dirigere le ‘impressioni di viaggio’ messe in musica da Jacques Ibert (24 – 25 - 26 novembre)a ricordo degli scali marittimi effettuati dalla Marina Militare durante la Prima Guerra Mondiale: lo scalo di Valencia, la tratta Roma- Palermo, o quella Tunisi – Nelfa, rese ognuna con la ricchezza timbrica e la vivacità ritmica dei suoni mediterranei o del Nord Africa. Non poteva mancare un omaggio a uno dei contemporanei più amati nel mondo: Ennio Morricone di cui Antonio Pappano dirigerà Voci dal silenzio,scritto sull’onda delle emozioni suscitate dopo l’11 settembre, diventato nel tempo, come dice lo stesso Morricone, “canto per tutte le tragedie, per tutte le stragi del mondo” (7 – 9 - 10 dicembre). Il 4, 5 e 6 maggio sarà possibile ascoltare Un Souriredi Olivier Messiaen, composto nel 1989 in occasione del bicentenario mozartiano, definito dallo stesso Messiaen: “un omaggio alla vitalità che percorre tutta la musica di Mozart”. Sarà infine Antonio Pappano a dirigere il 7, 8 e 9 giugno ilConcerto per orchestra di Witold Lutoslawski in cui l’autore ripercorre la forma del concerto grosso barocco. Questa produzione avrà il contributo di Polska Music, Istituto Adam Mickiewicz.

 

 


 

 

 
 
 

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