Cronaca di una stagione
A partire dall’inaugurazione di giovedì 5 ottobre l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si prepara ad affrontare una nuova, intensa stagione con grandi interpreti e un programma che abbraccerà il meglio della produzione sinfonica e da camera
Cinquecento anni di storia, un’Orchestra più che centenaria, un Coro di ottantuno elementi che sarà protagonista di ben quindici produzioni; cinque orchestre giovanili, quattro cori di Voci Bianche, un Coro amatoriale composto da centoventi adulti, decine di nuovi progetti e un pieno di energia in serbo per il futuro. Una stagione che prevede ventotto concerti sinfonici, sedici da camera, tre importanti tournée internazionali,dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi.
Con Sir Antonio Pappano i confini del repertorio sinfonico affrontato dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, diretto da Ciro Visco, si sono ampliati abbracciando un’offerta sempre più ricca, aperta anche a importanti produzioni del teatro musicale. Dopo Peter Grimes di Benjamin Britten (nel 2013) e il Fidelio diBeethovendello scorso anno, la nuova stagione si aprirà con Re Ruggerodi Karol Szymanowski, una conferma dell’interesse verso titoli non convenzionali del melodramma. L’opera di Szymanowski è un lavoro raffinato, introspettivo ed entusiasmante, incentrato sui tormenti interiori del Re normanno Ruggero II d’Altavilla. Parte integrante della scena saranno le proiezioni e le azioni in diretta con la narrazione musicale e il libretto: un progetto visivo affidato alla regia del duo artistico MASBEDO, costituito da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, concepito come parte integrante della scena, con le immagini che avranno il ruolo di restituire il vissuto psicologico dei protagonisti dell’opera.
Per la prima volta in stagione un’artista in residence, la violinista georgiana Lisa Batiashvili, la presenza di un grande tenore come Juan Diego Flórez, un omaggio a Bernstein a cento anni dalla nascita, a Debussy per il centenario dalla morte e a Rossini per i centocinquant’anni dalla scomparsa; tre produzioni del Direttore Ospite Principale Mikko Franck, grandi ritorni di importanti nomi come Valery Gergiev, Daniele Gatti, Manfred Honeck, Myung-Whun Chung, Gianandrea Noseda, Semyon Bychkov, Yuri Temirkanov e la prima volta sul podio ceciliano di Mirga Gražinytė -Tyla,attualmente unica donna a ricoprire un incarico di grande prestigio come la guida della City of Birmingham Symphony Orchestra. Grandi star del pianoforte: Maurizio Pollini, Martha Argerich, Lang Lang, GrigorySokolov, Yuja Wang; un festival dedicato a Čajkovskij, prestigiosi ritorni come quello di Anne-Sophie Mutter e interessanti debutti come il soprano francese Sabine Devieilhe o il giovanissimo violoncellista Edgar Moreau.
La conferenza stampa è trasmessa in streaming live e on demand su www.santacecilia.it
I CONCERTI SINFONICI
Ribalta internazionale sempre più ambita, il podio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia annovera tra i nomi che animano il fitto cartellone della prossima stagione, prestigiose presenze. Dal mese di ottobre e fino a giugno 2018, Antonio Pappano dirigerà undici concerti. Dopo l’inaugurazione si prosegue con la Sinfonia n. 6 di Mahler, autore che il Direttore Musicale incontrerà nuovamente nel mese di maggio con la direzione della Sinfonia n. 9, intenso canto d’amore per la Natura e la vita, che Mahler compose nei suoi ultimi anni. Nel primo dei quattro appuntamenti di dicembre, Pappano dirigerà Lisa Batiashvili,nel Concerto per violino di Čajkovskij.
Accanto a nomi autorevoli è consuetudine accogliere ogni anno debutti di giovani interpreti emergenti sulla ribalta internazionale, o artisti già affermati per la prima volta sul podio di Santa Cecilia. In ordine cronologico: esordio ceciliano in ottobre per Philippe Auguin attuale direttore della Washington National Opera, che alla guida dell’Orchestra Giovanile Italiana darà prova della sua versatilità con un programma che alterna l’Ouverture dei Maestri Cantori di Wagner, la Sinfonia n. 7 di Bruckner e il Concerto per violino di Erich Wolfgang Korngold – prolifico autore di colonne sonore hollywoodiane – interpretato da Michael Barenboim.
Dopo due anni di assenza, Vasily Petrenko – attuale Direttore principale dellaRoyal Liverpool Orchestra e dal 2015 Direttore della European Union Youth Orchestra – dirigerà in novembre (2, 3 e 4) il Concerto per violoncello di Schumann interpretato da Mario Brunello. Il 9, 10 e 11 novembreascolteremo la Sinfonia n. 5 di Beethoven diretta da Andrés Orozco-Estrada, mentre Mikko Franck – Direttore Ospite Principale per il prossimo triennio – incontrerà il pubblico (16, 17 e 18 novembre) con un programma ricco di suggestioni timbriche dirigendo Quadri di una esposizione di Mussorgsky, nella trascrizione per orchestra di Ravel, e sarà ‘padrino’ del debutto della violinista russa Alina Pokostkina nell’interpretazione del Concerto per violino n. 1diProkof’ev. Franck salirà nuovamente sul podio nel mese di marzo (26, 28 e 30), quando verrà eseguito in forma di concerto L’Olandese volante – quarta opera di Richard Wagner – che continua la tradizione delle opere wagneriane a Santa Cecilia. I cento anni dalla morte offriranno l’opportunità di ricordare in più occasioni Claude Debussy: la prima in ordine di tempo sarà nel concerto diretto da Stéphane Denève (24, 25 e 26 novembre), nel corso di un programma interamente dedicato ad autori francesi (Saint-Saëns e Ravel) durante il quale il pianista Jean–Yves Thibaudet eseguirà Trois NocturnesdiDebussy. Il mese si chiude con un nome eccellente, quello di Semyon Bychkov che insieme al soprano Evelina Dobračeva, al tenore Sergey Radchenko e al basso Dimitry Ivashenko interpreteranno Le Campane di Rachmaninoff, tratto da versi di Edgar Allan Poe, scritti più di sessanta anni prima che il compositore li mettesse in musica.
L’effervescenza della musica di Bizet – con la Sinfonia in do e una selezione dalla celeberrima Carmen – precederà uno spettacolare recital fuori abbonamento dedicato al grande tenore Juan Diego Flórez e un Grand Gala con il quale Pappano saluterà il pubblico prima della pausa natalizia.
Il nuovo anno (4, 5, 6, 7 gennaio) si apre con la replica a grande richiesta, visto il successo dello scorso anno, del classico disneyano FANTASIA accompagnato dalla musica dal vivo dell’Orchestra diretta da Carlo Rizzari. A seguire doppio appuntamento con un esperto conoscitore della tradizione russa come Valery Gergiev con un vero e proprio Festival Čajkovskij, che dopoun concerto con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia(11, 12 e 13 gennaio) proseguirà con i complessi del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nell’integrale delle Sei Sinfonie del compositore russo (14, 15 e 16 gennaio). Da non perdere il ritorno, dopo venticinque anni di assenza dalle stagioni ceciliane (18, 19 e 20 gennaio) di Anne-Sophie Mutter, che diretta da AntonioPappano interpreterà il Concerto per violino di Beethoven, prima del lungo tour in Germania con l’Orchestra.
Nel mese di febbraio(1, 2, 3), continua l’ esplorazione delle Sinfonie di Schumann da parte di Daniele Gatti (Sinfonia n. 2 e n. 4), mentre Manfred Honeck, interprete di riferimento del repertorio tedesco, guiderà l’Orchestra nella Sinfonia n. 35 di Mozart e nella Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Beethoven (8, 9 e 10). Le celebrazioni in atto in tutto il mondo per la ricorrenza del centenario della nascita, saranno occasione (15, 16, 17 e 22, 23, 24 febbraio) per rendere un omaggio a Leonard Bernstein, direttore d’orchestra, compositore, divulgatore e una delle figure di spicco della vita musicale americana sin dagli anni Cinquanta. Presidente Onorario dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dal 1983 fino alla scomparsa nel 1990, Bernstein verrà ricordato tra l’altro con le Tre Sinfonie che coprono un arco temporale di due decenni a partire dal 1943. Solista in Prelude, Fugue and Riffs sarà il Primo Clarinetto dell’Orchestra di Santa Cecilia Alessandro Carbonare, mentre la parte pianistica della Sinfonia n.2 sarà affidata a Beatrice Rana e il soprano Nadine Sierra sarà voce narrante nella Sinfonia n.3 “Kaddish”. I concerti del Festival Bernstein saranno registrati per una produzione discografica Warner Classics.
Ritorno in marzo (1, 2 e 3), dopo due anni di assenza, di Gianandrea Noseda alla direzione del Concerto Gregoriano per violino e orchestra di Respighi, ispirato da suggestioni melodiche medievali, che vedrà come solista Sayaka Shoji - prima violinista giapponese insignita del Premio Paganini - nuovamente nella stagione ceciliana dopo una lunga assenza. Il mese si chiude con L’Olandese volante di Wagner, diretto da Mikko Franck (26, 28 e 30).
Il Direttore Onorario Yuri Temirkanov sarà alla guida dell’Orchestra di Santa Cecilia nelle prime due settimane di aprile e il primo appuntamento (6, 7 e 8) vedrà la partecipazione del Coro dell’Accademia nel Te Deum di Verdi in un concerto che celebrerà anche la grande tradizione sinfonica con la Sinfonia n. 44 di Haydn e la Sinfonia n. 5 di Šostakovič. Tutto russo, invece il programma del secondo concerto (12, 13 e 14 aprile) con un solista giovane ma ormai molto affermato come Nikolay Luganski impegnato nella celebre Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninoff.
Il 19, 20 e 21 aprile, dopo due anni di assenza, Nicola Luisotti dirigerà un programma in cui sarà possibile apprezzare le due anime – quella sinfonica e quella operistica – di questo stimato musicista italiano, attuale Direttore Musicale della San Francisco Opera,che a Roma interpreterà la Sinfonia n. 8diBeethoven, la Sinfonia n. 7di Prokof’ev e accompagnerà nel suo debutto romano il soprano Sabine Devieilhe – nuova stella della lirica francese– che canterà alcune delle più belle Arieda concerto di Mozart. In occasione dei 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, sempre in aprile, Myung –Whun Chung dirigerà lo Stabat Mater con il Coro di Santa Cecilia e un cast tutto italiano che vede la presenza di Eleonora Buratto, Veronica Simeoni,Paolo Fanale eRoberto Tagliavini.
Attesa per il debutto di una giovane donna per la prima volta alla guida dell’Orchestra di Santa Cecilia: la lituana Mirga Gražinytė-Tyla (4, 5 e 6 maggio) da poco più di un anno alla guida della City of Birmingham Symphony Orchestra – ruolo ricoperto in precedenza da Andris Nelsons, Sakari Oramo e Sir Simon Rattle – apprezzata dalla critica per “la forza, l’energia e il dinamismo della gioventù, unito a una tecnica e maturità che supera i suoi anni”. Il 17, 18 e 19 maggio, il direttore slovacco Juraj Valčuhadirigerà Carlo Maria Parazzoli (Primo Violino dell’Orchestra ceciliana), Gabriele Geminiani (Primo Violoncello dell’Orchestra) e il pianista Enrico Pace nel Triplo Concerto di Beethoven. Prima ceciliana anche per il giovanissimo violoncellista francese Edgar Moreau,considerato una rivelazione, vincitore a 15 anni del premio ‘giovane solista’ al concorso Rostropovich,che interpreterà per il pubblico romano ilConcerto per violoncello diDvořák (24, 25 e 26 maggio), una delle pagine più intense del repertorio del compositore boemo, sotto la direzione di Jakub Hrůša, Direttore dei Bamberger Symphoniker e ospite di Santa Cecilia nella scorsa stagione, di recente nominato Direttore ospite della Philharmonia di Londra.
L’ultimo appuntamento con Pappano sarà il 7, 8 e 9 giugno con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Chopin, uno dei cavalli di battaglia del giovane pianista polacco Jan Lisiecki, mentre la stagione terminerà con un interessante debutto, il 14, 15 e 16 giugno: quello del polacco Krzysztof Urbański attuale Direttore Musicale della Indianapolis Symphony Orchestra. Insignito – primo direttore – nel 2015 del Premio Leonard Bernstein, importante riconoscimento a sostegno dei talenti musicali emergenti, Urbański dirigerà l’Orchestra di Santa Cecilia ne Les cités de Lovercraft, prima esecuzione italiana di un’opera di Guillaume Connesson, uno dei compositori francesi attualmente più eseguiti e amati e in un classico senza tempo, i Carmina Burana di Carl Orff con protagonisti due artisti del Coro di Santa Cecilia Chiara Chizzoni e Marco Santarelli.
Come di consueto Rai Cultura segue la stagione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia riprendendo e trasmettendo su Rai5 otto concerti nel corso dell'anno.
Anche Radio3 Rai seguirà la Stagioni di Santa Cecilia con ulteriori 8 concerti in diretta.
LE STELLE DELLA CAMERA
Si inaugura l’8 ottobre la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la Kammerorchester Basel diretta da Giovanni Antonini che presenta un nuovo appuntamento del progetto Haydn 2032, iniziato nella scorsa stagione e che prevede l’esecuzione integrale delle 104 Sinfonie di Haydn con strumenti originali entro il 2032, ricorrenza dei trecento anni dalla nascita del compositore. Per i due appuntamenti di stagione il direttore milanese ha scelto di dirigere le Sinfonie n. 9, 67 e 65 (8 ottobre) e le Sinfonie n. 28, 58 e 63 (23 maggio) composte tra il 1762 e il 1778 presso la corte degli Esterházy dove Haydn prestò servizio per quasi trent’anni.
Come da tradizione, la ribalta ceciliana ospiterà i grandi nomi della tastiera e, a proposito di pianisti eccellenti, primo in ordine cronologico sarà il pluripremiato pianista polacco Rafał Blechacz (20 novembre). Da segnalare i grandi ritorni di Maurizio Pollini (4 dicembre), dopo tre anni di assenza dal Parco della Musica, e del pianista canadese Louis Lortie nell’integrale degli Studi di Chopin(5 febbraio). Attesi i recital di Grygory Sokolov (il 14 marzo) e di Lang Lang (23 marzo) e la strepitosa chiusura di stagione, il 28 maggio,con Yuja Wang protagonista della tournée europea appena conclusa.
Il 13 dicembre festeggiamenti in musica per i cinquant’anni di attività dei King’s Singers, il noto gruppo vocale tutto maschile, fondato nel 1967 da studenti del King’s College di Cambridge, con un concerto dedicato al Natale dal titolo Christmas Gold e saluti prima della pausa per le festività (18 dicembre) con un duo d’eccezione, costituito da Yuja Wang e Leonidas Kavakos interpreti di un programma in grado di evidenziare il loro talento prorompente e che spazierà dalla Fantasia in do maggiore di Schubertalla Sonata per violino e pianoforte in sol minorediDebussy, passando attraverso l’energia di Bartók del quale il duo interpreterà la Sonata n. 1 in do diesi minore op. 21.
Il mese di gennaiosi aprirà con un concerto del Coro della Cappella Sistina diretto da Massimo Palombella (10 gennaio), che eseguirà brani dei più importanti compositori del Cinquecento, come Palestrina, Orlando di Lasso, Gregorio Allegri e Felice Anerio. Il 17 gennaio Roberto Gonzalez-Monjas - Primo Violino dell’Orchestra di Santa Cecilia, accompagnato al pianoforte da Alexander Lonquich - terrà un recital in cui sarà possibile ascoltare il suono del violino Stradivari ‘Toscano’, parte della collezione dell’Accademia. Il mese si chiude con un concerto nel quale il virtuoso pisano Maurizio Baglini, con il Coro dell’Accademia, eseguirà al pianoforte la Nona Sinfonia di Beethoven nella pirotecnica trascrizione di Liszt.
Un altro concerto da non perdere a febbraio, il 12, con Martha Argerich, Janine Jansen e Misha Maisky,fantastici solisti eccezionalmente insiemenell’interpretazione del Trio n. 2 di Šostakovič e il Trio op. 50 di Čajkovskij.
Diversi gli appuntamenti che offriranno l‘occasione di conoscere meglio le formazioni cameristiche ceciliane, come il concerto del 21 febbraio in cui il Sestetto Stradivari eseguirà Verklärte Nacht di Schönberg o il concerto del21 aprileinteramente dedicato a Vivaldidiretto da Federico Maria Sardelli alla guida dell’Accademia Barocca di Santa Cecilia, o infine, il concerto del18 apriledegli Archi di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano che segnerà il debutto della pianista americana Ingrid Jacoby in un programma interamente mozartiano.
Anche il concerto del 9 maggio di Lisa Batiashvili – artista in residence – e dell’oboista François Leleux (al debutto ceciliano) vedrà la presenza di Professori dell’Orchestra insieme nell’Ensemble dell’Accademia di Santa Cecilia con un programma che spazia da capolavori barocchi come il Concerto per violino e oboe BWV 1060 di J. S. Bachai Due pezzi per ottetto op. 11 composti da un giovanissimo Šostakovič nel 1924.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione Sinfonica 2017-2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Auditorium Parco della Musica di Roma
5 - 7 - 9 ottobre 2017
INAUGURAZIONE STAGIONE 2017/2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
regia in presa diretta e proiezioni videoMASBEDO
baritono Lukasz Golinski (Re Ruggero II di Sicilia) - soprano Lauren Fagen (Roxana, regina di Sicilia e moglie di Ruggero) - tenore Edgaras Montvidas (Il pastore) - basso Marco Spotti (Arcivescovo) - mezzosopranoHelena Rasker (Badessa) - tenoreKurt Azesberger (Edrisi, Consigliere di Ruggero)
Szymanowski, Re Ruggero
in collaborazione con l’Adam Mickiewicz Institute e con il RomaEuropa Festival
17 ottobre 2017 – Fuori Abbonamento
Orchestra Giovanile Italiana
direttorePhilippe Auguin
violino Michael Barenboim
Wagner, I Maestri Cantori: Ouverture
Korngold, Concerto per violino
Bruckner, Sinfonia n. 7
12-14-16 ottobre 2017
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Eötvös, “Alle Vittime senza nome"*
Mahler, Sinfonia n. 6
*Music Up Close – Commissione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Maggio Musicale Fiorentino
2-3-4 novembre 2017
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreVasily Petrenko
violoncello Mario Brunello
Brahms, Variazioni su un tema di Haydn
Schumann, Concerto per violoncello
Mendelssohn, Sinfonia n. 5 “Riforma”
9-10-11 novembre 2017
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreAndres Orozco-Estrada
Mendelssohn, Sogno di una notte di mezza estate musiche di scena
Beethoven, Sinfonia n. 5
16-17-18 novembre 2017
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreMikko Franck
violinoAlina Pogostkina
Rautavaara, Angels and Visitations
Prokofiev, Concerto per violino n. 1
Mussorgsky-Ravel, Quadri di una esposizione
24-25-26 novembre 2017
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreStephane Deneve
pianoforteJean-Yves Thibaudet
Ibert, Escales
Saint-Saens, Concerto per pianoforte n.5 “Egiziano”
Debussy, Trois Nocturnes
Ravel, Daphnis et Chloé, suite II
30 novembre-1-2 dicembre 2017
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreSemyon Bychkov
soprano Evelina Dobračeva - tenore Sergey Radchenko - bassoDimitry Ivashchenko
Musorgskij, Alba sulla Moscova
Čajkovskij, Sinfonia n. 2 “Piccola Russia”
Rachmaninoff, Le Campane
7-9-10 dicembre 2017
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Lisa Batiashvili
Schubert, Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Morricone, Voci dal silenzio
Čajkovskij, Concerto per violino
14-15-16 dicembre 2017
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Bizet, Sinfonia in do
Bizet, Carmen selezione
Borodin, Sinfonia n. 2
Borodin, Danze Polovesiane
20 dicembre 2017 – Fuori Abbonamento
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
tenore Juan Diego Florez
22 dicembre 2017 – Fuori Abbonamento
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Gran Gala
4-5-6-7gennaio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Carlo Rizzari
Disney Fantasia – Live in concert
FESTIVAL CAJKOVSKIJ
11-12-13 gennaio 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Valery Gergiev
musiche di Čajkovskij
14-15-16 gennaio 2018 - Fuori Abbonamento
Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo
direttore Valery Gergiev
Čajkovskij: Le 6 Sinfonie
14 gennaio Sinfonia n. 1 e n. 6
15 gennaio Sinfonia n. 2 e n. 5
16 gennaio Sinfonia n. 3 e n. 4
18-19-20 gennaio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Anne Sophie Mutter
Beethoven, Concerto per violino
Strauss, Ein Heldenleben
1-2-3 febbraio 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreDaniele Gatti
Schumann, Sinfonia n. 2
Schumann, Nachtlied
Schumann, Sinfonia n. 4
8-9-10 febbraio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Manfred Honeck
violino Lisa Batiashvili
Mozart, Sinfonia n. 35 “Haffner”
Prokofiev, Concerto per violino n. 2
Beethoven, Sinfonia n. 6 “Pastorale”
BERNSTEIN – LE SINFONIE
15-16-17 febbraio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
mezzosoprano Marie-Nicole Lemieux
pianoforteBeatrice Rana-clarinetto Alessandro Carbonare
Bernstein, Sinfonia n. 1 “Jeremiah“
Bernstein, Prelude, Fugue and Riffs
Bernstein, Sinfonia n. 2 “The Age of Anxiety”
22-23-24 febbraio 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Kyung Wha Chung soprano Nadine Sierra
Brahms, Concerto per violino*
Bernstein, Sinfonia n. 3 “Kaddish”*
1-2-3 marzo 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Gianandrea Noseda
violino Sayaka Shoji
mezzosoprano Anna Maria Chiuri – tenoreSergey Radchenko
Respighi, Concerto Gregoriano per violino e orchestra
Scriabin, Sinfonia n. 1
26-28-30 marzo 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Mikko Franck
baritonoIain Paterson (L’Olandese)
basso Matti Salminen - (Daland, marinaio norvegese)
sopranoAmber Wagner(Senta, sua figlia)
tenore Robert Dean Smith (Erik, un cacciatore)
tenore Tuomas Katajala (marinaio di Daland)
Wagner, Der fliegende Holländer
6-7-9 aprile 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Yuri Temirkanov
Haydn, Sinfonia n. 44 “Trauer”
Verdi, Te Deum
Shostakovich, Sinfonia n. 5
12-13-14 aprile 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Yuri Temirkanov
pianoforte Nikolay Luganski
Rimsky-Korsakov, La leggenda dell’invisibile città di Kitezh suite
Rachmaninoff, Rapsodia su un tema di Paganini
Čajkovskij, Suite n. 3
19-20-21 aprile 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Nicola Luisotti
soprano Sabine Devieilhe
Beethoven, Sinfonia n.8
Mozart, Arie da concerto:
“Vorrei spiegarvi oh Dio” K418
"Alcandro, lo confesso - Non sò, d'onde viene" K512
“Popoli di Tessaglia – Io non chiedo eterni dei” K316
Prokofiev, Sinfonia n.7
27-28-29 aprile 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Myung-Whun Chung
soprano Eleonora Burattomezzosoprano Veronica Simeoni
tenore Paolo Fanale basso Roberto Tagliavini
Mozart, Sinfonia n. 39 K 543
Rossini, Stabat Mater*
* in occasione dei 150 anni della morte del compositore
4-5-6 maggio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Mirga Gražinytė-Tyla
pianoforte Francesco Piemontesi
Debussy Préludes
Mozart, Concerto per pianoforte n. 27 K 595
Messiaen, Un sourire
Debussy, La Mer
10-11-12 maggio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
Mahler, Sinfonia n. 9
17-18-19 maggio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Juraj Valcuha
violino Carlo Maria Parazzoli - violoncello Gabriele Geminiani - pianoforte Enrico Pace
Beethoven, Sinfonia n.1
Beethoven, Triplo Concerto
Shostakovich, Sinfonia n. 1
24-25-26 maggio 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Jakub Hrusa
violoncelloEdgar Moreau
Dvorak, Concerto per violoncello
Brahms, Sinfonia n. 1
7- 8-9 giugno 2018
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
pianoforte Jan Lisiecki
Mozart, Sinfonia n. 40 K550
Chopin, Concerto per pianoforte n. 2
Lutoslawski, Concerto per orchestra
14-15-16 giugno 2018
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Krzysztof Urbański
sopranoChiara Chizzoni - tenoreMarco Santarelli - baritonoJochen Kupfer
Connesson, Les cités de Lovecraft*
Orff, Carmina Burana
*commissione «Music Up Close» prima esecuzione italiana
#SANTACECILIATOUR 2017-18
Presenza sempre più assidua nelle sale da concerto internazionali e nei festival più importanti, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Antonio Pappano, nella prossima stagione concertistica si appresta – dopo un tour italiano e l’Enescu Festival di Bucarest in settembre 2017 - a tre grandi appuntamenti degni di nota: il ritorno negli Stati Uniti dopo 48 anni; un concerto nella nuovissima Elbphilharmonie di Amburgo - lo spettacolare complesso realizzato dagli architetti svizzeri Herzog&DeMeuron inaugurato nel mese di gennaio 2017 - e la prima volta negli Emirati Arabi. Più di centocinquanta i concerti tenuti in tutto il mondo nell’ultimo decennio sotto la direzione di Antonio Pappano con cui l’Orchestra ha ampliato la sua presenza all’estero nelle più importanti rassegne, facendosi apprezzare dalla critica internazionale che unanime riconosce la compagine ceciliana come una delle più interessanti realtà musicali oggi in attività.
A poche settimane dall’inaugurazione,dal 20 al 25 ottobre, l’Orchestra suonerà in quattro città simbolo della tradizione sinfonica americana. Il primo appuntamento, il 20 ottobre alla Carnegie Hall di New York, sarà arricchito dalla prestigiosa presenza di Martha Argerich che torna alla Carnegie dopo otto anni con l’esecuzione del Terzo Concerto di Prokof’ev eseguito dallo stesso compositore 108 anni prima, proprio a New York. Il programma della serata è completato da un omaggio alla musica italiana con Antonio Pappano sul podio per dirigere la Sinfonia dell’Aida di Verdi e PinieFontane di Romai poemi sinfonici con cui Ottorino Respighi celebrò la bellezza della città Eterna. Repliche il 22 ottobre presso la Symphony Hall di Boston e il 25 ottobre presso il Kennedy Center di Washington. Identico programma con cambio di guardia al pianoforte il 23 ottobre presso la Kodak Hall di Rochester, quando il concerto di Prokofiev verrà eseguito da Beatrice Rana. La prestigiosa sede newyorkese ospiterà nuovamente l’orchestra ceciliana il 21 ottobre, nell’esecuzione della Sesta Sinfonia di Mahler e La nuova Euridice secondo Rilke di Salvatore Sciarrino, moderna rilettura del mito di Orfeo commissionata a Sciarrino dall’Accademia di Santa Cecilia nel 2015, interpretata dal celebre soprano canadese Barbara Hannigan.
Dal 22 al 27 gennaiol’Orchestra di Santa Cecilia e il suo direttore principale Antonio Pappano saranno in Germania, dove sono ormai ospiti abituali, ma con una “prima volta” che vedrà una tappa significativa alla Elbphilharmonie di Amburgo in cui solista d’eccezione – come per tutte le date tedesche – sarà Anne Sophie Mutter. Il calendario prevede concerti alla Tonhalle di Düsseldorf (22 gennaio) alla Philharmonie di Monaco (23 gennaio)alla Alte Oper di Francoforte (26 gennaio) al Festspielhaus di Baden Baden (27 gennaio).
Nel mese di marzo 2018, l’Orchestra di Santa Cecilia sarà impegnata per la prima volta in un tour negli Emirati Arabi con un programma che vedrà la prestigiosa presenza della violinista Kyung-Wha Chung, nell’esecuzione del Concerto per violino di Brahms, e della pianista Beatrice Rana nell’interpretazione del Concerto per pianoforte n.1diČajkovskij.
TOURNÉE 2016-17 E 2017-18
Torino
26 maggio 2017 Auditorium Giovanni Agnelli
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas direttore
Mahler Sinfonia n. 5
SaLisburgo – festival di pentecoste
3 giugno 2017 Grosses Festspielhaus
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Tatiana Serjan soprano
Bryn Terfel baritono
Mendelssohn Le Ebridi: Ouverture
Wagner Der fliegende Holländer: "Die Frist ist um"
Verdi Macbeth: Preludio, "nel dì della vittoria", "Pietà, rispetto, amore" "La luce langue"
Mendelssohn Sinfonia n. 3 "Scozzese"
Menuhin Festival – Gstaad (Svizzera)
25 agosto 2017
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappanodirettore
Nicola Benedetti violino- Diana Damrau soprano
Mozart Sinfonia n. 35 Haffner
Mozart Concerto per violino n. 3
R. Strauss Lieder
Das Rosenband
Ständchen
Traum durch die Dämmerung
Wiegenlied
Winterweihe
Zueignung
Morgen
R. Strauss Till Eulenspiegel
26 agosto 2017
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappanodirettore
Evgeny Kissinpianoforte
Puccini Preludio Sinfonico
Bartók Concerto per pianoforte n. 2
Respighi Fontane e Pini di Roma
Sagra Malatestiana
4 settembre 2017 Rimini, Palacongressi
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Mikko Franck direttore
Sergey Khachatryan violino
Sibelius Finlandia
Sibelius Concerto per violino
Čajkovskij Sinfonia n. 5
MiTo Festival
5 settembre 2017 Milano, Sala Verdi (Conservatorio)
6 settembre 2017 Torino, Lingotto
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Mikko Franck direttore
Truls Mørk violoncello
Sibelius Finlandia
Rautavaara Concerto per violoncello n. 2 “Toward the Horizon”
Čajkovskij Sinfonia n. 5
Enescu Festival - Bucarest
21 settembre 2017
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Beatrice Rana pianoforte
Čajkovskij Concerto per pianoforte n. 1
Enescu Sinfonia n. 3 (Purgatorio - Inferno - Paradiso)
22 settembre 2017
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Rachel Willis-Sorensen soprano - Okka von der Damerau contralto
Mahler Sinfonia n. 2 “Resurrezione”
Stati Uniti d’America
20 ottobre 2017 New York, Carnegie Hall
22 ottobre 2017 Boston, Symphony Hall
23 ottobre 2017 Rochester, Kodak Hall*
25 ottobre 2017 Washington, Kennedy Center
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Martha Argerich e Beatrice Rana*pianoforti
Verdi Aida, sinfonia
Prokofiev Concerto per pianoforte n. 3
Respighi Pini e Fontane di Roma
21 ottobre 2017 New York, Carnegie Hall
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Barbara Hanningan soprano
Sciarrino Le nuova Euridice secondo Rilke
Mahler Sinfonia n. 6
Germania
22 gennaio 2018 Düsseldorf, Tonhalle
23 gennaio 2018 Munich, Philarmonie
25 gennaio 2018 Hamburg, Elbphilharmonie
26 gennaio 2018 Frankfurt, Alte Oper
27 gennaio 2018 Baden-Baden, Festspielhaus
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Anne Sophie Mutter violino
Beethoven Concerto per violino
R. Strauss Ein Heldenleben
Abu Dhabi
11 e 12 marzo 2018
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Beatrice Rana pianoforte
Kyung-Wha Chungviolino
Programma A
Verdi Aida, sinfonia
Čajkovskij Concerto per pianoforte n. 1
Respighi Pini e Fontane di Roma
Programma B
Brahms Concerto per violino
R. Strauss Ein Heldenleben
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione da Camera 2017-2018
Auditorium Parco della Musica di Roma
8 ottobre 2017
Kammerorchester Basel
direttore Giovanni Antonini
Haydn 2032
Haydn, Sinfonia n. 9
Mozart, Thamos Re d’Egitto musiche di scena (selezione)
Haydn, Sinfonia n. 67
Haydn, Sinfonia n. 65
20 novembre 2017
pianoforte Rafal Blechacz
Bach, 4 Duetti: BWV 802, 803, 804, 805
Beethoven, Rondo in sol maggiore op.51 n.2
Beethoven, Sonata in do maggiore op.2 n.3
Chopin, Notturno op. 48 n.2
Chopin, Sonata n. 2 op.35
Chopin, Fantasia op. 49
4 dicembre 2017
pianoforteMaurizio Pollini
13 dicembre 2017
The King’s Singers
CHRISTMAS GOLD
Cipriano de Rore, Hodie Christus Natus Est
Francisco Guerrero, Virgen Sancta
Francisco Guerrero, Oyd, oyd una cosa
Tomás Luis de Victoria, O Magnum Mysterium
Jakob Reiner, Hodie Christus Natus Est
Mykola Leontovych arr. Keith Roberts, Carol of the Bells
Bob Chilcott, The Shepherd's Carol
Trad. arr. Robert Rice, It came upon a midnight clear
Ruggiero Giovanelli, Hodie Christus Natus Est
Arvo Pärt, Bogoróditse Djévo
Peter Warlock, Bethlehem Down
John Rutter, There is a flower
Jan Pieterszoon Sweelinck, Hodie Christus Natus Est
***
Bob Chilcott, We are
Toby Hession, Master of Music
Close Harmony
celebri brani natalizi, greatest hits e sorprese dal repertorio dei King’s Singers
18 dicembre 2017
violinoLeonidas Kavakos
pianoforteYuja Wang
Janáček, Sonata, JW.7/7
Schubert, Fantasia in do maggiore, D.934
***
Debussy, Sonata in sol minore, L.140
Bartók, Sonata n. 1 in do diesis minore, Sz.75, BB.84
10 gennaio 2018
Coro della Cappella Sistina
direttore Massimo Palombella
Gregoriano, Rorate caeli
Palestrina, Ad te levavi, Super flumina, Adoramus te,
Sicut cervus, Tu es Petrus
Orlando di Lasso, Magnificat VIII Toni
Allegri, Miserere
Anerio, Christus factus est
17 gennaio 2018
violino Roberto Gonzalez-Monjas
pianoforte Alexander Lonquich
Mozart, Sonata per violino e pianoforte in Fa maggiore KV377
Beethoven, Sonata per violino e pianoforte op. 30 No. 1 in La Maggiore
Mozart, Sonata per violino e pianoforte in La maggiore KV526
Beethoven, Sonata per violino e pianoforte op. 47 in La maggiore “Kreutzer”
24 gennaio 2018
pianoforteMaurizio Baglini
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Beethoven/Liszt, Sinfonia n.9 trascrizione per pianoforte
5 febbraio 2018
pianoforte Louis Lortie
Chopin, Studi op.10
Chopin, Trois nouvelles études
Chopin, Studi op.25
12 febbraio 2018
pianoforte Martha Argerich
violino Janine Jansen
violoncello Misha Maisky
Sostakovich, Trio n. 2op. 67
Cajkovskij, Trioop. 50
21 febbraio 2018
Sestetto Stradivari
Strauss, Capriccio: Sestetto
Strauss, Metamorfosi
***
Schönberg, Verklärte Nacht
14 marzo 2018
pianoforteGrygory Sokolov
23 marzo 2018
pianoforteLang Lang
Debussy, Ballade
Liszt, Sonata in si
***
Albeniz, Suite española, op.47: (n. 1 Granada (Serenada), n.2 Cataluñ (Courante), n.3 Sevilla (Sevillanas), n.4 Cádiz (Saeta) n.5 Asturias (Leyenda), n.8 Cuba (Notturno)
Granados, Goyescas, op.11: n.4 Quejas, o la Maja y el ruiseñor, n.3 El fandango de candil
Falla, Danza ritual del fuego
11 aprile 2018
Accademia Barocca di Santa Cecilia
direttoreFederico Maria Sardelli
mezzosoprano Ann Hallenberg
Divino teatro
Vivaldi, Concerto RV 537 per 2 oboi, archi e Bc
Vivaldi, Stabat mater, RV 621, per alto, archi e Bc
Vivaldi, Vestro Principi Divino RV 633, mottetto per alto archi e Bc
Vivaldi, Concerto RV 554 per violino, oboe, organo, archi e Bc
Vivaldi, Salve regina, RV 616, per alto, 2 flauti, archi e Bc
18 aprile 2018
Archi di Santa Cecilia
direttore Luigi Piovano
pianoforte Ingrid Jacoby
Mozart, Sinfonia n.1 K 16
Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n.12 K 414
***
Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 K 271 “Jeunehomme”
9 maggio 2018
violino Lisa Batiashvili
oboe François Leleux
Ensemble dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Marcello, Concerto per oboe e archi
Shostakovich, Due pezzi per ottetto, op.11
Tsindsadze, Miniatures
Bach, Concerto per violino e oboe BWV 1060
23 maggio 2018
Il Giardino Armonico
direttore Giovanni Antonini
Haydn 2032
Haydn, Sinfonia n. 28
Haydn, Sinfonia n. 58
Haydn, Sinfonia n. 63 “La Roxelane”
Bartok, Danze popolari rumene
28 maggio 2018
pianoforte Yuja Wang
KRÓL ROGER, FRA OPERA, PERFORMANCE E VIDEO ARTE
Antonio Pappano sarà alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia il 5 – 7 e 9 ottobrecon un cast internazionale (Lukasz Golinski, Lauren Fagen, Edgaras Montvidas, Marco Spotti, Helena Rasker, Kurt Azesberger), per Re Ruggero di Karol Szymanowski in coproduzione con Romaeuropa Festival.
Szymanowski è considerato il più importante compositore polacco dopo Chopin ed è stato consegnato alla storia grazie a un’opera scritta nel 1924, ambientata dopo l’anno Mille in Sicilia, durante il regno del Re normanno Ruggero II d’Altavilla. Parte integrante della scena (l’opera sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano) saranno le proiezioni e le azioni in diretta con la narrazione musicale e il libretto. Un progetto visivo affidato alla regia del duo artistico MASBEDO, costituito da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni– considerati tra i videoartisti più interessanti della scena internazionale – che renderanno le riprese dal vivo parte integrante della scena, con le immagini che avranno il ruolo di restituire il vissuto psicologico dei protagonisti dell’opera. Gli artisti si avvalgono anche della drammaturgia visiva di Mariano Furlani.
Seconda opera di Szymanowski, Re Ruggero è un lavoro ricco di contrasti sonori, ispirato ai colori della musica di Debussy, ma capace nello stesso tempo di evocare la forza e la suggestione della cultura mediterranea. Il compositore aveva un forte legame con la Sicilia, un amore cresciuto in molteplici viaggi, alimentato dal fascino dell’incontro tra diverse culture di cui la regione è fulcro. L’opera e la musica si muovono in questa alternanza di colori e profumi, tra momenti più rigorosi e la sensualità delle danze orientali. Tutta la trama ruota intorno alla figura del Re e sulla sua sofferta introspezione nel momento della scelta tra le tentazioni dell’amore pagano – rappresentato dal dio Dioniso verso il quale viene attirata la corte, compresa la regina Rossana – e quello cristiano e familiare, perseguito da Ruggero che nella tormentata ricerca di sé, resta sospeso tra eros e ragione.
I concerti inaugurali del 5, 7 e 9 ottobre avranno il contributo di POLSKA MUSIC Adam Mickiewicz Institute
Masbedo è l’acronimo del duo di video artisti Nicolò Massazza (1973) e Jacopo Bedogni(1970), considerati tra i videoartisti più interessanti della scena internazionale. I loro lavori sono stati presentati nei più importanti Musei e collezioni d’arte contemporanea e la loro fama è esplosa nel 2009, con la partecipazione alla Biennale d’arte di Venezia. La caratteristica di Masbedo è la metafora esistenziale, la riflessione sull’interiorità, l’incomunicabilità, la fragilità e la precarietà della natura umana.
IL DIRETTORE OSPITE PRINCIPALE: MIKKO FRANCK
Per la prima volta nella storia dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra e il Coro si avvalgono della presenza di un Direttore Ospite Principale: è di gennaio 2016 la nomina del finlandese Mikko Franck, classe 1979 e dal 2015 Direttore Musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France, uno dei direttori più importanti della sua generazione, affermatosi a livello internazionale sui palcoscenici sinfonici e operistici. L’incarico, di durata triennale, vedrà Franck dirigere almeno tre produzioni in ogni stagione concertistica di Santa Cecilia e unatournée nazionale o internazionale.
Ospite fisso della Staatsoper di Vienna, apprezzato interprete del repertorio contemporaneo, Mikko Franck è considerato uno specialista del repertorio romantico e proprio con la ‘Patetica’ di Čajkovskij ha debuttato sul podio di Santa Cecilia nella stagione sinfonica 2014-2015. Un debutto che lo stesso Franck ricorda “come una grande esperienza musicale che mi ha immediatamente legato all’orchestra. Sono davvero felice di tutti i progetti futuri a cui stiamo lavorando, tra cui il tour del prossimo settembre in Italia. Queste saranno per me occasioni di accrescere e valorizzare la mia collaborazione con l’Orchestra e il Coro.”
I primi impegni che coinvolgeranno il Maestro con l’Orchestra ceciliana nel 2017 saranno i concerti alla Sagra Malatestiana di Rimini (4 settembre) e al Festival MITO (5 settembre Milano, 6 settembre Torino) nell’ambito di una tournée italiana, mentre il primo concerto in stagione sarà alla metà dinovembre (16, 17 e 18 novembre) con un programma che rende omaggio alla Finlandia che prevede Angel and Visitations di Einojuhani Rautavaara e la presenza della violinista russa Alina Pogostkina - vincitrice nel 2005 del Premio Sibelius - al suo debutto a Santa Cecilia nell’esecuzione del Primo concerto per violino di Prokof’ev. La terza data con la compagine ceciliana sarà alla fine di marzo 2018 e vedrà Mikko Franck nella conduzione de L’Olandese volante di Richard Wagner, interpretazioneche arricchisce il ciclo delle grandi opere wagneriane dirette nel corso delle passate stagioni da Giuseppe Sinopoli, Christian Thielemann, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti e Kirill Petrenko.
NUOVI COMPOSITORI A SANTA CECILIA
Einojuhani Rautavaara (1928 -2016) è uno dei più noti ed eseguiti compositori finlandesi. Aveva una natura romantica e mistica che spesso emerge dai titoli delle sue opere come per esempio Angel and Visitations per orchestra o il concerto Angel of Dusk. Nonostante l’etichetta di ‘misticismo’, quella di Rautavaara è stata una figura complessa e contraddittoria non facilmente inscrivibile in maniera rigida in una sola categoria stilistica.
I suoi studi musicali sono iniziati con il pianoforte all’età di 17 anni, seguiti dalla musicologia presso l’Università di Helsinki e dalla composizione presso l’Accademia Sibelius. Dal 1951 al 1953 fu allievo di Aarre Merikanto diplomandosi in composizione nel 1957. Nel 1955 la Fondazione Koussewitzkypremiò Jean Sibelius con una borsa di studio con lo scopo di consentire a un giovane compositore finlandese di studiare negli Stati Uniti. Sibelius scelse Rautavaara che studiò due anni in America con Vincent Persichetti alla Juilliard School di New York prendendo parte ai Corsi estivi di Tanglewood con Roger Session e Aaron Copland. Nel 1957 ha continuato il suoi studi con Wladimir Vogel ad Ascona, in Svizzera e l’anno seguente con Rudolf Petzod a Colonia.
Rautavaara ha insegnato composizione all’Accademia Sibelius vivendo dal 1988 a Helsinki. Vicino alla tradizione classica ha sempre cercato di superarla e rinnovarla. Negli Anni Sessanta ha avuto una fase di avanguardia (Arabescata, 1962) seguita da una fase di romanticismo estremo e infine di misticismo. Sin dagli Anni Ottanta Rautavaara ha adottato una linguaggio post-moderno in cui elementi della tradizione e moderni sono combinati gli uni con gli altri. Ha composto otto Sinfonie, tra le quali la più eseguita è la settima Angel of Light.
Guillaume Connesson nato nel 1970 a Boulogne-Billancourt è attualmente uno dei compositori francesi più amati ed eseguiti. Ha studiato, pianoforte, storia della musica e direzione di coro al Conservatorio di Boulogne-Billancourt e dal 1989 composizione con Marcel Landowski. Ha studiato direzione d’orchestra con Dominique Rouits al Conservatoire di Parigi e orchestrazione con Alain Louvier.
Le commissioni di importanti istituzioni sono alla base dei suoi lavori come Pour sortir au jour commissionata dalla Chicago Symphony Orchestra (2013) e Les Trois Cités de Lovecraft (co-commissione della Netherlands Philharmonic Orchestra e dell’ Orchestre National de Lyon).
Nel 2012 ha vinto il Premio Sacem e nel 2015 il Premio Victoires de la Musique.
L’album Lucifer, ha ottenuto uno “Choc” e il secondo, Pour sortir au jour, numerosi riconoscimenti della critica come “Diapason d’Or de l’Année”.
Dal 2001 al 2003, è stato compositore in residence presso l'Orchestre National des Pays de la Loire, per la quale ha scritto la Sinfonia vocaleLiturgies de l'ombree il Poema SinfonicoL'Appel au feu.
Attualmente è compositore associato alla Royal Scottish National Orchestra e compone per le più importanti orchestre (Cincinnati Symphony Orchestra, Philadelphia Orchestra, Houston Symphony Orchestra, BBC Symphony Orchestra).
Insegna orchestrazione al Conservatorio di Aubervilliers-la Courneuve dal 1997.
Compositore in residence dal 2016 al 2018 con Netherlands Philharmonic Orchestra e con l’Orchestre National de Lyon, si è dedicato alla composizione di un’opera, Les Bains macabres (su libretto di Olivier Bleys commissionata dall’Opéra National di Bordeaux.
LA MUSICA MODERNA E LE NUOVE ESECUZIONI
La programmazione dell’Accademia pone grande attenzione alla musica di oggi e ad autori significativi o emergenti del Novecento remoto o recente. Di grande spicco, a questo proposito, la prima esecuzione romana il 12, 14 e 16 ottobre di Alle vittime senza nome di Peter Eötvös, una commissione che vede unite quattro prestigiose istituzioni italiane – Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Maggio Musicale Fiorentino – in un omaggio alle vittime civili del terrorismo. La commissione è nell’ambito del progetto europeo Music Up Close. Legata al medesimo progetto anche la commissione di Le cités de Lovecraft di Guillaume Connesson, compositore in residence per il biennio 2016 - 2018 della Netherland Philharmonic e dell’Orchestre National de Lyon.
La ricognizione di alcuni dei più interessanti compositori del Novecento inizia nel mese di novembre (24, 25 e 26) con un tuffo nel misticismo e nella meditazione di Angel and Visitations del compositore finlandese Einojuhani Rautavaara; sempre in novembre sarà Stéphane Denève a dirigere le ‘impressioni di viaggio’ messe in musica da Jacques Ibert (24 – 25 - 26 novembre)a ricordo degli scali marittimi effettuati dalla Marina Militare durante la Prima Guerra Mondiale: lo scalo di Valencia, la tratta Roma- Palermo, o quella Tunisi – Nelfa, rese ognuna con la ricchezza timbrica e la vivacità ritmica dei suoni mediterranei o del Nord Africa. Non poteva mancare un omaggio a uno dei contemporanei più amati nel mondo: Ennio Morricone di cui Antonio Pappano dirigerà Voci dal silenzio,scritto sull’onda delle emozioni suscitate dopo l’11 settembre, diventato nel tempo, come dice lo stesso Morricone, “canto per tutte le tragedie, per tutte le stragi del mondo” (7 – 9 - 10 dicembre). Il 4, 5 e 6 maggio sarà possibile ascoltare Un Souriredi Olivier Messiaen, composto nel 1989 in occasione del bicentenario mozartiano, definito dallo stesso Messiaen: “un omaggio alla vitalità che percorre tutta la musica di Mozart”. Sarà infine Antonio Pappano a dirigere il 7, 8 e 9 giugno ilConcerto per orchestra di Witold Lutoslawski in cui l’autore ripercorre la forma del concerto grosso barocco. Questa produzione avrà il contributo di Polska Music, Istituto Adam Mickiewicz.