L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

anne sophie mutter

Anne-Sophie Mutter e Antonio Pappano

Stagione Sinfonica

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

giovedì 18 gennaio ore 19.30 - venerdì 19 ore 20.30 - sabato 20 ore 18

il ritorno di una stella: Anne-Sophie Mutter con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano

Dopo ventisei anni di assenza l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia festeggia il ritorno di una star della musica classica: la violinista tedesca Anne Sophie Mutter, lanciata adolescente nell’empireo della grande musica da Herbert von Karajan, che torna nella stagione sinfonica dell’Accademia con uno dei suoi cavalli di battaglia, il Concerto per violino di Beethoven (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia giovedì 18 gennaio ore 19.30 - venerdì 19 ore 20.30 - sabato 20 ore 18), sotto la direzione di Antonio Pappano.

Un brano di innegabile fascino e difficoltà tecnica che fu considerato una novità dal pubblico dell’epoca per l’equilibrio che Beethoven riesce a dare al dialogo tra la parte solista e quella dell’orchestra. Nella seconda parte del programma sarà possibile ascoltare Una vita d’eroe, uno dei poemi sinfonici più eseguiti di Richard Strauss, autobiografia in musica in cui il compositore stesso ripercorre – grazie a un organico strumentale molto vario –ideali e delusioni di una vita.

Con identico programma e stessa solista, l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano dal 21 al 27 gennaio affronterà una tournée in Germania – dove l’Orchestra è ospite abituale – che impegnerà la compagine romana con concerti alla Tonhalle di Düsseldorf (22 gennaio), alla Philharmonie di Monaco (23 gennaio),alla Alte Oper di Francoforte (26 gennaio), al Festspielhaus di Baden Baden (27 gennaio). Tappa significativa sarà la “prima volta” dell’Orchestra alla Elbphilharmonie di Amburgo (25 gennaio).

Stagione Sinfonica

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

giovedì 18 gennaio ore 19.30 – venerdì 19 ore 20.30 - sabato 20 ore 18

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Antonio Pappano direttore

Anne-Sophie Mutter violino

Beethoven Concerto per violino

Strauss Una vita d’eroe

Biglietti da 19 a 52 Euro

I biglietti possono essere acquistati anche presso:

Botteghino Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058

Prevendita telefonica con carta di credito:

Call Center TicketOne Tel. 892.101

 

mondo, datole in uso dalla Nippon Music Foudation.

Nella seconda parte della serata è proposta Harmonielehre (1985) di John Coolidge Adams (1947), uno dei lavori strumentali di maggiore interesse del compositore minimalista statunitense. Il brano, articolato in tre movimenti, prende spunto dal celebre testo di Arnold Schönberg Trattato di armonia (traduzione del titolo del brano) e mescola con grande disinvoltura le tecniche proprie della composizione minimalista con le armonie e le suggestioni del repertorio sinfonico di fine Ottocento.

La rassegna si chiude venerdì 2 febbraio alle 20.30 con la prima esecuzione italiana di At swim – two birds. Concerto per violino, violoncello e orchestra, del compositore francese Pascal Dusapin, considerato fra i più rilevanti di oggi, allievo di Messiaen, Xenakis e Donatoni. Il Concerto è stato eseguito in prima mondiale lo scorso settembre al Royal Concertgebouw di Amsterdam dalla Radio Philharmonic Orchestra e dai solisti ai quali l’opera è dedicata: il violoncellista Matthew Barley e la celebre violinista russa Viktoria Mullova, artista acclamata in tutto il mondo sin da quando vinse nel 1982 la Medaglia d’Oro del Concorso Čajkovskij, cui fece seguito nel 1983 la sua nota e drammatica fuga dall’Unione Sovietica. I due solisti saranno protagonisti anche del concerto all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, la cui direzione è affidata a Pascal Rophé, presenza frequente sul podio dell’OSN Rai, fra le bacchette più importanti per il repetorio del XX secolo e attualmente direttore musicale e stabile dell’Orchestre National des Pays de la Loire. Il concerto prosegue con Jonchaies di Iannis Xenakis, brano del 1977 in cui il compositore greco riesce a raggiungere una prodigiosa sintesi fra l’ispirazione compositiva matematica e la poetica orchestrale, svincolandosi da una struttura tematica ma al contempo riuscendo a disegnare musicalmente l’ambiente palustre al quale il titolo fa riferimento.

Chiude la serata Fire (In cauda IV) per quattro voci femminili (da definire) e orchestra, sutesto di Jack Beeching, composto nel 1998 da Franco Donatoni, esponente di rilievo della nuova musica italiana della seconda metà del Novecento, frequentatore assiduo dei leggendari Ferienkurse di Darmstadt, oltre che docente di spicco.

 

I biglietti per i tre concerti sono proposti al prezzo unico di 5 euro per tutti e 3 euro per gli under 35.

Informazioni: tel 011.8104653 –Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.osn.rai.it.


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