L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Myung Whun Chung

Chung pianista con l'Ensemble del Grande

 

MYUNG-WHUN CHUNG PIANOFORTE

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

14 febbraio 2018 h 20.30

La Stagione Gennaio Giugno 2018 prosegue all’insegna delle ospitalità internazionali del mondo della musica.

Mercoledì 14 febbraio alle 20.30 la Sala Grande accoglierà il celebre Maestro Myung-Whun Chung che si esibirà nell’insolita veste di pianista per un concerto di grande interesse dedicato al compositore tedesco Johannes Brahms. Insieme al maestro Chung sul palcoscenico ci sarà l’Ensemble del Teatro Grande, dal 2012 residenza artistica di eccellenza del Massimo cittadino.

Il Maestro Chung ha iniziato l’attività musicale come pianista, debuttando all’età di sette anni; a 21 anni vince il secondo premio al Concorso Pianistico Čajkovskij di Mosca. Oggi è uno dei direttori più richiesti al mondo: ha diretto molte delle orchestre più prestigiose fra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam, le principali orchestre di Londra e di Parigi, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Symphonieorchester Bayerischen Rundfunks, le orchestre sinfoniche di Boston e di Chicago, l’Orchestra della Metropolitan Opera di New York, la New York Philharmonic Orchestra e le orchestre sinfoniche di Cleveland e di Philadelphia.

L’Ensemble del Teatro Grande è una formazione da camera nata per volontà della Fondazione del Teatro Grande e composta da affermati musicisti e da giovani promesse del panorama musicale italiano. Laura Marzadori è primo violino del Teatro alla Scala di Milano; Daniele Richiedei è un giovane violinista di origini bresciane apprezzato per la versatilità della sua formazione che spazia dalla classica al jazz sino alla musica contemporanea; Eugenio Silvestri (viola) da qualche anno collabora con le più importanti orchestre italiane; Sandro Laffranchini è primo violoncello del Teatro alla Scala e coordinatore artistico dell’Ensemble. È parte dell’Ensemble anche il pianista Andrea Rebaudengo, musicista di Sentieri selvaggi e ospite delle più importanti istituzioni musicali italiane. Una delle caratteristiche salienti dell’Ensemble è anche la grande apertura nei confronti di partecipazioni importanti che hanno visto esibirsi accanto ai musicisti dell’Ensemble alcuni prime parti affermate dei principali teatri italiani e giovani talenti, freschi vincitori dei più rinomati concorsi di esecuzione musicale italiana.

L’idea alla base della speciale serata del 14 febbraio nasce proprio dall’incontro e dalla condivisione progettuale tra il Maestro Chung e i musicisti dell’Ensemble del Teatro Grande. Oltre alla rara occasione di vedere il Maestro Chung al pianoforte, la serata offrirà un programma particolarmente suggestivo che prevede il Trio in si maggiore per archi e pianoforte op. 8 e il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34 di Johannes Brahms.

I biglietti per il concerto sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Grande, sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e in tutte le filiali abilitate di Ubi Banca in Brescia e provincia.Gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande sono i consueti: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta fino all’inizio dello spettacolo.

 

14 FEBBRAIO ORE 20.30

SALA GRANDE

MYUNG-WHUN CHUNG PIANOFORTE

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

PROGRAMMA

Johannes Brahms    Trio in si maggiore per archi e pianoforte, op. 8

Allegro con brio. Con moto

Scherzo. Allegro molto. Trio: Meno Allegro

Adagio non troppo

Finale. Allegro molto agitato

Quintetto in fa minore per pianoforte e archi, op. 34

Allegro non troppo

Andante, un poco Adagio

Scherzo. Allegro e Trio

Finale. Poco sostenuto. Allegro non troppo

MYUNG-WHUN CHUNG

Nato in Corea, inizia l’attività musicale come pianista, debuttando all’età di sette anni; a 21 anni vince il secondo premio al Concorso Pianistico Čajkovskij di Mosca. Frequenta negli Stati Unitt i corsi di perfezionamento al Mannes College e successivamente alla Juilliard School di New York; nel 1979 diviene assistente di Carlo Maria Giulini alla Los Angeles Philharmonic, dove nel 1981 è nominato Direttore associato. Dal 1984 al 1990 è Direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Saarbrücken, dal 1987 al 1992 Primo Direttore ospite del Teatro Comunale di Firenze, tra il 1989 e il 1994 Direttore musicale dell’Opéra Bastille e, dal 1997 al 2005, Direttore principale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nel 1995 fonda la Asia Philharmonic, formata dai migliori musicisti di 8 Paesi asiatici. Nel 2005 è nominato Direttore Musicale della Seoul Philharmonic Orchestra e nel 2011 Direttore ospite principale della Dresden Staatskapelle. Dal 2000 al 2015 è stato Direttore musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France. Ha diretto molte delle orchestre più prestigiose del mondo, fra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam, le principali orchestre di Londra e di Parigi, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Symphonieorchester Bayerischen Rundfunks, le orchestre sinfoniche di Boston e di Chicago, l’Orchestra della Metropolitan Opera di New York, la New York Philharmonic Orchestra e le orchestre sinfoniche di Cleveland e di Philadelphia. Le sue numerose registrazioni hanno ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi. In Italia gli sono stati conferiti il Premio Abbiati e il Premio Toscanini. In Francia nel 1992 il Governo francese gli ha assegnato la Légion d’Honneur. Nel 1995 e nel 2002 ha avuto il Premio “Victoire de la Musique”. Nel 2011 gli è stato conferito il titolo di "Commandeur dans l’ordre des Arts et Lettres" dal Ministro della Cultura Francese. Nel luglio 2013 la Città di Venezia gli ha consegnato le chiavi della città per il suo impegno a favore della vita musicale della città e il Teatro La Fenice gli ha conferito il premio “Una vita nella musica”. Parallelamente alla sua attività musicale, è impegnato in iniziative di carattere umanitario e di diffusione della musica classica tra le giovani generazioni, nonché di salvaguardia dell’ambiente. Dal 2016 è Direttore onorario della Tokyo Philharmonic.

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

Laura Marzadori, Daniele Richiedei Violini

Eugenio Silvestri Viola

Sandro Laffranchini Violoncello

Con il coordinamento di Sandro Laffranchini, l’Ensemble del Teatro Grande è nato nel 2012 come formazione musicale residente della Fondazione del Teatro Grande. Il gruppo esplora il repertorio cameristico nelle formazioni dal duo fino al quintetto con pianoforte. Nei concerti dell’Ensemble particolare attenzione viene data all'aspetto divulgativo dei capolavori della musica, dal ‘700 al contemporaneo – senza tralasciare opere di autori cosiddetti minori – nonché alle nuove proposte di compositori italiani e di autori sia emergenti sia già affermati del territorio bresciano. Oltre ai musicisti che formano l’Ensemble – Laura Marzadori (violino), Daniele Richiedei (violino), Eugenio Silvestri (viola), Sandro Laffrachini (violoncello), Andrea Rebaudengo (pianoforte) – l’Ensemble ospita nei suoi concerti giovani talenti e musicisti illustri del panorama nazionale e internazionale.

LAURA MARZADORI - Violino

Nata a Bologna nel 1989, è tra le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese. Fin da giovanissima si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica, conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna Nazionale “Andrea Amati” di Cremona, il Premio Nazionale delle Arti di Roma, il Concorso Internazionale Postacchini di Fermo e vincendo nel 2005 il più importante concorso violinistico d’Italia: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. Laura Marzadori, che nell’occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart, è la più giovane vincitrice del Concorso dalla fondazione. Già a 17 anni Salvatore Accardo la definì uno dei maggiori astri nascenti del panorama violinistico internazionale. Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all’estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Turchia, fino in Sud America, in Uruguay e al Teatro Coliseum di Buenos Aires in Argentina). Da solista ha già collaborato con importanti direttori esibendosi con orchestre quali la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio con la quale ha riscosso grande successo al CRR Konser Salonu di Instanbul e all’auditorium Parco delle Musica di Roma con il Concerto N° 1 di Paganini. In questa stessa sede si era già esibita nel Dicembre 2006 nel Concerto della Solidarietà promosso dal Ministero per i Beni Culturali e ripreso da RAI TV. Si dedica anche alla musica da camera, suonando in formazioni cameristiche con musicisti quali Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay e Bruno Giuranna (con il quale ha recentemente eseguito le bachiane Variazioni Goldberg nella versione dello stesso Giuranna per violino, viola e violoncello). Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato e continua a perfezionarsi con prestigiosi insegnanti: con Marco Fornaciari, con Pavel Berman presso l’Accademia Incontri col Maestro di Imola e con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove ha ricevuto per due anni consecutivi il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. Ha seguito inoltre una corso di perfezionamento con Giuliano Carmignola nell’ambito delle attività dell’Orchestra Mozart. Nell’ultimo anno ha partecipato a numerose masterclass col celebre Maestro Zakar Bron. Suona un violino Gian Battista Rogeri del 1701 di proprietà della Fondazione Pro Canale.

DANIELE RICHIEDEI - Violino

Nato nel 1984, la sua attività artistica riflette i suoi molteplici interessi, e si esprime nella musica da camera classica come nella contemporanea, nel jazz e nell’improvvisazione, oltre che nella composizione. Leader di progetti musicali a suo nome, è spesso richiesto anche come collaboratore di prestigiosi ensemble e solisti di livello nazionale e internazionale. Fra le collaborazioni artistiche più regolari e recenti si menzionano: dal 2016 il gruppo di musica contemporanea Sentieri Selvaggi, diretto da Carlo Boccadoro; dal 2012 l’ Ensemble del Teatro Grande di Brescia, quintetto stabile di musica da camera coordinato da Sandro Laffranchini, primo violoncello solista del Teatro Alla Scala, con Andrea Rebaudengo, Laura Marzadori, ed Eugenio Silvestri; dal 2016 l’ensemble di improvvisatori Take Off, progetto coordinato dal compositore Mauro Montalbetti;  dal 2011 il trio del pluripremiato trombonista​ ​jazz Mauro Ottolini. Sono frequenti le performance offerte in solo, in bilico fra scrittura, tradizione orale e improvvisazione, come “Northern Lights”, concerto nel quale confluiscono musiche folkloriche tradizionali del Nord Europa (Norvegia, Scozia e Irlanda, Francia). Ha studiato violino classico nei al Conservatorio di Brescia (Filippo Lama) e violino jazz nei conservatori di Milano e Brescia (Tino Tracanna, Giovanni Falzone), ottenendo entrambe le lauree magistrali con 110 e lode. Si è specializzato frequentando per un anno la Hochschule Fur Musik di Detmold (Germania) con Marco Rizzi. Ha frequentato inoltre numerosi corsi e masterclass fra cui: Tokio String Quartet, Massimo Quarta, Stefano Montanari, Siena Jazz 2010, Nuoro Jazz 2011, Centre d. M. Didier Lockwood (Parigi). Il suo repertorio è sempre in espansione, e costante la sua curiosità verso la nuova musica. Grazie ad esperienze in ambiti non accademici (folk, rock, blues, tango) coltivate fin dai primi anni della sua formazione musicale, ha approfondito diversi linguaggi e tecniche non convenzionali, divenuti essenziale bagaglio del suo ampio vocabolario interpretativo, improvvisativo e compositivo. Daniele Richiedei si è esibito in alcuni fra i più importanti club, teatri e festival d’Italia, oltre che in più occasioni in Europa e a New York, come ad esempio: Pisa Jazz, Padova Jazz,  Blue Note Milano, Castel Sant’Angelo a Roma, Mantova Chamber Music festival, Radio RAI 3 Materadio, in due edizioni al Festival Violinistico Internazionale di Salò, per il Premio Tenco a Sanremo, Linzner Theater (Austria), Casa Stradivari a Cremona, Teatro Regio di Parma, Sala Piatti a Bergamo, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Bellini di Catania, Milano Expo – Feeding Music, Milano Musica, Triennale e Teatro Manzoni di Milano, Festival Monteverdi di Cremona, John Bohannon Radio Show (New York), Cornelia Street Café  (NYC), IBeam – (Brooklyn, NY), Sidewalk Café – (NYC), TV Sat 2000. Ha condiviso il palcoscenico come solista con artisti quali: Fausto Beccalossi, Marc Ribot, Emanuele Maniscalco, Peo Alfonsi, Baustelle, Rossana Casale, Diodato, Alberto Fortis, Michael Blake, Ryan Blotnick, Sandro Gibellini, Vanessa T. Yorke, Simone Massaron, Mauro Ottolini, Enrico Terragnoli, Giulio Corini, Maria Faust, Fulvio. Sigurtà, Massimiliano Milesi, Stefano Battaglia, Lara Luppi, Oscar Del Barba, Mirco Rubegni, Ethan Fein, Ellen Kaye, Sandro Laffranchini. Laura Marzadori, Andrea Rebaudengo, Mirco Ghirardini, Kleidi Sahatchi, Salvatore Quaranta, Paolo Bonomini, Alfredo Zamarra, Luca Ranieri, e molti altri. Ha pubblicato, come compositore e solista il CD “Camera Oscura” (FreeCom, 2014), come compositore, solista e produttore artistico l’album “Ottavia Brown –Mimì” (Fritz Records, 2017). Come solista, in duo con il pianista E. Pompili, il CD “A.Bonera – Chamber and piano works” (Phoenix, 2013). Ha collaborato come side-man a numerosi dischi di altri musicisti, nell’ambito jazz, pop e rock, e in sezione d’orchestra per registrazioni di musica classica pubblicate da Decca, Sony Classical, Amadeus.

EUGENIO SILVESTRI - Viola

Ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni. Come pianista ha vinto due volte il Primo Premio in concorsi internazionali. Ha in seguito cominciato lo studio del violino, con i maestri G. Bertagnin e M. Lorenzini e lo studio della viola, diplomandosi nel 1999 sotto la guida del M° Poggioni presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano con il massimo dei voti. Nel 1998 ha vinto la Borsa di studio del Concorso "Città di Vittorio Veneto". Si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole con i maestri Farulli Piero, Ghedin, Zanettovich, Danilo Rossi. Nel 2006 e nel 2007 è stato scelto dal famoso violista Juri Bashmet per frequentare le sue lezioni all'Accademia Chigiana di Siena, ricevendo nell'ultimo anno anche una borsa di studio. A soli 17 anni è entrato a far parte dell'Orchestra Giovanile Italiana con la quale si è esibito in Italia e all'estero insieme a prestigiosi direttori e solisti (Giulini, Sinopoli, Inbal, Zimermann, Berio...). È stato più volte invitato a effettuare tournées con l'Orchestra Giovanile Europea. Collabora con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra Filarmonica della Scala, l'Orchestra della RAI di Torino, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra Simphonica Toscanini, l'Orchestra dell'Arena di Verona e I Solisti di Pavia. Ha tenuto concerti in duo con i pianisti F. Silvestri e D. Dvorkin e in varie formazioni cameristiche, in particolare con il Quartetto "Nuove Vie", con il quale ha vinto tra l'altro il "Premio Galbiati", ha registrato per la casa discografica Stradivarius il quartetto di Schumann e ha suonato in diretta per Radio Popolare. Sempre insieme al Quartetto "Nuove vie" ha debuttato nel 2003 al Mozarteum di Salisburgo. Come solista ha suonato e registrato nel 2002 la Sinfonia Concertante di Mozart con L'Orchestra "Città di Magenta". Sempre come solista è apparso nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano suonando il concerto per viola ed orchestra di K. Stamitz, accompagnato dall'Orchestra Guido Cantelli. Ha tenuto per la stagione del Pomeriggi Musicali nel chiostro di Palazzo Marino un recital interamente dedicato ad opere per strumento solo di J. S. Bach nell'ambito delle celebrazioni nel duecentocinquantesimo anniversario della scomparsa del compositore tedesco. Ha inciso due cd con l'Ensemble Risognanze di musiche di Grisey e Castiglioni. È stato invitato da "La Società dei Concerti" a tenere recitals con pianoforte nel 2002 al Teatro delle Erbe e nel 2003 nella sala Puccini del Conservatorio G. Verdi di Milano. Il compositore M. Del Prete gli ha dedicato una Passacaglia per viola sola e un pezzo per basso, fagotto

SANDRO LAFFRANCHINI - Violoncello

Discendente da una famiglia di musicisti di scuola bresciana di antiche tradizioni, inizia lo studio del violoncello a sei anni sotto la guida del padre (primo violoncello della Scala dal 1969 al 2005), proseguendo gli studi al Conservatorio di Milano con Maria Leali, dove si diploma nel 1993 con lode e menzione d'onore. Si perfeziona alla Fondazione Romanini con M. Brunello, alla Stauffer di Cremona con R. Filippini, per proseguire il proprio iter alla Hochschule di Basilea, con T. Demenga, nel 1999. Premiato nei principali concorsi internazionali italiani (concorso Stradivari, Rotary, Pinerolo, Stresa) ha intrapreso poi il proprio percorso come primo violoncello, dapprima come vincitore di concorso all'Accademia di Santa Cecilia a Roma, nel 1998, poi a Milano, dopo aver vinto nel 1999, primo classificato, il concorso di Primo violoncello del teatro e della Filarmonica alla Scala, ruolo che ricopre tuttora. Dal 2003 in poi collabora come violoncello di spalla per la World Orchestra for Peace, direttore V. Gergiev, con la quale ha effettuato tournèe nelle sale più prestigiose a livello mondiale, suonando fra l'altro il celebre assolo del Guglielmo Tell di Rossini, per i BBC proms alla Royal Albert Hall di Londra. Nel 2007 ha collaborato con lo stesso ruolo con la London Symphony Orchestra e negli anni successivi con l’orchestra dell’Opera di Zurigo. Come solista ha suonato con le orchestre: Filarmonica Italiana, Aosta, Umbria e Siciliana, Osaka Simphony, Siberian Simphony di Krasnoyarsk, e con le orchestra da camera della Scala (Archi, Virtuosi e Cameristi). Ha all’attivo diverse incisioni discografiche con l’Altus trio, formato dal violinista Klaidi Sahatchi e dal pianista Andrea Rebaudengo, tra le quali si segnalano i trii di Schumann, Donizetti e Bernstein. Per la casa discografica Limenmusic, sono pubblicate nel 2015 le suites di Bach in cd e dvd. Dal 2011 ha assunto l’incarico di coordinatore artistico dell'Ensemble del Teatro Grande di Brescia. Suona un violoncello Carlo Antonio Testore del 1730, suo compagno preferito per le doti strumentali di voce dolce e profonda.


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