L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

L’ORFEO

Favola in musica in un prologo e cinque atti

Libretto di Alessandro Striggio

Musica di Claudio Monteverdi

Personaggi Interpreti

La Musica e Proserpina sopranoRoberta Invernizzi

Orfeo baritonoMauro Borgioni

Euridice soprano Francesca Boncompagni

La Messaggera e La Speranza mezzosopranoMonica Bacelli

Caronte bassoLuigiDe Donato

Plutone bassoLuca Tittoto

Apollo e Primo pastore tenoreFernando Guimarães

La Ninfa soprano Leslie Visco

Eco e Secondo spirito tenoreJoshua Sanders

Primo spirito e Secondo pastore tenoreLuca Cervoni

Terzo pastore mezzosopranoMarta Fumagalli

Quarto pastore e Terzo spirito bassoDavide Motta Fré / Enrico Bava

Realizzazione del basso continuoStrumentisti della Cappella Neapolitana

Direttore d’orchestraAntonio Florio

RegiaAlessio Pizzech

Scene Davide Amadei

Costumi Carla Ricotti

Coreografia Isa Traversi

Luci Andrea Anfossi

Assistente alla regia Antonio Ligas

Assistente ai costumi Ilaria Ariemme

Maestro del coro Andrea Secchi

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO

Gruppo strumentale La Pifarescha

NUOVO ALLESTIMENTO

PROGETTO OPERA BAROCCA

CON IL SOSTEGNO DI

Teatro Regio

Martedì 13 Marzo 2018 ore 20

Giovedì 15 Marzo 2018 ore 20

Sabato 17 Marzo 2018 ore 15

Domenica 18 Marzo 2018 ore 15

Mercoledì 21 Marzo 2018 ore 20

L’ORFEO

di Claudio Monteverdi

Mantova, 24 febbraio 1607: una data destinata a entrare nella storia della musica. Il giorno prima, il 23 febbraio, Carlo Magni, abitante di Mantova, scriveva al fratello a Roma: “Dimani sera il ser.mo Principe (Francesco Gonzaga) ne fa recitare una nella sala del partimento che godeva madama sr.ma di Ferrara che sarà singolare, posciachè tutti li interlocutori parleranno musicalmente, dicendosi che riuscirà benissimo”. È il Palazzo Ducale di Mantova, in quelli che erano gli appartamenti di Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d’Este, a ospitare la prima de L’Orfeo, favola in musica su libretto di Alessandro Striggio figlio e musica di Claudio Monteverdi. “Parleranno musicalmente” sta a significare che siamo di fronte a uno dei primi titoli di quella che diventerà poi l’opera lirica come la conosciamo oggi. Nell’ottobre 1600 a Firenze, per le nozze di Maria de’ Medici con Enrico IV di Francia, era stata rappresentata L’Euridice, su libretto di Ottavio Rinuccini e musica di Jacopo Peri; allo spettacolo aveva assistito anche Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova. Claudio Monteverdi (del quale nel 2017 è stato festeggiato il 450° anniversario della nascita), autore di madrigali e di altre composizioni, era “maestro della musica” alla corte di Vincenzo Gonzaga. L’Orfeo venne rappresentato per la corte e per l’Accademia degli Invaghiti (Striggio faceva parte dell’Accademia con il nome di Ritenuto). Visto il successo, venne replicata una settimana dopo in un salone più grande. Il libretto venne pubblicato nel 1607 e la partitura nel 1609, con la dedica a Francesco Gonzaga: tra le due pubblicazioni c’è una discordanza nel finale, perché nella partitura c’è il lieto fine, mentre nel libretto Orfeo viene dilaniato dalle Baccanti. Pare, ma non ci sono certezze storiche, che l’opera sia stata proposta nel 1610 a Torino e nel 1614 a Innsbruck; ha invece sicuramente avuto luogo a Genova nel 1646 e al Louvre a Parigi nel 1647.

L’opera racconta il mito di Orfeo ed Euridice, ma in realtà è una sorta di esaltazione dell’immenso potere della Musica che può commuovere i cuori. Monteverdi utilizza toccate, sinfonie, balletti, lo “stile recitativo”, duetti e cori (che qui assumono un ruolo fondamentale e drammaturgicamente importante) nello stile dei suoi madrigali; inizia così a codificare quello che sarà lo stile dell’opera lirica

PROLOGO

La Musica, dopo aver salutato i Principi, esalta i suoi incredibili poteri; il fatto che possa toccare gli animi è dimostrato anche dalla storia di Orfeo, che ha domato le fiere ed è sceso negli Inferi. Quindi invita tutti a fare silenzio durante il racconto.

ATTO I

Un pastore racconta quanto sia stato difficile per Orfeo conquistare il cuore di Euridice, e invita quindi tutti a intonare un canto di gioia; anche la Ninfa invoca Imeneo. Orfeo ed Euridice, felici, guidano un corteo verso il tempio, le ninfe danzano e il coro sottolinea come all’inverno segua sempre la primavera, così come per Orfeo, ai pianti sia seguita la gioia.

ATTO II

Orfeo racconta ai pastori quanto fosse infelice quando Euridice non corrispondeva al suo amore e quanto invece sia felice adesso, ma quel momento di gioia è interrotto dall’arrivo della Messaggera che, disperata, racconta che l’allegria è ormai trasformata in dolore perché Euridice è morta. Orfeo, distrutto dalla notizia, ascolta il racconto della Messaggera: Euridice era in un prato fiorito con delle amiche quando è stata morsa da un serpente velenoso. Dopo aver chiamato il nome dell’amato è spirata tra le braccia della Messaggera. Orfeo promette di raggiungerla negli Inferi per salvarla o per morire con lei.

ATTO III

Accompagnato da Speranza, Orfeo giunge allo Stige, ma Caronte si rifiuta di condurlo con la sua barca. Orfeo lo incanta suonando la lira, e il traghettatore si addormenta. Orfeo sale sulla barca e attraversa il fiume.

ATTO IV

Proserpina prega Plutone affinché lasci che Euridice torni sulla terra con Orfeo. Plutone acconsente, a patto che Orfeo non si volti a guardare la sua sposa durante il percorso. Orfeo accetta e canta seguito dalla donna, ma temendo che lei non lo segua, si gira: “Rott’hai la legge, e se’ di grazia indegno”, dice uno Spirito. Euridice torna nelle tenebre e Orfeo è ricondotto verso la luce.

ATTO V

Orfeo, disperato, si aggira per i boschi maledicendo le donne e giurando che non amerà mai più nessuna di loro. Suo padre Apollo scende da una nuvola per consolarlo e lo porta con sé in cielo.

L’ORFEO

Prezzi dei biglietti

Recita del 13 marzo:€ 170 - 135 - 120 - 100 - 70 - 55

Recite del 15, 17, 18 e 21 marzo:€ 95 - 80 - 75 - 70 - 60 - 29

Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 edel 10% per gli over 65

18app: posto unico € 25, e con 1 euro in più si può acquistare un secondo biglietto

Un’ora prima degli spettacoli, eventuale vendita di posti con una riduzione del 20% sul prezzo intero

Biglietteria e Informazioni

TEATRO REGIO

Piazza Castello, 215 - 10124 Torino

Tel. 011.8815.1 - Fax 011.8815.214

Biglietteria Teatro Regio

Tel. 011.8815.241/242

Fax 011.8815.601 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Orario di apertura:

da martedì a venerdì: 10.30-18

sabato: 10.30-16

un’ora prima degli spettacoli

Informazioni

Piazza Castello 215 - Ingresso uffici

Tel. 011.8815.557 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.teatroregio.torino.it

Vendita on line: www.vivaticket.it

Vendita telefonica con carta di credito: tel. 011.8815.270

Orario del servizio: da lunedì a venerdì 9-12

Carte ammesse: Visa e Mastercard

Segui il Teatro Regio sui nostri social media:

Altre Biglietterie

INFOPIEMONTE - TORINOCULTURA

Via Garibaldi 2 - Torino

Orario di apertura: da lunedì a domenica 9-18

Info: Numero verde 800.329329

Pagamenti consentiti: carte di credito e bancomat

VIVATICKET

Vendita diretta presso gli oltre 600 punti convenzionati in Italia. Elenco completo su www.vivaticket.it

Vendita on line su www.vivaticket.it

Vendita telefonica con carta di credito - Tel. 892.234

Per chiamate dall’estero: +39.041.2719035

da lunedì a venerdì ore 9-19; sabato ore 9-14


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.