C'è musica & musica

Rai5, sabato 23/06/2018 - 07:55 - 19:05

La voce è il tema dell’appuntamento con “C’è musica & musica”, il programma di divulgazione musicale ideato e condotto da Luciano Berio nel 1972 - in onda sabato 23 giugno alle 7.55 e in replica alle 19.05 su Rai5 - che Rai Cultura propone in omaggio al compositore a quindici anni dalla scomparsa. Nella puntata dal titolo “Mille e una voce”, la cantante Cathy Berberian illustra l’uso della voce adattata ai più diversi stili di canto attraverso la musica di Monteverdi, Purcell, Rossini, Bizet, Offenbach, Massenet, Debussy, Ravel, Gershwin, Falla, Weill, Schönberg, Berio, Bussotti e una canzone dei Beatles. Insieme a Berio, affronta i diversi aspetti della vocalità approfondendo quelli maggiormente rilevanti nell’arte moderna. Intervengono, con pareri che esprimono il diverso atteggiamento dei compositori sull’impiego della voce nella musica Franco Donatoni, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, Elliott Carter e Aaron Copland. La cantante interpreta anche alcuni brani accompagnata dall'Orchestra Sinfonica della Rai di Roma, dalla London Sinfonietta o da Berio al pianoforte: "Ticket to ride"; "The Fairy Queen" del compositore Henry Purcell; "Epifanie", "Sequenza III per voce sola" di Berio; "Nacqui all'affanno" tratta dalla "Cenerentola" di Gioacchino Rossini; "Adieu notre petite table" tratto da "Manon" di Jules Massenet; "Seguidilla" tratto dalla "Carmen" di George Bizet; "Pierrot Lunaire" di Arnold Schoenberg; "Chansons de Bilitis" di Claude Debussy; "Berceuses du chat"  di Igor Stravinsky; "Nana" di Manuel De Falla; "Surabaya Johnny” di Kurt Weill; "Summertime" tratto da "Porgy and Bess" di George Gershwin; brani da "La perichole" di Jacques Offenbach e "L'enfant et les sortileges" di Maurice Ravel. A seguire alle 8.45 e in replica alle 19.55, la puntata dal titolo “Non tanto per cantare”  compie una rassegna di tutti gli altri generi musicali in cui la voce è protagonista, dal folk al pop, musica spontanea e musica di consumo. Lo specialista Alan Lomax e gli etnomusicologi Klaus Wachsmann e Diego Carpitella aiutano a scoprire, nei documenti di musica popolare più inconsueti di Europa, Asia e Africa, le origini segrete della musica popolare del mondo. Sono presenti tra gli altri Giovanna Marini, Maria Carta, Antonello Venditti.