Un’Opera al passo con i tempi
La sfida di questo nuovo programma, in continuità con gli ultimi anni, è di essere in sintonia con il tempo nel quale viviamo e di riuscire a rappresentare il meglio del teatro musicale italiano e internazionale di oggi.La stagione 2018-19 del Teatro dell’Opera di Roma , fra il Teatro Costanzi e le Terme di Caracalla, propone quest’anno al nostro pubblico 13 produzioni d’opera (di cui 9 nuovi allestimenti) e 6 spettacoli di balletto (tra cui tre nuovi allestimenti). Continuiamo con le linee guida del nostro progetto mantenendo l’apertura del nostro Teatro a grandi coproduzioni e alle novità contemporanee. Non dimentichiamo il repertorio, cercando però di riscoprirlo: già dal titolo di apertura, ilRigolettodi Verdi è affidato alla lettura certamente nuova e approfondita di Daniele Gatti con la regia di Daniele Abbado. Le coproduzioni inseriscono l’Opera di Roma in un circuito artistico internazionale che è anche un’occasione di confronto reciproco: è il caso dell’Orfeo ed Euridicedi Gluck odell’Idomeneomozartiano. Proponiamo titoli di raro ascolto e assenti a Roma da tempo:L’angelo di fuocodi Prokof’ev, mostrerà che cosa il melodramma è diventato nel crogiolo di ricerche dell’avanguardia russa del primo Novecento. Su questa stessa apertura al nuovo si pone, ormai già da anni e con coraggio, la programmazione del balletto: laSerata Philip Glassne è un evidente esempio.
Della stagione lirica fanno parte tre lavori contemporanei: un evento-spettacolo affidato a William Kentridge, l’operaUn romano a Marte di Vittorio Montalti, vincitrice di un recente concorso dedicato a giovani compositori bandito dal nostro teatro, e una “commedia strumentale” ispirata aPinocchiodi cui è autrice Lucia Ronchetti. “Ampliare i confini del teatro musicalee aprirsi a creazioni dei nostri giorni non è frequente oggi nei teatri d’opera italiani.–dichiara il sovrintendente Carlo Fuortes– Lo facciamo perché abbiamo molta fiducia nel nostro pubblico, in gran parte nuovo, che ci ha incoraggiato fin qui, seguendo con passione titoli rari e riletture innovative del repertorio, e che saprà accogliere le nuove proposte”.