PARMADANZA
Cinque titoli per dieci appuntamenti con protagonisti compagnie di fama internazionale, che portano sul palcoscenico del Teatro Regio, da febbraio a giugno, tutte le anime di ParmaDanza, realizzata in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos.
La Compagnia Daniele Cipriani Entertainment inaugura la rassegna con Lo Schiaccianoci (1, 2 febbraio 2019), il celebre balletto in due atti ispirato al racconto Schiaccianoci e il Re dei topi di E.T.A Hoffmann, sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, con le coreografie di Amedeo Amodio, le scene e i costumi di Emanuele Luzzati, le ombre a cura de L’Asina sull’Isola e la voce di Gabriella Bortolomei.
Parson Dance Company, la compagnia americana famosa in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile, porta al Teatro Regio (16, 17 febbraio 2019) uno spettacolo firmato David Parson, coreografo e direttore artistico, e Trev Mcintyre, che riunisce alcuni dei lavori più celebri e rappresentativi della Compagnia: Microburst, Caught, Ma Maiso, Wolfgang e Whirlaway.
La compagnia russa Yacobson Ballet porta in scena un classico del balletto: Don Quixote (2, 3 marzo 2019), nell’acclamata versione del coreografo Marius Petipa sulla musica di Aloisius Ludwig Minkus, con la drammaturgia e la coreografia di Johan Kobborg, le scene di Jérôme Kaplan e le luci di Vincent Millet.
Béjart Ballet Lausanne è protagonista di due serate a dittico (25, 26 maggio) che si aprono con Syncope, coreografia di Gil Roman, direttore artistico della compagnia, su musiche di Citypercussion–Thierry Hochstätter & jB Meier e Frédéric Chopin, con le scene del Teatre-Auditori de Sant Cugat, i costumi di Henri Davila, e luci di Dominique Roman; nella seconda parte Brel et Barbara di Maurice Béjart, sulle musiche del carismatico duo francese che dà il nome alla coreografia, con i costumi di Jean-Paul Knott e le luci di Clément Cayrol realizzate da Dominique Roman.
Chiude la rassegna lo spettacolo Bach Project di Aterballetto, dedicato al genio di Johann Sebastian Bach: Sarabande con la coreografia e la scenografia di Jirí Kylián, i costumi di Joke Visser e l’arrangiamento elettronico di Dick Heuff e Domus Aurea, coreografia di Diego Tortelli con le musiche eseguite dal vivo da Ensamble Sentieri Selvaggi, le scene di Massimo Uberti e le luci di Carlo Cerri.