Mezzo secolo di musica antica

 

URBINO MUSICA ANTICA

Festival Internazionale

50aedizione

Urbino, 19-28 luglio 2018

Raggiunge l’importante traguardo della 50ª edizione URBINO MUSICA ANTICA, il festival di musica antica più longevo d’Italia e fra i più rinomati della scena internazionale che ogni anno richiama nella città rinascimentale per eccellenza, un pubblico di appassionati cultori di questo repertorio, interpreti di fama internazionale e giovani musicisti da ogni parte del mondo. Ideato dal direttore artistico Alessandro Quarta e organizzato dalla Fondazione Italiana per la Musica Antica e dal suo presidente Andrea Damiani, l’appuntamento quest’anno sarà dal 19 al 28 luglio.

A fare da cornice al Festival gli splendidi edifici storici di Urbino: il Collegio Raffaello con il suo Salone Raffaello che accoglierà quasi tutti i concerti, e il Palazzo Ducale che ospiterà un appuntamento del Festival nel suo Cortile d’onore. In programma anche un concerto in decentramento a Urbania, nella cornice di Palazzo Ducale.

Una ventina i concerti in programma, dedicati al repertorio vocale e strumentale del passato che offrono una raffinata e ricercata scelta di programmi tematici, dal primo rinascimento al tardo barocco, con un’incursione nel primo Ottocento, rimanendo fedeli ai suoni e alle interpretazioni originali, e dando un’immagine viva e suggestiva del repertorio eseguito. Ne saranno interpreti solisti che di questa musica sono fra i più apprezzati della scena musicale internazionale, molti dei quali impegnati negli stessi giorni come docenti dei Corsi di perfezionamento. Corsi che animano per dieci giorni la città di Urbino con manifestazioni collaterali che coinvolgono circa duecentocinquanta giovani studenti provenienti da ogni parte del mondo, cui si aggiungono i bambini e ragazzi – sempre più numerosi – che seguono le lezioni di Urbino Musica Giovani.

L’INAUGURAZIONE

La manifestazione sarà quest’anno preceduta da un incontro pensato per celebrare il raggiungimento del traguardo del 50° anniversario, che si terrà mercoledì18 luglio alleore 18.30 a Palazzo Ducale nella Sala Convegni “Giardino d’Inverno”. Oltre a Vittorio Sgarbi saranno presenti il fondatore e gli animatori di questa avventura musicale che in mezzo secolo è riuscita a vivere molteplici cambiamenti culturali e sociali senza perdere né l’entusiasmo degli inizi né lo spirito innovativo.

“Il movimento della musica antica, nato in Italia agli inizi degli anni ’60 del secolo scorso sull’onda di quanto già stava da tempo accadendo oltralpe, può alla lunga distanza essere considerato un movimento di rottura sia nei confronti della cristallizzazione della tradizione romantica sia verso l’inizio dell’involuzione della musica d’avanguardia di quegli anni – spiega Andrea Damiani Presidente della Fondazione Italiana per la Musica Antica –. Nonostante appartenesse al passato la musica antica era nuova, creava nuovo pubblico e dava la possibilità ad una schiera di dilettanti di diventare protagonisti, di fare musica insieme. Urbino è stata un centro propulsivo di questa tendenza: nel tempo la musica antica si è ufficializzata, è entrata nelle scuole, a volte si è accademizzata. Forse il segreto di Urbino è stato quello di mantenere, attraverso i grandi insegnanti che vi sono passati e quelli che vi operano tuttora, alto il il livello della curiosità e della molteplicità dei punti di vista: un piccolo-grande laboratorio scientifico che ha visto passare musicisti del calibro di Frans Brüggen, Gustav Leonhardt, i fratelli Kuijken, solo per fare alcuni nomi. L’altro elemento di aggregazione è stato certamente uno spirito umanistico che non ha mai voluto isolare la musica ma la ha posta al centro del dibattito culturale, attirando personaggi quali Umberto Eco e CarloBernardini ma anche tanti meno noti dilettanti illuminati”.

Sarà dunque la musica rinascimentale, un genere caro alla città di Federico da Montefeltro, ad essere protagonista di vari eventi, a partire dal concerto inaugurale dell’Ensemble vocale e strumentale della FIMAgiovedì19 luglio dal titolo “Gran zoglia traditora”dedicato proprio alla musica di corte nel Cinquecento.

“Per aprire la rassegna di Urbino Musica Antica – spiega il direttore artistico Alessandro Quarta – abbiamo voluto raccontare in musica ciò che Urbino rappresenta con il suo stesso essere: quel momento inebriante per ricchezza culturale ed artistica che il nostro Paese ha vissuto fra Quattro e Cinquecento, e che la città montefeltrina incarna in modo perfetto, grazie alla lungimiranza del duca Federico.Una ghirlanda di ‘hits’ della musica cortigiana di quegli anni; il ‘melos’puro ed immediato dellefrottole mantovane, il sapore popolare e schietto delle ‘villotte’ed il dolce artificio delle composizioni liutistiche ci restituiranno un’immagine sonora nitida di una delle nostre più belle epoche, di cui Urbino è rappresentante principalissima”. (Il concerto verrà replicato il 22 luglio a Urbania, nella Sala dei Cavalieri di Palazzo Ducale).

IL FESTIVAL

Come da tradizione, alcuni dei concerti saranno tenuti dai docenti dei corsi, come quello di venerdì 20 luglio con la violinista austriaca Susanne Scholz che presenta un vivace programma che esplora il tema appassionante, sia dal punto di vista storico che virtuosistico, dell’ornamentazione delle sonate di Corelli.

Particolare rilievo da quest’anno la sezione dedicata ai giovani interpreti. I primi a esibirsi saranno nella giornata di sabato 21 luglio: alle ore 19 il cembalistaCristiano Gaudio, vincitore del secondo premio ex-aequo (primo non assegnato) alConcorso Città di Milano, esegue un programma dal titoloL’orchestra nel clavicembalo, con musiche di Bach, Händel e Domenico Scarlatti. Alle ore 21.30 il Duo Lislevand Duncombe esegue un programma incentrato sul repertorio virtuosistico, francese e tedesco, per viola da gamba e tiorba.

Altrettanta giovane è la formazione del trio Anima e Corpo che domenica 22 luglio (ore 19) offre un concerto incentrato sullo stile galante e sulla musica concertata per liuto e archi del tardo ‘700, un programma arricchito da alcune prime esecuzioni in tempi moderni. La giornata si completa con il concerto (ore 21.30) del Quartetto Delfico, realtà fra le più interessanti della nuova generazione della musica antica, che presenta il concerto Dal salotto all’opera, con un programma dedicato a Beethoven e Donizetti su strumenti originali.

E giovane è anche El Gran Teatro del Mundo, ensemble di nuova formazione proveniente dalla Schola Cantorum Basilensis (uno degli istituti di riferimento nella didattica della musica antica), che lunedì 23 luglio (ore 19) è impegnato in un interessante progetto sull’influenza del linguaggio operistico nella musica da camera francese del ‘700 con musiche di Lully, Campra, Charpentier e Marais. Prende spunto dal mondo rinascimentale il concerto delle 21.30 con due liutisti virtuosi americani Paul O’ Dette (docente ai corsi già da dieci anni) e Crawford Young, specialista della musica tardo-medievale e quattrocentesca, forse il momento più autenticamente legati agli splendori del ducato del Montefeltro.

Martedì 24 luglio (ore 19) il duo violoncellistico Gaetano Nasillo e Sara Bennici riunisce in un appassionante recital (Il violoncello ai tempi del Tiepolo) alcune delle pagine più famose del repertorio per violoncello barocco ad altre pagine inedite: musiche di Vivaldi, Marcello, Platti, Bigaglia, Bassani, Vandini, Martinelli, Stratico, una scelta di sonate veneziane del Settecento di autori coevi al pittore Tiepolo. La giornata prosegue alle ore 21.30 con il soprano Francesca Aspromonte,una delle maggiori interpreti della nuova generazione, talento di fama internazionale, che presenta con l'ensembleArsenale Sonoroil raffinato concerto Un’alma innamorata sulle cantate diHändel.

È dedicato alla musica di Giulio Caccini a quattrocento anni dalla morte il concerto che apre la giornata di mercoledì 25 luglio (ore 19), con l'ensembleRicercare Antico e il tenore Riccardo Pisani. A seguire (ore 21.30)Enrico Gatti al violino,Francesco Corti al clavicembalo e Juan Manuel Quintana alla viola da gamba riportano ad Urbino un monumento della musica barocca francese quali sono i Pièces de clavecin en concerts di Rameau.

Fra gli appuntamenti più attesi del festival, giovedì 26 luglio tocca al concerto-spettacolo Barca di Venetia per PadovadiAdriano Banchieri (nato 450 anni fa, compositore e teorico musicale fra i più illustri del primo Seicento) offerta dall'ensembleDramatodia, i cui madrigali saranno eseguiti con costumi e scene su disegni originali dell'epoca, realizzati tutti a mano, recuperando l’originale fruizione teatrale del genere della commedia harmonica della sua originale fruizione teatrale. Pubblicata a Venezia nel 1605, Barca di Venetia si distingue per la ricca cornice narrativa nella quale sono incastonati i diversi brani. La musica dà voce ad una variopinta serie di personaggi riuniti in un immaginario viaggio fluviale fra i due centri principali della Serenissima Repubblica. Banchieri ambienta la sua commedia su uno di quei burchielli che nei primi anni del Seicento navigavano attraverso il Brenta trasportando ogni genere di passeggeri: mercanti, cortigiane, studenti, ebrei, stranieri. Di questi caratteri Banchieri offre una vivida rappresentazione musicale che si esprime nelle forme più varie: dalle vivaci sezioni dialogiche, ove a ciascuna linea vocale corrisponde un personaggio, agli artificiosi madrigali scritti ad imitazione dei più celebri autori coevi; dai duetti intonati dagli ‘amorosi’ alle arie burlesche punteggiate da interventi onomatopeici che fingono il liuto.

Spetta all’Orchestra Barocca FIMA l’appuntamento di venerdì 27 luglio nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale. Sotto la direzione diSusanne Scholz, già docente di violino ai corsi di Urbino da diversi anni, e aRyo Terakado, violinista di fama internazionale, nuovo acquisto della scuderia FIMA, il concerto vede in programma concerti del Settecento per archi e strumenti concertanti.

Per celebrare il cinquantenariodei corsi di Urbino, il concerto finale del festival sabato 28 luglio vede l'esecuzione di un monumento della musica barocca, laRappresentatione di Anima & di CorpodiEmilio de' Cavalieri, primo melodramma/oratorio della storia della musica. Diretta da Alessandro Quarta, l’esecuzione sarà in gran parte frutto di una masterclass/workshop che si svolgerà all'interno dei corsi stessi e parteciperanno, nei ruoli principali, alcuni fra i solisti di spicco della scena italiana della musica antica:Francesca Aspromonte, Mauro Borgioni, Luca Cervoni,Riccardo Pisani,che saranno affiancati da giovanissimi talenti selezionati per l'occasione e da molti dei docenti presenti ai corsi.

LE ALTRE INIZIATIVE DEL FESTIVAL

Fra le iniziative che animeranno la città di Urbino in occasione del Festival, il 21 e 22 luglio si svolgerà la venticinquesima edizione dell’esposizione di copie di strumenti storici, Strumenti della musica antica,allestita nel Collegio Raffaello in Piazza della Repubblica, che accoglierà liutai italiani e stranieri per offrire un appuntamento con l’eccellenza della liuteria per gli strumenti medievali e barocchi. Completano il programma del festival i concerti a ingresso libero Armonie del crepuscolo all’Oratorio di San Giuseppe con i giovani musicisti dei corsi.

Info: http://fima-online.org/umafest/it/ , tel. +39 348 5644195

Biglietti: 15€ intero, 12€ ridotto. Abbonamenti da 100 € a 50 € . Ingresso libero per i concerti del 27 luglio (ore 21:30) e 22 luglio (ore 21:00, Urbania, Palazzo Ducale)

Biglietti acquistabili online su: http://www.liveticket.it


Presentazione del direttore artistico

Mi onora ed emoziona molto poter presentare il programma della cinquantesima edizione di Urbino Musica Antica. Una pietra miliare a cui giungiamo con orgoglio e che porta con sé un significato forte per la cultura e la civiltà musicale del nostro Paese.

Ricco, come di consueto, di un'offerta varia nei generi e nelle epoche, il cartellone di Urbino 50 è caratterizzato da una rinnovata attenzione per i gruppi emergenti formati da giovanissimi. Assieme agli artisti di prestigio internazionale, docenti dei corsi ed ospiti, gli ensembles ed i musicisti emergenti sono la testimonianza dell'ottima salute di cui gode la Musica Antica presso le nuove generazioni, fenomeno di cui UMA è stato motore protagonista durante questi primi cinquant'anni.

Fra le tante novità, il teatro della Commedia dell'Arte, con l'ensembleDramatodía; l'800 italiano, con il Donizetti eseguito dal Quartetto Delfico. Un caloroso benvenuto va al violinista Ryo Terakado, che quest'anno esordisce ad Urbino alla guida dell'Orchestra, che si esibirà nello spazio "simbolo" della città, con il tradizionale spettacolare concerto nel cortile d'onore del Palazzo Ducale.

50 anni: arrivo e ripartenza. Nei dieci giorni di corsi e di festival di ognuno di questi cinquant'anni, persone da tutto il mondo hanno vissuto l'esperienza della musica antica in una cornice di bellezza unica, ed il rapporto fra udito e vista non è stato più lo stesso. La condivisione di questi sentimenti che ha arricchito generazioni di partecipanti è stata possibile anche e soprattutto grazie all'ospitalità dei cittadini e dell'amministrazione; è per questo che rinnoviamo la nostra gratitudine al sindaco Maurizio Gambini ed all'assessore Vittorio Sgarbi.

Alessandro Quarta

direttore artistico Urbino Musica Antica


Strumenti della Musica Antica

XXV edizione

Urbino, Collegio Raffaello

21 e 22 luglio 2018

Ingresso libero

Un appuntamento che si rinnova ogni anno con entusiasmo a Urbino Musica Antica è quello con la liuteria storica che costituisce un’importante appendice ai Corsi di musica antica. Giunta alla venticinquesima edizione, l’esposizione di copie di strumenti storici, Strumenti della musica antica, si terrà quest’anno sabato 21 e domenica 22 luglio nel Collegio Raffaello in Piazza della Repubblica. La mostra accoglierà per un week end liutai italiani e stranieri per offrire ai musicisti riuniti a Urbino un appuntamento con l’eccellenza della liuteria per gli strumenti medievali e barocchi. La manifestazione è aperta anche a case discografiche e a editori musicali e rappresenta un’occasione di incontro e confronto per un settore di alto artigianato apprezzato in tutto il mondo in cui l’Italia si distingue dalla fine del Cinquecento.

Partecipanti all’edizione 2018 saranno i clavicembali di Andrea di Maio e di Alessandro e MicheleLeita, gli archi barocchi di Marie Eve Geeraert, i flauti dolci di Francesco Li Virghi e gli oboi di Alberto Ponchio, i liuti di Anna Radice, le viole da gamba di Pierre Bohr, Valeria Montanucci e Gian Maria Assandri, i violini di Ester Passiatore, Laura C. Guijarno, Carlos Pineda, Gianni Tribotti, gli strumenti medievali di Marco Casiraghi e la grande bottega di Marco Salerno.

Orari di apertura

sabato 21 luglio ore 14-19

domenica 22 luglio ore 10-18

ingresso libero


URBINO MUSICA ANTICA 50

Festival di Musica Antica

19.28 luglio 2018

giovedì 19 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Ensemble vocale e strumentale della FIMA

Gran zoglia traditora” - la musica in corte nel primo Rinascimento italiano

Frottole, villotte, madrigali, villanelle di A. Caprioli, B. Tromboncino, P. Verdelot, J. Archadelt

Alice Fraccari soprano

Federico Fiorio sopranista

Andrés Montilla Acurero alto

Luca Cervoni tenore

Niccolò Porcedda basso

Giovanni Bellini liuto

André Lislevand viola da gamba

Heinrich Isaac (1450 - 1517): Ne più bella di queste Canto carnascialesco a 4.

Johannes Hesdimois (? - ?): Tucto il mondo è fantasia Frottola.

Guglielmo Ebreo da Pesaro (c. 1420 - d. 1484): Petit Vriens

Bartolomeo Tromboncino (1470 - 1535): Per dolor mi bagno el viso

Joan Ambrosio Dalza (fl. 1508): Calata

Philippe Verdelot (1475 - 1552): Divini occhi sereni Madrigale

Philippe Verdelot : Madonna qual certezzaMadrigale intavolato da Melchiorre de Barberiis (1549)

Anonimo: Dolce Dio Lauda

Antonio Caprioli: (fl. 1425 - 1480): Una leggiadra Nympha Villotta

Anonimo: Molto più guerra che pace Lauda

Anonimo: Per mio servir

Anonimo: La pastorella Villotta

Sebastiano Festa L'ultimo dì di Maggio

Bartolomeo Tromboncino: Amor! - Che voi? Frottola

Antonio Caprioli: Sotto un verde alto cupresso

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venerdì 20 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Arcangelo Corelli: le sonate dell’opera V - Modello di un’epoca

Susanne Scholz violino

Michael Hell clavicembalo

Arcangelo Corelli (1653-1713)

Sonata I

(abbellimenti dell’edizione di Etienne Roger, Amsterdam 1710)

Sonata III

(tratta dalle “Dissertazioni sopra l’Opera Quinta del Corelli” di Francesco Maria Veracini, ca. 1722)

Sonata IV

(abbellimenti di Johan Helmich Roman, ca. 1715-21)

Sonata VIII

(abbellimenti del manoscritto di Manchester, ca. 1750)

Sonata IX

(abbellimenti di Francesco Geminiani, da “A general History of science and practice of music” di John Hawkins, London 1776)

Sonata XII - Follia

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sabato 21 luglio, ore 19:00

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

L’orchestra nel clavicembalo

Cristiano Gaudio clavicembalo

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Concerto in re maggiore BWV 972, trascrizione del concerto RV 230 di A. Vivaldi

Allegro, Larghetto, Allegro

Domenico Scarlatti (1685-1757)

Sonate in re K 434, 435, 436.

François Couperin (1668-1733)

25eme Ordre in Mi bemolle maggiore/Do minore

La visionnaire, La misterieuse, La Monflambert, La muse victorieuse, Les ombres errantes

Johann Sebastian Bach

Concerto Italiano BWV 971

(Senza indicazioni di tempo), Andante, Presto

Jacques Duphly (1715-1789)

Passacaille

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sabato 21 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Sustain and decay

Sustain e decay.

La viola è sustain, e il liuto decay.

Ma anche nella viola si trova decay, come nel liuto sustain.

Ed in certi momenti, forse quelli migliori, uno incontra l’altro...

André Lislevand viola da gamba

Jadran Duncumb tiorba, liuto barocco

Pièces en Re

Marin Marais (1656-1728)

Prelude, Allemande

Robert De Visée (1650-1725)

Courante I & II

Marin Marais

Plainte

Robert De Visée

Bourrée Villageoise, Mascerade

J.S. Bach(1685-1750) / S.L. Weiss (1686-1750)

Suite in La maggiore BWV 1025

Fantasia, Courante, Entrée, Rondeau, Sarabande, Menuet, Allegro

Piéces en Sol

Robert De Visée

Prelude, Allemande, Courante, Sarabande

Antoine Forqueray (1672-1745)

Chaconne La Buisson

Marin Marais

La Guitare

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domenica 22 luglio, ore 19:00

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Il Musico Galante

Anima e Corpo ensemble

Gabriele Pro violino, Giovanni Bellini liuto, Nicola Procaccini fortepiano

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Trio in Do maggiore RV 82 per liuto, violino e basso

Allegro non molto – Larghetto lento - Allegro

David Kellner (1670-Lipsia)

Phantasia in Fa maggiore

Bernhard Joachim Hagen (1720-1787)

Sonata à tre in Fa maggiore n.35 per liuto, violino e basso

Allegro, Andante, Minuetto, trio

Georg Benda (1722-1795)

Sonata IV in Fa maggiore da Sei Sonate per il cembalo solo (1758)

Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1785)

Sonata in sol minore H.542 per violino e clavicembalo obbligato

[...], Adagio, Allegro

Emanuele Barbella (1718-1777)

Sonata in Re maggiore per violino e basso continuo

Allegro, Larghetto, Alla Veneziana, presto e brillante

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domenica 22 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Dal salotto all’opera

Quartetto Delfico

Mauro Massa violino, Andrea Vassalle violino, Gerardo Vitale viola

Valeria Brunelli violoncello

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Quartetto op.18 n.2 in sol maggiore

Allegro

Adagio cantabile, Scherzo-Allegro, Allegro molto quasi presto

W. A. Mozart (1756-1791)

Quartetto k421 in re minore

Allegro, Andante, Menuetto, Allegretto ma non troppo

G. Donizetti (1797-1848)

Quartetto n.17 in re maggiore

Allegro, Larghetto, Minuetto-Presto, Allegro

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domenica 22 luglio, ore 21:00

Urbania, Palazzo Ducale, Sala dei Cavalieri

Gran zoglia traditora” - la musica in corte nel primo Rinascimento italiano

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lunedì 23 luglio, ore 19:00

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

L’Opera au salon

Arie poste in suite dalle grandi opere barocche del secolo d’oro francese

El gran teatro del Mundo

Coline Ormond violino, Mirian Jorde Hompanera oboe

Johanna Bartz flauto, Bruno Hurtado Gonsalvez viola da gamba

Jadran Duncumb tiorba, Julio Caballero Perez clavicembalo

Musica di Jean-Baptiste Lully (1632-1687)

Marin Marais (1656-1727)

Marc-Antoine Charpentier (1643-1704)

André Campra (1660-1744)

Scena I

Ouverture (Roland, J.-B. Lully)

Menuets (l'Europe Galante, A. Campra)

Ritournelle des Fées – Lentement (Roland, J.-B Lully)

Air pour les démons et les monstres Très vite (Amadis, J.-B. Lully)

Scena II

Ritournelle (Alcione, M. Marais)

Prélude pour le premier cavalier espagnol (l'Europe Galante, A. Campra)

Scène du second cavalier espagnol (l'Europe Galante, A. Campra)

Chaconne (Alcione, M. Marais)

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Scena III

Prélude pour la nuit (le Triomphe de l’Amour, J.-B. Lully)

Prélude (Phaëton, J.-B. Lully)

Scène du Sommeil (Atys, J.-B. Lully)

Entrée des songes funestes I et II (Atys, J.-B. Lully)

Scena IV

Prélude final (Armide, J.-B. Lully)

Prélude (Alcione, M. Marais)

Tremblement de terre (Sémélé, M. Marais)

Tempête (Alcione, M. Marais)

J'avais cru (Anonimo-Ballard)

Epilogo

Symphonie et récit pour le violon d'Orphée (Orphée descendant aux Enfers, M.-A. Charpentier)

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lunedì 23 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Duo O’Dette-Young

Sonatori che sapessino sonare liuti e cetere”

Paul O’ Dette, liuto Crawford Young liuto e cetra

Joan Ambrosio Dalza

Tastar de corde

Calata a dui liuti

Saltarello

Piva

Anonimo

Ricercar malmaritata e ramacina

Piva dei Berricuocoli

Quene note

Domenico da Piacenza

Rostiboli (Ballo)

Vincenzo Capriola

Ricercar Primo

Hayne van Ghizeghem

De tous biens plaine

De tous biens plaine (intavolatura di Capirola)

Alexander Agricola

De tous biens plaine III

De tous biens plaine II

Roelkin

De tous biens plaine

Francesco Spinacino

Recercare

Recercare

Malor me bat (Johannes Martini)

Recercare

La Bernardina (Josquin des Prez)

Anonimo

Verbum caro factum est (Lauda)

O divina virgo flore (Lauda)

Pierre Fontaine

Vierhundert jahre auf dieser erde (Ballo)

Anonimo

Le serviteur hault guerdonné (Cantus di Dufay, contratenor di Karl Heinz Schröder)

Moro di doglia

Aimé sospiri

Anonimo

Petit riense (Ballo francese)

Joan Ambrosio Dalza

Calata ala spagnola ditto terzetti

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martedì 24 luglio, ore 19:00

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Il violoncello ai tempi del Tiepolo

Gaetano Nasillo e Sara Bennici violoncelli

Anna Fontana clavicembalo

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Sonata à violoncello solo in Si bemolle maggiore

Largo, Allegro, Largo, Allegro

Benedetto Marcello (1686-1739)

Sonata IV in sol minore

Adagio, Allegro, Largo, Allegro

Diogenio Bigaglia

(Murano 1676- Venezia 1745)

Sonata à violoncello in sol maggiore

Giovanni Benedetto Platti (Padova 1697 - Wurzburg 1763)

Sonata IV

Largo, Allegro, Adagio, Presto

Girolamo Bassani

(Padova - seconda metà del XVII sec- Venezia ca1740 )

Sonata III in la minore

Adagio, Allegro, Grave, Presto

Antonio Vandini

(Bologna 1690 – 1778)

Sonata in la minore (1730)

Largo, Allegro, Allegro assai

Antonio Martinelli

(Modena 1704- Venezia 1782)

Sonata per violoncello in re maggiore

Adagio, Allegro, Andante, Allegro

Michele Stratico

(Zara 1728- ca 1787)

Sonata à violoncello e basso

Grave, Allegro, Minuetto con variazioni

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martedì 24 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Un’alma innamorata

Cantate e sonate da camera di G. F. Haendel

Arsenale sonoro

Francesca Aspromonte soprano, Ludovico Minasi violoncello

Gianluca Geremia tiorba, Alexandra Koreneva cembalo

Boris Begelman violino e direzione

Georg Friedrich Haendel

Mi palpita il cor

cantata per soprano, violino e basso continuo. HWV 132b

Recitativo: “Mi palpita il cor”

Arioso: “Agitata è l’alma mia”

Aria: “Ho tanti affanni in petto”

Recitativo: “Clori, di te mi lagno”

Aria: “Se un dì m’adora la mia crudele”

Sonata per violino e basso continuo in La maggiore. HWV 361

Andante, Allegro, Adagio, Allegro

Sonata per violino e basso continuo in sol minore, HWV 364a

Larghetto, Allegro, Adagio, Allegro

Un’alma innamorata – cantata per soprano, violino e basso continuo. HWV 173

Recitativo: “Un’ alma innamorata”

Aria: “Quel povero core”

Recitativo: “E pur benché egli veda”

Aria: “Io godo rido e spero”

Recitativo: “In quanto a me”

Aria: “Ben impari come s’ama”

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mercoledì 25 luglio, ore 19:00

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Giulio Romano

Riccardo Pisani tenore,

Ensemble Ricercare Antico:

Paolo Perrone violino

Francesco Tomasi tiorba e chitarra, Fabrizio Carta tiorba

Flora Papadopoulos arpa

Filippo Nicoletti (ca. 1554-1634)

Canzona La trictella***

Giulio Caccini (ca. 1550-1618)

Aur’amorosa**

Dovrò dunque morire*

Al fonte, al prato**

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)

Toccata per spinettina e violino

Il Primo libro delle Canzoni a una, due, tre e quattro voci, Roma 1628

Giulio Caccini

A quei sospiri ardenti**

Udite Amanti*

Amor ch’attendi**

Stefano Landi (c.1581-1649)

Canzona a 3, leuto, tiorba e arpa detta L’Alessandrina” ***

Giulio Caccini

Vedrò il mio sol*

Tu ch’hai le penne amore**

Filippo Nicoletti

Canzona “La Capricciosetta” ***

Giulio Caccini

Dolcissimo sospiro*

Amarilli*

Odi Euterpe*

Non ha ‘l ciel cotanti lumi**

*Le Nuove Musiche di Giulio Caccini detto Romano, Firenze 1601

**Nuove Musiche e Nuova Maniera di scriverle, Firenze 1614

***Manoscritto 156 del Fondo musicale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

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mercoledì 25 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Jean Philippe Rameau - Pièces de clavecin en concerts

Enrico Gatti violino

Juan Manuel Quintana viola da gamba

Francesco Corti clavicembalo

Premier Concert

La Coulicam, Rondement

La Livri, Rondeau gracieux (clavicembalo solo-tutti)

Le Vézinet, Gaiement, sans vitesse

Deuxième Concert

La Laborde, Rondement

La Boucon, Air gracieux

L’Agaçante, Rondement

Menuet (Premier Menuet, Deuxième Menuet)

L’Agaçante (clavicembalo solo)

Troisième Concert

La Lapoplinière, Rondement

La Timide, Premier rondeau gracieux, Deuxième rondeau gacieux

Tambourin, Premier Tambourin, Deuxième tambourin en rondeau

La Timide, Premier rondeau gracieux, Deuxième rondeau gracieux (clavicembalo solo)

Quatrième Concert

La Pantomime, Loure vive

L’Indiscrète, Vivement

La Rameau

Cinquième Concert

La Forqueray

La Cupis, Rondement

La Marais, Rondement

L’Indiscrète, Vivement (clavicembalo solo)

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giovedì 26 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Barca di Venetia per padova

Commedia armonica di Adriano Banchieri (Bologna, 1568-ivi, 1634)

Ensemble Dramatodía

Maria Dalia Albertini, Arianna Rinaldi, Sonia Tedla, soprani

Alberto Allegrezza, Matteo Mezzaro, tenori

Guglielmo Buonsanti, basso

Giovanni Bellini, chitarrone

Alberto Allegrezza, recitazione, direzione musicale, regia e costumi

testi recitati tratti da

I Trastulli della Villa

di Camillo Scaliggeri della Fratta (Adriano Banchieri)

e da

I freschi della Villa

di Giulio Cesare Croce (San Giovanni in Persiceto,1550-Bologna, 1609)

1 Introduttione. L’Humor svegliato

Sonnacchiosi che fate?

2 Strepito di pescatori

Ostreghe da Bruazzo

3 Partenza. Parone della barca a Ninetta

Barche O’ E

4 Barcaruolo a Passaggieri

Daspuò che la mia barca

5 Libraio fiorentino

Vorrei cinque cantori

6 Mastro di musica Lucchese

Ut re mi fa sol la

7 Concerto di cinque cantori in diversi lenguaggi

Colla Francisco son

8 Veneziano e Tedesco

Orsusoel fiasco

9 Madrigale affettuoso

Empia man

10 Madrigale capriccioso

Baci soavi e cari

11 Mattinata in dialogo

Non più di grazia

12 Dialogo

Cuor mio bel

13 Aplauso. mercante bresciano et ebrei

Ste su a sentì

14 Madrigale. Stile del Marenzio romano

Oggi nacqui ben mio

15 Madrigale a imitazione del Spano napolitano

Con sue splendide luci

16 Ottava rima all’improviso nel liuto

Io mi ricordo

17 Seconda ottava all’improvviso nel liuto

La vostra mamma

18 Aria a imitazione del Radesca nel liuto

Voi dite esser di foco

19 Barcaruoli Procaccio e tutta la Camerata al fine

Daspuò che semozonti

20 Soldato svaligiato

Un povero soldato

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venerdì 27 luglio, ore 21:30

Palazzo Ducale – Cortile d’Onore

Concerti di G. Muffat, A. Scarlatti, A. Vivaldi

Orchestra Barocca Fima

Susanne Scholz e Ryo Terakado violini di concerto

Georg Muffat 

Fasciculus I. - Nobilis Juventus, da: Florilegium Secundum

Ouverture, Entrée des Espagnols, Airs pour des Hollandois, Gigue pour des Anglois (Prestissimo), Gavotte pour des Italiens, I Menuet, pour des Francois, II Menuet, (I Menuet Da capo)

Alessandro Scarlatti

Concerto grosso IV in sol minore

Allegro ma non troppo, Grave, Vivace

da VI Concertos in Seven Parts… Londra 1740 

Johann Sebastian Bach

Concerto in re minore per due violini BWV 1043

Vivace, Largo ma non tanto, Allegro

Georg Philipp Telemann (1681-1767)

“Wassermusik” Suite TWV 55:C3, Hamburg 1723

Ouverture - Sarabande ‘Die schlafende Thetis’ - Bourrée ‘Die erwachende Thetis’ - Tempête ‘Der stürmende Aeolus’ - Menuet ‘Der angenehme Zephir’

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sabato 28 luglio, ore 21:30

Collegio Raffaello - Salone Raffaello

Emilio de’ Cavalieri: Rappresentatione di Anima & di Corpo

L’anima Francesca Aspromonte soprano

Il Corpo Mauro Borgioni tenore

L’Intelletto Luca Cervoni tenore

Il Consiglio Riccardo Pisani tenore

Ensemble vocale e strumentale della FIMA

Alessandro Quarta direttore

Biglietti
15€ intero - 12€ ridotto* (*fino a 13 anni e oltre i 65 anni, studenti Università degli Studi di Urbino, allievi corso internazionale di musica antica)

Abbonamenti
per tutti i concerti a pagamento: 100€ (per chi acquista l’abbonamento entro il 30 giugno: 90€). Per 7 concerti a scelta: 60€. Studenti al di sotto dei 25 anni iscritti ai corsi di musica antica, per tutti i concerti a pagamento: 50€

Concerti a ingresso libero:
22 luglio ore 21:00, Urbania
27 luglio ore 21:30

acquista il biglietto online: http://www.liveticket.it/urbinomusicantica

Info: fima-online.org/umafest/it/