L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

FRANCESCO

Il cavaliere di Dio

06 ottobre 2018 - 20:45

Chiesa di S. Antonio Abate – Ville del Monte, Tenno (TN)

Il link al sito ufficiale

 

Interpreti:

Ensemble Trobadores

Carlo Dalla Costa, voce recitante;

Luigi Vestuto, voce, liuto, arpa e tromba marina;

Argentina Becchetti, viella;

Riccardo Bernardini, bombarda e flauti;

Roxana Elena Brunori, salterio e percussioni;

Introduce la serata: Giancarla Tognoni

 

La locandina

I luoghi

Credits: Arco Antiqua a.p.s.c.

Programma:

Polorum Regina

Libre Vermell de Montserrat, XIII sec.

Des oge mais quer'eu trobar

Cantigas de Santa Maria n°1, XIII sec.

Chevalier Mult Estes Guaritz

Anonimo, Francia XII sec.

Los Set Gotxs, Cunti Simus

Libre Vermell de Montserrat

Gregis Pastor

Ufficium de Pierre de Corbei, XI-XII sec..

Rosa das Rosas

Cantigas de Santa Maria n°10

A Santa Maria muito ll’e greu

Cantigas de Santa Maria 326, XIII sec.

Troppo Perde 'l tempo chi ben non t'ama

Laudario di Cortona, XIII sec.

Stella Splendens

Libre Vermell de Montserrat

Poillas figuras

Cantigas de Santa Maria n° 136, XIII sec

Cantico delle Creature

S.Francesco d'Assisi, 1226

Muito faz grand' ero

Cantigas de Santa Maria n° 209

Chi vol lo mondo desprezzare

Laudario di Cortona,

Sia Laudato San Francesco

Laudario di Cortona

Percorso culturale gastronomico:

Spaetzle con le molche degli olivi dell'Alto Garda. Curato dalla Signora Annamaria e dallo Chef Bruno Pederzolli e dallo staff del Rooms and Breakfast “da Gianni” di Chiarano di Arco (TN), Paolo e Ivano Negri.

Biografie

Carlo Dalla Costa

Carlo Dalla Costa nasce ad Assisi il 09/04/1989. Fin da ragazzo si appassiona all’arte teatrale, cercando di coniugare il bisogno di ricerca e approfondimento dell’arte del palcoscenico alla propria formazione, muovendo i suoi primi passi nel comune di Assisi con le Associazioni Culturali Teatro Studio Assisi e Teatralba. Durante gli anni universitari in Scienze Politiche viene ammesso e frequenta il CUT (Centro Universitario Teatrale) di Perugia dove ha la fortuna di lavorare con il premio UBU Massimiliano Civica, Oscar De Summa, Mirko Feliziani e Ludwik Flaszen. Nel 2014, dopo aver concluso gli studi universitari, viene ammesso presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine sotto la direzione di Claudio De Maglio. Nei tre anni che lo formeranno e lo faranno diplomare attore ha la fortuna di lavorare con professionisti della scena nazionale e internazionale teatrale quali lo stesso Claudio De Maglio, Giuliano Bonanni, Marta Bevilacqua, Giovanni Battista Storti, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Andrea Collavino, Arturo Cirillo, Maurizio Schmidt, Carolyn Carlson, Julie Stanzak, Anatolij Vasiliev, Jurij Alschitz, Carlo Boso. Durante il secondo anno ha inoltre la fortuna di poter approfondire il discorso sulla Commedia dell’Arte uscendone quasi folgorato e decidendo di intraprendere un percorso di approfondimento continuo su tale settore anche al di fuori del contesto prettamente accademico, arrivando a conoscere professionisti quali il mascheraio Andrea Cavarra con il quale ha collaborato per un periodo sulla costruzione di maschere in cuoio. Dal 2018 entra a far parte della Compagnia dei Giovani dello Stabile dell’Umbria, debuttando nell’aprile dello stesso anno nello spettacolo “Racconto d’Inverno” per la regia di Andrea Baracco. È anche fondatore dell’Ensemble artistico “I Trobadores” con cui si concentra a riportare in scena attraverso la musica antica testi sacri e non in chiave moderna e contemporanea. Oltre a questo fa spola durante l’anno con Udine dove da questo anno sarà Assistente al Direttore della Nico Pepe, Claudio De Maglio, riguardo al periodo di formazione di Commedia dell’Arte.

Luigi Vestuto

Luigi Vestuto nasce a Napoli il 20 giugno 1990. Conseguirà la Laurea presso la Facoltà di Agraria di Perugia nel 2014. Nel 2010 inizia la passione per la musica corale e diventa membro del Coro dell'Università degli Studi di Perugia diretto dal M. Marta Alunni Pini, con il quale partecipa al Festival Internacional de Mùsica de Cantonigrós (Barcellona) e ad altri concerti esteri in Istambul, Aix-en-Provance e Lubiana. Diverse sono le sue partecipazioni come corista ad opere liriche e collaborazioni con vari teatri italiani e stranieri, in particolare con il Teatru Tal-opera Aurora di Gozo (Malta). Nel 2013 diviene membro ufficiale del coro del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto con il quale partecipa alle varie stagioni liriche e alla tournée giapponese del 2016. Attualmente fa parte di tre realtà corali professionali: L'Ensemble vocale Libercantus di Perugia diretto dal M. Vladimiro Vagnetti, la Schola Gregoriana Assisiensis diretta dal M. Padre Maurizio Verde e del gruppo vocale Tritonus diretto dal M. Franco Radicchia. Lo studio della musica antica comincia nel 2015 quando si iscrive all'Accademia di arti antiche Resonars di Assisi, dove ha intrapreso lo studio del liuto con il M. Luca Piccioni, del canto rinascimentale con il M. Andreina Zatti e dell' arpa gotica con il M. Maria Chiara Fiorucci. È proprio in questa accademia che nasce nel 2017 L’Ensemble artistica i Trobadores di cui è membro e fondatore.

Argentina Becchetti

Figlia d’arte, ha iniziato a suonare il violino all’ età di 5 anni per passare poi, subito dopo al violoncello. Da sempre interessata agli strumenti ad arco storici ne ha approfondito lo studio sotto la guida del padre e presso l’Accademia di art i antiche Resonars di Assisi, la Viella, la Ribeca, la Vihuela da arco, la Viola da gamba, il Flauto, il Bendir, sono diventati i suoi strumenti di studio. Come Viellista ha suonato in diverse manifestazioni della città di Assisi dove ho ricevuto anche un attestato di riconoscimento personale dall’ allora sindaco Ricci, a Genova presso il museo di palazzo Bianco e a Bayreuth (Germania). Con il tempo, la consapevolezza del grande amore per la musica antica, l’ha portata a frequentare la Viola da Gamba, nel dipartimento di musica antica della scuola di musica di Fiesole sotto la guida della prof.ssa Bettina Hoffmann. Attualmente è iscritta al corso accademico nel dipartimento di musica antica del Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, sotto la guida

della stessa Bettina Hoffmann. Suona stabilmente con il consort di Viole da Gamba Fantasticaria, nato all’ interno della scuola di musica di Fiesole sotto la concertazione di Bettina Hoffmann e con il quale ha partecipato nel 2017 al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ha partecipato come Viola da Gamba solista in diversi concerti e collaborato con numerose ensemble e teatri tra cui il Teatro Niccolini di Firenze, e il Teatro grande di Brescia. Ha frequentato con la viola da gamba i corsi di musica barocca di Pomarance (PI) organizzati da Vera Marenco, i corsi di musica barocca della città di Chioggia (VE), organizzati dall’associazione lirico Musicale Clodiense, entrambi sotto la guida Bettina Hoffmann, ai corsi di viola da gamba sotto la guida del M° Paolo Pandolfo e di musica da camera barocca sotto la guida del M° Andrea Fossà e Andrea De Carlo.

Riccardo Bernardoni

Riccardo Bernardini nasce a Crema nel maggio 1999. Ottiene il diploma di maturità scientifica nel 2018, riportando una valutazione di 100/centesimi con lode presso il Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale Principe di Napoli. Accumula varie esperienze in competizioni extrascolastiche come Olimpiadi della fisica (fase nazionale), Olimpiadi della matematica (fase nazionale), Olimpiadi delle scienze naturali (fase internazionale con conseguimento della medaglia di argento). Nel 2012 comincia la frequentazione della classe di fiati storici (bombarde, flauti, cromorni e cornamusa) guidata dal M. Vladimiro Vagnetti, presso l'Accademia di arti antiche Resonars di Assisi. Numerose sono le sue partecipazioni a concerti di musica antica, rievocazioni storiche (Quintana di Foligno, Gaite di Bevagna, Calendimaggio di Assisi) e collaborazioni con compagnie teatrali, in particolare con la Compagnia teatrale magionese relativamente allo spettacolo "Congiura al castello".

Roxana Elena Brunori

Roxana Elena Brunori nasce a Brasov in Romania il 28 aprile 1996. Nel 2014 si è diplomata al Liceo Classico Properzio di Assisi per poi intraprendere l' Università presso l’Istituito Italiano di Design di Perugia. Dal 2011 comincia a frequentare la classe di salterio e percussioni presso l'accademia di Arti Antiche Resonars di Assisi. È proprio qui che insieme ad altri colleghi musicisti collabora alla creazione di due ensemble: i “Desidera” ensemble strumentale di musica rinascimentale e l'ensemble artistica “i Trobadores”, specializzata in musica medievale. Numerose sono le sue partecipazioni a concerti e rievocazioni storiche umbre, tra queste il Calendimaggio di Assisi, assumendo tra l'altro, nel 2018, la direzione dei piccoli musici della Parte de Sopra. Nel 2014 arriva un'importante collaborazione con il conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna suonando nell'opera “il Pollicino” diretta dal M. Fabio Sperandio.

Note di sala:

Contaminazioni tra musica e teatro

Il progetto si pone come base la ricerca e lo studio del periodo storico legato al basso medioevo. In particolar modo lo spettacolo in questione nasce dalla volontà dell'ensemble di porre un focus sulla figura di San Francesco negli anni precedenti alla sua conversione avvalendosi del lavoro di Hermann Hesse.

Attraverso il romanzo dello scrittore tedesco si viene a delineare una figura diversa e per certi versi innovativa rispetto a quella che le fonti storiche finora hanno saputo dare. La figura di un giovane ancora inconsapevole di quello che la storia, da lì a pochi anni, avrebbe chiesto da lui.

Ecco quindi la volontà di poter far rivivere questa storia attraverso un sapiente gioco di arte, in cui alla rappresentazione

della parola, definibile come nobile, si accompagna quello di una ricerca musicale in grado non solo di supportare l’attore - lettore in scena, ma in grado anche di far diventare essi stessi personaggi centrali, “fil rouge”, di un cammino in grado di far apprezzare in maniera ancora più approfondita uno studio dal quale può scaturire un racconto, capace di appassionare,

emozionare e avvicinare l’uditorio verso quelli che sono gli aspetti meno conosciuti di una figura nota a tutti per la sua santità; ma al tempo stesso sconosciuta ai più per le azioni e il proprio vissuto “laico” antecedente alla conversione.

Il tutto si accompagnerà a un tessuto narrativo musicale eseguito dal vivo, in grado di suscitare quelle stesse emozioni che si pensa un tempo animarono lo spirito di Francesco e dei suoi contemporanei.

Il testo di riferimento, come detto anche precedentemente, sarà Francesco di Assisi di Hermann Hesse, opera uscita nel 1904. Un’opera nata dopo un viaggio dello scrittore tedesco nelle terre umbre, quelle stesse terre nelle quali passeggiò secoli prima

lo stesso santo protettore d’Italia. Un’opera imperniata del messaggio universale del santo, affrontato dallo stesso Hesse attraverso una visione commossa e partecipata, in cui allo stile a tratti biografico si mescola un’atmosfera favolistica in grado

di appassionare e far innamorare con ancora maggior profondità rispetto ai temi francescani tuttora viventi.


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