Akademie für Alte Musik e il RIAS Kammerchor di Berlino a Brescia

AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN RIAS KAMMERCHOR BERLIN JUSTIN DOYLE DIRETTORE

23 marzo 2019 h 20.30

Sala Grande

Nella Stagione 2019 del Teatro Grande, proseguono gli appuntamenti con la grande musica della Società dei Concerti. Di assoluto rilievo sarà il concerto del 23 marzo che porterà a Brescia alle 20.30 la celebre Akademie für Alte Musik Berlin insieme al RIAS Kammerchor Berlin, diretto dal Maestro Justin Doyle nella sua nuova veste di direttore principale e direttore artistico.

L’Akademie für Alte Musik Berlin – con una media di cento esibizioni l’anno – è una delle principali orchestra da camera al mondo su strumenti d’epoca. Il RIAS Kammerchor Berlin è internazionalmente riconosciuto come uno tra i più importanti cori professionali attualmente attivi. Numerosi sono i riconoscimenti e i premi che documentano il percorso artistico e l'alta reputazione internazionale del RIAS Kammerchor Berlin: il Premio della Deutsche Schallplattenkritik, il Gramophone Award, lo Choc de l'année, l'ECHO Klassik e il Prix Caecilia sono solo alcuni dei molti onori ricevuti.

Nella serata del 23 marzo queste due straordinarie formazioni, dirette dal Maestro Justin Doyle, saranno impegnate in un programma particolarmente suggestivo e di raro ascolto: la Passione secondo Giovanni BWV 245 di Johann Sebastian Bach, un lavoro intenso e di ampie proporzioni che si suddivide strutturalmente in due parti asimmetriche in cui vengono narrati gli eventi della Passione di Cristo tratti dal Vangelo secondo Giovanni. Il testo è tratto dai capitoli 18 e 19 del Vangelo a cui si aggiungono corali, recitativi e arie solistiche. Oltre a coro e orchestra, saranno infatti presenti anche le voci del soprano Elizabeth Watts, del controtenore Benno Schachtner, dei tenori Werner Güra (Evangelista) e Raphael Höhn, dei bassi Dominik Köninger (Jesus) e Matthias Winckhler. La parte di Pietro sarà invece cantata da Johannes Schendel.

Oltre ad essere un imperdibile appuntamento musicale, la serata del 23 marzo avrà anche un importante risvolto scientifico: l’evento contribuisce infatti alla creazione in Poliambulanza del primo centro di simulazione robotica a Brescia a tutela della mamma e del neonato.

I biglietti per il concerto sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Grande, sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e in tutte le filiali abilitate di Ubi Banca in Brescia e provincia. Gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande sono i consueti: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta fino all’inizio dello spettacolo.


 

SABATO 23 MARZO ORE 20.30

SALA GRANDE

AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN RIAS KAMMERCHOR BERLIN JUSTIN DOYLE DIRETTORE

MARIE-SOPHIE POLLAK SOPRANO

BENNO SCHACHTNER ALTO

WERNER GÜRA TENORE (EVANGELISTA)

RAPHAEL HÖHN TENORE

DOMINIK KÖNINGER BASSO (JESUS)

MATTHIAS WINCKHLER BASSO

LA PARTE DI PIETRO SARA CANTATA DA JOHANNES SCHENDEL

PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach Passione secondo Giovanni, BWV 245

PARTE PRIMA
1. Chor: Herr, unser Herrscher
2a. Rezitativ | Evangelist, Jesus: Jesus ging mit seinen Jungern
2b. Chor: Jesum von Nazareth
2c. Rezitativ | Evangelist, Jesus: Jesus spricht zu ihnen
2d. Chor: Jesum von Nazareth
2e. Rezitativ | Evangelist, Jesus: Jesus antwortete
3. Choral: O grose Lieb
4. Rezitativ | Evangelist, Jesus: Auf das das Wort erfullet wurde
5. Choral: Dein Will gescheh, Herr Gott, zugleich
6. Rezitativ | Evangelist, Jesus: Die Schar aber und der Oberhauptmann
7. Arie | Altus: Von den Stricken meiner Sunden
8. Rezitativ | Evangelist: Simon Petrus aber folgete Jesu nach
9. Arie | Sopran: Ich folge dir gleichfalls
10. Rezitativ | Evangelist, Ancilla, Petrus, Jesus, Servus: Derselbige Junger war dem Hohenpriester bekannt
11. Choral: Wer hat dich so geschlagen
12a. Rezitativ | Evangelist: Und Hannas sandte ihn gebunden
12b. Chor: Bist du nicht seiner Junger einer
12c. Rezitativ | Evangelist, Petrus, Servus: Er leugnete aber und sprach
13. Arie | Tenor: Ach, mein Sinn
14. Choral: Petrus, der nicht denkt zuruck
***

Parte seconda
15. Choral: Christus, der uns selig macht
16a. Rezitativ | Evangelist, Pilatus: Da fuhreten sie Jesum
16b. Chor: Ware dieser nicht ein Ubeltater
16c. Rezitativ | Evangelist, Pilatus: Da sprach Pilatus zu ihnen
16d. Chor: Wir durfen niemand toten
16e. Rezitativ | Evangelist, Pilatus, Jesus: Auf das erfullet wurde das Wort
17. Choral: Ach groser Konig
18a. Rezitativ | Evangelist, Pilatus, Jesus: Da sprach Pilatus zu ihm
18b. Chor: Nicht diesen, sondern Barrabam
18c. Rezitativ | Evangelist: Barrabas aber war ein Morder
19. Arioso | Bass: Betrachte, meine Seel
20. Arie | Tenor: Erwage, wie sein blutgefarbter Rucken
21a. Rezitativ | Evangelist: Und die Kriegsknechte flochten eine Krone
21b. Chor: Sei gegruset, lieber Judenkonig
21c. Rezitativ | Evangelist, Pilatus: Und gaben ihm Backenstreiche
21d. Chor: Kreuzige, kreuzige
21e. Rezitativ | Evangelist, Pilatus: Pilatus sprach zu ihnen
21f. Chor: Wir haben ein Gesetz
21g. Rezitativ | Evangelist, Pilatus, Jesus: Da Pilatus das Wort horete
22. Choral: Durch dein Gefangnis, Gottes Sohn
23a. Rezitativ | Evangelist: Die Juden aber schrieen und sprachen
23b. Chor: Lassest du diesen los
23c. Rezitativ | Evangelist, Pilatus: Da Pilatus das Wort horete
23d. Chor: Weg, weg mit dem
23e. Rezitativ | Evangelist, Pilatus: Spricht Pilatus zu ihnen
23f. Chor: Wir haben keinen Konig
23g. Rezitativ | Evangelist: Da uberantwortete er ihn
24. Arie | Bass und Chor: Eilt, ihr angefochtnen Seelen
25a. Rezitativ | Evangelist: Allda kreuzigten sie ihn
25b. Chor: Schreibe nicht: der Juden Konig
25c. Rezitativ | Evangelist, Pilatus: Pilatus antwortet
26. Choral: In meines Herzens Grunde
27a. Rezitativ | Evangelist: Die Kriegsknechte aber
27b. Chor: Lasset uns den nicht zerteilen
27c. Rezitativ | Evangelist, Jesus: Auf das erfullet wurde die Schrift
28. Choral: Er nahm alles wohl in acht
29. Rezitativ | Evangelist, Jesus: Und von Stund an nahm sie der Junger
30. Arie | Altus: Es ist vollbracht
31. Rezitativ | Evangelist: Und neiget das Haupt
32. Arie | Bass und Chor: Mein teurer Heiland, las dich fragen
33. Rezitativ | Evangelist: Und siehe da, der Vorhang im Tempel zerris
34. Arioso | Tenor: Mein Herz, in dem die ganze Welt
35. Arie | Sopran: Zerfliese, mein Herze
36. Rezitativ | Evangelist: Die Juden aber, dieweil es der Rusttag war
37. Choral: O hilf, Christe, Gottes Sohn
38. Rezitativ | Evangelist: Darnach bat Pilatum Joseph von Arimathia
39. Chor: Ruht wohl, ihr heiligen Gebeine
40. Choral: Ach Herr, las dein lieb Engelein


JUSTIN DOYLE

Justin Doyle è direttore principale e direttore artistico del RIAS Kammerchor di Berlino. Il suo debutto è avvenuto all'inizio della stagione concertistica 2017-18 con il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi alla Pierre Boulez Saal. Nato a Lancaster, è stato corista nella Cattedrale di Westminster a Londra e, più tardi, corista borsista presso il prestigioso King's College di Cambridge. La svolta della sua carriera come direttore gli ha portato un secondo premio al prestigioso Concorso Internazionale di Direzione della Cadaqués Orchestra di Barcellona e un Conductor Fellowship dai BBC Singers, rivelatosi base di partenza per una collaborazione regolare. Per molti anni è stato direttore ospite regolare della North Opera di Leeds. Altre collaborazioni includono quelle con la North Opera Orchestra, la Royal Northern Sinfonia, la Hallé Orchestra, la King’s Camerata, la Filarmonica di Johannesburg, la New London Orchestra, la Manchester Camerata e molte altre. È stato direttore artistico dei Festival di Ryedale e Swaledale e Direttore Principale del Coro della Manchester University, della Haffner Orchestra, della Essex Symphony Orchestra e del Manchester Chamber Choir. In qualità di appassionato insegnante di musica, Justin Doyle promuove particolari progetti che cercano la combinazione di musica classica e mondiale, volti all’integrazione di musicisti di culture differenti. Nella sua funzione di Direttore musicale dei Cori di voci bianche dell’Opera North e della Young Sinfonia (orchestra giovanile della Royal Northern Sinfonia di Gateshead), si è impegnato in prima persona come educatore musicale della prima infanzia. Per la prima volta nel 2018 ha collaborato con i giovani cantanti di Genesis Sixteen, mentre per il semestre estivo è stato professore ospite nel programma di coro dell'Accademia di Musica Hanns Eisler di Berlino. Justin Doyle è molto richiesto anche come direttore d'opera, soprattutto per quanto riguarda le opere di Mozart e Britten, oltre a rarità poco conosciute quali le opere di Haydn. Al Buxton Festival del 2016 ha diretto I Capuleti e i Montecchi di Bellini e, invitato di nuovo nel 2017, ha diretto Albert Herring di Britten. Gli impegni futuri prevedono la direzione di Didone ed Enea di Purcell insieme alla Finnish Baroque Orchestra e Fantasio di Rossini alla Garsington Opera. Nella stagione concertistica 2018-19, Justin Doyle debutta in Giappone insieme al RIAS Kammerchor, esibendosi a Tokyo, Kanazawa e Osaka.

AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN

L'Akademie für Alte Musik Berlin (Akamus) è stata fondata nel 1982 a Berlino. Fin dagli albori, è diventata una delle principali orchestre da camera al mondo su strumenti d'epoca. Da New York a Tokyo, da Londra a Buenos Aires, Akamus si esibisce regolarmente nei luoghi più importanti in Europa e all'estero, viaggiando anche negli Stati Uniti e in Asia. Akamus si è affermata come uno dei pilastri della vita culturale berlinese, detenendo una propria serie di concerti al Konzerthaus di Berlino e avendo collaborato con la Staatsoper di Berlino nel repertorio barocco dal 1994. L'ensemble ha una sua propria serie di concerti al Prinzregententheater di Monaco dal 2012. Con una media di cento esibizioni all'anno, Akamus si esibisce in una varietà di formazioni che spazia dalla musica da camera al repertorio sinfonico. Oltre a lavorare con i direttori ospiti, l'orchestra viene spesso diretta dalla postazione del primo violino, Bernhard Forck, Georg Kallweit o Stephan Mai. L'ensemble ha una collaborazione particolarmente stretta e duratura con René Jacobs. La loro reciproca passione nell’esplorazione di nuovi percorsi ha portato alla riscoperta e alla nuova interpretazione di molte opere e oratori, con grande successo di critica internazionale. Le loro registrazioni di Il Ratto dal Serraglio di Mozart e delle Passioni secondo Matteo e secondo Giovanni di Bach hanno ricevuto numerosi premi; le loro produzioni al Theater an der Wien di Vienna sono state elogiate dalla stampa internazionale. Direttori come Marcus Creed, Daniel Reuss e Hans-Christoph Rademann hanno un rapporto particolarmente stretto con l'orchestra. Nel passato più recente, Akamus è stato diretta da Emmanuelle Haïm, Bernhard Labadie, Paul Agnew, Diego Fasolis e Rinaldo Alessandrini. La fruttuosa collaborazione di Akamus con il RIAS-Kammerchor ha portato alla produzione di molte registrazioni pluripremiate. Tra gli ospiti abituali ci sono solisti di fama internazionale come Isabelle Faust, Andreas Staier, Alexander Melnikov, Anna Prohaska, Werner Güra, Michael Volle e Bejun Mehta. Insieme alla compagnia di ballo Sasha Waltz & Guests, Akamus ha sviluppato produzioni di successo come Didone ed Enea (musica di Henry Purcell) e Medea (musica di Pascal Dusapin). Avendo al suo attivo più di un milione di CD venduti, Akamus è senza dubbio un'orchestra di grande successo a livello internazionale. Dal 1994, le sue registrazioni sono state prodotte esclusivamente per Harmonia Mundi Francia e hanno vinto tutti i premi importanti, tra cui il Grammy Award, il Diapason d'Or, Cannes Classico, Gramophone, Edison, MIDEM Classical, Choc de l'année e Jahrespreis der Deutschen Schallplattenkritik. Nel 2006, Akamus ha ricevuto il Premio Telemann di Magdeburgo e nel 2014 la Medaglia Bach e l’Echo Klassik. Le registrazioni più recenti di Akamus includono Georg Philipp Telemann - Concerti per molti strumenti, Cantate di Bach con Sophie Karthäuser e Michael Volle, Missa solemnis di Bruckner con il RIAS-Kammerchor diretto da Łukasz Borowicz e Cantata, una nuova registrazione con Bejun Mehta.

RIAS KAMMERCHOR

Il RIAS Kammerchor è uno dei più importanti cori professionali del mondo: trentacinque cantanti formano l'ensemble specializzato in prassi storica e repertorio contemporaneo. Fondato quasi 70 anni fa, il RIAS Kammerchor è oggi un complesso di riferimento in pressoché ogni ambito della cultura musicale: dalle applaudite interpretazioni filologiche della musica rinascimentale e barocca, ai lavori del Romanticismo, fino alle più impegnative prime esecuzioni, nelle quali sono scandagliate e ridefinite le possibilità della musica vocale contemporanea. Il coro, insieme all'"Associazione dei sostenitori e amici del RIAS Kammerchor", ha sviluppato nel ciclo "Forumkonzert" nuove tipologie di concerto e nuovi progetti di musica intermediale, collocati in luoghi insoliti di Berlino. Da tempo i Forumkonzerte non sono più soltanto un’esclusiva degli intenditori ma sono assurti a vero e proprio cult. Dall'avanscoperta nel territorio della musica è derivata una responsabilità culturale e sociale che il RIAS Kammerchor si assume con passione e intensità. Il progetto "KlasseKlänge" (Suoni in classe), il patronato di cori scolastici, le introduzioni ai concerti realizzate dagli scolari, il sostegno del DIRIGENTENFORUM o dell'Accademia di studi vocali avanzati sono solo alcuni dei vasti programmi didattici e divulgativi. Esibendosi in Europa e nei più significativi centri musicali del mondo, il RIAS svolge la funzione di ambasciatore culturale della Germania e con i suoi concerti in tournée traghetta nel XXI secolo la preziosa eredità della cultura corale tedesca. In veste di direttori principali, personalità artistiche di spicco del recente passato e del presente hanno plasmato il RIAS Kammerchor dandogli un'impronta specifica. Uwe Gronostay (1972–1986) ha aperto la via alla prassi esecutiva storica, sviluppando un suono snello, ma allo stesso tempo pieno di forza, di cui il coro oggi è un esempio perfetto. A Marcus Creed (1987–2001) si deve la crescente internazionalizzazione del RIAS Kammerchor, anche attraverso l'unione di musica antica e nuova. Daniel Reuss (2003–2006) ha riportato all‘attenzione i classici della modernità e ha rafforzato la cooperazione con partner artistici in Germania e all'estero. Hans-Christoph Rademann, che ha assunto la direzione principale del coro nel 2007 mantenendola fino all'estate del 2015, ha arricchito la gamma espressiva nei contenuti e nel tipo di suono, ponendo uno speciale accento sulla storia della musica medio-tedesca dei secoli XVII-XIX. Dalla stagione concertistica 2017/18, Justin Doyle è direttore principale e direttore artistico del RIAS Kammerchor. Numerosi riconoscimenti e premi documentano il percorso artistico e l'alta reputazione internazionale del RIAS Kammerchor: il Premio della Deutsche Schallplattenkritik, il Gramophone Award, lo Choc de l'année, l'ECHO Klassik o il Prix Caecilia sono solo alcuni dei molti onori ricevuti. Dalla giuria del Premio della Deutsche Schallplattenkritik il RIAS Kammerchor ha ricevuto nel 2012 la menzione speciale "Nachtigall". Una collaborazione stabile e di successo lega il coro a René Jacobs, all'Academy of Ancient Music, alla Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e al Münchener Kammerorchester diretto da Alexander Liebreich. Il RIAS Kammerchor ha inoltre collaborato con direttori quali Sir Simon Rattle, Yannick Nézet-Séguin, Andrea Marcon, Thomas Hengelbrock, Florian Helgath e Ottavio Dantone. La stagione concertistica 2015–16 ha visto ospite sul podio del RIAS Kammerchor lo specialista del barocco Rinaldo Alessandrini, in qualità di “Conductor in Residence“. Il RIAS Kammerchor è un complesso inserito nella società "Rundfunk Orchester und Chöre GmbH (roc Berlin)", partecipata da Deutschlandradio, dalla Repubblica Federale di Germania, dal Land Berlin e dal Rundfunk Berlin-Brandenburg.

MARIE-SOPHIE POLLAK

Marie-Sophie Pollak è nata a Bietigheim-Bissingen in Germania. Ha studiato con il Professor Gabriele Fuchs alla Academy of Music and Theatre di Monaco dove si è laureata con lode. Innsbruck è stata la città del suo debutto, mentre era ancora student, e che ha visto l’avvio della sua carriera professionale. Da allora si sono susseguiti molti importanti impegni tra cui quelli a LuganoMusica, Potsdamer Musikfestspiele Sanssouci, Münchener Biennale, Innsbrucker Festspiele of Early Music, Stuttgarter Musikfest, Trans-Sibirian Art Festival Novosibirsk. Si è poi esibita presso la Tonhalle di Düsseldorf, Wiener Musikverein, Wiener Konzerthaus, Hamburger Staatsoper, Konzerthaus Berlin, Herkulessaal München, Prager Rudolfinum, Auditorio Nacional de Madrid e il Théâtre du Châtelet a Parigi. Di recente si è esibita nelle Stagioni di Haydn alla Elbphilharmonie di Amburgo. Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo Kent Nagano, Thomas Hengelbrock, Jean-Christophe Spinosi, Hans-Christoph Rademann, Václav Luks e Alessandro de Marchi. Marie-Sophie Pollak si è aggiudicata la Jugend Musiziert 2006 ed è stata finalista al Premio Pietro Antonio Cesti. Per ben due volte le è stata assegnata la borsa di studio Deutschlandstipendium. La sua attività è sostenuta dall'organizzazione Yehudi Menuhin Live Music Now e della Christl and Klaus Haack-Stiftung.

BENNO SCHACHTNER

Il controtenore Benno Schachtner sta guadagnando sempre più visibilità sulla scena musicale internazionale. La sua brillante spontaneità e il piacere che trasmette nel fare musica sono qualità che lo rendono particolarmente amato dalla critica e dal pubblico. Intelligenza musicale, profondità emotive e un timbro caldo e avvolgente sono gli aspetti che caratterizzano questo cantante straordinario. I critici internazionali lodano la sua tecnica brillante, la prassi esecutiva perfetta e, in particolar modo, la sua peculiare capacità interpretativa. I numerosi CD registrati (Harmonia Mundi France, Sony Classical, Accent, Carus) mostrano l’ampia gamma interpretativa di Benno Schachtners che è ospite regolare dei più importanti festival e delle maggiori sale concertistiche. Collabora regolarmente con direttori quali Rene Jacobs, Vaclav Luks, Hans-Christoph Rademann, Paul Agnew, Howard Arman, Christoph Spering e Andreas Spering. Si è esibito con ensemble quali Freiburger Barockorchester, Akademie für Alte Musik Berlin, RIAS Kammerchor, B´Rock, Ensemble 1704, Beethovenorchester Bonn, Helsinki Baroque Orchestra, Seattle Symphony Orchestra, Gaechinger Cantorey e Tafelmusik-Orchestra.

WERNER GÜRA

Il tenore tedesco Werner Güra, nato a Monaco, ha ricevuto la sua educazione musicale al Mozarteum di Salisburgo. Dopo essere stato invitato dai Teatri dell’Opera di Francoforte e di Basilea, si è unito alla Semperoper di Dresda. Ha ricevuto inoltre inviti dalla Staatsoper Berlin, dall’Opera National de Paris, dal Teatro de La Monnaie di Bruxelles e dall’Opernhaus di Zurigo. Werner Güra appare regolarmente sui più importanti palcoscenici europei quali Konzerthaus e Musikverein a Vienna, Berliner Philharmonie, Cité de la Musique Paris, Philharmonie Munchen, Tonhalle Zurich e collabora con molte importanti orchestre quali Wiener Philharmoniker e Symphoniker, Pittsburgh Symphony Orchestra, Orchestre National de France con direttori del calibro di Riccardo Chailly, Adam Fischer, Pablo Heras-Casado, Manfred Honeck, Fabio Luisi, Sir Andras Schiff, Yannick Nezet-Seguin. Werner Güra ha spesso collaborato con Nikolaus Harnoncourt. Recital di canto lo hanno portato alla Wigmore Hall di Londra, al Musikverein di Vienna, alla Philharmonie di Parigi, al Lincoln Center di New York. Werner Güra ha fatto parte di molti progetti di registrazione acclamati dalla critica e dal pubblico.

RAPHAEL HÖHN

Raphael Höhn ha studiato alla Zurcher Hochschule der Kunste con Scot Weir e ha completato i suoi studi di musica antica al Royal Conservatory dell’Aja dove ha studiato con Rita Dams, Peter Kooij, Michael Chance e Jill Feldman. Ha partecipato alle masterclass con Andreas Scholl, Gerd Turk, Jean-Paul Fouchecourt e Peter Harvey. Da solista ha tenuto concerti in tutta Europa. Il suo ampio repertorio copre il periodo dalla polifonia rinascimentale fino alla musica contemporanea. In particolar modo si è dedicato ai brani barocchi, lavorando sugli aspetti testuali. Ha lavorato con direttori quali Ton Koopman, Frans Bruggen, Jos van Veldhoven, Vacalv Luks, Rudolf Lutz e Howard Griffiths esibendosi al Lucerne Festival, all’Händel Festspiele Gottingen e al Bachfest di Lipsia. Raphael Höhn si esibisce inoltre con gli ensemble vocali Voces Suaves e Vox Luminis. Raphael Höhn ha ricevuto la borsa di studio della Migros Kulturprozent nel 2014 e si e aggiudicato la International Bach Competition Leipzig (2016).

DOMINIK KÖNINGER

Il baritono tedesco Dominik Köninger ha studiato all’accademia operistica di Karlsruhe con Roland Hermann. In seguito si è specializzato con Brigitte Fassbaender, Ann Murray, Rudolf Piernay e Kurt Moll. Le prime esibizioni lo hanno visto allo Schwetzingen Festival, al Badische Staatstheater Karlsruhe e alla Ludwigsburger Schlossfestspiele, prima di diventare membro fisso del Tiroler Landestheater a Innsbruck nel 2006/07. In seguito al successo ottenuto e apparso alla Hamburg State Opera, il Theater an der Wien, alla State Opera di Stoccarda, alla Volksoper Vienna, alla Deutsche Oper Berlin e alla Bavarian State Opera. Il suo repertorio operistico comprende Papageno, Guglielmo, Conte D’Almaviva, Dandini, Dr. Falke, Orfeo e Figaro. Ha lavorato con direttori quali Yves Abel, Herbert Blomstedt, Bertrand De Billy, Alessandro de Marchi, Christopher Hogwood, Manfred Honneck, Kent Nagano, Antonello Manacorda, Konrad Junghanel, Helmut Rilling, Stefan Soltesz e Simone Young, cosìcome con registi quali Barrie Kosky, Robert Carsen, Pierre Audi, Brigitte Fassbaender, Philip Stölzl e Tobias Kratzer. Il suo repertorio spazia dall’antico al contemporaneo. Una carriera fulminante lo ha portato nell’estate del 2009 alla première della Johannes Passion di Robert Wilson allo Schleswig-Holstein Music Festival. Tra i suoi maggiori successi dopo la vittoria del Wigmore Hall Song Contest nel 2011, è divenuto membro stabile della Komische Oper Berlin, dove ha avuto un grande successo con l’Orfeo di Monteverdi. Tra gli altri ha collaborato con WDR Radio Choir e Stefan Parkman, NDR Hanover con Bernard Labadie, Orchester Philharmonique de Monte Carlo, B’Rock e René Jacobs, Bremen Philharmonic. Numerose le registrazioni a cui ha preso parte tra cui nel 2011 Dialogues of the Carmelites, Theater an der Wien, RF-Radiosinfonie-Orchester, Bertrand de Billy (Oehms) e Carl Orff, Carmina burana, Schleswig-Holstein Festival Choir, Martin Grubinger, Piano duo Onder (Sony).

MATTHIAS WINCKHLER

Nato a Monaco, il basso-baritono Matthias Winckhler ha studiato canto con Andreas Macco e Wolfgang Holzmair alla Salzburg Mozarteum University, per poi specializzarsi con artisti quali Rudolf Piernay, Matthias Goerne, Markus Hinterhauser. Ha vinto svariati premi alla International Mozart Competition di Salzburg e alla Leipzig International Bach Competition. Dal 2015 al 2018, è stato solista della Hannover State Opera, dove ha ricoperto i ruoli di Conte D’Almaviva (Le Nozze di Figaro), Papageno (Il Flauto Magico) e Albert (Werther). Matthias Winckhler collabora regolarmente con direttori quali Hans Graf, Pablo Heras-Casado, Jordi Savall, Masaaki Suzuki e con orchestre ed ensemble del calibro di Akademie für Alte Musik Berlin, Camerata Salzburg, Salzburg Mozarteum Orchestra, Bach Collegium Japan e la Filarmonica di Vienna. Tiene inoltre recital con pianisti quali Marcelo Amaral, Bernadette Bartos e Jan Philip Schulze. Nel campo della musica contemporanea, ha collaborato con compositori quali Nikolaus Brass, Friedrich Cerha, Manfred Trojahn e Gerhard Wimberger, esibendosi in molte prime assolute.