Grandi nomi della musica a Palazzo di Varignana

Dal 4 al 13 luglio, la sesta edizione del festival che avvicina appassionati e artisti per un magnifico soggiorno nel resort che rigenera mente e spirito

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Dal 4 al 13 luglio, nell’esclusiva sede di Palazzo di Varignana, luxury resort immerso nelle colline bolognesi, torna Varignana Music Festival, il primo festival estivo di musica classica del territorio. Anche per la sesta edizione la direzione artistica di Bruno Borsaridella Fondazione Musica Insieme è garanzia di qualità assoluta del Festival, con grandi maestri e grandi novità in cartellone. A cominciare dai pianisti, con quattro nomi illustri, come Saleem Ashkar, solista al fianco di direttori quali Mehta, Barenboim, Muti e Chailly, Nikolay Khozyainov, ospite regolare della Carnegie Hall di New York come della Suntory Hall di Tokyo, Federico Colli, premiato al “Mozart” di Salisburgo e al “Leeds”, e Boris Petrushansky. Questi ultimi li ascolteremo sia in recital che al fianco delBrodsky Quartet e del Quartetto Noûs, oggi a tutti gli effetti la storia e il futuro del quartetto d’archi. Prestigiosi gli ensemble, con i cameristi del blasonato Festival Strings Lucerne, cui si aggiunge l’ormai tradizionale Grand Opening affidato alla compagine ufficiale del Coro e Orchestra del Varignana Music Festival, ospite di sedi che vanno dal Gewandhaus di Lipsia al Vaticano. Del tutto inedito il trio che a Khozyainov vede affiancarsi un figlio d’arte come il clarinettista Tommaso Lonquich e la flautista Irena Kavćić, così come l’incontro, per la matinée finale del Festival, fra il violino di Gilles Apap, considerato dal grande Menuhin il proprio erede ideale, e ilQuintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna, composto dalle prime parti della storica Orchestra.

Dieci giorni di festival che sono anche l’occasione per un soggiorno dedicato al benessere, perché se la musica è un linguaggio universale, lo è anche il piacere di riscoprire il repertorio classico in uno dei più incantevoli resort italiani. Al Varignana Music Festival i grandi artisti internazionali si incontrano, danno vita a progetti inediti e nuove sinergie creative e insieme condividono con il pubblico un’esperienza anche al di là del concerto stesso. Al termine di ogni esibizione, infatti, ospiti e performer sono invitati a una cenagourmet sotto le stelle in cui gli chef del Palazzo accompagnano alla scoperta dei sapori a chilometro zero coltivati nell’azienda agricola del resort: un momento che avvicina palcoscenico e platea e che conclude, con il meglio della buona cucina, un’immersione nella natura, nella bellezza, nella cultura.

Fin dall’inaugurazione del 2014, la kermesse, che ha ospitato artisti e intellettuali come Mischa Maisky, Natalia Gutman, Alexander Romanovsky, il Quartetto di Cremona e Philippe Daverio, si è imposta come una novità assoluta, la cui cifra distintiva è proprio l’arte dell’incontro fra la proposta culturale d’eccezione del festival e la straordinaria accoglienza del resort.

Varie e molteplici le occasioni per vivere appieno l’atmosfera del Varignana Music Festival, non solo un evento culturale al centro del panorama musicale europeo, ma anche un’esperienza di benessere con la possibilità di far anticipare al concerto un trattamento in SPA o una partita nei campi da tennis e paddle, un tuffo nelle piscine di acqua dolce e salata o una passeggiata nel Giardino Ornamentale.

Per coloro che prenoteranno entro il 19 maggio uno dei concerti del Varignana Music Festival sono previste agevolazioni e condizioni speciali.

Da quest’edizione è previsto inoltre un servizio transfer gratuito da e per il centro di Bologna.


Il Programma 2019

Ad inaugurare la VI edizione del VMF sarà giovedì 4 luglio un concerto divenuto ormai un’attesissima tradizione: il Grand Openingaffidato a Coro e Orchestra del Varignana Music Festival, compagine ufficiale della rassegna, ospite di sedi che vanno dal Gewandhaus di Lipsia al Vaticano, al fianco di Andrea Bocelli come di Zubin Mehta e Placido Domingo. Il programma si incentra sul belcanto italiano e i suoi capolavori, da Verdi a Puccini, Rossini e Mascagni, non senza un omaggio al 100° anniversario della morte di Ruggero Leoncavallo. Ad incorniciare le sinfonie e i cori più amati dell’opera italiana saranno due evergreen di tutti i tempi: l’“Inno alla gioia” dalla Nona Sinfonia di Beethoven e “Va, pensiero, sull’ali dorate”, a ricordare l’eredità imprescindibile che il nostro Paese ha consegnato alla storia della musica e della cultura.

Scorrendo il calendario del Festival spiccano i nomi di quattro pianisti che ci permetteranno di “viaggiare” dall’Europa all’Asia, e da Mosca all’estremo lembo orientale della Russia. In ordine di apparizione, venerdì 5 luglio ascolteremo il pianista israelo-palestineseSaleem Ashkar, protagonista di una strepitosa carriera che lo ha portato ad esibirsi con i Wiener Philharmoniker come con la London Symphony Orchestra, al fianco di direttori quali Mehta, Barenboim, Muti e Chailly. Per lui un programma che allinea opere sognanti e ‘fantastiche’ come le due Rapsodie op. 79 di Brahms e le Kinderszenen op. 15 di Schumann, per completare il programma con un caposaldo come l’Appassionata di Ludwig van Beethoven, autore del quale Ashkar ha eseguito in tutto il mondo l’integrale pianistica.Lunedì 8 luglio, uno dei più acclamati pianisti italiani, Federico Colli, Primo Premio a prestigiosi Concorsi internazionali come il “Mozart” di Salisburgo e il “Leeds”, offrirà un recital solistico sulle pagine di Mozart (le celebri Variazioni su un tema di Paisiello), Beethoven, con un capolavoro assoluto come la Sonata Al chiaro di luna, e Musorgskij, con l’affascinante universo sonoro dei Quadri di un’esposizione. Sono rispettivamente uno dei più promettenti talenti russi dell’ultima generazione e uno dei massimi maestri di quella scuola: il ventisettenne Nikolay Khozyainov, il più giovane finalista, appena diciottenne, al Concorso internazionale “Chopin” di Varsavia, trionfatore poi a Dublino e a Sydney, si esibirà venerdì 12 luglio in un programma di grande virtuosismo, che comprende la Polacca “Eroica” di Chopin, il Mephisto-Waltz di Liszt e La Valse di Ravel. Il giorno precedente, giovedì 11 luglio, avremo l’occasione di ascoltare Boris Petrushansky, ultimo allievo a Mosca di Heinrich Neuhaus e già al fianco di solisti quali Oistraich, Sitkovetsky, Maisky. Al suo fianco nel Quintetto op. 34 di Brahms sarà il Quartetto Noûs, vincitore del Premio “Piero Farulli” e dell’“Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” del Teatro La Fenice. Il Noûs aprirà il concerto con il Secondo Quartetto di Mendelssohn, dando modo al pubblico di apprezzare uno dei più straordinari quartetti d’archi italiani, già proiettato nel panorama d’eccellenza della scena concertistica internazionale.

E proprio in tema di quartetti, la storia della più amata compagine della cameristica è rappresentata dal Brodsky Quartet, formatosi nel 1972 e ad oggi protagonista di oltre 3000 concerti in tutto il mondo e di oltre 60 album. Ascolteremo il celebre Quartetto britannicodomenica 7 luglio, proprio in uno dei programmi che ne esalta lo “spirito d’esplorazione”, da Schubert all’omaggio a Beethoven della compositrice giapponese Karen Tanaka, al meraviglioso Quartetto di Ravel. Ma lo riascolteremo anche insieme a Federico Collimartedì 9 luglio, impegnato nel Quintetto di Schumann. L’eccellenza delle compagini invitate alla VI edizione del VMF si completa con tre presenze, che punteggiano il calendario dall’apertura alla matinée finale. Sabato 6 luglio ospiteremo il Festival Strings Lucerne,dal 1956 fra i più brillanti ensemble del panorama internazionale, i cui Chamber Players si cimenteranno in un impaginato che è anche un omaggio all’Italia, con il Sestetto da Capriccio di Strauss e l’amatissimo Souvenir de Florence di Čajkovskij. Un trio del tutto inedito sarà quello formato da Irena Kavćić, Primo flauto nell’Orchestra della Radio Slovena, Tommaso Lonquich, brillante clarinettista membro del Lincoln Center, e il piano di Nikolay Khozyainov, con un programma che mette in risalto il colori e il fascino degli strumenti a fiato. Per la matinée finale del Festival, sabato 13 luglio alle 12, salirà sul palco il Quintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna, composto dalle prime parti della storica Orchestra cittadina. Per loro un incontro di quelli che soltanto il Varignana Music Festival sa riservare: al loro fianco sarà infatti il violino di Gilles Apap, vincitore nel 1985 del Concorso internazionale “Yehudi Menuhin”, e considerato il proprio erede ideale dal grande maestro israeliano. Per loro il Concerto in re di Mendelssohn e una serie di brillanti Folk Tunes della tradizione popolare, per concludere il Festival nel segno della leggerezza e della danza.

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20, ad eccezione del Grand Opening del 4 luglio, che avrà inizio alle 21, e della matinée finale del Festival, con inizio alle 12.


 

I protagonisti

In ordine di apparizione

Coro e Orchestra del Varignana Music Festival

Ospite di sedi che vanno dal Gewandhaus di Lipsia al Vaticano, al fianco di Andrea Bocelli come di Zubin Mehta e Placido Domingo.

Saleem Ashkar pianoforte

È invitato regolarmente dai Wiener Philharmoniker come dalla London Symphony Orchestra o dalla Leipzig Gewandhausorchester al fianco di direttori come Mehta, Barenboim, Muti e Chailly.

Festival Strings Lucerne Chamber Players

Fondata nel 1956, è fra le più brillanti orchestre da camera del panorama internazionale. Appare regolarmente nelle principali sale, dal Concertgebouw di Amsterdam alla Elbphilharmonie di Amburgo.

The Brodsky Quartet

Dal 1972 a oggi ha eseguito oltre 3000 concerti in tutto il mondo e pubblicato più di 60 album. Instancabile esploratore del repertorio, collabora a progetti pionieristici con artisti che vanno da Elvis Costello a Björk.

Federico Colli pianoforte

Primo Premio a prestigiosi Concorsi internazionali come il “Mozart” di Salisburgo e il “Leeds”, calca i più importanti palcoscenici, come Musikverein di Vienna, Wigmore Hall di Londra e Lincoln Centre di New York.

Irena Kavćić flauto

Primo flauto nell’Orchestra della Radio Slovena e pluripremiata camerista, collabora con Alexander Lonquich, Pekka Kuusisto, Jeffrey Swann ed è ospite di importanti festival internazionali, da Lockenhaus a Santander.


Tommaso Lonquich 
clarinetto

Membro della Chamber Music Society of Lincoln Center, collabora come solista con direttori come Mehta, Ashkenazy, Luisi, Slatkin, ed è docente alla prestigiosa Juilliard School di New York.


Nikolay Khozyainov 
pianoforte

Nato nel 1992, a soli 18 anni è stato il più giovane finalista al Concorso internazionale “Chopin” di Varsavia, trionfando poi a Dublino e a Sydney. Si esibisce alla Carnegie Hall di New York come alla Suntory Hall di Tokyo.

Quartetto Noûs

Perfezionatosi alla “Stauffer” di Cremona e alla Musik Akademie di Basilea, nel 2015 vince il Premio “Piero Farulli” del Premio “Abbiati” e l’“Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” del Teatro La Fenice.

Boris Petrushansky pianoforte

Ultimo allievo a Mosca di Heinrich Neuhaus, si è imposto all’attenzione internazionale con la vittoria al Concorso pianistico “Casagrande”. Ha suonato con celebri direttori come Kitaenko, Gergiev e Kogan, e al fianco di solisti quali Igor Oistraich, Dmitri Sitkovetsky, Mischa Maisky.

Quintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna

È composto dalle prime parti dell’Orchestra del Teatro Comunale, compagine di grande tradizione alla cui guida si sono avvicendati maestri quali Celibidache, Peskó, Delman, Chailly, Gatti.

Gilles Apap violino

Vincitore nel 1985 del Concorso internazionale “Yehudi Menuhin”, collabora con le principali compagini, come l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, le Filarmoniche di Amburgo e Boston, i Berliner Symphoniker.


Il calendario

4 LUGLIO GIOVEDÌ ORE 21 / THURSDAY 9 PM

GRAND OPENING

CORO E ORCHESTRA DEL VARIGNANA MUSIC FESTIVAL

Lorenzo Bizzarri direttore / conductor

Beethoven, Verdi, Rossini, Leoncavallo, Mascagni, Puccini

5 LUGLIO VENERDÌ ORE 20 / FRIDAY 8 PM

SALEEM ASHKAR pianoforte / piano

Brahms, Schumann, Beethoven

6 LUGLIO SABATO ORE 20 / SATURDAY 8 PM

FESTIVAL STRINGS LUCERNE CHAMBER PLAYERS

Alexander Janiczek violino / violin  
Erika Schutter violino / violin

Dominik Fischer viola / viola                        
Katrin Burger viola / viola

Alexander Kionke violoncello / cello           
Regula Maurer violoncello / cello

R. Strauss, Haydn, Čajkovskij

7 LUGLIO DOMENICA ORE 20 / SUNDAY 8 PM

THE BRODSKY QUARTET

Schubert, Tanaka, Ravel

8 LUGLIO LUNEDÌ ORE 20 / MONDAY 8 PM

FEDERICO COLLI pianoforte / piano

Mozart, Beethoven, Musorgskij

9 LUGLIO MARTEDÌ ORE 20 / TUESDAY 8 PM

THE BRODSKY QUARTET

FEDERICO COLLI pianoforte / piano

Purcell, Beethoven, Schumann

10 LUGLIO MERCOLEDÌ ORE 20 / WEDNESDAY 8 PM

IRENA KAVĆIĆ flauto

TOMMASO LONQUICH clarinetto / clarinet

NIKOLAY KHOZYAINOV pianoforte / piano

Debussy, Schumann, Prokof’ev, Gershwin, Saint-Saëns

11 LUGLIO GIOVEDÌ ORE 20 / THURSDAY 8 PM

QUARTETTO NOÛS

BORIS PETRUSHANSKY pianoforte / piano

Mendelssohn, Brahms

12 LUGLIO VENERDÌ ORE 20 / FRIDAY 8 PM

NIKOLAY KHOZYAINOV pianoforte / piano

Chopin, Liszt, Ravel

13 LUGLIO SABATO ORE 12 / SATURDAY 12 PM MATINÉE

QUINTETTO D’ARCHI DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

GILLES APAP violino / violin

Mendelssohn, Folk Tunes


Palazzo di Varignana

Circondato da trenta ettari di parco, Palazzo di Varignana nasce attorno a Palazzo Bargellini-Bentivoglio, dimora storica del 1705 e si sviluppa su sei complessi abitativi perfettamente integrati nella collina, richiamando il moderno concept di ospitalità diffusa. Un modello originale e sostenibile, che ha avuto inizio dal restauro dello storico Palazzo ed è proseguito con il recupero di edifici preesistenti, completamente integrati nel contesto naturale circostante. La meravigliosa villa con vista panoramica è il cuore pulsante di questo luogo d’incanto che vanta 140 stupende camere, una SPA unica e originale, dove Oriente e Occidente si intersecano in perfetto equilibrio e uno splendido Giardino Ornamentale, inserito nel prestigioso network Grandi Giardini Italiani. 

Completano il quadro i tre ristoranti del resort, con originali proposte di cucina italiana che spaziano dalla cucina gourmet a quella più tradizionale, i percorsi sportivi anche all’aperto, le sette ampie piscine esterne e gli eleganti spazi dedicati a cerimonie, eventi e congressi con innovative dotazioni tecnologiche.

Il percorso di recupero che ha ispirato la rinascita di Palazzo Bargellini Bentivoglio ha coinvolto nel tempo anche il territorio circostante: Palazzo di Varignana ha scelto infatti di valorizzarne la ricchezza avviando una propria azienda agricola, che oggi coltiva circa 100 ettari di poderi circostanti il resort e dando vita a prodotti autoctoni a km zero di alta qualità. Punta di diamante della produzione è certamente l’olio extravergine di oliva, di qualità superiore e pluripremiato dalle più autorevoli guide di settore, oltre a marmellate e succhi di frutta. A ciò si aggiunge una selezione di prodotti di eccellenza, volti alla ricerca di tradizione e alta qualità italiane: tè, cioccolato e miele artigianale locale.

Musica Insieme

Costituitasi nel 1987, Musica Insieme è fra le più importanti società concertistiche italiane. La stagione principale affianca ai massimi interpreti (da Pollini a Barenboim, Brunello, Lupu, Maisky, Zimerman…) i debutti dei migliori talenti. Numerose le altre rassegne volte alla divulgazione della classica, quali: MIA – Musica Insieme in Ateneo, nata nel 1997 in collaborazione con l’Università e rivolta agli studenti; Invito alla Musica, dedicata ai Comuni del territorio metropolitano; Musica per le Scuole, per gli studenti degli istituti superiori; MICO – Musica Insieme COntemporanea, dal 2006 vetrina della musica d’oggi, con prime italiane e assolute; Che musica, ragazzi!, un nuovo ciclo di incontri gratuiti con i protagonisti della Stagione concertistica, dedicati agli alunni delle primarie e medie. Affiancano i concerti i progetti speciali con i principali artisti, la pubblicazione del magazine bimestrale “MI” e i viaggi culturali nelle più importanti capitali della musica.