Serenità - volo OFT 2003

martedì 26 marzo 2019, ore 21

Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

SERENITÀ

VOLO OFT 2603

La montagna incantata

Orchestra Filarmonica di Torino

Alexander Mayer direttore

Marc Gruber corno

Paul Hindemith

Spielmusik op. 43 n. 1

Richard Strauss

Concerto n. 2 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra TrV 283

Ludwig van Beethoven

Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93

PROVA DI LAVORO a pagamento:

domenica 24 marzo, ore 10, +SpazioQuattro (via Gaspare Saccarelli 18, Torino)

PROVA GENERALE a pagamento:

lunedì 25 marzo, ore 18.15, Teatro Vittoria (via Gramsci 4, Torino)

La montagna incantata

Il suono di un corno disegna, quieto, una pianura di campi, pascoli e freschi ruscelli. Una montagna incantata si erge nel mezzo. Sulla sommità c’è Hindemith: mentre si gode il panorama, intona una filastrocca che nessuno conosce. A dominare la scena è il ritmo regolare, pulsante e vitale delle stagioni: sull’albero solitario di Beethoven – nella prima brezza primaverile – gli eleganti fiori, appena sbocciati, fanno già pregustare frutti carnosi.

L’aria è trasparente, luminosa. Serena.                                                         

(testo a cura di Gabriele Montanaro)

E’ una parabola cristallina e pervasa di serenità quella disegnata dai compositori in programma nel concerto di marzo dell’Orchestra Filarmonica di Torino, diretta per l’occasione dal maestro Alexander Mayer, con il giovane e talentuoso Marc Gruber protagonista al corno.

Ad aprire il concerto un brano del tedesco Paul Hindemit. L’immaginario di Hindemit, con la sua provocatoria modernità di linguaggio e l’impressionante vitalità ritmica, trova libera espressione nella Spielmusik op. 43 n. 1, composta a fine anni Venti: un brano che è una piccola chicca e che è stato inserito in programma come omaggio dell’OFT al Festival dell’Espressionismo, che in quelle settimane attraverserà la città di Torino con numerosi appuntamenti musicali e non. La Spielmusik, infatti, è coeva delle opere principali di Berg, tra i compositori più significativi del periodo espressionista.

Richard Strauss scrive invece il suo Concerto n. 2 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra TrV 283 nel 1942. Strauss, che aveva già scritto un concerto analogo in giovanissima età, affrontò questa nuova sfida a 78 anni, con una maturità creativa acuita dal ricordo del padre Franz, che era stato primo corno all'orchestra di corte di Monaco di Baviera e uno dei più importanti cornisti della sua epoca. A sessant'anni di distanza, Richard immaginò quindi un nuovo Concerto per corno, nella medesima tonalità di mi bemolle del primo, come omaggio al  padre. Le memorie familiari si intersecano a un recupero della classicità che è anche la difesa eretta da Strauss nei confronti di un mondo che, in quegli anni, stava mostrando il suo volto più crudele, con la seconda guerra mondiale a oscurare l’orizzonte del futuro.

Un sentimento di serenità e di gioia è anche al centro della celebre Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven, composta tra il 1811 e il 1812 ed eseguita per la prima volta privatamente nell'aprile 1813 nella residenza dell'arciduca Rodolfo, mentre la sua presentazione pubblica avvenne il 27 febbraio 1814 nella grande sala del Ridotto di Vienna. L’Ottava rientra pienamente nelle opere della maturità artistica del compositore per la preziosità della fattura strumentale e per i seducenti sviluppi del gioco armonico. Una composizione luminosa per chiudere un concerto che, nella sua costruzione, è il più felice benvenuto alla primavera ritrovata.

Il concerto di marzo, così come ogni concerto della stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell'associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto per l'occasione dal giornalista Lorenzo Montanaro.

Il concerto di martedì 26 marzo al Conservatorio Verdi (Piazza Bodoni, Torino) sarà preceduto da due appuntamenti aperti al pubblico: la prova di lavoro, in calendario domenica 24 marzo alle 10 a +SpazioQuattro (Via Gaspare Saccarelli 18, Torino), offre la possibilità di osservare l’orchestra mentre mette a punto i dettagli del concerto. La prova generale è invece in programma lunedì 25 marzo alle 18.15 al Teatro Vittoria (Via Gramsci 4, Torino) e sarà aperta, nel ruolo inedito di “gruppo spalla”, da un quartetto d’archi di allievi del Conservatorio Verdi, che proporrà al pubblico alcuni minuti della più bella musica da camera.


Si segnala infine che in occasione della stagione concertistica “OFT Airlines”, l'Orchestra Filarmonica di Torino, i tre grandi musei della Città di Torino – GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica – e l’Abbonamento Musei si sono uniti in un progetto nato da un’idea dell’Assessora alla Cultura Francesca Leon. Ispirati dalla musica scelta da OFT, i tre musei, a rotazione, proporranno il sabato che precede ogni concerto una visita guidata per far scoprire al pubblico aspetti inediti del proprio patrimonio artistico. Info e costi dell’iniziativa qui > http://www.oft.it/media/programs/000164/attachments/download/cs-oft-airlines-musei-2018-2-.pdf

                                                                                                                                                     

CONCERTO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17; gio 14.30-18; ven 10.30-13) e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 21, 15, 8.

PROVA GENERALE: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17; gio 14.30-18; ven 10.30-13) e mezz’ora prima del concerto presso il Teatro Vittoria a euro 10, 3.

PROVA DI LAVORO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17; gio 14.30-18; ven 10.30-13) a euro 3.

Per informazioni tel. 011 533387 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.