L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Omaggio alla Cina

52° FESTIVAL DELLE NAZIONI

Città di Castello, dal 25 agosto al 7 settembre 2019

Alla Cina, e alla sua cultura musicale, è dedicata la 52a edizione del Festival delle Nazioni, in programma da domenica 25 agosto a sabato 7 settembre 2019. Con l’omaggio a questo Paese – attraverso un cartellone composto da venti eventi principali e numerose iniziative collaterali che si svolgeranno, come da tradizione, nei luoghi artistici di Città di Castello e di alcuni dei più suggestivi borghi dell’Alta Valle del Tevere – il Festival delle Nazioni esce di nuovo dai confini dell’Europa, a pochi anni di distanza dalla fortunatissima edizione dedicata all’Armenia, per rendere omaggio alla Repubblica Popolare Cinese in concomitanza con il settantesimo anniversario della sua nascita.

L’omaggio alla Cina del 52° Festival delle Nazioni sarà un viaggio musicale dalle atmosfere antiche di Pechino fino alle migliori espressioni artistiche del panorama contemporaneo cinese ed europeo, che vedrà la presenza di artisti autorevoli, talenti emergenti e produzioni inedite. Due i complessi orchestrali: la Shenzhen Symphony Orchestra diretta da Lin Daye e l’Orchestra della Toscana guidata da Hong Yin, solisti al pianoforte Jieni Wan e Francesco Libetta. Nell’ambito dei gruppi cameristici, spicca la prestigiosa presenza della European Chinese Chamber Orchestra, che aprirà la manifestazione, ma anche del violinista Ning Feng con il pianista Nicholas Rimmer e delle due musiciste cinesi Fu Wanying e Fu Yidan, che proporranno musiche tradizionali su strumenti originali con una creazione pittorica eseguita dal vivo da An Pei. L’assolo al pianoforte quest’anno sarà affidato alla cinese Sa Chen. Nell’ambito dei linguaggi contemporanei, è attesissimo Stefano Bollani con il progetto Napoli Trip; ma anche il concerto dedicato a Salvatore Sciarrino, con l’Ensemble Suono Giallo: il programma prevede tra l’altro la prima esecuzione assoluta di una composizione per flauto, affidata all’interpretazione del solista Matteo Cesari. Due saranno le produzioni originali del Festival delle Nazioni al debutto: 2 , uno spettacolo di Caterina Casini e Alessandro Stella liberamente tratto dall’Anima buona del Sezuan di Bertolt Brecht, con musica in prima assoluta di Antonio Gioia; e Turandot.com,«fiaba futuribile» con libretto, musica e regia del suono del compositore perugino Raffaele Sargenti. Tra i progetti speciali, inoltre, sarà di grande fascino la ricostruzione di una Messa dei gesuiti di Pechino ad opera dell’ensemble XVIII-21 Le Baroque Nomade diretto da Jean-Christophe Frisch, con un gruppo corale tifernate istruito da Marcello Marini e Alessandro Bianconi; mentre David Riondino e LaReverdie proporranno un viaggio musicale sulle tracce di Marco Polo nel Milione ovvero Il libro delle meraviglie; e ancora, Pochi avvenimenti, felicità assoluta,una drammaturgia di Maria Grazia Calandrone su musiche di Clara e Robert Schumann, nel bicentenario della nascita di Clara, con l’attrice Gaia De Laurentiis. Anche i giovani talenti saranno protagonisti, in diverse formazioni cameristiche: il duo del flautista Lorenzo Grittani e del pianista Maurizio Zaccaria; il trio composto da Sara Pastine al violino, Giulia Contaldo al pianoforte e Giovanni Punzi al clarinetto; i cantanti lirici perfezionati ai Corsi di alta formazione del Teatro Luciano Pavarotti di Modena; l’Orchestra e Coro giovanili del progetto Itinerari didattici musicali; infine i finalisti del terzo Concorso nazionale Alberto Burri, e il Caravaggio Piano Quartet, vincitore della scorsa edizione del premio e, proprio in questi giorni annunciato vincitore del Premio Piero Farulli nell’ambito del Premio Franco Abbiati 2019. Non mancherà, infine, la danza con un omaggio a Nijinskiij portato in scena dalla Compagnia EgriBiancoDanza.

Giuliano Giuman è l’artista cui il Festival delle Nazioni ha commissionato l’ideazione dell’immagine che rappresenta l’omaggio alla Cina: «Il rosso può essere considerato il colore nazionale cinese e simboleggia felicità, fortuna, amore – spiega il maestro perugino –. Prendendo spunto da questo, ho immaginato e realizzato un manifesto molto semplice, ma credo efficace, dal punto di vista estetico. Gli ideogrammi in alto a destra significano, in cinese, la parola ‘musica’. Quelli in basso, fuori quadro, sono la traduzione di ‘omaggio alla Cina’».

Ad aprire il 52° Festival delle Nazioni sarà il concerto della European Chinese Chamber Orchestra, vale a dire il gruppo formato da alcuni dei migliori strumentisti di origine cinese che, impegnati in ruoli di primo piano con le più importanti istituzioni musicali europee e occidentali, hanno deciso di riunirsi per eseguire insieme, in formazione cameristica, programmi di musica classica e cinese. Provenienti da orchestre quali la Deutsche Radio Philharmonie, i Münchner Philharmoniker, la Philharmonia Zürich, solo per fare qualche esempio, l’ensemble composto da Xiaoming Wang e Qi Zhou ai violini, Wen Xiao Zheng alla viola, Yao Feng al violoncello, Yun Sun al contrabbasso, Xiaoming Han e Ye Pan ai corni, eseguirà musiche di Rossini, Beethoven, Haydn e Mozart (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 25 agosto ore 21).

Il Festival delle Nazioni da sempre dedica una particolare attenzione alla valorizzazione dei giovani talenti. Ne è riprova il programma previsto per la seconda giornata, che prevede l’esibizione di gruppi cameristici che si sono particolarmente distinti, agli occhi del pubblico ma anche della commissione giudicatrice, in occasione delle prime due edizioni del Concorso Alberto Burri: il duo composto da Leonardo Grittani al flauto e Maurizio Zaccariaal pianoforte presenterà un suggestivo concerto dal titolo Un uccello canta non perché ha una risposta ma perché ha una canzone, proverbio cinese che vuole essere un invito a lasciarsi alle spalle la routine della vita quotidiana per godere pienamente della bellezza della musica. Nel caso specifico, saranno le musiche di Franz Schubert, Jules Mouquet, Albert Roussel, Carmen Fizzarotti, André Jolivet e della tradizione popolare cinese (Monte Santa Maria Tiberina, Castello Bourbon, 26 agosto ore 18). In serata, l’applauditissimo duo composto da Sara Pastine al violino e Giulia Contaldo al pianoforte, già conosciuto dal pubblico del Festival delle Nazioni perché vincitore del Concorso Alberto Burri 2017, sarà affiancato dal clarinettista Giovanni Punzi per un incontro musicale che consentirà di ascoltare brani del repertorio classico per violino e pianoforte, per clarinetto e pianoforte e per trio. In programma, musiche di Claude Debussy, Fritz Kreisler, Béla Bartók, oltre che del compositore vivente sino-americano Zhou Long, Premio Pulizer 2011 (Citerna, Chiesa di San Francesco, 26 agosto ore 21). Contestualmente ai concerti del Festival delle Nazioni, si svolgeranno inoltre le selezioni della terza edizione del Concorso nazionale Alberto Burri per gruppi giovanili di musica da camera: la prova degli ensemble finalisti, scelti dalla giuria tecnica, sarà aperta al pubblico (Città di Castello, Circolo degli Illuminati, 27 agosto ore 18).

Tra gli interpreti cinesi più interessanti del panorama attuale, il violinista Ning Feng è ormai noto e apprezzato in tutto il mondo. A Città di Castello si esibirà in duo con il pianista inglese Nicholas Rimmer, per un programma che concilia lirismo espressivo e punte di grande virtuosismo: oltre a Ludwig van Beethoven, Franz Schubert e Cesar Franck, i due interpreti eseguiranno le variazioni I palpiti di Niccolò Paganini (sull’aria «Di tanti palpiti» dal Tancredi di Rossini) nella versione per violino e pianoforte (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 27 agosto ore 21).

Seguirà un concerto interamente dedicato a Salvatore Sciarrino, con una selezione delle sue creazioni per ensemble e per strumento solo, con una composizione in prima esecuzione assoluta e una in prima nazionale. L’evento, oltre alla partecipazione del celebrato flautista Matteo Cesari, vedrà protagonisti i musicisti dell’apprezzatissima formazione strumentale Ensemble Suono Giallo, nata proprio a Città Castello ma già distintasi anche in altri importanti palcoscenici per le altissime qualità tecniche e interpretative (Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio - Sala dei fasti, 28 agosto ore 21).

Giovani artisti del canto lirico, provenienti dalla Cina ma perfezionati al Teatro Comunale Luciano Pavarotti nei corsi di alta formazione guidatida Mirella Freni, troveranno nel Festival delle Nazioni una importante vetrina per mostrare i propri talenti (Città di Castello, Circolo degli Illuminati, 29 agosto ore 18).

2 è il titolo della lettura scenico-musicale dal testo di Bertolt Brecht L’anima buona del Sezuan, uno spettacolo realizzato dal Festival delle Nazioni in coproduzione con l’Associazione culturale Laboratori Permanenti. I testi curati da Caterina Casini – che firma anche la regia – e Alessandro Stella, dialogheranno con le musiche originali per trio strumentale composte da Antonio Gioia su commissione del Festival ed eseguite in prima assoluta. Saranno impegnati sul palcoscenico gli attori Andrea Bianchi, Fabio Mangolini, Anna Maria Loliva, Caterina Casini e Claudio Giglio e gli allievi della Scuola Comunale di Teatro di Sansepolcro. Nello staff creativo figurano anche Stefano Macaione, ideatore degli oggetti di scena, e la costumista Angela Nocentini (Sansepolcro, Teatro alla Misericordia, 29 agosto ore 21).

Ricco di fascino sarà lo spettacolo Il Milione ovvero Il libro delle meraviglie che vedrà protagonisti l’attore David Riondino e l’ensemble strumentale LaReverdie, che da quasi trent’anni svolge attività di ricerca e riproposizione della musica medievale e primo-rinascimentale. In questa ricostruzione sonora del viaggio di Marco Polo saranno eseguiti brani dell’epoca tratti dal repertorio profano e religioso, quindi danze, mottetti, virelai e laudi; ma anche pagine capaci di riproporre atmosfere anatoliche e indiane eseguite con strumenti come il santur, le campane tibetane, la ribeca, le tabla e il bendir (Montone, Chiesa di San Francesco, 30 agosto ore 21).

Tra gli ospiti più attesi, Stefano Bollani sarà a Città di Castello con il progetto Napoli Trip, che lo vedrà suonare insieme a un ensemble di grandi talenti internazionali come il sassofonista Daniele Sepe, il clarinettista Nico Gori e il batterista Bernardo Guerra. Con questi artisti, che condividono il suo eclettismo e la sua voglia di sperimentazione, Bollani potrà suonare la musica che preferisce, usando Napoli come porto di partenza per approdare ogni sera in lidi diversi, lasciando libero spazio all’improvvisazione, passando da Raffaele Viviani a Nino Taranto, da brani originali composti dallo stesso Bollani fino ai nuovi classici di Pino Daniele (Città di Castello, Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, 31 agosto ore 21).

Grazie alla prestigiosa presenza del direttore Jean-Christophe Frisch e del suo ensemble XVIII-21 Le Baroque Nomade, sarà proposta la Messa dei gesuiti di Pechino, ricostruzione di un esempio di liturgia musicale con brani tratti dai Cahiers de musique sacrée trasmessi dal missionario gesuita Joseph Marie Amiot, abbinanti alla Lauda per la Beata Vergine contenuta nel Tempio armonico di Giovenale Ancina, una delle poche pubblicazioni musicali conservate nella Biblioteca dei gesuiti francesi di Pechino. Accanto a strumentisti europei, suoneranno musicisti-cantori cinesi, che utilizzeranno anche strumenti della loro tradizione come yangqin, erhu, pipa e xiao, e sarà coinvolto anche un ensemble corale formato da artisti della Corale Marietta Alboni e della Schola Cantorum Anton Maria Abbatini istruiti rispettivamente da Marcello Marini e Alessandro Bianconi (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 1 settembre ore 21).

Vincitore del Premio Piero Farulli nell’ambito del Premio Franco Abbiati 2019, oltre che Concorso Alberto Burri 2018, il Caravaggio Piano Quartet eseguirà un programma estremamente vario dal punto di vista dell’estetica musicale: saranno a confronto composizioni di Gustav Mahler, Alfred Schnittke ed Ernest Chausson (Umbertide, Museo di Santa Croce, 2 settembre ore 18).

Considerata ovunque tra gli interpreti alla tastiera più dotati emersi recentemente dalla grande Cina, Sa Chen incanta con le sue performance le platee di tutto il mondo. Nel recital per il Festival delle Nazioni, la pianista proporrà il suo cavallo di battaglia, la musica di Fryderyk Chopin – ha vinto il premio per la migliore esecuzione di una polacca alla Chopin International Competition – oltre a Instants d’un opera de Pekin un brano del compositore vivente, originario di Shangai, Qigang Chen (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 2 settembre ore 21).

Tra i più apprezzati direttori d’orchestra cinesi della nuova generazione, Hong Yin, attualmente assistant conductor della Hangzhou Philharmonic Orchestra, sarà il protagonista del primo dei due concerti sinfonici in programma. Alla testa dell’Orchestra della Toscana, dirigerà la Quarta Sinfonia di Pëtr Il'ič Čajkovskij e il celebre ‘Rach2’, il Concerto per pianoforte e orchestra in do minore di Sergej Rachmaninov che vedrà brillare il talento virtuoso ed espressivo di Francesco Libetta (Città di Castello, Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, 3 settembre ore 21).

La principessa cinese di ghiaccio, Turandot, così come il mondo tecnologico-digitale in cui la generazione di ragazzi oggi è immersa e da cui è costantemente attratta e manipolata, saranno al centro della ‘fiaba futuribile’ Turandot.com, una nuova produzione del Festival delle Nazioni realizzata in collaborazione con il sistema didattico musicale del territorio, la Scuola comunale di musica Giacomo Puccini di Città di Castello, l’Istituto comprensivo statale Alberto Burri di Trestina e alcuni giovani professionisti. Libretto, musica e regia del suono, su commissione del Festival, sono del compositore perugino Raffaele Sargenti, la regia di Tony Contartese, la direzione musicale di Mario Cecchetti. In scena l’Ensemble da camera di Città di Castello e il Coro di voci bianche dell’Associazione Octava Aurea e dell’Istituto comprensivo statale Alberto Burri di Trestina (Città di Castello, Teatro degli Illuminati, 4 settembre ore 18 e ore 21).

Alessandro Bianconi sarà alla testa dell’Orchestra e Coro giovanili degli Itinerari didattici musicali, vale a dire le compagini giovanili nate in seno al progetto educativo ideato dal Festival delle Nazioni nel 2015 per promuovere la cultura musicale nelle nuove generazioni e incentivarne l’educazione artistica. Ogni anno il progetto coinvolge i ragazzi delle scuole di tutto il territorio valtiberino per un’esperienza formativa musicale di grande impatto. Nel concerto che chiude il ciclo di lezioni e prove dedicato, quest’anno, a un programma musicale in omaggio alla Cina, le formazioni giovanili si esibiranno sul palcoscenico accanto alle musiciste FuYidan e FuWanying (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 5 settembre ore 18).

Nel bicentenario della nascita di Clara Schumann, il Festival delle Nazioni dedicherà alla pianista e compositrice tedesca una serata speciale: Pochi avvenimenti, felicità assoluta. Scene da un matrimonio, uno spettacolo basato sulla drammaturgia di Maria Grazia Calandrone, con musiche di Clara e Robert Schumann, che vedrà in scena la voce recitante di Gaia De Laurentiis insieme all’EsTrio (San Giustino, Cortile di Castello Bufalini, 5 settembre ore 21).

La musica tradizionale cinese, eseguita su strumenti originali, risuonerà nel concerto del duo composto dalle cinesi FuYidan e Fu Wanying, che suoneranno rispettivamente l’erhu, lo strumento ad arco più diffuso, e il guzheng, strumento a pizzico con ventuno corde (Morra, Oratorio San Crescentino, 6 settembre ore 18).

Quello con la danza è ormai un appuntamento fisso del cartellone tifernate. Quest’anno il Festival delle Nazioni ospiterà Omaggio a Nijinsky, una serata con la Compagnia EgriBiancoDanza che interpreterà tre creazioni originali firmate da Susanna Egri e Raphael Bianco dedicate all’eccezionale ballerino e coreografo di Kiev che ha segnato in modo indelebile la storia della danza classica(Città di Castello, Teatro degli Illuminati, 6 settembre ore 21).

Una delle più importanti orchestre sinfoniche cinesi, la Shenzhen Symphony Orchestra guidata dal suo direttore stabile Lin Daye, chiuderà infine la 52a edizione del Festival delle Nazioni. L’evento, realizzato in collaborazione con Emilia Romagna Festival, vedrà inoltre la partecipazione della pianista solista Jieni Wan e l’esecuzione di un programma di grande interesse, non solo per la presenza di due amatissimi brani del grande repertorio concertistico-sinfonico quali la Quinta Sinfonia di Čajkovskij e il Burleske di Richard Strauss, ma anche per la prima esecuzione italiana di My Motherland del compositore cinese Qianyi Zhang (Città di Castello, Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, 7 settembre ore 21).

Sono partner istituzionali del Festival delle Nazioni il Ministero per i beni e le attività culturali – Dipartimento dello Spettacolo, la Regione Umbria, il Comune di Città di Castello, la Camera di Commercio di Perugia e i Comuni di Citerna, Sansepolcro, San Giustino, Umbertide, Montone, Monte Santa Maria Tiberina. Il Festival delle Nazioni fa parte di ItaliaFestival.


dom 25 agosto ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico

The European Chinese Chamber Orchestra

Xiaoming Wang [Philharmonia Zürich] violino

Qi Zhou [Münchner Philharmoniker] violino

Wen Xiao Zheng [Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks] viola

Yao Feng [Schleswig-Holsteinische Sinfonieorchester] violoncello

Yun Sun [MDR Leipzig Radio Symphony Orchestra] contrabbasso

Xiaoming Han [Deutsche Radio Philharmonie] corno

Ye Pan [Eesti Riiklik Sümfooniaorkester] corno

Gioachino Rossini Guglielmo Tell: Ouverture trascrizione per due corni e quartetto d’archi

Ludwig van Beethoven Sestetto in mi bemolle maggiore per due corni e quartetto d’archi op. 81b

Franz Joseph Haydn Quartetto per archi Hob.III:74 in sol minore op. 74 n. 3 ReiterQuartett

Celebrazione del raccolto galop cinese, arrangiamento di Yi-Wen Jiang

Wolfgang Amadeus Mozart Ein musikalischer Spass sestetto in fa maggiore KV 522

***

lun 26 agosto ore 18.00 Monte Santa Maria Tiberina, Castello Bourbon

Un uccello canta non perché ha una risposta ma perché ha una canzone

Leonardo Grittani flauto, Maurizio Zaccaria pianoforte

Jules Mouquet La Flûte de Pan op. 15

Albert Roussel Joueurs de flûte op. 27

Franz Schubert Ständchen (Serenata), Die Taubenpost (La posta del piccione viaggiatore), Das Fischermädchen (La pescatrice) arrangiamenti per flauto e pianoforte di Theobald Böhm

Cantando in una barca da pesca nel crepuscolo canzone popolare cinese,arrangiamento per flauto e pianoforte di Li Guoquan

Carmen Fizzarotti Luminous Breath

André Jolivet Chant de Linos

***

lun 26 agosto ore 21.00 Citerna, Chiesa di San Francesco

Sara Pastine violino, Giulia Contaldopianoforte, Giovanni Punzi clarinetto

Claude Debussy Sonata per violino e pianoforte

Fritz Kreisler Tambourin Chinois op. 3 per violino e pianoforte

Zhou Long Taiping Drum per clarinetto e pianoforte

Claude Debussy Estampes per pianoforte

Béla Bartók Contrasti per violino, pianoforte e clarinetto SZ 111

***

mar 27 agosto ore 18.00 Città di Castello, Circolo degli Illuminati - Sala specchi

Concerto dei finalisti del terzo Concorso nazionale Alberto Burri

per gruppi giovanili di musica da camera

***

mar 27 agosto ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico

Ning Feng violino, Nicholas Rimmer pianoforte

Ludwig van Beethoven Sonata in mi bemolle maggiore op. 12 n. 3

Franz Schubert Fantasia in do maggiore D 934

Cesar Franck Sonata in la maggiore

Nicolò Paganini / Fritz Kreisler Variazioni su «Di tanti palpiti» da Tancredi di Rossini op. 13

***

mer 28 agosto ore 21.00 Città di Castello, Palazzo Vitelli - Sala dei fasti

Matteo Cesari flauto

Ensemble Suono Giallo

Andrea Biagini flauto, Michele Bianchini sassofono

Laura Mancini percussioni, Simone Nocchi pianoforte

Salvatore Sciarrino Autostrada prima di Babilonia per flauto; Il pomeriggio di un allarme al parcheggio per flauto; Un capitolo mancante per flauto; Cresce veloce un cristallo per flauto, prima esecuzione italiana; Perduto in una città d’acque per pianoforte; Il motivo degli oggetti di vetro per due flauti e pianoforte; Canzona di ringraziamento eseguita sul sax soprano; Il legno e la parola per marimbone e campana a lastra; Fogli per giovani fauni per flauto, prima esecuzione assoluta, commissione Festival delle Nazioni

***

gio 29 agosto ore 18.00 Città di Castello, Circolo degli Illuminati - Sala specchi

Recital lirico degli artisti perfezionati

ai Corsi di alta formazione in canto lirico

del Teatro Luciano Pavarotti di Modena

***

gio 29 agosto ore 21.00 Sansepolcro, Teatro alla Misericordia

2

uno spettacolo di Caterina Casini e Alessandro Stella

liberamente tratto dall’Anima buona del Sezuan di Bertolt Brecht

musica di Antonio Gioia prima esecuzione assoluta, commissione Festival delle Nazioni

regia Caterina Casini, oggetti di scena Stefano Macaione, costumi Angela Nocentini

con Andrea Bianchi, Caterina Casini, Claudio Giglio, Anna Maria Loliva, Fabio Mangolini

con la partecipazione di Sara Bartolini, Tina Milanesi, Riccardo Ricci, allievi della Scuola Comunale di Teatro di Sansepolcro

coproduzione Associazione culturale Laboratori Permanenti e Festival delle Nazioni

con la collaborazione del Comune di Monterchi

***

ven 30 agosto ore 21.00 Montone, Chiesa di San Francesco

Il milione ovvero Il libro delle meraviglie viaggio musicale sulle tracce di Marco Polo

David Riondinovoce narrante

LaReverdie

Claudia Caffagni voce, liuto, campane, Livia Caffagni voce, viella, flauti

Elisabetta de Mircovich voce, viella, ribeca, symphonia, Matteo Zenatti voce, arpa, percussioni

Elena Baldassarri tabla, bendir, campane tibetane, Ourania Lampropoulou santur, voce

musiche di autori vari del XII, XIII e XIV secolo

***

sab 31 agosto ore 21.00 Città di Castello, Parco di Palazzo Vitelli a sant’egidio

Napoli Trip

Stefano Bollani pianoforte, voce

Daniele Sepe sassofono, fiati, Nico Gori clarinetto, Bernardo Guerra batteria

***

dom 1 settembre ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico

Messa dei gesuiti di Pechino

XVIII-21 Le Baroque Nomade

Wang Yaping yangqin, voce, Li Yan erhu, voce, Wen Tingya percussioni, voce

Wang Weiping pipa, voce, François Picard organo a bocca, xiao,

Mathieu Dupouy organo, clavicembalo, Nanja Breedijk arpa, Jérôme Hantai viola da gamba

Kuang Min tenore, Yang Shuang soprano

Jean-Christophe Frisch flauto, serpentone, direttore

Ensemble corale della Corale Marietta Alboni e della Schola Cantorum Anton Maria Abbatini preparato da Marcello Marini e Alessandro Bianconi

***

lun 2 settembre ore 18.00 Umbertide, Museo di Santa Croce

Caravaggio Piano Quartet

Federico Piccotti violino, Matteo Mizera viola

Daniel Mizera violoncello, Bernat Català Rams pianoforte

gruppo vincitore Concorso Alberto Burri 2018

Gustav Mahler Quartettsatz in la minore

Alfred Schnittke Quartetto in la minore (dal Quartettsatz di Gustav Mahler)

Ernest Chausson Quartetto con pianoforte in la maggiore op. 30

***

lun 2 settembre ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico

Sa Chen pianoforte

Fryderyk Chopin Selezione di Notturni

Qigang Chen Instants d’un opera de Pekin prima esecuzione italiana

Fryderyk Chopin Fantasia in fa minore op. 49

***

mar 3 settembre ore 21.00 Città di Castello, Parco di Palazzo Vitelli a sant’egidio

Orchestra della Toscana

Francesco Libetta pianoforte, Hong Yin direttore

Sergej Rachmaninov Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore op. 18

Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36

***

mer 4 settembre ore 18.00 e ore 21.00 Città di Castello, Teatro degli Illuminati

Turandot.com fiaba futuribile

libretto, musica e regia del suono di Raffaele Sargenti

prima esecuzione assoluta, commissione Festival delle Nazioni

regia Tony Contartese, direttore Mario Cecchetti

soprano, voce narrante Veronica Marinelli, soprano Chiara Franceschelli

tenore Tommaso Costarelli, basso Diego Savini

Ensemble da camera di Città di Castello

Coro di voci bianche dell’Associazione Octava Aurea

e dell’Istituto comprensivo statale Alberto Burri di Trestina

in collaborazione con Scuola comunale di musica Giacomo Puccini

e Istituto comprensivo statale Alberto Burri di Trestina

***

gio 5 settembre ore 18.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico

Orchestra e Coro giovanili del progetto Itinerari didattici musicali

Alessandro Bianconi direttore

con la partecipazione straordinaria di Fu Wanying e Fu Yidan

progetto a cura di Scuola comunale di musica Giacomo Puccini; Scuola secondaria di primo grado statale Dante Alighieri - Giovanni Pascoli; Primo circolo didattico San Filippo; Direzione didattica statale secondo circolo; Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello; Istituto comprensivo statale Alberto Burri di Trestina

***

gio 5 settembre ore 21 San Giustino, Cortile del Castello Bufalini

Pochi avvenimenti, felicità assoluta scene da un matrimonio

drammaturgia di Maria Grazia Calandrone

musiche di Clara Schumann e di Robert Schumann

voce recitante Gaia De Laurentiis

EsTrio Laura Gorna violino, Cecilia Radic violoncello, Laura Manzini pianoforte

in occasione del bicentenario della nascita di Clara Schumann

***

ven 6 settembre ore 18.00 Morra, Oratorio San Crescentino

Fu Wanying guzheng, Fu Yidan erhu

con una creazione pittorica eseguita dal vivo da An Pei

Canzoni della tradizione musicale cinese: Gelsomino, Il fiore e la luna nella notte di primavera, Grande pesce marino e begonia, Che bella notte, Danza della tribù Yi, Bellissimo mito, Fumare ancora una volta, Canzone notturna dei pescatori, Porcellana blu e bianca, Cantando durante la malattia, Primavera della montagna di neve

***

ven 6 settembre ore 21.00 Città di Castello, Teatro degli Illuminati

Omaggio a Nijinsky

Compagnia EgriBiancoDanza - direzione artistica Susanna Egri e Raphael Bianco

ideazione e coreografia Raphael Bianco e Susanna Egri

assistente alla coreografia Elena Rolla, maître de ballet Vincenzo Galano, luci Enzo Galia

produzione Fondazione Egri per la danza sostenuta da Mibac Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Piemonte, Fondazione CRT, Città di Torino

***

sab 7 settembre ore 21.00 Città di Castello, Parco di Palazzo Vitelli a sant’egidio

Shenzhen Symphony Orchestra

Jieni Wan pianoforte, Lin Daye direttore

Qianyi Zhang My Motherland prima esecuzione italiana

Richard Strauss Burleske in re minore per pianoforte e orchestra TrV 145

Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64

in collaborazione con Emilia Romagna Festival


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.