L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Rossini e Verdi, Puccini e Ravel

La Fondazione del Teatro Grande di Brescia presenta la Stagione Opera e Balletto 2019.

Il programma di danza e concerti d'autunno al Teatro Grande

Anche per la Stagione 2019, l’Opera costituisce il cuore dell’attività del Teatro Grande che in questi anni ha cercato di dare nuovo impulso al genere lirico sia attraverso selezionate e innovative messe in scena – valorizzando le opere di repertorio, ma anche quelle del Novecento e contemporanee – sia attraverso iniziative capaci di incentivare un nuovo e rinnovato interesse, oltre che finalizzate alla ricerca di nuovo pubblico.

Cinque i titoli in programma nel 2019, tutti coprodotti nell’ambito del Circuito OperaLombardia. Prosegue l’attività della Fondazione per la programmazione di titoli mai o raramente rappresentati al Teatro Grande.

La Stagione si aprirà infatti con l’effervescente dittico composto da L'Heure espagnole di Maurice Ravel e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. A seguire, il cartellone proseguirà con Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, Macbeth e Aida di Giuseppe Verdi. Completa la Stagione il balletto classico La Bella e la Bestia su musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij.

Legati al repertorio classico sono Guglielmo Tell, Macbeth e Aida, tra i titoli più noti dell’Opera, ma allo stesso tempo poco rappresentati nel circuito Opera Lombardia, spesso per difficoltà di allestimento, come nel caso di Aida. Espressione del registro novecentesco saranno invece Gianni Schicchi e L'Heure espagnole, quest’ultima mai rappresentata al Teatro Grande.

Entrando nel dettaglio dei singoli titoli, la Stagione Opera e Balletto 2019 si aprirà con l’inconsueto dittico L'Heure espagnole / Gianni Schicchi, due capolavori del repertorio melodrammatico comico del Novecento che costituiranno la nuova produzione del Teatro Grande in scena nei giorni 25 settembre Anteprima giovani, 27 e 29 settembre. L'Heure espagnole è una commedia musicale di Maurice Ravel che racconta, con una sensualità dilagante, una particolare visione dell’amore e del tempo, una farsa dai caratteri ironici e al tempo satirici. È una delle piccole gemme del teatro musicale e sarà un’occasione rara poterla ascoltare, anche perché a Brescia, come si è detto, non è mai stata rappresentata. Gianni Schicchi è un’opera in un atto su libretto di Giovacchino Forzano basato su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante e fa parte del celebre Trittico pucciniano con Suor Angelica e Tabarro. L’opera torna a Brescia dopo 11 anni di assenza. La messa in scena, interamente allestita al Teatro Grande, vede la regia di Carmelo Rifici, storico assistente di Luca Ronconi a cui è succeduto nel 2015 alla direzione della Scuola di Teatro del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2005 ha vinto il Premio della Critica come regista emergente. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Eti Olimpici del Teatro come miglior regista dell’anno, il Premio della Critica, il Golden Graal (che ha vinto anche nel 2013) e la nomination per i Premi Ubu sempre come miglior regista dell’anno. Dal mese di maggio 2014 è il nuovo Direttore artistico di LuganoInScena, incarico per il quale ha vinto, nel 2015, il Premio Enriquez per la migliore Direzione Artistica dell’anno. La direzione d’orchestra sarà affidata al Maestro Sergio Alapont, uno dei direttori di spicco della sua generazione. Ha studiato direzione d'orchestra con Antonio Pappano, Marco Armiliato, Donato Renzetti, Jorma Panula, Helmuth Rilling, Masaaki Suzuki, Semyon Bychkov. Ha diretto numerosi allestimenti d’Opera presso prestigiose istituzioni internazionali, quali Glyndebourne Opera Festival, Opera du Rhin di Strasburgo, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Teatro Real di Madrid, Las Palmas Opera, Den Norske Opera, Wexford Opera Festival, Minnesota Opera, Opera de Oviedo, Arena di Verona, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Collabora inoltre frequentemente con importanti festival e le orchestre più celebri a livello internazionali. Il team creativo si completa con Guido Buganza che curerà le scenografie, Margherita Baldoni per i costumi e Fiammetta Baldiserri per le luci. Il cast vede impegnati nell’opera di Ravel Antoinette Dennefeld nel ruolo di Concepcion – apprezzato mezzosoprano francese, già vincitrice di numerosi premi, tra le interpreti più interessanti per questo repertorio e ospite fissa all’Opera Nationale de Paris – Didier Pieri (Gonzalve) giovane artista della scena contemporanea tra le voci tenorili emergenti più raffinate, Valdis Jansons (Ramiro), Andrea Concetti (Don Inigo Gomez) basso italiano tra i più importanti della sua generazione, ospite fisso dei più prestigiosi teatri d’Opera di tutto il mondo, Jean-François Novelli (Torquemada) giovane tenore francese dalla vocalità morbida, duttile e adatta al ruolo. Protagonisti del titolo pucciniano saranno invece Sergio Vitale nel rôle-titre, le straordinarie voci femminili di Serena Gamberoni (Lauretta) – che il pubblico ricorderà nell’intensa interpretazione di Juliette nel 2011, ospite dei principali teatri d’Opera nazionali ed esteri (Royal Opera House di Londra nel ruolo di Despina tra gli impegni recenti) – e del mezzosoprano Agostina Smimmero (Zita), sicuramente uno dei contralti più acclamati della scena contemporanea (sue le interpretazioni delle Ulrica e Azucene verdiane degli ultimi anni al debutto nel ruolo di Zita). Accanto a loro ritroviamo in locandina Pietro Adaini (Rinuccio) tenore dalle doti straordinarie, di soli 26 anni, ormai proiettato verso una solida carriera internazionale e nazionale (Arena di Verona, NCPA New Center for Performing Arts di Pechino), Didier Pieri (Gherardo), Marta Calcaterra (Nella), Andrea Concetti (Betto di Signa), Mario Luperi (Simone) basso dalla prestigiosa carriera svolta nei teatri più importanti del mondo (Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam, Tel Aviv, Mosca per citarne alcuni), Valdis Jansons (Marco), Cecilia Bernini (La Ciesca), Nicolò Ceriani (Maestro Spinelloccio/Messer Amantio di Nicolao) specialista per i ruoli di carattere buffo nei principali teatri d’Opera, Zabulon Salvi (Pinellino) e Marco Tomasoni (Guccio).

Secondo appuntamento con l’Opera, in scena nei giorni 11 e 13 ottobre, sarà quello con Guglielmo Tell di Gioachino Rossini che non si rappresenta a Brescia da 56 anni. Acclamata come un capolavoro universale, l’ultima opera composta da Gioachino Rossini inneggia alla libertà ispirandosi alla tragedia di Johann Christoph Friedrich Schiller. Il nuovo allestimento in scena nel 2019 vedrà la regia di Arnaud Bernard – che ha firmato diversi lavori per importanti teatri internazionali – e la direzione d'orchestra di Carlo Goldstein, fra i giovani direttori italiani che più si stanno imponendo per talento e sensibilità nel panorama operistico nazionale e internazionale. La locandina si configurerà con un doppio cast per i ruoli principali: Guglielmo sarà interpretato da Gezim Myshketa e Michele Patti, Marigona Qerkezi e Clarissa Costanzo saranno Matilde, mentre Arnoldo verrà interpretato da Giulio Pelligra e Matteo Falcier. Al loro fianco Davide Giangregorio (Gualtiero), Pietro Toscano (Melchtal), Barbara Massaro (Jemmy), Irene Savignano (Edwige), Nico Franchini (Pescatore), Rocco Cavalluzzi (Gessler), Luca Vianello (Leutoldo), Giacomo Leone (Rodolfo).

Terza proposta, in cartellone il 14 novembre con replica pomeridiana il 16 novembre, sarà Macbeth, opera di Giuseppe Verdi assente dal palcoscenico bresciano da 12 anni. Macbeth è la decima opera composta da Giuseppe Verdi, la prima del suo catalogo ispirata da un dramma di William Shakespeare. Il melodramma verdiano composto su libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei, sarà presentato a Brescia e nei Teatri del circuito OperaLombardia riproponendo l’allestimento internazionale del Teatro Nacional de Sao Carlos di Lisbona. La regia dell’opera sarà a firma di Elena Barbalich, regista di origine veneziana che ha raccolto ampi apprezzamenti per i suoi lavori, anche nell’ambito della rete lombarda. Scene e costumi saranno a cura di Tommaso Lagattolla, coreografie di Danilo Rubeca. Per il celebre capolavoro verdiano è previsto un cast di voci affermate tra cui spicca l’esperienza di Angelo Veccia (Macbeth), Silvia Dalla Benetta (Lady Macbeth), Alessandro Fantoni (Malcolm), Pietro Toscano (Medico/Domestico di Lady Macbeth), Francesca Di Sauro (Dama di Lady Macbeth) . Alla direzione d’orchestra ci sarà la bacchetta ferma e decisa del Maestro Gianluigi Gelmetti, uno dei più affermati direttori d’orchestra italiani.

Nei giorni 30 novembre e 1 dicembre il Teatro Grande accoglierà il Malandain Ballet Biarritz che porterà in scena La Bella e la Bestia, un balletto di grande fascino ed eleganza. I danzatori della prestigiosa compagnia francese si cimenteranno sulla coreografia di Thierry Malandain e sulla musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Per questa creazione de La Bella e la Bestia Thierry Malandain, tra i più talentuosi coreografi neoclassici francesi, si ispira non solo al film omonimo di Jean Cocteau, ma anche alla riduzione originale del racconto della scrittrice Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Le Figaro lo ha definito “un balletto di una bellezza toccante, con una profusione di invenzioni coreografiche che inserisce a pieno diritto, e senza dubbio alcuno, Thierry Malandain sul podio dei coreografi francesi”.

Ultimo titolo, in cartellone nei giorni 6 e 8 dicembre, sarà il celebre melodramma verdiano Aida. Un’occasione apprezzatissima per il pubblico bresciano perché l’opera non si vede abitualmente sui palcoscenici dei Teatri di Tradizione, tanto che l’ultima rappresentazione bresciana è datata 1957. Nella Stagione Opera e Balletto 2019 il monumentale capolavoro di Giuseppe Verdi si presenterà nell’elegante allestimento firmato per regia e scene dal grande Maestro Franco Zeffirelli che nel 2001 aveva ideato lo spettacolo per inaugurare il centenario verdiano al piccolo Teatro Verdi di Busseto. La regia di Zeffirelli verrà ripresa nel 2019 da Stefano Trespidi, mentre i costumi originali di Anna Anni verranno ripensati da Lorena Marin. Le coreografie saranno invece curate da Luc Bouy e le luci da Fiammetta Baldiserri. La direzione d’orchestra sarà affidata alla bacchetta di Francesco Cilluffo, direttore giovane ma di chiara fama che nel 2018 ha guidato l’Orchestra dei Pomeriggi nel dittico La voix humaine/Cavalleria Rusticana e presente ormai nei cartelloni dei più importanti teatri e festival europei (non ultimo il dittico L’oracolo / Mala Vita diretto per il Wexford Festival Opera). In locandina troviamo un cast di giovani ma affermate voci: nel ruolo della protagonista la voce di Maria Teresa Leva, Samuele Simoncini nel ruolo di Radamès, Cristina Melis in Amneris, Leon Kim impersonerà Amonasro, Fabrizio Beggi sarà Ramfis e Francesco Milanese Il Re d’Egitto.

Anche nel 2019 la Stagione Opera accoglierà l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano che è partner stabile del Circuito OperaLombardia, network nell’ambito del quale sono realizzati tutti i titoli d’Opera del 2019. La rete vede inoltre la prestigiosa partecipazione del Teatro alla Scala e di Regione Lombardia.

Anche nel 2019 non mancherà l’impegno della Fondazione del Teatro Grande nella formazione e alfabetizzazione del pubblico all’Opera attraverso iniziative e appuntamenti aperti al pubblico più trasversale, con lo scopo di affinare il senso critico e, contestualmente, attrarre una nuova utenza.

Proseguirà quindi il tradizionale ciclo di conferenze Pazzi per l’Opera con i melomani che raccontano le trame d’Opera e ne tratteggiano caratteristiche ed elementi distintivi. Come per le scorse Stagioni, anche nel 2019 tutte le opere in programma saranno accompagnate dai sopratitoli, utile ausilio anche per i disabili uditivi. A corollario della proposta d’Opera si riproporranno anche le iniziative in collaborazione con il Teatro alla Scala: In diretta dalla Scala – che offrirà gratuitamente la trasmissione in streaming dello spettacolo inaugurale – e Alla Scala con il Grande, grazie al quale gli abbonati della Stagione Opera e Balletto del Teatro Grande possono assistere a prezzi agevolati ad alcuni spettacoli del Teatro scaligero. Per i ragazzi delle scuole secondarie verrà inoltre riproposta l’Anteprima giovani del titolo inaugurale.

Infine evidenziamo l’importante progetto di accessibilità OPEN volto a rendere il Teatro e alcuni suoispettacoli fruibili dai disabili visivi e uditivi. Nato dalla collaborazione tra la Fondazione del Teatro Grande e Sennheiser, azienda del suono leader in campo internazionale, OPEN tocca nel 2019 tutti i titoli della Stagione Opera e Balletto e si sviluppa su due fronti: da un lato permette la fruizione degli spettacoli attraverso una particolare tecnologia, dall’altro prevede dei percorsi di approfondimento (visite in LIS e percorsi tattili) che sono di ausilio per la comprensione dello spettacolo e del Teatro stesso. Con questo progetto il Teatro Grande è stato il primo Teatro in Italia ad aver sperimentato il sistema Mobile Connect di Sennheiser che, grazie a un’app gratuita scaricata sul proprio cellulare, consente a sordi e ipoudenti di migliorare la propria fruizione dell’opera attraverso una personale modulazione delle frequenze del suono; la stessa App consente inoltre ai non vedenti di poter ascoltare un’audiodescrizione dello spettacolo appositamente creata nei mesi precedenti la rappresentazione.

La campagna abbonamenti della Stagione Opera e Balletto 2019 inizierà il 21 maggio. Gli abbonamenti del 2018 potranno essere rinnovati per la nuova Stagione dal 21 al 30 maggio alla Biglietteria del Teatro Grande e on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it. Dal 5 al 12 giugno saranno disponibili i nuovi abbonamenti. Anche quest’anno ci sarà la possibilità di acquistare o rinnovare l’abbonamento in un’unica soluzione a giugno o versando un acconto a giugno e il saldo a settembre.

I biglietti per tutti i singoli spettacoli della Stagione verranno venduti dal 18 giugno.

Per avvicinare ancora di più i giovani all’Opera, si confermano le significative riduzioni per gli under 30 e lo speciale biglietto a 15 euro riservato agli studenti under18 (settore di platea e palchi di I, II e III ordine).

Biglietti e abbonamenti della Stagione saranno in vendita on line su teatrogrande.it, vivaticket.it, nelle filiali abilitate di UBI Banca in Brescia e Provincia e presso la Biglietteria del Teatro Grande. Orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Chiusura domenica, lunedì e festivi. La Biglietteria sarà chiusa per la pausa estiva dal 30 giugno al 2 settembre.


INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

RINNOVO ABBONAMENTINUOVI ABBONAMENTIBIGLIETTI

DAL 21 AL 30 MAGGIODAL 5 AL 12 GIUGNO DAL 18 GIUGNO

ABBONAMENTI

TURNO A

TURNO B

 

INTERO

UNDER30

INTERO

UNDER30

Platea e Palchi I-II-III ordine

€ 300,00

€ 140,00

€ 260,00

€ 140,00

I^ Galleria e Palchi IV ordine

€ 165,00

€ 100,00

€ 150,00

€ 100,00

II^ Galleria

€ 85,00

€ 65,00

€ 80,00

€ 65,00

Gli abbonati della Stagione Opera e Balletto 2018 per i posti in platea, I e II galleria possono rinnovare in prelazione i propri abbonamenti per la Stagione Opera e Balletto 2019 on line (sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it) e alla Biglietteria del Teatro Grande dal 21 al 30 maggio. Il diritto di prelazione può essere esercitato esclusivamente per i posti assegnati nella scorsa Stagione e per il medesimo turno.

Gli abbonati della Stagione Opera e Balletto 2018 per i posti in palco possono fare richiesta di rinnovo del proprio abbonamento telefonando dal 21 al 30 maggio alla Biglietteria del Teatro (030 2979333). L’effettiva disponibilità verrà comunicata entro il giorno 5 giugno. La Biglietteria del Teatro sarà aperta per la vendita ai nuovi abbonati dal 5 al 12 giugno. Nello stesso periodo sarà possibile acquistare gli abbonamenti anche on line e presso le filiali abilitate di UBI Banca in Brescia e provincia. E'prevista la possibilità per chi rinnova o sottoscrive un abbonamento di acquistarlo in un’unica soluzione oppure di versare un acconto di 50 euro al momento della prenotazione (dal 21 maggio al 12 giugno) e il saldo a settembre (dal 3 al 7). La procedura è attuabile solo alla Biglietteria del Teatro Grande e l’abbonamento verrà consegnato al versamento del saldo.

I biglietti per tutti i singoli spettacoli verranno venduti dal 18 giugno on line (sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it), alla Biglietteria del Teatro Grande (ricordiamo che nel primo giorno di vendita è consentito l’acquisto fino ad un massimo di 4 biglietti a persona per ogni spettacolo) e presso le filiali abilitate di UBI Banca in Brescia e provincia.

BIGLIETTI

INTERO

UNDER30 OVER65

STUDENTI

SERATA INAUGURALE

 

 

 

UNDER18

Platea e Palchi I-II-III ordine

€ 90,00

€ 35,00

€ 75,00

€ 15,00

I^ Galleria e Palchi IV ordine

€ 50,00

€ 24,00

€ 40,00

 

II^ Galleria

€ 25,00

€ 15,00

€ 20,00

 

BIGLIETTI

 

INTERO

UNDER30 OVER65

STUDENTI

ALTRE RECITE

 

 

 

 

UNDER18

Platea e Palchi I-II-III ordine

€ 60,00

€ 35,00

€ 48,00

€ 15,00

I^ Galleria e Palchi IV ordine

€ 35,00

€ 24,00

€ 30,00

 

II^ Galleria

 

€ 20,00

€ 15,00

€ 15,00

 

Capienza palchi

dal n.1 al n.3: 2 persone | dal n.4 al n.8 e prosceni: 3 persone | dal n.9 al n.14: 4 persone

Per l’acquisto di ulteriori biglietti/abbonamenti in palco (massimo 2) in aggiunta a quelli stabiliti dalla capienza sopra indicata è prevista l’emissione solo in Biglietteria di ingressi ridotti al 50% per scarsa visibilità.

LA STAGIONE PER I GIOVANI

Come ogni anno la Fondazione del Teatro Grande riserva un’attenzione particolare ai giovani per avvicinarli sempre di più al mondo dell’opera.

Anche nella Stagione 2019 il prezzo degli abbonamenti per gli UNDER30 sarà unico per entrambi i turni e scontato oltre il 50% rispetto all’abbonamento intero.

I biglietti UNDER30, se confrontati con i prezzi della prima, raggiungono invece uno sconto superiore al 60% e anche tra questi non c’è differenza tra turni.

Per incentivare la diffusione del melodramma anche in ambito didattico, si conferma nel 2019 il biglietto a 15,00 euro riservato agli STUDENTI UNDER18 per il settore di platea e palchi di I, II e III ordine.

UNDER30

ABBONAMENTI UNDER 30

TURNO A e B

Platea e Palchi I-II-III ordine

€ 140,00

I^ Galleria e Palchi IV ordine

€ 100,00

II^ Galleria

€ 65,00

BIGLIETTI UNDER 30

 

Platea e Palchi I-II-III ordine

€ 35,00

I^ Galleria e Palchi IV ordine

€ 24,00

II^ Galleria

€ 15,00

STUDENTI UNDER18

BIGLIETTI STUDENTI UNDER 18

 

Platea e Palchi I-II-III ordine

€ 15,00

ANTEPRIMA STUDENTI

(Riservata al pubblico delle scuole)

MERCOLEDÌ 25 SETTEMRE ORE 17.00

L’HEURE ESPAGNOLE di M. Ravel e GIANNI SCHICCHI di G. Puccini

Costo di partecipazione all’anteprima studenti: € 5,00 a persona.


 

INIZIATIVE A COROLLARIO DELLA STAGIONE

PAZZI PER L’OPERA

I MELOMANI RACCONTANO LE TRAME D’OPERA

SABATO 21 SETTEMBRE 

Salone delle Scenografie – ore 11.00

ROBERTO GAZICH (Latinista) e ROBERTO TAGLIANI (Filologo )

raccontano

L’HEURE ESPAGNOLE di Maurice Ravel e GIANNI SCHICCHI di Giacomo Puccini

SABATO 23 NOVEMBRE

Salone delle Scenografie – ore 11.00

PAOLO BOLPAGNI (Storico dell’arte) e ROBERTO GAZICH (Latinista)

raccontano

TOSCA di Giacomo Puccini in attesa di IN DIRETTA DALLA SCALA

SABATO 5 OTTOBRE

Salone delle Scenografie – ore 11.00

PAOLO BOLPAGNI (Storico dell’arte) e PIERGIORGIO VITTORINI (Avvocato penalista)

raccontano

GUGLIELMO TELL di Gioachino Rossini

SABATO 30 NOVEMBRE

Ridotto del Teatro Grande – ore 11.00

MARCO DEGIOVANNI (Matematico) e ROBERTO TAGLIANI(Filologo)

raccontano

AIDA di Giuseppe Verdi

DOMENICA 10 NOVEMBRE

Salone delle Scenografie – ore 11.00

MARCO DEGIOVANNI (Matematico) e PIERGIORGIO VITTORINI (Avvocato penalista)

raccontano

MACBETH di Giuseppe Verdi

 

INIZIATIVE CON IL TEATRO ALLA SCALA

IN DIRETTA DALLA SCALA

SABATO 7 DICEMBRE

TOSCA di Giacomo Puccini

In diretta via satellite dal Teatro alla Scala di Milano verrà trasmessa la prima rappresentazione della Stagione d’Opera e Balletto 2019-2020. La partecipazione all’evento è gratuita fino ad esaurimento posti e previo ritiro dei coupon d’ingresso che verranno distribuiti alla Biglietteria del Teatro Grande il giorno dell’evento. È consentito il ritiro fino ad un massimo di 2 coupon per persona.

In preparazione dell’iniziativa In Diretta dalla Scala è previsto un appuntamento extra di Pazzi per l’Opera che si svolgerà sabato 23 novembre.

ALLA SCALA CON IL GRANDE

Come di consueto gli abbonati della Stagione Opera e Balletto del Teatro Grande avranno la possibilità di assistere a due spettacoli della stagione scaligera a prezzi particolarmente agevolati.


 

Venerdì 27 settembre ore 20.30 (TURNO A) – INAUGURAZIONE Domenica 29 settembre ore 15.30 (TURNO B)

L'HEURE ESPAGNOLE

Commedia musicale per cinque voci soliste e orchestra

Libretto di Franc-Nohain

Musica di MAURICE RAVEL

Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre National de l'Opéra-Comique, 19 Maggio 1911

Ed. Durand

Personaggi Interpreti

Concepcion, moglie di Torquemada Antoinette Dennefeld

Gonzalve, studente Didier Pieri

Ramiro, mulattiere Valdis Jansons

Don Inigo Gomez, banchiere Andrea Concetti

Torquemada, orologiaio Jean-François Novelli

GIANNI SCHICCHI

Opera comica in un atto

Libretto di Giovacchino Forzano

Musica di GIACOMO PUCCINI

Prima rappresentazione: New York, Teatro Metropolitan, 14 dicembre 1918

Ed. Ricordi

Personaggi Interpreti

Gianni Schicchi Sergio Vitale

Lauretta Serena Gamberoni

Zita Agostina Smimmero

Rinuccio Pietro Adaini

Gherardo Didier Pieri

Nella Marta Calcaterra

Betto di Signa Andrea Concetti

Simone Mario Luperi

Marco Valdis Jansons

La Ciesca Cecilia Bernini

Maestro Spinelloccio/ Messer Amantio di Nicolao Nicolò Ceriani

Pinellino Zabulon Salvi

Guccio Marco Tomasoni

Maestro Concertatore e Direttore Sergio Alapont

Regia Carmelo Rifici

Scene Guido Buganza

Costumi Margherita Baldoni

Luci Fiammetta Baldiserri

Orchestra I Pomeriggi Musicali Di Milano

Nuovo allestimento dei Teatri di OperaLombardia

Coproduzione Teatri di OperaLombardia


 

Venerdì 11 ottobre ore 20.30 (TURNO A)

Domenica 13 ottobre ore 15.30 (TURNO B)

GUGLIELMO TELL

Melodramma tragico in quattro atti di Étienne de Jouy e Hippolyte-Louis-Florent Bis

Traduzione italiana di Calisto Bassi

Musica di Gioachino Rossini

Prima rappresentazione: Lucca, Teatro del Giglio, 17 settembre 1831

PersonaggiInterpreti

Guglielmo Tell Gëzim Myshketa (11/10), Michele Patti (13/10)

Arnoldo Giulio Pelligra (11/10), Matteo Falcier (13/10)

Gualtiero Farst Davide Giangregorio

Melchthal Pietro Toscano

Jemmy Barbara Massaro

Edwige Irene Savignano

Un pescatore Nico Franchini

Leutoldo Luca Vianello

Gessler Rocco Cavalluzzi

Matilde Marigona Qerkezi (11/10), Clarissa Costanzo (13/10)

Rodolfo Giacomo Leone

Direttore Carlo Goldstein

Regia Arnaud Bernard

Scene Arnaud Bernard, Virgile Koering

Costumi Carla Galleri

Assistente alla regia Yamala-Das Irmici

Maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Coro OperaLombardia

Nuovo allestimento dei Teatri di OperaLombardia

Coproduzione Teatri di OperaLombardia e Fondazione Teatro Verdi di Pisa


Giovedì 14 novembre ore 20.30 (TURNO A)

Sabato 16 novembre ore 15.30 (TURNO B)

MACBETH

Melodramma in quattro atti

Libretto di Francesco Maria Piave, tratto dall’omonima tragedia di William Shakespeare Musica di Giuseppe Verdi

Prima rappresentazione assoluta: Firenze, Teatro della Pergola, 14 marzo 1847

Prima rappresentazione della seconda versione: Parigi, Théâtre Lyrique, 19 aprile 1865

Ed. Kalmus

Personaggi Interpreti

Macbeth Angelo Veccia

Banco Da definire

Lady Macbeth Silvia Dalla Benetta

Dama di Lady Macbeth Francesca Di Sauro

Macduff Da definire

Malcolm Alessandro Fantoni

Medico/Domestico di Lady Macbeth Pietro Toscano

Maestro concertatore e Direttore Gianluigi Gelmetti

Regia Elena Barbalich

Scene e costumi Tommaso Lagattolla

Luci Da definire

Coreografie Danilo Rubeca

Maestro del coro Diego Maccagnola

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Coro OperaLombardia

Allestimento del Teatro Nacional de Sao Carlos di Lisbona

Coproduzione Teatri di OperaLombardia


Sabato 30 novembre ore 20.30 (TURNO A)

Domenica 1 dicembre ore 15.30 (TURNO B)

LA BELLA E LA BESTIA

MALANDAIN BALLET BIARRITZ

Musiche di PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ

(Sinfonia n.6 op. 74 “Patetica” – Valzer da Evgenij Onegin, op. 24 – Sinfonia n.5 op. 64 – Ouverture-fantasia in fa minore da Amleto, op. 67)

Prima rappresentazione: Lione – 17a Biennale della Danza di Lione, Amphithéâtre Cité Internationale, 16 settembre 2016

Coreografia Thierry Malandain

Scene e costumi Jorge Gallardo

Disegno luci Francis Mannert

Realizzazione costumi Véronique Murat

Realizzazione scene e accessori Frédéric Vadé

Realizzazione maschere Annie Onchalo

CENTRE CHOREGRAPHIQUE NATIONAL D’AQUITAINE EN PYRENEES ATLANTIQUES DIRETTORE: THIERRY MALANDAIN

Il Centre Chorégraphique National / Ballet Biarritz è stato inaugurato nel 1998, grazie all’iniziativa della Città di Biarritz e dello Stato. Affidato a Thierry Malandain, è sovvenzionato dalla città di Biarritz, Ministère de la Culture et de la Communication – DRAC Aquitaine, Conseil Régional d’Aquitaine e Conseil Général des Pyrénées Atlantiques. Il Centro Coreografico è situato al centro della città presso l’antica Gare du Midi. Oltre alla missione creativa, di diffusione e sensibilizzazione, il Centre è aperto al lavoro di altri coreografi, accoglie compagnie in residenza (nel 1999 nasce il legame con Accueil Studio) e promuove scambi con i protagonisti della cultura locale. La posizione geografica impone la necessità di sviluppare, assieme ad altri partner il progetto Centre Chorégraphique Transfrontalier (Centro coreografico di frontiera), un progetto che coinvolge comunità autonome francesi e dipartimenti del paese basco. Nel 2002 la sua politica transfrontalière conosce un nuovo slancio favorendo la creazione dell’Associazione Dantzaz e di un Centre de Sensibilisation Chorégraphique con sede a Donostia – San Sebastian. Grazie al sostegno della Diputacion Foral de Gipuzkoa e il Gouvernement Autonome Basque, il progetto conosce un nuovo slancio con la fondazione, nel 2005, del Ballet Biarritz Junior, che diventerà autonomo 3 anni dopo. Attualmente, il CCN ha instaurato una partnership con la città di Donostia / San Sebastián e il Teatro Victoria Eugenia, al cui sostegno partecipano fondi europei (interreg IV). Il Centre Chorégraphique National / Ballet Biarritz è composto da 22 danzatori permanenti; è una compagnia i cui gli interpreti provengono tutti da una formazione accademica classica ma che le creazioni di Thierry Malandain rendono moderni. La priorità è data al corpo danzante, alla sua potenza, al suo virtuosismo, alla sua sensualità. E, qualunque sia la forma, astratta o narrativa, l’Uomo e la Danza sono nel cuore e nel corpo del Ballet Biarritz. Il Centre Chorégraphique National / Ballet Biarritz ha come scopo l’attuazione d’un programma di sviluppo orientato verso obiettivi che lo rendono il polo più importante della vita culturale in Aquitania.

THIERRY MALANDAIN

Dopo una carriera da interprete presso l’Opéra di Parigi, Ballet du Rhin e Ballet Théâtre Français de Nancy e conclusa nel 1986, è vincitore di concorsi coreografici (Prix Volinine nel 1984, Prix du Concours International de Lyon nel 1984 e 1985), e fonda la compagnia Temps Présent. La sede è a Elancourt e successivamente a Saint-Etienne come “compagnia associata” all’Opera Esplanade di Saint-Etienne. Dirigendo per dodici anni questa compagnia, il suo lavoro viene ricompensato con numerosi riconoscimenti, tra cui i premi di Fondation de la Vocation, Fondation de France, Fondation Oulmont, e il Prix “Nouveau Talent” della SACD. Nel 1998, anno della fondazione del Centre Chorégraphique National-Ballet Biaritz, ne è nominato direttore dal Ministro della cultura Catherine Trautman. Thierry Malandain è l’autore di una sessantina di coreografie ormai entrate a far parte per la maggior parte nel repertorio di altre compagnie tra cui: Ballet Florida, Singapore Dance Theatre, Ballet Contemporaneo de Caracas, Opera del Cairo, Jeune Ballet du Québec, Jeune Ballet International de Cannes, Royal Ballet of Flanders, Ballet Royal de Wallonie, San Carlo di Napoli, Ballet du Rhin, Ballet du Nord, Ballet National de Nancy, Ballet de Nantes, Ballet de Nice, Euro Ballet du Luxembourg, Ballett Staadtheater Karlsruhe, Ballet National Tunisien, Capitole de Toulouse, Conservatorio di Parigi, Opéra di Bordeaux. Anche le sue incursioni nel teatro lirico risultano importanti, come le collaborazioni con Robert Fortune (Cenerentola, Orphée aux Enfers, Candide), Peter Busse (Capriccio), Alberto Fassini (Aida), Jean-Louis Pichon (Riccardo Cuor di Leone, Hérodiade), Frédéric Pineau (La Poule Noire). Nel 2000 è nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura francese Catherine Tasca, e dal 2001 al 2004 è direttore artistico del Festival di Danza “Le Temps d’Aimer” che si svolge in settembre a Biarritz. Nel 2004 viene nominato ai “Benois de la Danse” presso il Teatro Bolshoi di Mosca e riceve a Cuba il Prix de la Critique per il miglior spettacolo straniero in concorso al 19° Festival International de Ballet di L’Avana. Nel 2005 riceve a Bilbao le Prix Culture de la Fondation Sabino Arana; l’anno seguente viene nuovamente nominato ai “Benois de la Danse” per L’Envol d’Icare, creazione per il Ballet de l’Opéra National de Paris. È del 2008 la creazione e coproduzione voluta da Thierry Malandain e l’artista spagnolo Manolo Valdés di Le Portrait de l’infante/L’amour sorcier: una coproduzione Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg (creazione e prima rappresentazione), Théâtre de Saint – Etienne, Grand Théâtre de Reims, l’ONDE Velizy Villacoublay e CCN Ballet Biarritz/Thierry Malandain, che è stata presentata all’Exposition Universelle di Saragozza (Spagna), al Joyce Theater di New York ed al Festival Madrid en Danza. Nel 2009 è nominato ufficiale delle Arti e delle Lettere, nel 2012 riceve il Grand Prix – categoria danza - da parte del Syndicat de la Critique Théâtre, Musique et Danse per la produzione Une Dernière chanson. Nel 2013 debutta all'Opéra Royal de Versailles la sua rilettura di Cenerentola, rispettando la partitura di Serge Prokofiev, produzione che gli permetterà di ricevere, nel 2014 a Berlino, il premio Taglioni European Ballet Award come miglior coreografia dell’anno. Nel 2017, al termine della serie di recite della creazione Noé a Parigi Chaillot-Théâtre National de la Danse, la compagnia riceve il premio miglior compagnia 2017 assegnato dall’Associazione professionale della critica francese teatro, musica e danza.


Venerdì 6 dicembre ore 20.30 (TURNO A)

Domenica 8 dicembre ore 15.30 (TURNO B)

AIDA

Opera drammatica in quattro atti

Libretto di Antonio Ghislanzoni

Musica di GIUSEPPE VERDI

Prima rappresentazione: Teatro dell'Opera, Il Cairo, 24 dicembre 1871

Ed. Ricordi

Personaggi Interpreti

Aida Maria Teresa Leva

Radamès Samuele Simoncini

Amneris Cristina Melis

Amonasro Leon Kim

Ramfis Fabrizio Beggi

Il Re d'Egitto Francesco Milanese

Una sacerdotessa Da definire

Un messaggero Da definire

Direttore musicale Francesco Cilluffo

Regia e scene Franco Zeffirelli

Regia e riallestimento delle scene riprese da Stefano Trespidi

Costumi Anna Anni

Costumi ripresi da Lorena Marin

Luci Fiammetta Baldiserri

Coreografia Luc Bouy

Maestro del coro Diego Maccagnola

Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano

Coro OperaLombardia

Allestimento originale della Fondazione Arturo Toscanini

Coproduzione Teatri di OperaLombardia in collaborazione con Teatro Regio di Parma


 

CRONOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI

L’HEURE ESPAGNOLE

Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre National de l'Opéra-Comique, 19 Maggio 1911 Al Teatro Grande di Brescia non è mai stata rappresentata

GIANNI SCHICCHI

Prima rappresentazione: New York, Teatro Metropolitan, 14 dicembre 1918 Al Teatro Grande di Brescia non si rappresenta da 11 anni

Prima rappresentazione: 1920

Ultima rappresentazione: 2008

Anni di rappresentazione: 1962, 1998

GUGLIELMO TELL

Prima rappresentazione: Lucca, Teatro del Giglio, 17 settembre 1831 Al Teatro Grande di Brescia non si rappresenta da 56 anni

Prima rappresentazione: 1909

Ultima rappresentazione: 1963

Anni di rappresentazione:1926, 1940

MACBETH

Prima rappresentazione assoluta: Firenze, Teatro della Pergola, 14 marzo 1847

Prima rappresentazione della seconda versione: Parigi, Théâtre Lyrique, 19 aprile 1865 Al Teatro Grande di Brescia non si rappresenta da 12 anni

Prima rappresentazione: 1969

Ultima rappresentazione: 2007

AIDA

Prima rappresentazione: Teatro dell'Opera, Il Cairo, 24 dicembre 1871 Al Teatro Grande di Brescia non si rappresenta da 62 anni

Prima rappresentazione: 1875

Ultima rappresentazione: 1957

Anni di rappresentazione: 1888-89, 1901, 1907-08, 1911-12, 1924, 1928, 1931-32, 1943


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.