Chiusura di stagione con Rustioni, l'ORT e il violoncello di Moreau

I CONCERTI 2018/2019

Lunedì 20 maggio 2019
Auditorium Manzoni – ore 20.30

ORCHESTRA DELLA TOSCANA 
 EDGAR MOREAU 
violoncello

DANIELE RUSTIONI direttore
Musiche di Bizet, Saint-Saëns, Sibelius

Lunedì 20 maggio al Teatro Auditorium Manzoni (via de’ Monari 1/2, ore 20.30), Musica Insieme conclude la sua XXXII Stagione con un imperdibile appuntamento che vedrà protagonista la prestigiosa Orchestra della Toscana, guidata da Daniele Rustioni, uno fra i più affermati direttori della nuova generazione, e affiancata dal violoncello solista del giovanissimo Edgar Moreau. Classe 1994, al suo debutto bolognese il talentuoso ed estroverso Moreau interpreterà l’intenso Secondo Concerto di Saint-Saëns, mentre all’ORT spetterà anche la suite orchestrale che Guiraud trasse dalla Carmen di Bizet  e la Sinfonia n. 2 di Sibelius, su cui spira un’irresistibile aura nordica. Introdurrà il concerto lo stesso direttore d'orchestra Daniele Rustioni.

Fondata a Firenze nel 1980, l’Orchestra della Toscana è specializzata nella musica barocca e del Novecento oltre che nel repertorio classico. Ospite delle più̀ importanti società concertistiche italiane e impegnata in numerose tournée internazionali, è oggi guidata dalla direzione artistica di Giorgio Battistelli e musicale di Daniele Rustioni. Direttore principale dell’Opéra National de Lyon dal 2016, Rustioni è stato assistente di Sir Antonio Pappano e, poco più che trentenne, ha già diretto le più prestigiose orchestre al mondo. Vincitore del “Čajkovskij” di Mosca a soli diciassette anni, il giovanissimo e sbalorditivo virtuoso Edgar Moreau si è esibito al fianco di musicisti del calibro di Valerij Gergiev, Gidon Kremer, András Schiff e Yuri Bashmet. Parigino di nascita, il violoncellista ha conquistato le platee francesi ed europee grazie alla presenza scenica e al vigore delle sue interpretazioni.

Quello fra Musica Insieme e l’Orchestra della Toscana è un sodalizio di lunga data, nato per un’importante comunione d’intenti: quella di proporre programmi sempre originali, scoprire e ‘importare’ nuovi talenti, ma nello stesso tempo creare con il pubblico un rapporto di fiducia. Un rapporto all’insegna della continuità e dell’originalità, che ha portato in ormai venticinque anni di collaborazione a presentare a Bologna repertori affascinanti, come i tre Concerti dedicati ad acqua, carta e pietra dal compositore Premio Oscar Tan Dun, che nel 2013 ha diretto per Musica Insieme l’Orchestra fiorentina. L’ORT insomma continua con Musica Insieme a sperimentare, cercare, e trovare collaborazioni come quella con Edgar Moreau, che presenteremo per la prima volta a Bologna nell’impegnativo quanto coinvolgente Secondo Concerto per violoncello di Camille Saint-Saëns, nume tutelare della storia musicale del suo Paese. Dalla Francia si passa alla Spagna della Carmen di Georges Bizet, di cui ascolteremo una sintesi delle due suites orchestrali di Ernest Guiraud, appositamente creata da Daniele Rustioni per riassumere i momenti salienti della partitura. Il multiforme viaggio che conclude la Stagione di Musica Insieme terminerà con la Finlandia di Jean Sibelius, ma con lo sguardo all’Italia, dove egli trovò ispirazione per la sua Seconda Sinfonia.

PROGRAMMA

GEORGES BIZET / ERNEST GUIRAUD 
Suites da Carmen n. 1 e n. 2 (selezione)

CAMILLE SAINT-SAËNS

Concerto n. 2 in re minore op. 119 per violoncello e orchestra

JEAN SIBELIUS

Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 43

Introduce
Daniele Rustioni

PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.musicainsiemebologna.it – “App MusicaInsieme” scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play

Biglietti da € 10 a € 60 in vendita presso il Teatro Manzoni (via de’ Monari 1/2) il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15 e online sul sitowww.musicainsiemebologna.it e sul circuito e nei punti vendita Vivaticket.

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze e del '83 è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Composta da 44 musicisti, che si suddividono anche in agili ensemble, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi di sua proprietà̀. Si impone fin dagli esordi, sotto la direzione di Luciano Berio, come raffinata interprete  del Barocco e del Classicismo e della musica del '900; negli anni a seguire, volendo affrontare il repertorio destinato ad organici più̀ nutriti (grazie alla collaborazione con l'OGI e i Conservatori della Toscana), si è spinta oltre i confini della musica da camera, da Brahms e Schumann a Čajkovskij, Mahler, Sibelius. Ospite delle più̀ importanti Società̀ di Concerti italiane e impegnata in numerose tournée all'estero, è oggi guidata dalla direzione artistica di Giorgio Battistelli e dalla bacchetta principale di Daniele Rustioni. Incide per Emi, Ricordi, Agorà, Dreyfus e Sony Classical.

EDGAR MOREAU

Il violoncellista francese Edgar Moreau, parigino classe 1994, capì  di volersi dedicare al violoncello a soli quattro anni: poco dopo iniziava a prendere lezioni, debuttando con le maggiori orchestre all'età di 11 anni, per diventare poi studente al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi a 13 anni. Oggi può già contare su una serie di risultati eccezionali, tra cui la vittoria a soli 17 anni del Secondo Premio al “Čajkovskij”, o  il premio come miglior Giovane Solista al “Rostropovič”, o infine essersi esibito con musicisti illustri quali Valery Gergiev, Gidon Kremer, András Schiff, Yuri Bashmet, Krzysztof Penderecki, Gustavo Dudamel, Renaud Capuçon, Nicholas Angelich, Frank Braley, Khatia Buniatishvili, Gérard Caussé e il Talich Quartet. Interprete "Révélation" dell'anno 2013 secondo la giuria di Les Victoires de la Musique, Moreau ha pubblicato il suo album di debutto, Play è una raccolta di brevi brani e brillanti bis, nel marzo 2014 su Erato, con il pianista Pierre-Yves Hodique. 

DANIELE RUSTIONI

A 36 anni è uno dei direttori d’orchestra più interessanti della sua generazione, avendo ricevuto il premio come “Best newcomer of the Year” all’International Opera Awards (gli Oscar della Lirica) già nel 2013. Direttore principale dell’ORT dal 2014, dopo aver ricoperto il ruolo di direttore ospite principale al Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo e di direttore musicale al Petruzzelli di Bari, dal 2016 è anche il nuovo direttore principale dell'Opéra National de Lyon. Ha debuttato giovanissimo al Teatro alla Scala nel 2010, dove è tornato a più riprese (La bohème nel 2012, Un ballo in maschera nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario verdiano, Il trovatore nel 2014). Nel marzo 2011 aveva già debuttato con Aida alla Royal Opera House, dove è tornato con una produzione dell’Elisir d’amore di grande successo, collaborando in seguito anche con la Welsh National Opera e debuttando infine negli Stati Uniti al Glimmerglass Festival con una nuova produzione della Medea di Cherubini. Oltre al repertorio operistico, Rustioni svolge un’intensa attività sinfonica, che lo ha portato a dirigere le più prestigiose orchestre sinfoniche italiane e nel mondo. Si è diplomato in organo, composizione e pianoforte (con Gilberto Serembe) a Milano per poi perfezionarsi all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Royal Academy of Music di Londra.