L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Tutto '900 (o quasi) per la stagione lirica al Regio

STAGIONE 2019-2020

DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Turandot, Pelléas et Mélisande, scene da Rigoletto, e, per la prima volta a Parma, Ascesa e caduta della città di Mahagonny, i titoli della Stagione Lirica.

Leonidas Kavakos con Enrico Pace, il trio Jordi Savall, Rolf Lislevand e Andrew Lawrence-King, la virtuosa del pianoforte Martina Filjak con I Solisti di Zagabria,

il pianista Alexander Lonquich, il chitarrista Manuel Barrueco,

sono i protagonisti della Stagione Concertistica,

con un concerto straordinario diretto Marco Angius.

Ballet Preljocaj, il Nuovo Balletto di Toscana, Ezralow Dance, Sergei Polunin,

MM Contemporary Dance Company le compagnie ospiti a ParmaDanza.

Alice, la nuova produzione d’opera per i più piccoli di RegioYoung.

Prove aperte, incontri e occasioni di approfondimento

Teatro Regio di Parma

Ottobre 2019 - Giugno 2020

Il programma dettagliato in pdf

Opera, danza, concerti, spettacoli dedicati ai giovani, ai più piccoli e alle famiglie compongono la Stagione 2019-2020 del Teatro Regio di Parma, attraversata dal fil rouge del Tempo, tema ispiratore di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, con 40 eventi complessivi per oltre 100 appuntamentida ottobre 2019 a giugno 2020.

La Stagione Lirica si apre il 10 gennaio nel segno di Giacomo Puccini con Turandot, e prosegue con Pelléas et Mélisandedi Claude Debussy presentato al Regio dopo oltre 50 anni dalla sua unica rappresentazione a Parma, in un nuovo allestimento; scene daRigoletto di Giuseppe Verdi animeranno il palcoscenico del Teatro di Busseto; a chiudere la Stagione Lirica, una prima assoluta per Parma: Ascesa e caduta della Città di Mahagonny (Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny), l’opera composta nel 1929 da Kurt Weill su libretto di Bertolt Brecht. Tra gli artisti protagonisti in scena Rebeka Lokar, Carlo Ventre, Vittoria Yeo, Monica Bacelli, Phillip Addis. Partner artistici della stagione sono l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, il Coro del Teatro Regio di Parma, il Coro di voci bianche Ars Canto Giuseppe Verdi.

Cinque i concerti che da gennaio a maggio scandiscono la Stagione Concertistica 2020, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica, protagonistiil violinista Leonidas Kavakos con Enrico Pace, il trio composto da Jordi Savall, Rolf Lislevand e Andrew Lawrence-King,la virtuosa del pianoforte Martina Filjak con ISolisti di Zagabria, il pianista Alexander Lonquich e il chitarrista Manuel Barrueco.Brani di Edgard Varèse, Luciano Berio, Iannis Xenakis, Bruno Maderna e Giacinto Scelsi - tra i protagonisti del panorama musicale del ’900 - compongono il programma del concerto speciale Il Tempo dell’Europa, diretto da Marco Angius con i live electronics di Nicola Bernardini e Alvise Vidolin.

Ballet Preljocaj, il Nuovo Balletto di Toscana, Ezralow Dance, Sergei Polunin, MM Contemporary Dance Company sono le compagnie ospiti a ParmaDanza, realizzata in collaborazione con Ater e con Arci Caos, per 6 serate dedicate alla coreografia classica e contemporanea.

Alice è la nuova produzione d’opera prodotta dal Teatro Regio di Parma e dedicata al pubblico dei più piccoli e delle famiglie. Per stimolare la passione al teatro e alla musica sono 14 gli spettacoli, per 53 appuntamenti complessivi, oltre ai laboratori didattici per insegnanti e famiglie, che compongono la nuova stagione di RegioYoung, impreziosita daLa bella addormentata, nuova commissione del Teatro Regio in collaborazione con Teatro del Cerchio; Una notte all’Opera, la coinvolgente caccia al tesoro negli spazi del Regio, dove fermarsi a cenare, dormire e fare colazione; Opera meno 9 il laboratorio musicale dedicato a genitori e famiglie in attesa e il progetto dedicato a Rigoletto di As.Li.Co; gli appuntamenti di VerdiYoung al Festival Verdi.

Tempo della vita, Tempo della storia, Tempo del racconto è lo speciale ciclo di 7 incontri da gennaio ad aprile alla domenica mattina, ispirato al tema di Parma Capitale della Cultura 2020. Guido Barbieri è il curatore di tre incontri per conoscere e approfondire gli aspetti musicali e culturali della musica del ’900. Queste le novità di Contrappunti, che proporrà inoltre la II edizione di Scrivere d’Opera,il workshop di scrittura critica e il Premio intitolato “Elena Formica”, realizzati col patrocinio delle Associazioni Nazionali dei Critici Musicali e di Teatro; i consueti appuntamenti con Prima che si alzi il sipario a cura di Giuseppe Martini; le prove aperte; la cerimonia in memoria di Giuseppe Verdi; Regio191, la nuova tappa verso i 200 anni per festeggiare il compleanno del Teatro Regio.

Per il quarto anno consecutivo, infine, il Teatro Regio di Parma organizza il Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, giunto alla sua 58esima edizione, realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in onore e memoria di Carlo Bergonzi, presieduto da Giancarlo Contini Sindaco di Busseto.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Tel. +39 0521 203999 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.teatroregioparma.it.

La Stagione 2019-2020 del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura, Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma, Main partners Chiesi, Crédit Agricole Cariparma. Main sponsor Iren, Barilla, Cedacri group, Parmacotto. Sponsor Grasselli, HLB Analisi. Advisor AGFM. Il Teatro Regio di Parma è sostenuto anche da Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monteparma, Ascom, Fondazione Ascom. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. ParmaDanza è realizzata con il sostegno di CePIM e in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, in collaborazione con Casa della musica. Il Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto. RegioYoung è realizzato con il sostengo di Paladini Otello Supermercati.Sponsor tecnici, Grafiche Step, MacroCoop, De Simoni., Cavalca, Azzali editori

 

www.teatroregioparma.it


STAGIONE LIRICA

Turandot, Pelléas et Mélisande, scene da Rigoletto e Ascesa e caduta della Città di Mahagonny, in prima assoluta per Parma, sono i quattro titoli del ’900 che compongono la Stagione Lirica 2020, da gennaio a maggio.

L’inaugurazione sarà nel nome di Giacomo Puccini con Turandot (10, 11, 12, 17, 18, 19 gennaio 2020), che andrà in scena nell’allestimento creato da Giuseppe Frigeni - che ne firma regia, scene e luci – con i costumi di Amélie Haas. In scena, diretti da Valerio Galli alla testa della Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e del Coro di voci bianche Ars Canto Giuseppe Verdi preparato da Eugenio Maria De Giacomi, Rebeka Lokar (Turandot), Carlo Ventre (Calaf), Vittoria Yeo (Liù), Luca Casalin (Altoum), Giacomo Prestia (Timur), Fabio Previati (Ping), Roberto Covatta (Pang), Matteo Mezzaro (Pong) e Benjamin Cho (Un mandarino). Nella recita del 11 gennaio Turandot sarà interpretata da France Dariz e in quella del 18 gennaio da Giovanna Casolla. In entrambe Samuele Simoncini sarà Calaf, Marta Torbidoni Liù, George Andguladze Timur. L’opera è realizzata in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Modena e Fondazione I Teatri di Piacenza.

A distanza di 54 anni dall’unica rappresentazione al Teatro Regio, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy (14, 20, 22 marzo 2020) andrà in scena, in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, nel nuovo allestimento con la regia di Renaud Doucet, con le scene e i costumi di André Barbe e le luci di Guy Simard. A dirigere il cast composto da Monica Bacelli (Mélisande), Phillip Addis (Pelléas), Christian Senn (Golaud), Bjarni Thor Kristinsson (Arkël), Jennifer Larmore (Geneviève), Silvia Frigato (Yniold), Francesco Salvadori (Un medico, Un pastore), sarà Marco Angius, alla guida dell’Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Lo spettacolo, in lingua originale e con sopratitoli in italiano e in inglese, è realizzato in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Modena e Fondazione I Teatri di Piacenza.

Scene daRigoletto di Giuseppe Verdi animeranno il palcoscenico del Teatro di Busseto (27, 28, 29 marzo, 3, 4, 5 aprile 2020), sotto la bacchetta di Stefano Franceschini che dirigerà l’Orchestra Giovanile Bertolucci e l’Orchestra Mind For Music e un cast di giovani cantanti che sarà annunciato nei prossimi mesi.

A chiudere la Stagione Lirica, una prima assoluta per Parma: Ascesa e caduta della Città di Mahagonny (Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny), l’opera composta nel 1929 da Kurt Weill su libretto di Bertolt Brecht, debutterà al Teatro Regio, in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, in un nuovo allestimento firmato da Henning Brockhaus, con le scene di Margherita Palli, le luci di Alessandro Carletti, i costumi di Giancarlo Colis, le coreografie di Valentina Escobar. A interpretare la partitura di quello che è unanimemente considerato un capolavoro del teatro musicale del ’900 saranno Christopher Lemmings (Tobby Higgins e Jack O’brien), Marianne Cornetti (Leokadja Begbick), Chris Merritt (Fatty), Luiz Ottavio Faria (Trinity Moses), Anne-Maire Kremer (Jenny Hill), Brendel Gunnell (Jimmy Mahoney), Eric Greene (Bill), Martin Hässler (Joe), con la voce recitante di Sergio Basile, diretti da Marco Angius alla testa della Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.


STAGIONE CONCERTISTICA

Cinque i concerti che da gennaio a maggio scandiscono la Stagione Concertistica 2020, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica, a cui si aggiunge un concerto speciale realizzato in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 e ispirato al tema del Tempo.

Tra i protagonisti, alcuni tra i solisti più apprezzati del panorama mondiale: il violinista Leonidas Kavakos debutta al Teatro Regioaccompagnato al pianoforte da Enrico Pace, presenterà un programma interamente dedicato a Ludwig van Beethoven (23 gennaio 2020); il gambista Jordi Savall, con Rolf Lislevand alla vihuela e alla chitarra e Andrew Lawrence-King all’arpa doppia, interpreterà brani del repertorio rinascimentale e barocco europeo (17 febbraio 2020); la virtuosa del pianoforte Martina Filjak e ISolisti di Zagabria debutteranno a Parma con il Concerto n. 3 op. 37, la Grande fuga in si bemolle maggiore per quartetto d’archi op. 133 e la Sinfonia n.1 in do maggiore op. 21 di Beethoven (1 marzo 2020); Alexander Lonquich affiancherà brani del repertorio pianistico di Brahms e Beethoven (19 aprile); infine il chitarrista Manuel Barrueco, in occasione del Paganini Guitar Festival, porterà al Teatro Regio le sonorità di Cuba, con pagine di Luis Milán, Joacquin Nin-Culmell, Héctor Angulo, Ignacio Cervantes, Julián Orbón, Enrique Granados e Isaac Albéniz.

Brani di Edgard Varèse, Luciano Berio, Iannis Xenakis, Bruno Maderna e Giacinto Scelsi - tra i protagonisti del panorama musicale del ’900 - compongono il programma del concerto Il Tempo dell’Europa(9 aprile 2020), diretto da Marco Angius con i live electronics di Nicola Bernardini e Alvise Vidolin.


PARMADANZA

Cinque gli spettacoli che compongono la rassegna ParmaDanza, realizzata in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos, con un appuntamento speciale in prima assoluta in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.

A inaugurare sarà la compagnia Ballet Preljocaj (23 febbraio 2020), ensemble di punta della scena contemporanea che lega il suo nome a uno dei coreografi più influenti della “nouvelle danse” francese, Angelin Preljocaj, che firma Gravité, creazione nata dalla sfida di rendere, attraverso la danza, le sensazioni corporee e spaziali generate da forze di gravità diverse tra loro. A fare da colonna sonora, le musiche di Maurice Ravel, Johann Sebastian Bach, Iannis Xenakis, Dimitri Shostakovic, Daft Punk, Philip Glass e 79D, con i costumi di Igor Chapurin e le luci di Éric Soyer.

È affidato al NuovO BallettO di ToscanA Quartetto per la fine del Tempo (28, 29 marzo 2020), lo spettacolo in prima assoluta commissionato dal Teatro Regio di Parma in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, che, con le coreografie di Mario Bermudez Gil, tradurrà in danza le tinte apocalittiche dell’omonima composizione Quator pour la fin du Temps, composta da Olivier Messiaen nel 1941, mentre era prigioniero nel campo di concentramento nazista diGörlitz.

La compagnia Ezralow Dance debutta a ParmaDanza conOpen (2 aprile), creato da Daniel Ezralow, che ne firma la regia a quattro mani insieme alla moglie Arabella Ezralow. Numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo sono gli ingredienti di uno spettacolo che, sulle musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Rossini e con i costumi firmati Aerican Apparel, creerà una miscela esplosiva di fantasia ed emozione all’insegna del puro intrattenimento.

Protagonista acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo, Sergei Polunin torna a danzare per il pubblico di ParmaDanza (22 maggio 2020) in Rasputin, lo spettacolo prodotto da Polunin Ink e creato da Yuka Oishi che porta in scena la misteriosa e intricata vita del celebre mistico russo e consigliere privato dei Romanov, sulla musica di Kirill Richter, con le scene di Otto Bubenicek, i costumi di Ulyana Sergeenko e le luci di Konstantin Binkin,.

A chiudere ParmaDanza, MM Contemporary Dance Company in una serata a dittico realizzata in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, che accosta due coreografie di Michele Merola, I colori di Eva sulle musiche di Riccardo Joshua Moretti e in prima nazionale Bolero, sulle musiche di Maurice Ravel e Stefano Corrias.


REGIOYOUNG

14 spettacoli e 53 appuntamenti da ottobre a maggio. Ecco RegioYoung 2019-2020, la stagione del Teatro Regio di Parma dedicata al pubblico delle famiglie, delle scuole e dei bambini da 0 a 14 anni, un ricco e variegato calendario di proposte e di approfondimento.

Alice(4, 5, 6, 7 dicembre 2019) è la nuova produzione d’opera per i più piccoli commissionata dal Teatro Regio di Parma e presentata in prima assoluta con la musica di Matteo Franceschini su libretto di Edouard Signolet da Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol. Realizzata in coproduzione con Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’opera è affidata alla regia di Caroline Leboutte, con le scene e i costumi di Aurélie Borremans e le luci di Nicolas Olivier e racconta a grandi e piccini, a partire da 8 anni, le avventure di Alice: in un mondo di matti, spinta da inesauribile curiosità, Alice si difende da adulti incoerenti e autoritari, e senza mai abbattersi supera le paure e aggira gli ostacoli. Una bambina audace, in cerca di risposte, che insegna ai più piccoli a non arrendersi davanti alle difficoltà e ai grandi a non sottovalutare la forza e le infinite potenzialità dei bambini. Sul podio dell’Orchestra Giovanile Bertolucci, Stefano Franceschini dirige i giovani cantanti interpreti dei personaggi della celebre fiaba.

RegioYoung inaugura la nuova stagione in occasione del Festival Verdi con i due appuntamenti di VerdiYoung: Nabuccolo e Aida in 55 minuti. In Nabuccolo,produzione Opera Kids/As.Li.Co in scena al Ridotto del Teatro Regio (18, 19, 20 dicembre 2019), cantanti, pupazzi, attori e burattini raccontano ai bambini a partire da 3 anni la storia del celebre re di Babilonia e dell’amore impossibile dei giovani Fenena e Ismaele. I temi dell’opera verdiana - la lotta per la giustizia, la conquista della libertà, il rapporto tra oppressi e oppressori - incontrano i linguaggi della fiaba e del teatro di figura per coinvolgere il pubblico dei bambini e appassionarli all’opera attraverso il gioco e l’azione. La drammaturgia musicale è di Federica Falasconi, maestro al pianoforte; regia e luci sono di Federico Grazzini, che cura anche la drammaturgia con Matteo Salimbeni, le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Bettella, che firma anche i pupazzi con Paolo Pili. All’Auditorium del Carmine Aida in 55 minuti (19 ottobre 2019) realizzato in collaborazione con Società dei Concerti di Parma, musica e gag per raccontare una delle storie più celebri del melodramma. I cinque musicisti Marco Braito (tromba), Marco Pierobon (tromba) Stefano Ammannati (tuba), Gianluca Scipioni (trombone), Nilo Caracristi (corno) suonano, cantano, recitano e ballano sulle musiche del capolavoro verdiano arrangiate da Marco Pierobon, in un racconto ironico e giocoso che li vede trasformarsi ora in Aida, ora in Radamés, ora nel Faraone.

Commissione del Teatro Regio di Parma in prima assoluta, La bella addormentata (29, 30 maggio 2020) è lo spettacolo sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij prodotto in collaborazione con Teatro del Cerchio e ispirato a La bella addormentata nel bosco di Charles Perrault, con testo e regia di Mario Mascitelli, scene e costumi di Antonella Mascitelli e Stefano Franceschini sul podio dell’Orchestra Giovanile Bertolucci. La celebre fiaba andrà in scena in un’inedita riscrittura che ambienta la storia in un castello “moderno” che l’incantesimo della strega cattiva trasforma in una spettrale discarica con scheletrici alberi di plastica. I personaggi, interpretati da Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Mario Mascitelli, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Martina Vissani, sono quelli conosciuti da tutti: le tre streghette, il re, la regina, Grimilde e naturalmente lei, Bella, la principessa salvata da moderno un principe azzurro.

Sacco a pelo, tappetino, pigiama, ciabatte, spazzolino da denti e borraccia: è tutto ciò che serve per vivere Una notte all’opera (29 maggio 2020), la coinvolgente esperienza riservata a circa 50 bambini, da 7 a 10 anni, che potranno trascorrere una notte indimenticabile al Teatro Regio di Parma. Un’avventura formativa e divertente dedicata ai piccoli che saranno protagonisti di un’avvincente caccia al tesoro tra gli stucchi e i velluti della sala del Regio, realizzata in collaborazione con il Club dei 27. Dopo la cena al Gran Caffè del Teatro, i bambini, divisi in squadre, scopriranno il Teatro e i suoi segreti alla ricerca di spartiti, oggetti di scena, costumi, ritratti, parrucche, libri nascosti in foyer, nei palchi, in Sala, in Ridotto. Risolvendo indovinelli e trovando la giusta risposta ad alcuni quesiti, potranno imparare divertendosi la storia di Giuseppe Verdi e del Regio. Al termine della caccia al tesoro, i bambini raggiungeranno la sala di Scenografia, proprio sotto il tetto del Teatro e assistititi dal personale del Regio potranno preparare il loro giaciglio per la notte sul pavimento di assi su cui provano cantanti, ballerini e musicisti, e addormentarsi così sotto lo scintillio delle stelle che brillano dai lucernai. Prima della buonanotte ci sarà ancora una sorpresa per tutti loro. All’indomani una golosa colazione al Gran Caffè del Teatro.

Dieci, cento, mille voci per cantare la gioia di stare insieme: Corinsieme (10 novembre 2019) è il concerto benefico a favore di Save the Children e Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” di Parma a cura di Niccolò Paganini e Francesca Carra, realizzato in collaborazione con Associazione culturale “San Benedetto”. Melodie entrate nei cuori, capaci di suscitare emozioni ed evocare ricordi, interpretate dai cori scolastici e di voci bianche.

Ispirato alla scrittura dei fratelli Grimm, debutta Cappuccetto Rosso (24, 25 novembre 2019) produzione della Compagnia Giardino Chiuso, con la messinscena di Tuccio Guicciardini, la coreografia di Patrizia De Bari, il video di Andrea Montagnani, la voce di Annibale Pavone e con Eleonora Chiocchini e Rebecca Siciliano. Uno spettacolo incentrato sulla capacità magica del movimento di amplificare le parole della favola. Sulla scena, passando dalla piccola casetta bianca a un bosco dai mille colori, a un lupo dai grandi occhi, le figure di Cappuccetto Rosso e della mamma trasporteranno il pubblico in un viaggio fantastico tra sogno e realtà aprendo, con creatività e fantasia, uno spazio all’immaginario.

ParmaFrontiere presenta una nuova edizione di Cartoons. Se puoi sognarlo puoi farlo! (30 novembre 2019) l’immaginario dei cartoni animati rivive su un palcoscenico, a tempo di jazz, in un concerto-spettacolo per piccoli e grandi sognatori. Perché si può danzare un’immagine, ascoltare un colore, gustare una parola, dissetarsi d’un suono.

Una culla sonora per la famiglia, consigliata dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando il bambino nella pancia comincia a percepire e reagire ai suoni provenienti dall’esterno. Tornano le emozioni di Opera Meno 9 (16 dicembre 2019, 20 gennaio 2020, 17 marzo 2020), il viaggio musicale per le famiglie in attesa che si sviluppa in tre appuntamenti dedicati a mamme, partner e ai bimbi in arrivo. Un percorso laboratoriale alla scoperta della musica e della propria voce. A tutti i partecipanti sarà consegnato un kit ludico musicale con inviti all’ascolto e per chi acquista l’abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti due biglietti per lo spettacolo Si gioca e si cresce per i bambini da 0 a 3 anni, per vivere le prime emozioni del teatro e innamorarsi della musica.

Rigoletto di Giuseppe Verdi è protagonista dei tre appuntamenti a cura di As.Li.Co, per raccontare al pubblico di ogni età la storia del giullare di corte.

Il guardiano e il buffone ossia Rigoletto (che ride e piange) (6, 7 marzo 2020) è lo spettacolo di Opera Kids per i bambini da 3 a 6 anni in scena al Ridotto del Teatro Regio con la drammaturgia e la regia di Simone Faloppa e Riccardo Olivier, in collaborazione con Eco di fondo, e la drammaturgia musicale di Giorgio Martano. In un museo del giocattolo, un guardiano imbranato annuncia al pubblico la chiusura. È rimasto un solo visitatore, incantato da un palazzo ducale in miniatura, intento a parlottare con dei vecchi pupazzi che sembrano magicamente rispondergli. Egli è un ricco collezionista, convinto di essere il Duca di Mantova ed è disposto a pagare qualunque cifra per completare la sua collezione col pezzo più prezioso: la bella Gilda. Dall’altro lato del palazzo, un vecchio e goffo pagliaccio, Triboletto, supplica il guardiano di aiutarlo a proteggere Gilda, che è proprio sua figlia. Da che parte schierarsi? Riuscirà il guardiano a far ricongiungere padre e figlia, e a salvare la collezione del museo?

In Rigoletto. I misteri del teatro (5, 6 aprile 2020) una compagnia di cantanti arriva in teatro per mettere in scena Rigoletto ed ecco che, tra fondali e sipari, quinte e bauli, luci e ombre, macchine del vento e del tuono, il capolavoro verdiano rinnova la magia dell’opera e diventa l’occasione per svelare ai bambini da 6 anni i trucchi e i segreti della complessa e affascinante macchina teatrale, capace di trasformare la finzione in realtà. Lo spettacolo di Opera Domani coprodotto da Bregenzer Festpiele, va in scena con la regia di Manuel Renga, le scene e i costumi di Aurelio Colombo, l’adattamento musicale e drammaturgico a cura di As.Li.Co. Cesare Della Sciucca dirige l’Orchestra 1813 e i cantanti As.Li.Co.

In Si gioca e si cresce ovvero Storia di Gilda e Rigoletto (16 maggio 2020) suoni, colori e parole si intrecciano nel primo spettacolo della vita, dedicato ai bambini da 0 a 3 anni, immersi in un’esperienza sensoriale coinvolgente per vivere le prime emozioni del teatro e innamorarsi sin da piccoli della musica e dell’opera. Nello spettacolo di Opera Baby, con la regia di Eleonora Moro e l’ideazione musicale di Giorgio Martano, una piazza, una strada affollata, un crocevia sono teatro del prima e del dopo, di quel che accade quando l’arrivo di un figlio sconvolge la vita della famiglia. L’opera di Giuseppe Verdi diventa lo spunto per un racconto d’amore: come forza che muove il mondo e sconvolge le vite di chi lo incontra.

Festeggia 20 anni Imparolopera il formatideato da Bruno Stori, Donatella Saccardi e Vincenzo Raffaele Segreto, tra i primi progetti educational sull’opera, inaugurato nel 1999 a cura del Teatro Regio di Parma e del Conservatorio “Arrigo Boito”, che anno dopo anno, opera dopo opera, ha permesso ad oltre 70.000 bambini di scoprire la bellezza del teatro e della musica. Quest’anno (16 marzo 2020) presenta Turandot, un viaggio fantastico nella Cina della regina protagonista della celebre opera di Giacomo Puccini, interpretato da Bruno Stori, che ne cura testi e regia, con gli allievi del Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi. Un intreccio di parole e note accompagnati dai tre ministri imperiali Ping, Pong e Pang, per scoprire se qualcuno riuscirà a risolvere i tre indovinelli, ottenendo la mano della regina.

Ritorna l’appuntamento del sabato pomeriggio con Fiabe a Sorpresa (21 marzo, 18 aprile, 23 maggio 2020) le più belle storie interpretate da attrici accompagnate da musica dal vivo. Il progetto, commissionato dal Teatro Regio di Parma in prima assoluta è a cura di Collettivo Artistico Mondo Bello, con l’ideazione di C999 e Sabina Borelli, che ne cura la regia e darà voce ai grandi capolavori della tradizione favolistica accompagnata dalle musiche improvvisate dal vivo da Luca Sutto. Come aprendo le pagine di un grande audiolibro vivente verranno fuori storie e avventure da vivere insieme, con la possibilità di riviverle a casa grazie alle registrazioni audio disponibili sul sito del Teatro Regio.

Due Laboratori didattici dedicati a Nabuccolo (19 ottobre 2019) e Rigoletto. I misteri del teatro (2 dicembre 2019, 14 gennaio, 10 febbraio, 5 aprile 2020) sono riservati ai docenti e alle famiglie per trasmettere ai giovani spettatori la passione per la musica e prepararli a vivere l’emozione del debutto in Teatro.

Alle visite guidate per le scuole e per le famiglie alla scoperta del Teatro Regio e del backstage, si aggiungono percorsi speciali dedicati ai più piccoli. Il Regio è quiz il gioco a squadre dedicato agli alunni delle scuole secondarie di I grado che, dopo la visita guidata al Teatro, dovranno rispondere ad alcune domande estratte a sorte: il Teatro Regio e la sua storia, lo spettacolo d’opera, la vita di Maria Luigia, Giuseppe Verdi e le sue opere saranno alcuni dei temi sui quali i compagni di classe si sfideranno, cercando di evitare gli “imprevisti”, come i fischi dal loggione o il cantante senza voce. I segreti del Teatro Regio, una visita dedicata ai bambini da 3 a 6 anni che con i compagni di classe o con la famiglia dovranno trovare gli oggetti misteriosi nascosti e riporli nel grande baule al centro del Foyer. Tu conosci il Regio? La visita dedicata ai bambini da 6 a 10 anni che, suddivisi in squadre, dovranno ricomporre il grande puzzle della Sala del Regio per vincere biglietti e premi teatrali. Per informazioni e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 0521 203995

I biglietti per gli spettacoli per le famiglie sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma (tel. 0521 203999 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dal 6 settembre 2019 e online su teatroregioparma.it dal 7 settembre 2019.

Le scuole potranno prenotare i biglietti all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e ritirarli presso la Biglietteria del Teatro Regio seguendo il calendario indicato sul programma di RegioYoung e sul sito www.teatroregioparma.it. L’eventuale fatturazione elettronica dev’essere richiesta al momento della prenotazione, fornendo i dati obbligatori e definitivi.


CAPODANNO AL REGIO

Il Teatro Regio festeggia l’arrivo del nuovo anno, il 31 dicembre 2019 alle ore 21.00, con l’operetta Il pipistrello di Johann Strauss, nel nuovo allestimento della Compagnia Corrado Abbati, con il Corpo di ballo Inscena Ensemble e l’Orchestra Città di Ferrara. A seguire, allo scoccare della mezzanotte, un brindisi per salutare il 2020 sulle note di valzer e marce.


 

CONTRAPPUNTI

Tempo della vita, Tempo della storia, Tempo del racconto è lo speciale ciclo di 7 incontri a ingresso libero, alla domenica mattina (19, 26 gennaio; 2, 9 febbraio, 15, 29 marzo, 5 aprile 2020), ispirati al tema di Parma Capitale della Cultura 2020 e con protagonisti tra gli altri Massimo Cacciari e Pietro citati.

Guido Barbieri è il curatore di tre incontri per conoscere e approfondire gli aspetti musicali e culturali della musica del ’900 (8, 15, 29 febbraio 2020).

Sabato 16 maggio 2020, nel giorno del 191° anniversario dell’inagurazione del Nuovo Teatro Ducale, un appuntamento per festeggiare ricordando quel giorno, una nuova tappa verso la grande festa per i 200 anni del teatro cittadino sempre più aperto al mondo.

Turandot (4 gennaio 2020), Pelléas et Mélisande (2 marzo 2020), Ascesa e caduta della Città di Mahagonny (30 aprile 2020) saranno raccontati negli appuntamenti di presentazione Prima che si alzi il sipario, a cura dello storico della musica Giuseppe Martini che ne metterà in luce gli aspetti salienti, con l’esecuzione dal vivo di alcuni brani interpretati dagli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi.

Il 27 gennaio Parma ricorda Giuseppe Verdi presso il monumento intitolato al Maestro in Piazzale della Pace, nella Cerimonia in memoria di Giuseppe Verdi, con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni cittadine e l’omaggio del Coro del Teatro Regio di Parma e della Corale Giuseppe Verdi di Parma diretti da Martino Faggiani.

Si rinnova in occasione della Stagione Lirica 2018 l’opportunità per il pubblico delle associazioni musicali, culturali, sociali e ricreative di prendere parte alle Prove aperte delle opere Turandot (8 gennaio 2020), Pelléas et Mélisande (12 marzo 2020), Ascesa e caduta della Città di Mahagonny (5 maggio 2020) al prezzo speciale di € 5,00. Per poter usufruire dell’agevolazione, l’associazione può farne richiesta inviando a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il 18 novembre 2020, il modulo disponibile su teatroregioparma.it e realizzando in modo autonomo un percorso di approfondimento inerente una delle opere.

Anche quest’anno ai giovani Under 30 è riservata la possibilità di assistere alle prove antegenerali delle opere in cartellone, Turandot (7 gennaio 2020), Pelléas et Mélisande (10 marzo 2020), Ascesa e caduta della Città di Mahagonny (3 maggio 2020) al prezzo speciale di € 5,00.


SCRIVERE D’OPERA - II edizione

Workshop di introduzione alla scrittura critica

La Fondazione Teatro Regio di Parma, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, promuove la II edizione del workshop di introduzione alla scrittura critica gratuito e riservato a 30 insegnanti e 150 studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di II grado di Parma e provincia, in occasione dell’opera Ascesa e caduta della città di Mahagonny. Le lezioni, che si svolgeranno al Teatro Regio di Parma da gennaio a maggio 2020per un totale di 5 incontri di 4 ore ciascuno, saranno curate da Angelo Foletto, presidente ANCM e critico musicale de La Repubblica, e Valeria Ottolenghi, responsabile delle relazioni esterne ANCT e critico teatrale della Gazzetta di Parma. Agli incontri programmati si aggiungeranno quello con gli artisti dell’opera e la visita guidata dedicata del Teatro Regio. L’opera lirica e la macchina teatrale, allestimenti e produzioni a confronto, letture e analisi di recensioni d’opera, esercizi di scrittura critica sono alcuni dei temi e delle attività che saranno approfonditi durante le lezioni, arricchite e completate dalla partecipazione alle prove aperte dell’opera. Il workshop è proposto quale progetto di alternanza scuola-lavoro degli studenti e di formazione continua degli insegnanti, per complessive 33 ore. Le iscrizioni al workshop sono aperte fino al 30 novembre 2019 e dovranno essere effettuate compilando il modulo di iscrizione (disponibile anche su teatroregioparma.it) e inviandolo via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

PREMIO SCRIVERE D’OPERA “ELENA FORMICA” - II edizione

Concorso di scrittura critica

La Fondazione Teatro Regio di Parma promuove la II edizione del Premio Scrivere d’Opera “Elena Formica”. Il concorso di scrittura critica, dedicato alla stimata giornalista della Gazzetta di Parma, è realizzato con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e in collaborazione con Gazzetta di Parma. Il Concorso è rivolto agli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di II grado di Parma e provincia. I partecipanti, dopo aver assistito alla prova aperta o a una recita di Ascesa e caduta della città di Mahagonny in programma nell’ambito della Stagione Lirica 2020, dovranno scrivere una recensione di non oltre 2500 battute, spazi inclusi, che dovrà essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 13 maggio 2020. Le recensioni selezionate saranno valutate da una giuria composta da giornalisti e critici teatrali. Le migliori recensioni saranno pubblicate sulla Gazzetta di Parma e i vincitori riceveranno in premio, in una cerimonia pubblica, biglietti e abbonamenti al Teatro Regio di Parma.

58° CONCORSO INTERNAZIONELE VOCI VERDIANE CITTÀ DI BUSSETO

Il Comune di Busseto indice il 58° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in onore e memoria di Carlo Bergonzi. Il Concorso, presieduto dal Sindaco di Busseto Giancarlo Contini e diretto dal Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo, si svolgerà a Busseto dal 9 al 14 giugno 2020.

La Giuria, composta da autorevoli esponenti del mondo musicale, direttori e responsabili di alcune tra le più prestigiose case d’opera e istituzioni musicali, potrà individuare tra i partecipanti selezionati gli interpreti dell’opera che andrà in scena al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto nell’ambito del Festival Verdi 2020.

Iscrizioni via email entro il 17 aprile 2020.

Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


STAGIONE LIRICA

Teatro Regio di Parma

10, 11, 12, 17, 18, 29 gennaio 2020

TURANDOT

Musica GIACOMO PUCCINI

14, 20, 22 marzo 2020

PELLÉAS ET MÉLISANDE

Musica CLAUDE DEBUSSY

8, 10, 15 maggio 2020

ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY

Musica KURT WEILL

Teatro Giuseppe Verdi di Busseto

27, 28, 29 marzo, 3, 4, 5 aprile 2020

RIGOLETTO

Musica GIUSEPPE VERDI

STAGIONE CONCERTISTICA

Teatro Regio di Parma

23 gennaio 2020

LEONIDAS KAVAKOS | ENRICO PACE

17 febbraio 2020

JORDI SAVALL | ROLF LISLEVAND | ANDREW LAWRENCE-KING

1 marzo 2020

MARTINA FILJAK | I SOLISTI DI ZAGABRIA

19 aprile 2020

ALEXANDER LONQUICH

24 maggio 2020

MANUEL BARRUECO

9 aprile 2020

CONCERTO IL TEMPO DELL’EUROPA

PARMADANZA

Teatro Regio di Parma

23 febbraio 202

BALLET PRELJOCAJ

28. 29 marzo 2020

NUOVO BALLETTO DI TOSCANA

2 aprile 2020

EZRALOW DANCE

22 maggio 2020

SERGEJ POLUNIN

3 giugno 2020

MM CONTEMPORARYDANCE COMPANY


CALENDARIO DI VENDITA

STAGIONE LIRICA

Prelazione abbonati turni A, B, D Stagione Lirica 2019 dal 6 al 13 novembre 2019

Prelazione abbonati turno C Stagione Lirica 2019 dal 15 al 16 novembre 2019

Nuovi abbonamenti in biglietteria e online 19 e 20 novembre 2019
Biglietti dal 21 novembre 2019

Biglietti online dal 22 novembre 2019

STAGIONE CONCERTISTICA

Prelazione abbonati Stagione Concertistica 2019 dal 27 al 30 novembre 2019

Nuovi abbonamenti in biglietteria e online dal 3 dicembre 2019
Biglietti dal 4 dicembre 2019
Biglietti online dal 5 dicembre 2019

PARMADANZA

Prelazione abbonati turno A ParmaDanza 2019 dal 5 al 11 dicembre 2019

Prelazione abbonati turno B ParmaDanza 2019 dal 13 al 14 dicembre 2019

Nuovi abbonamenti in biglietteria e online dal 17 dicembre 2019
Biglietti dal 19 dicembre 2019

Biglietti online dal 20 dicembre 2019

REGIOATENEO

Prelazione abbonati RegioAteneo 2019 dal 5 al 11 dicembre 2019

Nuovi abbonamenti dal 8 gennaio 2020

CAPODANNO AL REGIO

Biglietti dal 10 settembre 2019

Biglietti online dal 11 settembre 2019

REGIOYOUNG famiglie

Biglietti dal 6 settembre 2019

Biglietti online dal 7 settembre 2019

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma
Tel. +39 0521 203999 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dal martedì al sabato
ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00
e un’ora e mezza precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora e mezza precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.

Nel mese di Luglio
dal lunedì al venerdì ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00

e un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora e mezza precedente lo spettacolo.

 


Renato Boero, Presidente del Gruppo Iren

 

“Siamo onorati di offrire il nostro sostegno a una realtà come il Teatro Regio di Parma che, negli anni, non solo ha saputo riaffermare il proprio ruolo di prestigio nel panorama musicale del nostro Paese, ma ha anche conquistato una sempre maggiore visibilità e apprezzamento anche a livello internazionale. Sostenere la cultura, attraverso, ad esempio, progetti in Art Bonus o eventi unici come il Festival Verdi, per il Gruppo Iren è non solo un motivo di soddisfazione per il suo valore intrinseco, ma rappresenta anche una occasione preziosa per favorire lo sviluppo sociale ed economico dei territori e contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.

 

Luca Barilla, Barilla

 

L’educazione prima, e la cultura poi, sono fattori imprescindibili per un sano futuro del pianeta. La Barilla è molto impegnata su quest’ultimo fronte e quindi, per quanto le è possibile, partecipa molto felicemente al sostegno dell’attività del Teatro Regio che rappresenta un pezzo autentico dell’anima di Parma, un riferimento importante per la storia e la cultura della città”.

 

Andrea Schivazappa, Amministratore Delegato Parmacotto

 

Nell’intento di valorizzare la marca attraverso il connubio con la cultura, la partnership con Teatro Regio è una straordinaria opportunità di rafforzare il legame con il territorio, con un respiro internazionale, facendosi portavoce degli alti valori espressi dalla nostra città.

 

Alessandro Chiesi, Presidente dell’Associazione “Parma, io ci sto!”

 

“La collaborazione con il Teatro Regio è parte integrante della nostra associazione dalla sua nascita nel 2016. Sostenere le iniziative musicali e culturali della città, di cui la Stagione del Teatro (insieme a progetti per noi fondamentali come il festival Verdi Off) è tra le massime espressioni, risponde in pieno al nostro obiettivo di valorizzazione delle eccellenze territoriali che tutto il mondo ci riconosce. A Parma si percepisce sempre più la volontà di crescita culturale e questo non fa che consolidare e rafforzare la volontà di “Parma, io ci sto!” di partecipare a progetti corali che abbiano una ricaduta significativa sul benessere e lo sviluppo della nostra città”

 

Graziano Grasselli, CEO Grasselli S.p.a.

 

“La nostra azienda ha da sempre un profilo globale e una forte attitudine all’export, ma non avrebbe lo stesso successo senza radici salde nel proprio territorio. Un’azienda, che sia a conduzione familiare o multinazionale, respira l’impronta culturale della propria regione: le deve origini, crescita e potenzialità. Di stagione in stagione, la Fondazione Teatro Regio di Parma è punto di incontro di valori che travalicano il teatro per diventare veri e propri eventi culturali che coinvolgono e accompagnano l’intera comunità. In un mondo in cui l’arte fa affidamento sulla forza propulsiva degli investimenti privati, siamo fieri di contribuire a uno dei principali poli di produzione artistica che la nostra regione abbia da offrire e che condivide con noi la passione per l’eccellenza”.

 

Francesco Notari, Amministratore delegato HLB Analisi

 

“Crediamo nell’importanza della cultura come fattore di sviluppo aziendale e di crescita personale dei nostri professionisti, dipendenti e collaboratori, che vogliamo avvicinare all’offerta di un grande teatro di tradizione. L’attenzione alla cultura rappresenta, infatti, uno dei tratti distintivi di una rinnovata strategia aziendale, che si basa sempre più su etica, innovazione, attenzione al benessere, cura delle relazioni. Vogliamo, inoltre, contribuire – nell’anno in cui Parma sarà capitale della cultura, ma con un obiettivo di lungo periodo - alla diffusione e alla promozione della cultura in ambito locale, in una delle città più dinamiche ed importanti d’Italia, in cui operiamo con soddisfazione da molti anni e a favore di una delle istituzioni culturali più apprezzate del Paese, quale è il Teatro Regio di Parma”.

 

Eleonora Paladini, Paladini Otello Supermercati

 

Il senso del sostegno alle attività promosse dal Teatro Regio di Parma si fonda sulla persuasione che il teatro con tutte le offerte culturali che realizza possa anche oggi costituire una presenza importante e possa essere una tra le agenzie formative e di produzione di spettacolo di alta qualità di spicco per le giovani generazioni e la cittadinanza tutta; pur consapevoli delle difficoltà con cui il teatro oggi riesce ad instaurare il dialogo con il suo pubblico in virtù della molteplicità di offerte capaci di catturare più prontamente l’attenzione di un pubblico molto vasto e di amplissima fascia, esso è in grado di promuovere sensibilità e cultura senza la quale, in linea con la strategia Europa 2020 e con i progetti legati a Parma, città della cultura 2020, non si ha conoscenza e senza conoscenza non si possono né comprendere né praticare le competenze di cittadinanza attiva, uno tra gli obiettivi primari che l’educazione e la formazione debbono raggiungere. La politica promossa dalla Direzione del Teatro Regio sposa questa convinzione ed anche in nome di una reale passione per il teatro, ed in particolare la lirica, nutrita e coltivata nei decenni dalla famiglia Paladini, è nata l’idea di finanziare un progetto. In particolare l’iniziativa sostenuta, RegioYoung, prevede il coinvolgimento di giovanissimi con l’obiettivo di accostarli ad una realtà che probabilmente non conosceranno se non da adulti e fare scoprire loro la specificità, la bellezza e la promozione dell’emotività, della creatività e della sensibilità nel senso di percepire che il palcoscenico può essere un’immagine del mondo ed uno spazio in cui l’individuo può giocare, cantare, recitare e parlare agli altri.

 


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