L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Maledetti romantici

Dodicesimo appuntamento del ciclo

Prima delle prime”

Stagione 2018/2019

Amici della Scala – Teatro alla Scala

I masnadieri

di Giuseppe Verdi

Libretto di Andrea Maffei

Teatro alla Scala - Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”

Mercoledì 12 giugno 2019 ore 18

I masnadieri: ossia il debutto di Verdi a Londra all’Her Majesty’s Theater, con l’opera tratta dalla tragedia Die Räuber di Friedrich Schiller, il 22 luglio 1847.

Un “dramma terribile”. Una musica scura, una storia torbida, morti violente, fratelli che si odiano, figli contro i padri. In nessun altro titolo ispirato a Schiller e presente all’interno della parabola verdiana, come Giovanna d’Arco, Luisa Miller, Don Carlos, si trova una così totale esclusione dei valori del perdono e della speranza. “L’abisso attrae, magnetico,” – scrive Sandro Cappelletto – “l’incontro con il teatro di Schiller è inevitabile e fertile”.

Il soggetto fu scelto da Verdi durante un soggiorno nella località termale di Recoaro insieme con l’amico letterato Andrea Maffei, che per molti anni svolse per il compositore il ruolo di consigliere letterario. Quindi il 5 giugno 1847 Verdi raggiunse Londra, ma nonostante della città gli piacessero l’animazione e la vastissima offerta teatrale e musicale, “Quest’aria umida e pesante” – annota Emanuele Muzio collaboratore e assistente – “gli reagisce molto sul sistema nervoso e lo rende più lunatico e melanconico del solito”. E aggiunse Verdi stesso in una lettera alla moglie di Maffei: “Non so dirle quando andrò in scena perché non trovo il verso di finir l’opera… questi Masnadieri mi costano una fatica che assolutamente non può sopportare il mio fisico”.

Tuttavia, così annotava Muzio: “Appena Verdi (la sera del debutto) comparve nell’orchestra fu un applauso continuo che durò un quarto d’ora. Non avevano ancora finito di applaudire che arrivò la Regina e il principe Alberto, suo consorte, la Regina Madre e il duca di Cambridge, il Principe di Galles ecc”.

Il giudizio dei giornali inglesi non fu però unanime e anticipò un atteggiamento critico destinato a durare a lungo. È interessante ricordare che durante il soggiorno londinese Verdi incontrò per la prima volta Giuseppe Mazzini, che convinto del potere del melodramma di suscitare l’entusiasmo patriottico gli chiese di pensare a una sorta di “Marsigliese italiana”. Verdi l’anno successivo scrisse “Suona la tromba”, o “Inno popolare”.

I masnadieri, opera in realtà scarsamente rappresentata, andrà in scena alla Scala dal 18 giugno con la direzione di Michele Mariotti e la regia di David McVicar.

Nell’incontro “Maledetti romantici”, al pianoforte e con ascolti, parla de I masnadieri Antonio Rostagno, docente di drammaturgia musicale e Storia della musica nell’Università “La Sapienza” di Roma.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Supporto per l’ospitalità Ariston Hotel

 


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