L'ultimo capolavoro di Puccini

 Rai5, domenica 21 luglio 2019 - 10:00

“Perché tarda la luna? Faccia pallida! Móstrati in cielo! Presto! Vieni! Spunta! O testa mozza! O squallida! Vieni! Spunta! Móstrati in cielo!”. Con queste parole si invoca la Luna nell’opera di Giacomo Puccini “Turandot”, che Rai Cultura propone domenica 21 luglio alle 10.00 su Rai5 a 50 anni dall’allunaggio. La luna è un elemento ricorrente in tutta l’opera, evocata come immagine di morte e di purezza, corrispettivo simbolico di Turandot stessa, chiamata a illuminare uno spettacolo di morte: l’esecuzione del principe di Persia. L’edizione proposta è quella andata in scena al Teatro alla Scala nel 2001 con la direzione musicale di Georges Prêtre. Dramma lirico in tre atti e cinque quadri di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, è tratto dalla omonima fiaba teatrale di Carlo Gozzi. Lasciata incompiuta da Puccini, l’opera fu completata da Franco Alfano sugli appunti rimasti. Nel cast, Turandot è Alessandra Marc, Calaf è Nicola Martinucci. Il coro di voci bianche è del Teatro alla Scala e del Conservatorio “G. Verdi” di Milano diretto da Bruno Casoni. Orchestra e Coro del Teatro alla Scala, maestro del Coro Roberto Gabbiani. Regia e creazione artistica di scene e costumi Keita Asari. Regia televisiva di Pierre Cavassilas.