Francesco Lanzillotta è il nuovo direttore principale della Filarmonica Arturo Toscanini. Con questo incarico, che avrà inizio dalla stagione 2014/15 e durata triennale, il giovane direttore romano non solo darà il suo contributo artistico con la direzione di diverse produzioni sinfoniche che saranno programmate nell’ambito di Nuove Atmosfere e delle altre rassegne promosse dalla Fondazione, ma si impegnerà anche a stabilire con l’orchestra uno stretto rapporto di lavoro e collaborazione.
Lanzillotta è un giovane direttore la cui carriera è in piena e rapida ascesa – dichiara Rosetta Cucchi, direttrice artistica della Fondazione Toscanini –. Noi vorremmo che prendesse a cuore la Filarmonica Toscanini, e che direttore e orchestra crescessero insieme in una relazione di reciproco scambio, in modo tale che le qualità dell’uno possano arricchire quelle dell’altra e viceversa”.
"Questa nomina mi rende orgoglioso ed estremamente responsabilizzato – commenta il Maestro Lanzillotta –, è una gioia indescrivibile poter lavorare con un'orchestra di questo livello in maniera continuativa. Non posso che ringraziare i musicisti, la direttrice artistica Rosetta Cucchi, il sovrintendente Maurizio Roi e il segretario generale Luigi Ferrari".
Francesco Lanzillotta è considerato uno dei più promettenti direttori nel panorama musicale italiano. Sul podio della Toscanini ha recentemente sostituito l’indisposto Roberto Abbado per un concerto con musiche di Rossini, Stravinskij e Musorgskij. Inoltre, nel giugno 2013, ha diretto la compagine in un programma verdiano, realizzato per festeggiare i dieci anni del Fidenza Village.
Classe ’77, è direttore principale ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria, per il quale ha diretto diverse produzioni liriche. Nella stagione 2012/13 ha guidato l’Orchestra dei Giovani dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nei Carmina Burana, nell’ambito del Rieti Festival. In seguito è salito sul podio dell’Orchestra Regionale Toscana per il “Festival Play It!” a Firenze, e ha compiuto il prestigioso debutto sul podio dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino con un programma dedicato a Stravinskij e Berlioz. Ha diretto l’Histoire du soldat al Teatro San Carlo di Napoli e Il Maestro di cappella all’Opéra de Nancy. Ha diretto inoltre la Sofia Philharmonic Orchestra e le orchestre del Teatro La Fenice di Venezia, del San Carlo di Napoli, del Filarmonico di Verona, del Lirico di Cagliari.