L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Nel segno di Beethoven

Gli Amici della Musica di Cagliari ripartono nel segno di Beethoven nell’anno del 250° anniversario della nascita 

Prosegue il progetto triennale delle esecuzioni integrali delle 32 Sonate per pianoforte: protagonista il pianista Francesco Libetta 

mercoledì 16 e giovedì 17 settembre, ore 18.30, Auditorium del Conservatorio di Cagliari

Dopo i mesi di pausa forzata, con grande determinazione, riprendono le attività concertistiche dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari programmate per il 2020 dal direttore artistico Lucio Garau e dedicate principalmente a Ludwig van Beethoven nell’anno del 250° anniversario della nascita del compositore tedesco. 

«Le scelte degli Amici della Musica di Cagliari – afferma Lucio Garau – seguono l’idea di selezionare i compositori e le loro opere al fine di proporre al nostro pubblico una programmazione artistica coerente che incuriosisce e stimola l’interesse verso la musica classica. Quest’anno prosegue un percorso, già tracciato nel 2019, nel nome di Beethoven, che si affianca ad un progetto, iniziato nel 2018, che riguarda i concerti per solista e orchestra di uno dei massimi musicisti italiani, Antonio Vivaldi. 

Il percorso beethoveniano si concluderà nel 2021 con il compimento dell’esecuzione integrale delle sonate per pianoforte e i quartetti d’archi del compositore tedesco, impresa affidata ad artisti di valore come Francesco Libetta, ospite costante delle nostre stagioni sin dal 1996, e il Quartetto Adorno, giovane ensemble che sta riscuotendo sempre più consensi per stile e interpretazione. La stagione, che prende il via nei prossimi giorni, è differente “ma non troppo” da come era stata impostata prima del Covid; le condizioni attuali ci permettono di proporre nelle prossime settimane dieci appuntamenti ai quali se ne aggiungeranno altri nei mesi di novembre e dicembre».

Alcuni degli appuntamenti precedentemente previsti sono stati rimandati al 2021, ma il 16 e 17 settembre la musica tornerà protagonista grazie ad uno dei pianisti italiani più affermati sulla scena internazionale, il salentino Francesco Libetta, impegnato nei primi due concerti che si inseriscono nel progetto triennale dell’AdMC dell’esecuzione integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven. Una proposta di continuità, frutto di una programmazione a lungo termine, iniziata nel 2019 e che ripartirà all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari con i due concerti, entrambi alle 18.30. 

I programmi proposti da Libetta – reduce dal grande successo registrato all’Auditorium Santa Cecilia sotto la direzione di Antonio Pappano – si incentrano sulle prime fra le 32 Sonate di Beethoven. Il pubblico potrà così ascoltare i lavori più giovanili: il programma del concerto di mercoledì 16 settembre prevede la Sonata WoO 47 n. 3 in Re maggiore, la Sonata n. 4 op.7 sino alle tre sonate dell’opera 10giovedì 17 settembre si prosegue con la Sonata op.13 in do minore, le Sonate n. 1 e n. 2 op.14 e la Sonata op.22. 

La stagione 2020, oltre alla proposta di altre pagine beethoveniane con il Quartetto Adorno (9 e 10 ottobre) e il duo formato dalla viola di Dimitri Mattu e dal pianoforte di Angela Oliviero (30 settembre), darà spazio all’ascolto di pagine di Johann Sebastian Bach (8 ottobre) e Antonio Vivaldi (19 e 27 ottobre) e si chiuderà con altri due concerti di Libetta il 24 e il 26 novembre. 

Biglietto intero € 5; ridotto studenti e pensionati € 3 

Abbonamento sostenitori con iscrizione all’Associazione Amici della Musica di Cagliari € 50 

Abbonamento intero € 40 | ridotto studenti e pensionati € 30 

Per informazioni e acquisto abbonamenti 

tel 388 8864087 

www.amicidellamusicadicagliari.it

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

FRANCESCO LIBETTA pianoforte 

mercoledì 16 settembre 

Auditorium del Conservatorio di Cagliari, ore 18.30 

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) 

Sonata WoO 47 n. 3 in Re maggiore “Al principe elettore (Kurfürst) Maximilian Frederick” 

Sonata n. 4 op.7 in Mi bemolle maggiore 

Sonate n. 1, n. 2 e n. 3 op.10 in Do minore 

Sonata n.2  op.10 in Fa maggiore 

giovedì 17 settembre 

Auditorium del Conservatorio di Cagliari, ore 18.30 

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) 

Sonata op.13 in do minore 

Sonata n. 1 op.14 in Mi maggiore 

Sonata n. 2 op.14 in Sol maggiore 

Sonata op.22 in Si bemolle maggiore 

martedì 24 novembre 

Auditorium del Conservatorio di Cagliari, ore 18.30 

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) 

Sonata op. 49 n. 1 in Sol minore 

Sonata op. 26 in La bemolle Maggiore

Sonata op. 27 n.1 Mi bemolle Maggiore 

Sonata op. 49 n. 2 in Sol Maggiore 

Sonata op. 27 n. 2 in Do diesis minore “Al Chiaro di Luna” 

giovedì 26 novembre 

Auditorium del Conservatorio di Cagliari, ore 18.30 

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) 

Sonata op. 31 n. 1 in Sol Maggiore 

Sonata op. 31/2 in re minore “La Tempesta” 

Sonata op. 31 n.3 in Mi bemolle Maggiore 

Francesco Libetta 

pianoforte 

La multiforme carriera di compositore, direttore e pianista, ha portato Francesco Libetta a tenere concerti nelle sale di tutto il mondo: Roma (Villa Medici, Villa Borghese, Palazzo del Quirinale), Milano (Sala Verdi, Teatro alla Scala, Teatro Manzoni), Napoli (Auditorium della RAI, Teatro Augusteo, Metropolitan), alla RTSI di Lugano, al Lincoln Center di Miami in Florida, a Tokyo e ancora a Catania, Spoleto, Brescia, Livorno, Rimini, Venezia (per la Biennale di Musica), Firenze, New York (Carnegie Hall, Steinway Hall), Londra, Osaka, Stoccolma, Oslo, Parigi, Hong Kong e anche in Spagna, Vietnam, Etiopia, Romania, Germania, Polonia, ricevendo recensioni entusiastiche da critici autorevoli, quali John Ardoin (che dichiara che, della nuova generazione di pianisti, Francesco Libetta è «il più ispirato e creativo»), Paolo Isotta (che, su “Corriere della Sera”, scrive di «un virtuosismo così miracoloso e un così delicato senso dell’eloquio melodico, da indurci alla domanda: quale altro artista della sua generazione, non solo in Italia, può essergli accostato?»), Matthew Gurewitsch («aristocratico poeta della tastiera con il profilo e il portamento di un principe rinascimentale» - “The New York Times”), Harold Schönberg, scrive che: «maestro di ogni periodo o stile, Libetta è il migliore rappresentante del gusto moderno […] che considera il virtuosismo non come funambolismo, ma come un mezzo, dove il significato musicale è più importante di un tecnica che lascia allibiti.» Francesco Maria Colombo gli riconosce, sulle pagine di “Corriere della Sera”, «eleganza e charme […] uno smalto, uno spolvero di signorilità e di frivolezza, che credevamo perduto negli archivi dell'interpretazione pianistica.» Francesco Libetta ha studiato in Italia con Vittoria De Donno, Igino Ettorre e Gino Marinuzzi, in Francia con Jacques Castérède. A Parigi ha seguito i corsi di Pierre Boulez, Tristan Murail e Pierre-Laurent Aimard all’IRCAM. A Mosca ha seguito lezioni di direzione d’orchestra con Gennadi Rozhdestvensky. Ha fondato ed è direttore artistico del Piano Festival di Miami a Lecce. É direttore artistico, dalla sua fondazione, delle manifestazioni annuali in Val di Rabbi, in memoria di Arturo Benedetti Michelangeli. Ha debuttato all’Auditorium di Napoli con l’Orchestra “Scarlatti” della RAI, con il Concerto K. 595 di Mozart ed il Concerto n. 2 di Chopin, trasmesso in diretta radiofonica. Con la medesima orchestra ha debuttato, anni dopo, come direttore (musiche di Haydn e Wagner). Nel suo saggio sulla storia dell’interpretazione delle Sonate di Beethoven, pubblicato dalle Edizioni del Teatro alla Scala, Piero Rattalino cita Francesco Libetta come il terzo italiano, dopo Rendano e Ciani, ad aver eseguito l’intero ciclo delle 32 Sonate in pubblico. Ha avuto modo di collaborare con numerosi esponenti del mondo musicale e dello spettacolo: ballerini (Carla Fracci; Alessandro Molin; Sophie Sarrote), coreografi (Fredy Franzutti), strumentisti (Trio d’Archi della Scala con Pagliani, Rossi e Dindo; Giovanni Angeleri), compositori (Francesco d’Avalos; Claudio Ambrosini), pianisti (Pietro De Maria, Roberto Prosseda, Ilya Itin, Emanuele Arciuli, Francesco Caramiello), artisti (Anna Caterina Antonacci, Simona Marchini, Michele Mirabella, Maurisa Laurito, Franco Battiato che, dopo averlo invitato a recitare nel suo secondo film, “Musikanten”, presentato alla Mostra di Venezia, è stato il regista di un dvd live di imminente pubblicazione, Denis Krief). Il suo dvd, realizzato a La Roque d’Anthéron da Bruno Monsaingeon, è stato premiato con il Diapason d’Or, e lo CHOC - Le Monde de la Musique. I suoi cd e dvd sono pubblicati dalla V.A.I. (Stati Uniti d’America). Ha fondato e dirige la casa discografica “Nireo”. 


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.