Novità e conferme per Radio3

Radio3 da un lato intensifica la sua attenzione alle nuove modalità di ascolto e le piattaforme di distribuzione, dall’altro, anche alla luce dell’esperienza durante i giorni del lockdown, rafforza la sua identità di un canale di comunicazione culturale capace di rompere isolamenti e di trasmettere contenuti altrimenti indisponibili. Augurandosi che una situazione del genere non si ripresenti, Radio3 è comunque in grado di assicurare la condivisione di prodotti culturali, come la musica e il teatro, che sono improvvisamente diventati inaccessibili nelle forme consuete dal vivo. Così come i festival culturali e musicali, cui Radio3 ha assicurato e continuerà ad assicurare la possibilità di essere diffusi a livello nazionale anche quando il pubblico vi può partecipare in forma molto ridotta. È una nuova declinazione di una missione del Servizio Pubblico che enfatizza la sua natura inclusiva e nello stesso tempo contribuisce alla difesa di realtà artistiche e professionali in grande difficoltà.

Accanto alla cura del palinsesto, con la conferma dei suoi programmi più affermati e la proposta di nuove iniziative rivolte ad ascoltatori contraddistinti da una notevole fedeltà, l’impegno di Radio3 si concentra sulle domande e i comportamenti di un pubblico diverso che anche fuori dai confini nazionali usa tecnologie e modalità varie per connettersi. La pratica dei podcast e di altre forme di fruizione individuale dei contenuti radiofonici sta cambiando la relazione tra una radio e i suoi ascoltatori. Da questo punto di vista, al di là dei contenuti del suo palinsesto, la proposta di Radio3 è consapevolmente strabica: da un lato è rivolta a chi segue il palinsesto nella sua declinazione quotidiana, dall’altro immagina i suoi programmi già pronti a essere spacchettati, riconfigurati e fruiti in modo diverso, nei tempi e le forme che ciascuno decide.

Ancora al di là degli specifici contenuti del palinsesto, l’intera programmazione di Radio3 è ora pensata per venire incontro a richieste di istruzione e cultura che assumono forme nuove. In particolare per tutto l’autunno in tutti i suoi programmi Radio3 seguirà con attenzione il mondo della scuola, la cui apertura e continuità sarà sostenuta mettendo a disposizione spazi e contenuti (come fatto in questi mesi con i podcast Radio Scuola e Maturadio che sono stati molto seguiti, e come avverrà con un prossimo ciclo della trasmissione Pantheon dedicato a Maria Montessori dal titolo “La disciplina della libertà”). Per quanto riguarda la musica, invece, all’interno della trasmissione “Suona l’una” verranno proposti due cicli con ospiti speciali: dal 5 al 16 ottobre andrà in onda “D’altrocanto” con Tosca e Giorgio Cappozzo mentre dal 19 al 30 ottobre potremo ascolare “Evviva!” con Stefano Bollani e Valentina Cenni.

Molte conferme, poi, nel palinsesto del terzo canale della radiofonia italiana, dedicato alla cultura, musicale e non, nelle sue diverse declinazioni, e all’informazione, assicurata da sei edizioni giornaliere del Gr3.

Dal lunedì alla domenica la programmazione inizia alle 6.00, con Qui comincia, che apre la giornata di Radio3 con storie, musiche, racconti e divagazioni su attualità, arte e letteratura, con Attilio Scarpellini, Anna Menichetti e Arturo Stalteri.

A seguire, Radio3 Mondo, in onda alle 6.50 e alle 11.00, sempre per mezz’ora: è l’appuntamento quotidiano con le notizie dall’estero. Alle 6.50 la rassegna stampa internazionale, alle 11.00 il tema del giorno con ospiti, in studio e in collegamento.

Alle 7.15 è il momento della lettura dei giornali, con Prima Pagina: la rassegna stampa di Radio3 è condotta ogni settimana da giornalisti che leggono e commentano i quotidiani. Poi la parola passa agli ascoltatori, che intervengono nel filo diretto con domande e testimonianze.

Dalle 9.00 alle 9.30 lo spazio della lettura si allarga, con Pagina3: un programma di lettura, commento e approfondimento delle pagine culturali di quotidiani e riviste, su carta e sul web. Al termine, Primo movimento, le novità discografiche classiche del mercato e le anticipazioni degli appuntamenti musicali di Radio3. Alle 10.00, uno dei programmi più longevi di Radio3, Tutta la città ne parla: l’approfondimento che nasce ogni mattina in diretta dai temi più seguiti di “prima pagina”, con ospiti ed esperti che dialogano con gli ascoltatori. Alle 11.30, al termine di Radio3 Mondo, è il momento di Radio3 Scienza, che in mezz’ora racconta eventi, protagonisti e temi dell’impresa scientifica. A mezzogiorno in punto, il Concerto del Mattino: una selezione dei migliori concerti dalle migliori sale del mondo: grande repertorio sinfonico e cameristico, lieder, opera lirica. Ancora musica alle 13.00, con Suona l’una: importanti materiali d’archivio in apertura, seguiti da due cicli che abbiamo già citato in apertura: il viaggio alla scoperta di musiche e luoghi lontani avvicinati dal racconto di Tosca. E poi la ricerca della Bellezza e della Gioia, nella musica e nella vita, in compagnia di Stefano Bollani. Dal 2 novembre al 18 dicembre, invece, lo spazio sarà occupato da La Barcaccia, un varietà che mette in scena una particolare forma di ossessione chiamata “melodramma”. Un carosello di ascolti preziosi, registrazioni rare e giochi che coinvolgono il pubblico dei tifosi, dei neofiti e dei curiosi, condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo. Dal 22 dicembre, infine, spazio a Suona la festa, la programmazione speciale di Radio3, musicale e non, nelle settimane festive di fine anno. Con Wikiradio, in onda alle 14.00, ogni giorno una voce di una ideale enciclopedia viene raccontata da un esperto, con materiali di repertorio: le singole puntate sono correlate da connessioni storiche e tematiche, anche su richiesta degli ascoltatori. Alle 14.30, classifiche impossibili con L’idealista: i migliori cinque assoli di chitarra di tutti i tempi, le cinque canzoni d’amore più belle di sempre, i cinque musicisti con il look più stravagante, i cinque migliori brani dei Beatles, e così via. Liste e graduatorie, reali e non, su ogni aspetto del mondo musicale: è questa la chiave del programma, che punta tutto sulla condivisione con gli ascoltatori. Dalle 15.00 alle 18.00 un altro classico della programmazione di Radio3, Fahrenheit. È il quotidiano dei libri e delle idee: ogni giorno riflessioni, storie, eventi letterari e collegamenti con i più popolari festival letterari. Conducono Tommaso Giartosio, Loredana Lipperini, Graziano Graziani ed Enrico Morteo che, alle 17.00, lasciano lo spazio, per mezz’ora, a Ad alta voce, che propone l’ascolto di un classico della narrativa di tutti i tempi. Ogni giorno un grande romanzo verrà riscoperto e letto “ad alta voce” integralmente o in una riduzione radiofonica realizzata per l’occasione. Alle 18.00, Sei gradi: Luca Damiani e Paola De Angelis analizzano la teoria dei sei gradi di separazione, secondo la quale ogni essere umano si collega a un altro in solo sei passaggi. Si passa, così, da Mozart ai Radiohead, da Wagner a Bruce Springsteen, attraversando mondi sonori diversissimi eppure connessi tra loro. A seguire, Hollywood Party: una scommessa quotidiana per rendere visibile il cinema alla radio. Cronaca, attualità, anticipazioni, interviste, notizie dai set e collegamenti dai festival, in un programma che affronta con leggerezza e competenza il mondo dei film e che, nella versione in onda la domenica, si trasforma in Cinema alla Radio. Conducono Alessandro Boschi, Alberto Crespi, Steve Della Casa, Enrico Magrelli, Roberto Silvestri e Dario Zonta. La serata di Radio3 si apre, alle 19.50, con Tre Soldi, un programma di audio documentari e podcast originali, al quale segue, tutti i giorni, Radio3 Suite, il quotidiano serale dedicato alla musica, alla cultura e allo spettacolo. Il Cartellone, alle 20.30, segue i grandi appuntamenti musicali italiani e internazionali: opera, sinfonica, jazz dalle istituzioni nazionali ed europee e dal Metropolitan di New York. E poi servizi, recensioni, ospiti. E i prestigiosi spettacoli dal vivo negli studi di Via Asiago. La conduzione è affidata ad Andrea Penna, Francesco Antonioni, Oreste Bossini, Stefano Valanzuolo, Riccardo Giagni e Fabio Cifariello Ciardi. Da mezzanotte all’1.30, prima delle replica di Ad alta voce e della programmazione notturna, con La notte di Radio3, che alterna archivio e novità, ecco Battiti, il magazine notturno dedicato al jazz, all’elettronica, alla black music e alle altre sonorità del panorama internazionale. 90 minuti di novità discografiche, interviste, rubriche, ospiti, monografie e musica dal vivo.

La programmazione del fine settimana presenta, invece, alcune novità, a cominciare da Radio3 Lezioni di musica, in onda il sabato dalle 9.00 alle 9.30: musicisti divulgatori raccontano a Paola Damiani i capolavori della musica con ascolti ed esempi al pianoforte. Alle 9.30, Uomini e profeti: in quarantacinque minuti, con Felice Cimatti, i temi della spiritualità, dell’etica e delle religioni nel mondo contemporaneo. Ad Expat, in onda alle 10.15, spazio invece alle storie e alle esperienze di giovani italiane e italiani che hanno deciso di vivere e lavorare fuori dal nostro Paese. Il racconto di una generazione che vive una nuova forma di migrazione, con scelte e riflessioni sull’Italia di questi anni. Conducono Marco Motta e Sara Sanzi che, alle 10.50, lasciano la linea a Elena Del Drago che in A3 il formato dell’arte esplora il mondo dell’arte di oggi e di ieri e ne racconta i protagonisti. L’arte è il filo conduttore anche di Momus, in onda alle 11.20: è nome del caffè del Quartiere Latino dove si ritrovano i giovani bohémien protagonisti della famosa opera di Puccini. Con Sandro Cappelletto si parla di opera e balletto, collegati con i teatri di tutto il mondo, si ascoltano la musica e l’opinione di direttori, artisti, letterati, musicologi. Dalle 12.00 alle 13.00, ancora con Sandro Cappelletto, è il momento di Ritorno di fiamma, che propone agli ascoltatori un concerto sinfonico scelto fra quelli andati in onda nella recente programmazione del cartellone serale. Un’occasione per riascoltare della buona musica o, per chi non ne ha avuto la possibilità, per non perdere le migliori proposte musicali di Radio3. Non solo musica, ma luoghi insoliti e stupefacenti scelti da testimoni d’eccezione, come scrittori, registi, fotografi e storici dell’arte, in Le meraviglie, in onda dalle 13.00 alle 13.30, prima di radio3.rai.it, che presenta i programmi da non perdere, da scaricare in podcast e seguire on line. Alle 14.00, Wikimusic, ovvero Wikiradio nella sua declinazione del weekend, mezz’ora completamente dedicata ad una parola che si trasforma in musica. I grandi fotografi, le protagoniste della musica caraibica, le staffette partigiane, i precursori della rivoluzione industriale sono invece al centro di Vite che non sono la tua, in onda il sabato e la domenica alle 14.30: donne e uomini più o meno conosciuti che hanno inciso sulla storia, la politica, l’arte, il giornalismo, la musica. Una cartografia dell’immaginario che rivisita il genere biopic. Lungo tutto l’arco del pomeriggio, nei weekend, si snoda Piazza Verdi: fino alle 18.00 la piazza virtuale si apre a tutto il meglio dello spettacolo, in Italia e all’estero, per un pomeriggio di teatro e musica dal vivo, danza, moda e nuove idee di intrattenimento culturale che, alle 17.30, ospita Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà con Tutta l’umanità ne parla, il talk immaginario, ma neanche troppo, che chiama a discutere sui grandi temi della contemporaneità i grandi pensatori e pensatrici di tutti i tempi. Alle 18.00 il Pantheon di Radio3, nel quale trovano posto le personalità della cultura e le opere memorabili, attraverso cicli monografici di varia durata. Prima della programmazione serale, affidata a Radio3 Suite, mezz’ora, tra le 19.00 e le 19.30, per Musica tra le righe, una narrazione musicale grazie a grandi e piccoli libri raccontati attraverso la loro colonna sonora, per scoprire che Joyce, Kerouac, Roth, De Lillo, Murakami e tanti altri scrittori hanno un rapporto stretto con la musica che si riflette misteriosamente sulla pagina. La domenica, infine, alle 10.15 c’è L’isola deserta, per rispondere alla domanda “Cosa porteresti su un’isola deserta?” rivolta ad alcuni tra i protagonisti della cultura, dello spettacolo e dell’arte diventa un gioco da fare con gli ascoltatori e un’occasione per raccontare l’essenziale tra libri, musica e film. Conduce Chiara Valerio, che alle 10.50 cede il microfono a Paolo di Paolo e a La lingua batte, un programma dedicato alla lingua italiana in tutti i suoi aspetti: l’evoluzione nei media, nell’insegnamento, negli archivi, nella musica. Con una dimensione interattiva e un legame con le scuole, e con un linguista pronto a sciogliere dubbi ed errori da matita rossa e blu. Nel pomeriggio della domenica, infine, arriva Zazà: arte, musica e spettacolo. Come il personaggio della canzone napoletana, Zazà va in cerca di Isaia, e ogni domenica dagli studi di Napoli, si alternano musica dal vivo, cultura e letteratura dai vari Sud del Mediterraneo.

Radio3 Classica

Questo, invece, il palinsesto di Radio3 Classica, il canale dedicato alla musica sinfonica, alla musica da camera, a quella sacra e alla classica propriamente detta.

Con Alamire si va alla scoperta della musica antica dal Medioevo fino al tardo Barocco, mentre, per orientarsi nei territori della musica, è necessario Atlas. E se con Aubade si inizia la giornata in musica, la sera è di Note di Passaggio e la notte del Classico Notturno. Arie, Duetti, Terzetti e Scene dal repertorio operistico sono i protagonisti di Chi è di scena, mentre un modo diverso di ascoltare il repertorio classico è garantito dai Concerti nel parco e da quelli Dal Vivo. In Contemporanei trova spazio la musica del nostro tempo, in Film Music Star le grandi colonne sonore del cinema, mentre Dialoghi e Glossario offrono, rispettivamente, discorsi musicali sul confine della musica “Classica” e, ogni giorno, un approfondimento su una forma musicale. A Strumentario, invece, il compito di offrire, ogni giorno, un approfondimento su uno strumento, il suo timbro e il suo repertorio. Tre le sezioni dedicate ai concerti: tutte le stagioni delle esibizioni dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai i Concerti del Quirinale di Radio3 fin dalla prima edizione e, il sabato, in Sabato in concerto, le esibizioni tratte dall’archivio musicale Rai. La musica è ascolto, ma anche Immagini dal Mondo, diapositive sonore del repertorio tradizionale, italiano e internazionale.

Particolarmente nutrito, in questa stagione, il programma In Sala che a opere, operette, musical, oratori, messe e grande repertorio sinfonico, aggiunge Beethoven 2020: nel 250° anniversario dalla nascita, tutte le domeniche saranno dedicate alla programmazione dell’integrale del corpus compositivo beethoveniano. Con Incidental Music si crea una particolare atmosfera, mentre Incisi di memoria ospita i grandi interpreti in incisioni d’epoca e Lunario celebra gli anniversari delle prime esecuzioni assolute. Il grande repertorio della letteratura musicale dal nono al ventunesimo secolo contenuto nel Mattinale, così come nella Pomeridiana trovano spazio il grande repertorio sinfonico e cameristico, la musica antica e qualche rarità musicale. Quartetti, Sonate, Trii, la letteratura cameristica sia strumentale sia vocale è l’asse portante di Musica da Camera, mentre Opera accoglie il grande repertorio e qualche rarità operistica. Non manca, poi, l’attenzione alle novità, sia discografiche sia generazionali, con Next, il programma dedicato alle giovani generazioni di musicisti. A Sub Luce, infine, il compito di illuminare ensemble e solisti, sia affermati sia emergenti, con le loro ultime incisioni discografiche.