Nuovi appuntamenti con la Haydn
di Daniele Valersi
L’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, data l’impossibilità di proporre una stagione sinfonica secondo i parametri consueti, ha rimodulato la sua proposta per il 2020 e 2021: ai concerti con organico completo se ne alternano alcuni che vedranno sul palco gli ensemble cameristici di archi e di fiati già attivi durante l’estate.
L’Orchestra Haydn ritorna così nelle sue sedi privilegiate, gli auditorium dei due capoluoghi, con una stagione, curata da Daniele Spini, che si svolgerà con cadenza regolare, di martedì a Bolzano e di mercoledì a Trento, che espone un cartellone fitto di appuntamenti per ovviare in parte alla ridotta capienza delle sale, nelle quali ovviamente sarà rigorosamente rispettato il distanziamento. La durata dei programmi è stata abbreviata rispetto al consueto e non vi sarà l’intervallo; in compenso la qualità dei programmi, la statura artistica dei direttori ospiti e dei solisti ancora una volta promette meraviglie; si fa notare solamente una presenza più ridotta di nuove collaborazioni a fronte della presenza più massiccia di ospiti con cui l’orchestra ha costruito relazioni ormai solide.
È indubbiamente di ottimo auspicio il concerto inaugurale con Michele Mariotti sul podio e la leggenda vivente Ian Bostridge quale solista, impegnati nel ciclo Des Knaben Wunderhorn di Mahler (nella collaudata versione cameristica di Klaus Simon), nell'Entr’acte, n. 5 da Rosamunde di Schubert e nella sinfonia “Haffner” di Mozart. Un ritorno dopo breve intervallo è quello di Kolja Blacher, che conduce alla maniera di un Konzertmeister sedendo nella fila dei primi violini, quindi si vedrà Marco Angius con i solisti della Haydn impegnati nella Gran Partita di Mozart, Benjamin Bayl in brani classici e romantici, Philipp von Steinaecker in uno degli ultimi capolavori di Richard Strauss, Metamorphosen, oltre che in un’antologia violinistica con Stefan Milenkovich quale protagonista. Valentin Uryupin si prodiga come direttore e come solista in dialogo col fagotto di Flavio Baruzzi (prima parte dell’orchestra) nel Duetto-Concertino di Strauss e con i violini solisti Stefano Ferrario e Vincenzo Quaranta nel geniale Moz-Art à la Haydn di Schnittke; Min Chung, che ha condotto l’orchestra in una tournée in Giappone nell’ultima programmazione pre-Covid, inizia il suo mandato di primo direttore ospite con la “Trauer” di Haydn e l’accattivante Serenata di Dvořák. Si avrà poi nuovamente Michele Mariotti con pagine da Mozart a Čajkovskij a Charles Ives, Stanislav Kochanovsky alle prese col migliore Novecento e, solo a Bolzano, Daniel Harding con i giovani della Gustav Mahler Akademie in un programma integralmente beethoveniano. Marco Pierobon, direttore e tromba solista, rileggerà in chiave sicuramente sorprendente il tradizionale concerto di Capodanno; per quanto riguarda gli appuntamenti del 2021 per ora sono confermati solo i direttori e le date, i programmi saranno noti in novembre.
Ecco di seguito il calendario, maggiori informazioni sul sito www.haydn.it.
5 e 7 ottobre
Michele Mariotti direttore, Ian Bostridge tenore -
Franz Schubert: Rosamunde D797: n. 5 - Entr’acte
Gustav Mahler: Des Knaben Wunderhorn (arr. Klaus Simon)
Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 35 K385 “Haffner”
13 e 14 ottobre
Kolja Blacher concertatore e violino solista
Samuel Barber, Adagio per orchestra d’archi
Wolfgang Amadeus Mozart: Concerto per violino n. 4 K218
Joseph Haydn: Sinfonia n. 95 Hob. I: 95
27 e 28 ottobre
I Solisti dell’Orchestra Haydn; Marco Angius direttore
Wolfgang Amadeus Mozart: Gran Partita K361
3 e 4 novembre
Benjamin Bayl direttore
Joseph Haydn: Sinfonia n. 103 Hob. i: 103 “Rullo di timpani”
Felix Mendelssohn Bartholdy: Ottetto op. 20: Scherzo (per orchestra)
Wolfgang Amadeus Mozart; Sinfonia n. 41 K551 “Jupiter”
17 e 18 novembre
Philipp von Steinaecker direttore, Stefan Milenkovich violino
Richard Strauss: Metamorphosen
Christian Sinding: Suite im alten Stil, op. 10 per violino e orchestra
Pëtr Il’ič Čajkovskij: Valzer Scherzo op. 34 per violino e orchestra
George Gershwin: Tre Preludi per violino e archi
24 e 25 novembre
Valentin Uryupin direttore e clarinettista; Stefano Ferrario, Vincenzo Quaranta violini; Flavio Baruzzi, fagotto
Alfred Schnittke: Moz-Art à la Haydn per due violini e archi
Richard Strauss: Duetto-Concertino per clarinetto e fagotto con orchestra d’archi e arpa op. 147
Dmitrij Šostakóvič: Sinfonia da camera, op. 73a (rev. Rudolf Baršaj)
1 e 2 dicembre
Min Chung direttore
Joseph Haydn: Sinfonia n. 44 Hob. i: 44 “Funebre”
Antonín Dvořák: Serenata per archi op. 22
8 e 9 dicembre
Stanislav Kochanovsky direttore
Béla Bartók: Musica per strumenti a corda, percussioni e celesta BB 114, SZ106
Benjamin Britten: Variations on a Theme of Frank Bridge op. 10
15 e 16 dicembre
Michele Mariotti direttore
Charles Edward Ives: The Unanswered Question
Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 38 K504 “Praga“
Pëtr Il’ič Čajkovskij: Serenata per archi op. 48
31 dicembre (Trento) – 2 gennaio 2021 (Bolzano)
Marco Pierobon trombettista e direttore
CONCERTO DI FINE – INIZIO ANNO - Musiche di
Johann Strauss jr., Franz Lehár, Ennio Morricone
5 gennaio 2021 – Auditorium di Bolzano
Gustav Mahler Akademie, Daniel Harding direttore
Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 4 op. 60, Sinfonia n. 7 op. 92
14 e 15 gennaio: Juraj Valčuha
26 e 27 gennaio: Marco Mandolini
9 e 10 febbraio: Stefano Ferrario
23 e 24 febbraio: Felix Bender
2 e 3 marzo: Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
13 e 14 marzo: Daniele Giorgi
20 e 21 aprile: Enrico Dindo
27 e 28 aprile: Min Chung
11 e 12 maggio: Arvo Volmer
