Una giornata di musica

Sabato classica

Musica da camera con vista: L’amore

Concerto del duo Massimo Quarta (violino) e Alessandro Marangoni (pianoforte)

Per lo spazio “Sabato classica”, in onda ogni sabato pomeriggio su Rai5, Rai Cultura propone la serie “Musica da camera con vista”, in cui il musicologo Giovanni Bietti presenta celebri pagine del repertorio per quartetto d’archi, nella cornice di prestigiose residenze storiche. Nella puntata dal titolo “L’amore”, in onda sabato 17 ottobre alle 7:50 e alle 18.15 su Rai5, il Quartetto Bresler (Masha Diatchenko e Chrystelle Catalano, vl; Maria Kropotkina, vla; Giovanni Inglese, vcl) interpreta il quarto movimento (Con moto) dal Quartetto n. 1 "Sonata a Kreutzer" di Leoš Janáček e il Notturno (Andante) dal Quartetto n. 2 in re maggiore di Alexander Borodin, nella Rocca dei Boiardo di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Regia Antonio Marzotto.

A seguire, alle 8:20 e alle 18:55, viene proposto il concerto del duo Massimo Quarta (violino) e Alessandro Marangoni (pianoforte) eseguito nel 2019 all'Almo Collegio Borromeo di Pavia. In programma Ludwig van Beethoven - Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore op. 24 "Primavera"; Gioachino Rossini - Mélodie (prima esecuzione); Un mot à Paganini; César Franck - Sonata in la maggiore per violino e pianoforte; Fritz Kreisler - Liebesleid; Gioachino Rossini - Allegretto (prima esecuzione). Regia Stefano Sgarella.

OPERA

G. Verdi Rigoletto diretto da Gatti e firmato da Michieletto

ore 10:31

Va in scena sul palcoscenico appositamente ideato per il vasto spazio del Circo Massimo il Rigoletto di Giuseppe Verdi diretto da Daniele Gatti con la regia di Damiano Michieletto, che Rai Cultura ritrasmette su Rai5 da giovedì 15 ottobre alle 21.15. Messo in scena dal Teatro dell'Opera di Roma, tornato a produrre spettacoli dopo il lockdown per l'emergenza sanitaria, lo spettacolo vede protagonisti il baritono Roberto Frontali nel ruolo del titolo, il tenore Iván Ayón Rivas in quello del Duca di Mantova, il soprano Rosa Feola come Gilda, il basso Riccardo Zanellato nei panni del sicario Sparafucile e il mezzosoprano Martina Belli in quelli di Maddalena. Completano il cast Gabriele Sagona (Conte di Monterone), Alessio Verna (Marullo), Pietro Picone (Matteo Borsa) e Matteo Ferrara (Conte di Ceprano) e Irida Dragoti (Giovanna).  

Il Direttore musicale dell'Opera di Roma Daniele Gatti e Damiano Michieletto tornano a lavorare assieme dopo la fortunata produzione della Damnation de Faust di Berlioz, vincitrice del Premio Abbiati della critica musicale italiana, e dopo il successo della Bohème del Festival di Salisburgo del 2012.  

Le scene del Rigoletto sono firmate da Paolo Fantin, i costumi da Carla Teti, i movimenti coreografici sono di Chiara Vecchi e le luci di Alessandro Carletti. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. La parte visual è prodotta in collaborazione con Indigo Film. La regia tv è curata da Francesca Nesler. 

Senato &' Cultura

Omaggio a Genova

Un omaggio a Genova e alle eccellenze della sua tradizione artistica e culturale: lo propone il nuovo appuntamento con “Senato&’Cultura” - il ciclo di eventi promossi dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati – in onda sabato 17 ottobre alle 20.15 su Rai5. A comporre l’“Omaggio a Genova”, condotto da Andrea Delogu, saranno la cantautrice Maria Giua, il Trio Amadei (Liliana, violino; Antonio, violoncello; Marco, pianoforte), il cantante e compositore Vittorio De Scalzi, il violinista Massimo Quarta, l’attrice Carla Signoris, il sindaco della città Marco Bucci e l'atleta paralimpico Andrea Devicenzi. Previsti, inoltre, alcuni contributi filmati e fotografici forniti dal Senato su Fabrizio De André, sulla città di Genova e su Andrea Devicenzi. "Senato &’ Cultura" è realizzato nell'ambito del protocollo d'intesa che impegna il Senato della Repubblica e la Rai ad accrescere la conoscenza del patrimonio artistico-culturale italiano attraverso la valorizzazione di giovani talenti e di eccellenze italiane. È una scelta compiuta con l'obiettivo di mettere ulteriormente a frutto le potenzialità di utilizzare Palazzo Madama anche come risorsa culturale e un modo per rendere i cittadini sempre più vicini alle istituzioni. Il progetto, in collaborazione con Rai Cultura, da febbraio 2019 coinvolge artisti e giovani talenti italiani, facendone i protagonisti della serie degli eventi culturali in programmazione ogni primo sabato del mese, dalle 11 alle 12, in occasione delle tradizionali aperture al pubblico di Palazzo Madama.

Spazio “Contemporanea”

Lezioni di suono: Sposalizio

Una lezione-concerto che partendo dall’ "Idillio di Sigfrido" di Richard Wagner introduce all’ascolto dello "Sposalizio" (da Liszt), nella versione orchestrata dal compositore Salvatore Sciarrino nel 2015. È il secondo appuntamento con il ciclo di incontri “Lezioni di suono”, che Rai Cultura propone sabato 17 ottobre alle 24.00 su Rai5 per lo spazio dedicato alla musica contemporanea. La lezione presenta il componimento che Listz realizzò ispirandosi all’omonimo quadro di Raffaello, oggi custodito nella Pinacoteca di Brera a Milano, e che costituisce il capitolo iniziale della parte italiana dei suoi “Année de Pèlerinage”, quaderni che sotto la metafora del viaggio raccolgono spunti letterari e meditazioni. Il pianista Alessandro Cesaro propone l’originale lisztiano, mentre per l’elaborazione per orchestra composta da Sciarrino Marco Angius dirige l’Orchestra di Padova e del Veneto, che ne ha eseguito la prima assoluta nella Stagione concertistica 2015/2016.  

La lezione appartiene al ciclo di quattro appuntamenti dal titolo “Lezioni di suono”, che l’Orchestra di Padova e del Veneto ha organizzato nella primavera del 2016, con un docente d’eccezione: Salvatore Sciarrino, compositore contemporaneo tra i più celebrati al mondo, in residenza nella Stagione 2015/2016 dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Nel corso degli incontri, animati dai commenti e dagli esempi musicali dell’orchestra diretta da Marco Angius, il pubblico è stato invitato a entrare nei dettagli più reconditi e inattesi delle partiture, analizzate e proposte in forma di concerto. A seguire, il ciclo di lezioni proporrà la composizione "Efebo con radio" (1981) in cui affiora la memoria dell’infanzia di Sciarrino in Sicilia, legata all’ascolto della radio con le interferenze, le mescolanze di messaggi ed una riflessione sui meccanismi della comprensione-non comprensione indagati attraverso una radio che funziona un po’ come una macchina per musica elettronica. Il ciclo si concluderà con la lezione "Nel cantiere di Mozart", che confronta l'originale versione del concerto 491 con i successivi rifacimenti mozartiani per mostrare come la perfezione formale raggiunta dal compositore salisburghese nasca da una prospettiva di limatura continua della struttura musicale piuttosto che da un'intuizione estemporanea dello sviluppo concertante.