Massenet alla Fenice, Jommelli con Muti

OPERA

J. Massenet, Werther

ore 10.00

Dal Teatro La Fenice Werther di Massenet con la direzione di Guillaume Tourniaire e la regia di Rosetta Cucchi. Protagonisti sul palco Jean-François Borras nel ruolo del titolo e Sonia Ganassi in quello di Charlotte. Accanto a loro, Armando Gabba, Simon Schnorr, Christian Collia, William Corrò, Pauline Rouillard. Regia tv di Arnalda Canali.

ORATORIO

Niccoló Jommelli Betulia Liberata

ore 16.45 circa

III ciclo delle lezioni-concerto del Maestro Muti con l'Orchestra Cherubini. Presentazione della Betulia liberata di Jommelli in forma di concerto. Omaggio alla scuola napoletana che tanta influenza ebbe nel 700. Opera lontana dal barocco, appartiene già alla classicità, dove la parola acquista forma drammatica. Protagonisti Laura Polverelli, Andrea Giovannini, Dmitry Korchak, Vito Priante.

OPERA

W.A. Mozart Die Zauberflöte

in prima serata lo spettacolo firmato da Damiano Michieletto e diretto da Antonello Manacorda

"E' una grande allegoria delle forze che si contendono l’umanità". Così il regista Damiano Michieletto descrive il capolavoro di Mozart Die Zauberflöte (Il flauto magico), che Rai Cultura trasmette in prima serata su Rai5 mercoledì 21 ottobre alle 21.15. Andato in scena nel 2015 alla Fenice di Venezia, lo spettacolo è diretto da Antonello Manacorda, e vede protagonisti Antonio Poli nella parte di Tamino, Ekaterina Sadovnikova in quella di Pamina, Goran Jurić come Sarastro, Olga Pudova nei panni della Regina della notte e Alex Esposito come Papageno. Le scene sono firmate da Oaolo Fantin, i costumi da Carla Teti, mente il light design è curato da Alessandro Carletti.

"Con la Rivoluzione francese si è affermata un nuova concezione della scuola - prosegue Michieletto - che deve essere laica. Così ho immaginato di raccontare questa allegoria favolosa e surreale all’interno di una scuola che si apre ad un viaggio fisico di scoperta e consapevolezza individuale. Tamino e Pamina, accompagnati dall’analfabeta Papageno, che però conosce il linguaggio non scritto degli animali, vivono il conflitto tra l’istruzione religiosa e laica (riassunto nel conflitto tra la Regina della Notte e Sarastro) e si aprono ad una scoperta individuale degli affetti e della sessualità, della maturità come indipendenza dai padri”.Werth