Da Rossini a Mischa Maisky

OPERA

G. Rossini, Il turco in Italia (1997)

ore 10:00

Dal Teatro Ponchielli di Cremona Il turco in Italia di Rossini con la direzione musicale di Riccardo Chailly, la regia di Giancarlo Cobelli, le scene e costumi di Paolo Tommasi. Protagonisti sul palco Mariella Devia, Michele Pertusi, Alfonso Antoniozzi, Roberto de Candia, Paul Austin Kelly. Regia tv di Tina Protasoni

PETRUSKA

Douce France pt 5

ore 17:38

Michele dall'Ongaro incontra il grande violoncellista Mischa Maisky, allievo di Rostropovich, dopo aver presentato Camille Saint-Saëns, protagonista della musica francese dal Secondo Impero. Ne parla con Enzo Restagno e con il sassofonista Mario Marzi che ci fa ascoltare le potenzialità espressive dello strumento.

CONCERTO

Beatrice Rana e Antonio Pappano con Santa Cecilia

Mercoledì 18 novembre con musiche di Schumann, Schönberg e Mozart

ore 21:15

Sono la giovane stella del pianismo internazionale Beatrice Rana e Sir Antonio Pappano i protagonisti del concerto dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia che Rai Cultura trasmette mercoledì 18 novembre alle 21.15 su Rai5. Registrata all'inizio di novembre all'Auditorium Parco della Musica di Roma, in una Sala Santa Cecilia priva di pubblico secondo le norme del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre, la serata vede in programma il Concerto per pianoforte in la minore di Robert Schumann, con la pianista salentina Beatrice Rana in veste di solista. Presentato dall’autore a Lipsia nel 1846, è considerato uno dei brani più rappresentativi della complessa personalità musicale del compositore e uno dei più celebri concerti romantici. A seguire laKammersymphonie op. 9 nella quale Arnold Schönberg rompe il legame con il passato e inizia l’esplorazione del percorso dodecafonico che diventerà il tratto distintivo della sua arte. Il programma si conclude con l’energia trascinante della Sinfonia n. 35 di Wolfgang Amadeus Mozart, detta “Haffner” dal nome del committente, per il quale il compositore scrisse nell’estate dapprima una Serenata, rimaneggiata nella primavera dell’anno seguente ed eseguita a Vienna come sinfonia.