Coraggio e passione

“Portiamo il cuore oltre l’ostacolo, con coraggio e passione”. Questo è il leitmotiv del Commissario straordinario del Teatro Regio Rosanna Purchia fin dai primi giorni del suo arrivo a settembre. L’ostacolo è evidentemente l’emergenza legata al Covid-19, che ha costretto tutti a misure restrittive nel tentativo di frenarne la crescita. Il Teatro è stato chiuso per molti mesi e ha potuto aprire le proprie porte solo a pochi spettatori durante l’estate, ma non si è mai fermato: il Direttore artistico Sebastian F. Schwarz e tutto il teatro hanno continuato a lavorare, programmando e riprogrammando una Stagione in modo da essere pronti a ripartire non appena i Decreti legislativi lo avessero permesso.

Purtroppo non è ancora possibile aprire al pubblico la sala del Teatro e, quindi, è stato deciso di portare la musica nelle case di tutti grazie a Regio ALive: a partire dal 27 novembre sul sito www.teatroregio.torino.it 8 appuntamenti in streaming, di cui 3 in diretta, con 8 diversi ensemble composti e diretti esclusivamente da artisti del Teatro Regio.

L’altro grande lavoro di questi mesi è stato quello legato alla creazione di un nuovo modello organizzativo e amministrativo del Teatro, iniziato dal commissario Rosanna Purchia e dal Direttore generale Guido Mulè che, con il supporto di tutta la struttura, ha lo scopo di portare il Regio a raggiungere nuovi obiettivi.

Finalmente, quindi, dopo mesi di stop forzato, le compagini artistiche sono rientrate al lavoro, potendo così tornare a fare musica e presto, si spera, spettacoli. 

Regio ALive è possibile grazie alla fondamentale partnership di Intesa Sanpaolo, al sostegno di Italgas per il concerto inaugurale del 27 novembre e agli Amici del Regio per il concerto del 4 dicembre. 

Intesa Sanpaolo – Socio Fondatore del Teatro – è partner della rassegna Regio ALive, continuando così il proprio impegno con il Regio nel segno di una lunga collaborazione che vede la Banca al fianco del Teatro nella realizzazione delle sue produzioni. Italgas aggiunge: «Da Soci Fondatori del Regio, siamo da sempre fieri sostenitori delle sue iniziative. Lo siamo a maggior ragione in questo momento di difficoltà, in cui è fondamentale stare al fianco del ‘nostro’ Teatro per permettergli di continuare a essere un insostituibile riferimento culturale». Anche gli Amici del Regio continuano a essere con orgoglio al fianco del Teatro che, in particolare adesso con iniziative come Regio ALive, può allargare virtualmente all’infinito la platea del suo pubblico diventando ancora di più un “Teatro per tutti”.
Tutti gli streaming sono realizzati in collaborazione con il Consorzio TOP-IX, un internet exchange che è nostro streaming partner. 

Regio ALive è un’operazione che richiede un complesso gioco di incastri per conciliare le esigenze artistiche e i protocolli Covid, che impediscono la presenza in teatro di compagini numerose. Sono stati quindi individuati diversi ensemble che rispecchiano le varie anime dell’Orchestra e del Coro, per portare nelle vostre case programmi musicali che spaziano dal Seicento al Novecento. 

I programmi si concentrano su alcuni gioielli che inanellano una piacevole “collana” della storia musicale. A cominciare dalla celeberrima sfilata, piena di humour e delicatezza, del Carnevale degli animali di Saint-Saëns, eseguito dall’Orchestra del Teatro Regio e rinnovato drammaturgicamente da un testo scritto appositamente per il Regio da Paola Mastrocola e che sarà recitato dall’attrice Olivia Manescalchi. Il Coro sarà impegnato in due appuntamenti: uno con famosi cori tratti da opere di Donizetti, Ponchielli, Bellini, Verdi e Mascagni, l’altro con ricercate pagine romantiche di Schumann, Brahms e Fauré. Doppio impegno anche per l’Orchestra d’Archi, prima con due perle di Mozart (Divertimento K 136) e Dvořák (Serenata in mi maggiore), poi con toccanti composizioni di Mascagni (Intermezzo da Cavalleria rusticana), Mahler (Adagietto), Mendelssohn (Sinfonia per archi n. 10) ed Elgar (Sospiro op. 70). Molto accattivanti anche i due programmi dell’Ensemble Fiati e Percussioni, che esegue pagine virtuosistiche di Brahms e Richard Strauss, e poi la Prima Sinfonia di Beethoven – nel 250° anniversario della nascita – e le Ouverture delle ultime tre, immortali opere di Mozart: Così fan tutteLa clemenza di TitoIl flauto magico. Alla guida delle formazioni sono direttamente coinvolti, oltre al Direttore del coro Andrea Secchi, artisti del Teatro Regio, dal Primo violino Stefano Vagnarelli ai maestri collaboratori Giulio Laguzzi e Andrea Mauri. Non ci sarà però solo musica nei concerti del Regio ALive, anzi: si parteciperà alla vita del teatro, seguendo tutte le fasi di un concerto, dalle prime prove al palcoscenico; dalla realizzazione di una scenografia al montaggio di uno spettacolo. Il pubblicò entrerà a far parte della “famiglia Regio” per colmare una mancanza molto sentita: tutti in teatro si augurano che potrà entrare nel lavoro quotidiano ed essere più partecipe di quel magico impasto che, lievitando a poco a poco, crea la vita di un grande teatro. 

Regio ALive rientra nell’iniziativa #apertinonostantetutto, lanciata dall’Anfols e alla quale hanno aderito le Fondazioni lirico-sinfoniche italiane, che prevede una ricca Stagione in streaming dai siti web e dalle pagine Facebook dei Teatri, nonché sulla web tv dell’Anfols (anfols.it/webtv) e sul sito dell’Ansa (ansa.it). 

A supporto di Regio ALive è stata anche organizzata una campagna di fundraising, #regioalive, condivisa sui social media, coinvolgendo personalità torinesi con diversi background, attenti alla cultura, all’arte, alla bellezza e con un profilo internazionale. I testimonial, che hanno generosamente aderito alla campagna, sono stati ritratti in abiti eleganti dal fotografo islandese Oddur Thorisson all’interno del Teatro. A partire da queste foto, sarà lanciata una challenge social agli spettatori da casa, invitandoli a donare e a prepararsi a guardare gli streaming vestiti come se dovessero venire al Regio, fotografandosi e taggando @teatroregiotorino.

Si sta contemporaneamente lavorando alla Bohème di Puccini, per la quale l'auspicio è di accogliere il pubblico in platea per vedere il nuovo allestimento, creato dai registi Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi a partire dalle scene originali di Hohenstein per la prima edizione assoluta del 1896. Se non sarà permesso aprire il Teatro,  La bohème verrà comunque trasmessa per arrivare nelle case di tutti.

Regio ALive è gratuito, grazie alla fondamentale partnership di Intesa Sanpaolo e al sostegno di Italgas per il concerto inaugurale del 27 novembre e agli Amici del Regio per il concerto del 4 dicembre, ma è noto a tutti che per la cultura, come per molti settori, è un momento molto arduo. Quindi, chi apprezza l’idea di vedere gli streaming del Regio sarà possibile fare una donazione libera o donare i voucher Covid. In entrambi i casi è possibile sfruttare i vantaggi dell’Art Bonus, che comportano una detrazione dalle imposte fino al 65% dell’importo erogato. Il Teatro Regio ringrazierà uno a uno i donatori.

Alle problematiche inerenti all’emergenza Covid-19, per il Regio se ne aggiungono purtroppo altre legate alle annose difficoltà economiche. Il Commissario straordinario Rosanna Purchia e il Direttore generale Guido Mulè stanno lavorando senza sosta alla creazione di un nuovo e più efficace modello organizzativo, e alla ricerca di soluzioni per la ristrutturazione del debito che grava sulla  Fondazione, sempre in stretto contatto con le Istituzioni e con i Soci Fondatori del Teatro Regio, che continuano a partecipare attivamente al suo processo di trasformazione. Non potranno mancare i sacrifici ma, nel corso di una storia che è iniziata nel 1740, non saranno purtroppo i primi: il Teatro Regio continua a essere ancora qui, dopo guerre, cambi di regime, incendi e ricostruzioni, e continua a voler essere il Teatro della Città e dei suoi cittadini, uno dei luoghi simbolo della cultura di una città e di una regione. Rosanna Purchia si è soffermata proprio sulle dolorose trattative con sindacati e lavoratori per raggiungere la soluzione migliore, senza nascondere la gravità della situazione. Si esprime comunque l'auspicio di un sostegno straordinario alle fondazioni liriche sinfoniche nella prossima legge di bilancio, che potrà essere una grande occasione per il Regio.

Quindi, anche questa volta, il Teatro promette di stringere i denti e, con coraggio e con passione, per amore del lavoro e del pubblico si andrà oltre il consueto, il già fatto, il già detto e si vorrà osare con la fantasia. In quest’ottica, ogni lavoratore del Teatro diventerà un #AmbasciatoreRegio, quindi gli abbonati potrebbero ricevere  una telefonata dal primo violino o dal tecnico di palcoscenico, dal commissario Purchia o dalla sarta, per tornare ad avere un contatto diretto con il pubblico.
In attesa degli sviluppi legati all’emergenza sanitaria, il Regio non si ferma e continua ad andare avanti con la programmazione artistica, nel rispetto delle regole e con la voglia di dare il meglio al proprio pubblico. Per questo, c'è già la determinazione a fissare un nuovo appuntamento entro il 10 dicembre per mantenere teso il filo rosso che lega il teatro al pubblico.
Per seguire gli streaming, sarà sufficiente entrare nella home page del sito del Regio www.teatroregio.torino.it.

Calendario dei concerti in diretta e in registrata

27 novembre ore 18    live    Orchestra del Teatro Regio (Saint-Saëns)
4 dicembre ore 18    live    Coro del Teatro Regio (Donizetti, Bellini, Verdi, Mascagni)
5 dicembre ore 18    registrato    Ensemble di Fiati e Percussioni del Teatro Regio (Brahms, Strauss)
6 dicembre ore 18    registrato    Concerto a sorpresa
11 dicembre ore 18    live    Orchestra d’Archi del Teatro Regio (Mozart, Dvořák)
12 dicembre ore 18    registrato    Coro del Teatro Regio (Fauré, Schumann, Brahms)
13 dicembre ore 18    registrato    Ensemble di Fiati e Percussioni del Teatro Regio (Beethoven, Mozart)
18 dicembre ore 18    registrato    Orchestra d’Archi del Teatro Regio (Mascagni, Mahler, Mendelssohn)