Gassman-Randone in Otello, Carmina Burana e la storia di Barbero

Un celebre Otello con Vittorio Gassman e Salvo Randone, le note di Orff, i libri di Bellocchio e la storia, tra passato prossimo e remoto. Prosegue su Rai5 e Rai Storia – nel pomeriggio di giovedì 9 aprile – l’offerta straordinaria che Rai Cultura propone per #lascuolanonsiferma.
Alle 15.45, su Rai5, tre grandi nomi per l’Otello di Shakespeare, nella celebre versione teatrale e televisiva realizzata tra il 1956 e il 1957: Vittorio Gassman e Salvo Randone, che ne interpretarono i due ruoli principali, e Salvatore Quasimodo che ne curò la traduzione dall’inglese. Fu un successo talmente grande che ancor oggi nessun’altra rappresentazione è considerata di pari valore. 
Un’altra grande pagina, questa volta di musica, va in scena alle 18.30: i Carmina Burana di Orff nella versione coreografata che si presenta come uno spettacolo di "arte totale". Commissionato dal Teatro San Carlo di Napoli, dove è andato in scena nel 2014, l'allestimento è firmato dal coreografo cinese di adozione newyorkese Shen Wei, che ne ha curato coreografie, ideazione visiva, scene e costumi.
Letteratura in primo piano alle 19.30: in “Amabili testi”, Edoardo Albinati incontra Marco Bellocchio nel suo studio romano per parlare di arte, di romanzi contemporanei e di lettori.
Su Rai Storia, invece, la programmazione straordinaria – sempre accompagnata da Edoardo Camurri - prende il via alle 15.00 con “Cronache dal Medioevo” in cui Cristoforo Gorno ripercorre la storia dell’attentato a Lorenzo il Magnifico, durante la congiura dei Pazzi, a Firenze.
Alle 15.30 è la volta del professor Alessandro Barbero far rivivere in “La storia del mondo” le incursioni vichinghe e l’espansione dell’Islam nel Medioevo.
Una pagina dolorosa della Prima Guerra Mondiale è quella riletta alle 16.30 da “Generazione Caporetto”: una ricostruzione della disfatta, attraverso le lettere dei soldati.
Alle 17.30, Aldo Cazzullo e “I grandi discorsi della storia” segue il filo delle parole legate ai diritti civili: da “I have a dream” di Martin Luther King a Washington nel 1963 al discorso di insediamento alla presidenza del Sudafrica di Nelson Mandela, nel 1994.
Alle 18.30, infine, il nastro del tempo si riavvolge con Paolo Mieli e il professor Barbero che, a “Passato e Presente”, rievocano la battaglia di Azio del 31 a.C., una delle più famose e importanti del mondo antico. Al largo della costa occidentale greca, la flotta navale di Ottaviano e Agrippa sconfigge quella di Marco Antonio e della sua amata Cleopatra, regina d’Egitto.