L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Torna online ALIENATI, Opera Smart Working


Dopo l’anteprima di giugno,

la versione definitiva della produzione realizzata restando a casa
e che si avvale dell’interazione con il pubblico

in onda da SABATO 11 LUGLIO 2020 ore 20.30
tramite la piattaforma OnTheatre e sul sito del TeatroMusica di Federico Biscione, Alberto Cara, Cristian Carrara,
Federico Gon e Marco Taralli
Soggetto di Stefano Valanzuolo, libretto di Vincenzo De Vivo
Regia di Roberto Recchia

Con Alfonso Antoniozzi, Daniela Barcellona, Roberto De Candia,
Sofia Frizza, Luciano Ganci, Jessica Pratt, Davinia Rodriguez,
Giorgia Serracchiani, Nicola Ulivieri

Dopo le anteprime di giugno torna online Alienati: la modalità dello smart working applicata al teatro e alla lirica in particolare. La prima Opera Smart Working ideata e prodotta da Fondazione Teatro Coccia va in onda da sabato 11 luglio 2020 alle ore 20.30 sulla piattaforma OnTheatre, la prima piattaforma di streaming on demand interamente dedicata al teatro, e sarà raggiungibile sia dal sito del teatro www.fondazionetatrococcia.it sia dal portale www.ontheatre.tv.

Il lavoro nasce a fine marzo 2020 da un’idea del direttore del Teatro Coccia, Corinne Baroni, che nel periodo di maggiori restrizioni legate al lockdown e alla sospensione forzata dell’attività teatrale, ha riunito una task force di compositori, autori, registi, cantanti per dare vita a un lavoro inedito che trae spunto dall’isolamento casalingo.

Tutto quello che il pubblico vedrà e ascolterà in Alienati è stato infatti ripreso autonomamente dal cast artistico dalle proprie abitazioni, dove si è potuto unicamente avvalere dei propri smartphone. Un’operazione unica nel genere della produzione di opera lirica, che nasce con un linguaggio specifico per la fruizione da casa. Il lavoro si è svolto da metà aprile con convocazioni e piani prove condivisi, esattamente come fossimo in teatro, ma è avvenuto tutto sulle piattaforme per meeting che ormai abbiamo imparato tutti a conoscere bene in questi mesi – commenta il direttore Corinne Baroni –  Tengo particolarmente a dire che questo non sostituisce né sostituirà mai l’unicità dello spettacolo vissuto dal vivo – prosegue – ma vuole dare un segnale: anche nei momenti di difficoltà il teatro è in grado di attingere alle proprie risorse di creatività, può ancora comunicare col pubblico, anche se a distanza, e rassicurare gli artisti perché c’è ancora modo per scrivere, suonare, cantare, creare…”.

Ma la novità di Alienati non è solo questa. Al pubblico è data l’opportunità di scegliere il “destino” dei personaggi trovandosi di fronte a veri e propri bivi. La fruizione da casa rende gli spettatori anche protagonisti del racconto potendone decidere gli sviluppi. Il libretto dell’opera sarà inoltre tradotto in tre lingue (inglese, spagnolo, cinese) e l’opera sarà messa in onda con la scelta dei sovratitoli in italiano o in ingleseSarà, inoltre, promossa sui canali social oltreoceano grazie alla neonata collaborazione con The Center for Contemporary Opera, compagnia d’opera con sede a New York.

L’anteprima di giugno ha avuto risultati di grande interesse: le impressions sono state oltre 17.000, ossia sono oltre 17.000 le volte in cui i video (che sono in totale 9, tra vari bivi e finali) sono stati aperti e visualizzati.  L’80% ha visto la storia per intero, in tutto il suo dipanarsi.

Per ciò che riguarda i dati di carattere geografico, dopo l’Italia, che ovviamente copre la percentuale più alta della provenienza delle visualizzazioni, seguono la Svizzera, la Spagna, la Germania, il Giappone, l’Austria, gli Stati Uniti e la Russia. Ma ci sono state visualizzazioni, seppur in numero ridotto, anche da Cile, Corea, Messico, Venezuela, Svezia, Finlandia… E molte altre in tutto il mondo, in totale da 43 Stati.

Ragione per cui si è avviata la sottititolazione dei video (oltre che in inglese e italiano) e la traduzione del libretto (oltre che inglese, spagnolo e cinese come già in essere) anche in tedesco, spagnolo e giapponese.

Alienati è la storia di un gruppo di personaggi cui è richiesto, a causa di un’invasione - naturalmente aliena - di restare a casa, ma questo avvertimento genera inevitabilmente reazioni inaspettate da parte di tutti. Snodo di quasi tutti i racconti è uno psicologo che tiene le redini della vita di una nutrizionista, salutista vegana praticante yoga con lampade ayurvediche al sale accese h 24 perennemente stressata e tradita, a sua insaputa, dal marito; un ladro gentiluomo svaligiatore d’appartamento professionista, adesso n crisi per mancanza di lavoro e in cerca di evasione (in tutti i sensi); una bellissima donna single costantemente alla ricerca dell'anima gemella da coinvolgere in aperitivi prolungati (tentata dal fascino pericoloso del Ladro). Questi condividono intrecci di vite con una mamma insoddisfatta single e con l'hobby di distruggere le famiglie degli altri portando via i mariti, ma il tutto tenendo iperprotetta la sua angelica e pura figlioletta; un musicista, cantante, maestro di tutto ciò che ci può essere di musicale, seguito (poco) in rete da una enorme schiera di allievi, al 90% cinesi che non parlano l'italiano, ridotto a organizzare flashmob canori condominiali; uno chef, sedicente esperto di gastronomia, ma che in realtà  si nutre di scatolame e junk food, non sapendo cucinare nulla; un avvocato di nome Garbugli, marito della nutrizionista e amante della rovina famiglie. 

Il cast di interpreti di questi personaggi alienati è formato da voci di altissima caratura e fama internazione: nel ruolo dello psicologo il baritono Alfonso Antoniozzi, la nutrizionista è il mezzosoprano Daniela Barcellona, il ladro gentiluomo è il basso baritono Nicola Ulivieri, la bella signora single è il soprano Jessica Pratt, la mamma insoddisfatta è il soprano Davinia Rodriguez, sulla scena con la figlia Sofia Frizza, il musicista è il tenore Luciano Ganci, in scena con il soprano Giorgia Serracchiani, lo chef il baritono Roberto De Candia

Particolarità dell’opera sta nella sua realizzazione artistica e creativa: i cinque compositori, Federico Biscione, Alberto Cara, Cristian Carrara, Federico Gon e Marco Taralli, hanno composto le arie per i protagonisti dell’opera condividendo a distanza suggestioni e mondi musicali. Il soggetto à stato affidato alla penna di Stefano ValanzuoloVincenzo De Vivo lo ha reso un libretto dal sapore divertente e a tratti irriverente. L’aspetto scenico e l’abbigliamento dei protagonisti saranno studiati da Giuseppe Palella. In “scena” anche un pianoforte, suonato da Marino Nicolini. La magia di mettere insieme tutti questi elementi è nelle mani del regista Roberto Recchia, con il supporto di Federico Pelle, tecnico del suono che raccoglierà tutti i contributi audio li mixerà per dare profondità e chiarezza di suoni a un’orchestra virtuale e di Enrico Omodeo Salè come assistente alla regia.

Alienati andrà in onda a partire da sabato 11 luglio ad un costo di 9,90 euro sul portale www.ontheatre.tv.

La prima dell’opera è stata preceduta da un importante lavoro multimediale, curato dal regista Roberto Recchia, per avvicinare il pubblico conoscendo sempre qualcosa di più su Alienati. Tutti i video sui sui canali Facebook, Instagram, Twitter e Youtube del teatro. A questo link la playlist su Youtube.


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