I concerti della domenica

nella 55a stagione dei Solisti Veneti

L’assessore alla Cultura del Comune di Padova e il direttore de “I Solisti Veneti” Claudio Scimone hanno presentato nella Sala di Giunta del Comune la tradizionale, amatissima serie de “I Concerti della Domenica” de “I Solisti Veneti”, quest’anno particolarmente importante dato che ricorre la celebrazione del 55.o anniversario de “I Solisti Veneti”.

"I Concerti della domenica" sono una delle manifestazioni tradizionali più seguite della vita musicale padovana. Nel 1966 con un concerto tenuto all’Oratorio di San Rocco, dimostratosi subito insufficiente a contenere il pubblico, “I Solisti Veneti” hanno dato inizio alla consuetudine di tenere concerti la domenica mattina alle ore 11 a prezzi molto contenuti. L’iniziativa ha avuto tale fortuna da divenire non solo una tradizione amata e seguitissima dal pubblico padovano ma anche tale da formare oggetto di attenzione da parte dei media europei e di programmi da parte della Rai e di diverse televisioni europee (in particolare della televisione francese che ha dedicato a questa rassegna nel 1972 uno "special" di un'ora a cura di Jacqueline Muller); è stata in seguito ampiamente imitata dalle più varie Istituzioni in tutta Italia. Nel ciclo domenicale “I Solisti” hanno presentato in Padova artisti quali Jean Pierre Rampal, James Galway, Guy Touvron, Ivry Gitlis Uto Ughi, Salvatore Accardo, Cecilia Gasdia, Lucio Dalla, Ottavia Piccolo, Massimo Ranieri e tanti altri. Pur avendo un profilo  culturale hanno programmi di ampio richiamo popolare che sono dedicati alla ricerca di un pubblico nuovo  e sono rivolti in particolare ai giovani e a coloro che non amano o non possono assistere alle manifestazioni serali come le persone in età o le famiglie con bambini (sono graditi anche gli ascoltatori giovanissimi dai tre anni in su). Il ciclo degli incontri domenicali 2014, che si svolgeranno tutti all’Auditorium “Pollini” in Via Carlo Cassan, avrà inizio il 12 ottobre alle ore 11. Il famoso giornalista Corrado Augias, che ha ottenuto il “tutto esaurito” negli ultimi tre anni proseguirà la serie “I Segreti della Musica” con “Raccontando Tchaikovsky” e con la collaborazione di Giuseppe Modugno nella doppia veste di pianista e interlocutore. Il 19 ottobre “I Solisti Veneti” parteciperanno alla celebrazione del centesimo anniversario dell’inizio della guerra mondiale del 1914/18 eseguendo in forma di concerto uno dei più straordinari e originali capolavori di Igor Stravinsky: la composizione teatrale “L’Histoire du Soldat” rappresentata la prima volta nel 1918 (su un testo scritto in collaborazione fra il compositore e lo scrittore svizzero Charles Ramuz, rielaborando due fiabe russe dell’Ottocento), in cui la musica dipinge con una leggera e ricchissima varietà di colori e di accenti dall’ironico e dal comico al drammatico la tragedia della guerra e la marcia inesorabile dell’essere umano verso la propria distruzione. Per questa realizzazione “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone si varranno di un collaboratore di eccezione: l’attore Remo Girone. Una serie di concerti verrà dedicata a “Vivaldi Maestro di Bach” e sarà volta a dimostrare la genesi vivaldiana dei Concerti strumentali di Johann Sebastian Bach . Del grande Cantor tedesco verrà eseguito il ciclo strumentale più importante: quello dei Concerti Brandenburghesi che formerà l’oggetto di due nutriti incontri domenicali: il 26 ottobre (Concerti 1, 2, 6) e il 23 novembre (Concerti 3, 4, 5), sempre nell ‘esecuzione de “I Solisti Veneti” diretti da Scimone. Del “Maestro” Vivaldi “I Solisti” eseguiranno il 16 novembre lo stupendo secondo libro dell’Opera Quarta “La Stravaganza” (vessillo della nuova forma del Concerto), a completamento dell’ ‘”integrale” iniziata lo scorso anno . Il 9 novembre “I Solisti Veneti” collaboreranno in un programma di fantasia ricco di humour con la meravigliosa orchestra giovanile de “I Polli(ci) ni”, costituita e istruita da alcuni docenti del Conservatorio “Pollini” formata da esecutori dai 5 ai 16 anni . Completerà la serie il 30 novembre un altro programma ricco di fantasia e dedicato anch’esso agli ascoltatori più giovani, composto da pagine virtuosistiche per vari strumenti di compositori quali Pasquali, Rossini, Mozart, Paganini, Piovani, Bottesini e Arban intitolate a “Festini, Divertimenti, Tempeste, Streghe, Passioni, Follie”. E’ previsto anche l’inserimento nel ciclo di un’importante composizione di un autore italiano vivente. Il ciclo domenicale si inserisce in una ben più vasta attività de “I Solisti” che include nel solo mese di ottobre concerti a Padova (il 9, Chiesa di San Francesco) , Treviso (il 10 per i 150 anni della Croce Rossa Italiana), Conegliano (l’11 per l’Università degli Anziani), Algeri (il 16 ottobre), Milano (il 23 all’Auditorium Verdi per la Lega Italiana contro i Tumori). Il 30 ottobre a Legnago, patria di Antonio Salieri, “I Solisti Veneti “ presenteranno di questo grandissimo compositore, Maestro di Cappella della Corte Imperiale Viennese, in prima esecuzione moderna assoluta il Concerto in do maggiore per violino, oboe, violoncello e orchestra e in prima moderna per il Veneto il Concerto in do maggiore per organo e orchestra del grande Maestro di Cappella. A conferma della fiducia che le sedi diplomatiche nutrono sulla loro eccellenza, “I Solisti Veneti” sono stati scelti per celebrare la chiusura del semestre di Presidenza Italiana della UE dalle Ambasciate di Bruxelles (Théatre de la Monnaie, 5 dicembre), Vienna (10 dicembre), Parigi (Anfiteatro della Sorbona, 19 dicembre).