Berlioz secondo Gatti e Michieletto

OPERA

H. Berlioz, La damnation de Faust

ore 21.15

leggi la recensione: Roma, La damnation de Faust, 19/12/2017

Si è aggiudicato il Premio “Abbiati” della critica musicale italiana “, il capolavoro di Hector Berlioz che ha inaugurato la stagione 2017-2018 dell’Opera di Roma e che Rai Cultura propone mercoledì 13 gennaio alle 21.15 su Rai5. Lo spettacolo è diretto da Daniele Gatti, con la regia di Damiano Michieletto. Protagonisti sul palco sono Pavel Černoch nel ruolo di Faust, Alex Esposito in quello di Méphistophélès, Veronica Simeoni come Marguerite e Goran Jurić come Brander. Le scene sono firmate da Paolo Fantin; i costumi da Carla Teti. Regia tv è di Claudia De Toma.

“La dannazione – dice Damiano Michieletto – è la perdita di umanità creata dall’isolamento, dalla mancanza di relazioni umane. Faust è un uomo fragile, che cerca e lotta per trovare la sua identità, un po’ come succede ad Amleto. Mefistofele rappresenta la corruzione, la tentazione, e crea un percorso di cinismo distruttivo. Si comporta come se stesse facendo un esperimento in laboratorio: Faust è una cavia nelle sue mani. Come in una sorta di Truman Show Mefistofele pilota tutto. Vuole dominare Faust, che sente suo, come un giocattolo. Il contraltare di Mefistofele è Margherita, che rappresenta la comprensione umana, il sentimento, l’ascolto, la possibilità per Faust di vivere qualcosa di reale. Per questo Mefistofele cercherà di allontanarli. Margherita dal canto suo cercherà di salvare l’uomo di cui è innamorata, ma non riuscirà a vincere, e nella scena finale della discesa all’Inferno arriverà troppo tardi”.